ZizouZidane

Non è sicuramente a te che devo rendere conto.

Nel 352, è bene che Chiesa lo si venda. Ci guadagniamo noi e lui.

Le inventate tutte pur di evitare di raccontare la realtà. Bravi.

Sei stato capace di ridere a quel discorso, che di divertente non aveva nulla. Ci sono utenti con i quali mi sono scontrato regolarmente che mi hanno contattato in privato per manifestarmi la loro solidarietà, dopo aver letto quel discorso. Tu sei stato capace di ridere. Non meriti mezza risposta.

Infatti.

I giocatori offensivi giovani e di talento come Chiesa e Vlahovic, finché Allegri è in panca, devono andarsene da Torino. Rischiano di rovinarsi la carriera. Se Kvara lo avessimo preso noi, avrebbe già fatto la fine di Kulusevski.

Esserci lasciati sfuggire De Zerbi è stato un errore con cui faremo i conti per i prossimi dieci anni. Sarebbe stato il tecnico ideale per rimettere le cose a posto, ripartendo in maniera diversa. Negli ultimi due anni sono talmente tante le volte che avrei potuto scrivere “ve l’avevo detto” che mi è passata la voglia anche di questo.

Io spero con tutte le mie forze che tu sia un troll, nel qual caso ti faccio i miei più sinceri complimenti per l’impegno e la perseveranza. In caso contrario davvero non so cosa pensare.

Evidentemente hai contato male. Capita. Ps. Ha giocato talmente male che 15 giorni fa gli hanno assegnato il Pallone d’Oro svedese.

1 gol e 5 assist in 783 minuti giocati. il che significa che è stato decisivo ogni 130 minuti (una partita e mezza). Poi si è infortunato.

Ma le leggete anche voi verte cose? A me è stato cestinato un intero topic, eh. I troll sono pure simpatici, ma dopo un po’ anche basta.

Non sai di che parli.

Metti Chiesa e Vlahovic nel Napoli e Kvara e Osimeh nella Juventus. E poi ne riparliamo. Kvara avrebbe già fatto la fine di Kulusevski.

A me delle proteste frega nulla. Ma vedo che non riesco più a farmi capire.

❤️

Se avessi la benché minima percezione che potessi capirle, te le proporrei. Ma non ce l’ho. Ecco, appunto. Ossimori in serie. Dai, parla con chi ne sa quanto te. Io sono ignorante.

Lascia stare. Ormai è una deriva ineluttabile.

Ecco cos’è diventato questo posto. Complimenti per le argomentazioni, per i toni, per tutto insomma. Buon fine settimana.

Mai, mai da che seguo Juventus, ho letto di tifosi a cui sta bene NON FARE NULLA in campo se non sistemarsi in 9 dietro la linea della palla e aspettare l’avversario. Questa crisi è risolvibile con un un cambiamento di rotta culturale deciso ed epocale. E, sarò onesto, trovo sia più facile che accada in campo che tra la tifoseria.

Ho fatto una premessa. Tutto il resto discende dalla premessa. Se non si legge la premessa, è inutile leggere il resto. Tra l’altro, lo sport è uno dei campi in cui dignità e cultura trovano, storicamente, massima espressione. Se la pensi in maniera differente, forse dovresti essere tu a evitarlo.

E meno male che l’ho scritto.

Ma che davvero?

2009. Ti garantisco che, stavolta, vedo cose diverse. In campo e nella tifoseria.

Stavolta è diverso. Vedo problemi diversi.

Visto che i moderatori hanno ritenuto opportuno cestinare il topic che avevo scritto apposta, incollo qua il mio pensiero definitivo. Premettendo che si parla di calcio, che la vita va avanti, che ci sono problemi ben più grossi, questa situazione mi sta mandando seriamente in crisi. Non solo non è la mia Juve in campo ma non mi riconosco più nemmeno nella sua tifoseria, una tifoseria che si sta dimostrando ancorata a valori che rappresentano l’esatto opposto di tutto quello in cui credo. Una squadra attendista, che gioca per non prenderle, che aspetta l’avversario, che rinuncia in partenza a proporre, che non mostra uno straccio di idea non sarà mai la mia squadra. Nemmeno se vincesse dieci Champion’s di fila. Una tifoseria che giustifica questo scempio, che condivide le parole di un uomo che, ieri sera, al netto delle disquisizioni tattiche, per come la vedo io, si sarebbe dovuto presentare ai microfoni e avrebbe dovuto dire “innanzitutto chiediamo scusa ai tifosi, dopo questa umiliazione che non vivevano da 30 anni”, non sarà mai la mia tifoseria. Per quanto mi riguarda, la cultura, le idee, la dignità vengono prima di ogni altra cosa. L’atteggiamento di chi cerca di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, rinunciando a giocarsela, schierando gli attaccanti a terzini, costringendo la squadra a starsene rintanata nella propria trequarti ad attendere l’avversario non mi appartiene e non mi apparterrà mai. La convinzione secondo cui tutto è casuale, le cose vanno come devono andare, eravamo bassi non si sa perché, è stata una giornata storia, non avevamo energie, è una roba che non sopporto più. Anche perché io vivo nel 2023. Se essere juventino significa tutto questo, dovrò iniziare a pormi qualche domanda. Qua non si tratta di soffrire, di perdere le partite et similia. Il problema è molto più grave. Ed è culturale. Mi astengo volentieri da disamine tattiche ulteriori, perché mi è passata la voglia. Ineluttabilmente. Dopo 40 anni di tifo, sto pensando seriamente di smettere. E non ci provate nemmeno a dirmi che il vero tifoso segue la squadra quando le cose non vanno bene: significherebbe che non avete capito nulla di quello che ho scritto. Io sto parlando di tutt’altro. Buon proseguimento di stagione a tutti voi.