ZizouZidane

Va bene.

Se vuoi ti faccio l'elenco. Non lo affermo io. Il gioco di Allegri penalizza gli attaccanti perché si basa sull'attesa dell'avversario e sul baricentro basso. Questa è una scelta tattica precisa che il livornese ha sempre manifestato da che è alla Juventus, anche durante la sua prima esperienza, quando, forte della miglior difesa al mondo, lasciava la manovra agli avversari. Adottare questo atteggiamento, ovviamente, depotenzia gli attaccanti, distanti millemilametri dal resto della squadra e costretti a scendere fino alla nostra trequarti per avere palloni giocabili. Ciò comporta un dispendio fisico enorme per cui, spesso, perdono lucidità anche nelle pochissime occasioni a disposizione. Quella appena descritta è la realtà di quanto accade in campo. E non c'è bisogno che la dica io o Adani. Basta guardare le partite. In una squadra con il baricentro più alto, gli attaccanti stazionano sistematicamente in prossimità dell'area avversaria, sono continuamente sollecitati al tiro e non devono sbattersi in mezzo al campo per avere un pallone giocabile, mantenendo una certa freschezza fisica (che si tramuta in una maggiore attenzione), visto che devono coprire porzioni di campo molto minori. Certo, io preferisco una squadra che giochi in attacco. Ma questo, con il mio discorso, c'entra nulla. Il mio discorso va al di là dei gusti personali. Il nostro modo di giocare penalizza gli attaccanti per ragioni oggettive di natura tattica. Ancora? NON HO DETTO CHE ESISTE UN MODO DI GIOCARE SUPERIORE A UN ALTRO. Se hai un portiere capace di segnare direttamente dalla sua porta, è efficace anche mettersi in dieci nell'area di rigore. Io sto parlando di altro: sto dicendo che una tattica basata sull'attesa dell'avversario e sul baricentro basso penalizza gli attaccanti. Ed è una cosa talmente ovvia che mi sembra assurdo continuare a parlarne. Quella della difensivissima Juve trapattoniana è una favoletta. Nella squadra di Platini, l'unico giocatore difensivo dalla mediana in su era Bonini. Gli altri erano tutti giocatori offensivi. E avevamo un centrale bravo a costruire come Scirea e un terzino come Cabrini che scendeva più di Theo Hernandez. Uno stralcio da assoanalisti.it "Una prerogativa molto cara al Trap era la mentalità offensiva. Criticato spesso per essere un difensivista, se andiamo a analizzare le formazioni utilizzate dal tecnico e le caratteristiche dei singoli ci rendiamo conto di quanti giocatori pronti a offendere venivano schierati contemporaneamente e come il gioco facesse leva sull’attacco degli spazi e la successiva occupazione delle zone offensive con molti giocatori. Era molto frequente vedere l’area avversaria con 5-6 uomini bianconeri pronti alla finalizzazione. Rossi, Briaschi, Tardelli, Boniek, Platini, Cabrini e spesso Scirea terminavano la stagione sempre con un buon bottino di reti personali."

Ecco. Il modo in cui giocano loro favorisce gli attaccanti, il nostro li penalizza. Per evidenti ragioni. Si, e quindi? Non ho mai detto che c'è un modo migliore di un altro. Molto più semplicemente, c'è un gioco che tatticamente favorisce gli attaccanti e un altro che li penalizza. Chi lo ha detto? Probabilmente, con Guardiola, giocheremmo 30 metri più avanti. E gli attaccanti sarebbero favoriti. Gli interpreti c'entrano nulla. La squadra gioca come l'allenatore le dice di fare. Puoi avere anche tre fenomeni a centrocampo, se il tecnico dispone la squadra con il baricentro basso e le punte a millemila metri di distanza, gli attaccanti saranno penalizzati comunque. Con il mio discorso c'entra nulla. Io sto parlando di tattica. Capisco che per te non conta nulla, ma, oggi, nel calcio moderno, è alla base di tutto. Si, va bene. Non l'ho mai detto. Ho detto che ci sono modi di giocare che privilegiano gli attaccanti e li valorizzano e altri no. E' due giorni che dici tutto e il contrario di tutto con l'unico obiettivo di avere ragione sulla bontà del lavoro di Allegri. Io così faccio fatica a discutere.

Quindi il City e noi giochiamo allo stesso modo. Per un attaccante, giocare nel City o in questa Juve è uguale. Sono solo frasi che vanno di moda. Ho capito. E io che pensavo si potesse parlare di calcio.

Bella.

“Dobbiamo mantenere di più l'intensità della fase difensiva.” “Dobbiamo fare una partita molto buona a livello difensivo.” “Il rischio è quello di avere troppo entusiasmo.” Mi sembra il modo ideale per preparare una partita che siamo costretti a vincere. 🤦🏽‍♂️

D’accordo. Se ti sembra che il gioco di Allegri valorizzi gli attaccanti allora è inutile continuare a discutere. Francamente sono senza parole.

Allora facciamo così: lasciando perdere statistiche, numeri e tutto il resto, ti pare che il gioco di Allegri valorizzi gli attaccanti?

Si, va bene. Hai ragione, ne sai più tu di come si gioca a centrocampo.

Non era “un bel giocatore”. Con Savicevic, è stato uno dei talenti slavi più forti che si siano mai visti.

Una carriera discreta può già vantarla. Se non sai chi sia, non è colpa di nessuno. Basta, davvero. Ma rispondi pure?

L’idea deve farsela chi guarda le partite, non chi legge. E ti assicuro che se l’è fatta. Quanto al resto, sei francamente incredibile. Hai scritto che, secondo le statistiche, Morata ha vissuto la sua stagione migliore con Allegri. Ti è stato fatto notare da più utenti che non è così, statistiche alla mano, e tu, invece di ammettere l’errore, hai scritto che, in realtà, non parlavi di statistiche. E tutto questo solo per avere ragione. Ora dici di volerla lasciare a me. Che idea vuoi che si faccia chi legge? Buon proseguimento di giornata a te.

Io mi riferivo all’ultimo anno e mezzo. Infatti. Peccato che, nel frattempo, sia cambiato il modo di giocare di tutti gli altri. Lo affermano le statistiche, non io. Le statistiche che, erroneamente, hai tirato in ballo tu. Si, ho ragione. Ma non mi interessa averla. Semplicemente, non se ne può più di leggere continui ribaltamenti della realtà (e anche di quanto sostenuto 5 minuti prima) per portare acqua al proprio mulino. Dopo di che, parlando di cose serie e indiscutibili, non rendersi conto del fatto che, attualmente, il gioco di Allegri penalizzi gli attaccanti significa non guardare le partite. E se anche non si guardassero le partite, basterebbe andarsi a leggere gli indicatori sulla nostra produzione offensiva, che fanno ridere.

Che, poi, è quello che ho detto. Ma qua si ribalta qualunque cosa pur di avere ragione. Addirittura, prima si citano le statistiche e, poi, quando ci si accorge che le stesse dicono altro, si afferma che lasciano il tempo che trovano e vanno contestualizzate.

Esatto. E cioè la stagione 2020-2021, con Pirlo allenatore. 20 reti e 12 assist, numeri che non ha mai raggiunto né prima né dopo.

Non è mica questione di ragione. Non ho mica espresso un’opinione. Ti ho raccontato quello che è successo.

Bene. Ti ringrazio. Paredes ha giocato eccome. Se tu non lo hai visto, forse non ti funziona la tv. Il problema è che l’argentino è stato preso per fare il regista e, dopo dieci minuti, siamo passati a giocare con il 442 e i due mediani. Poi siamo passati al 352 e Paredes si è infortunato. Non è mica facile raccapezzarsi in questo caos, eh. Tra l’altro, l’ho visto giocare anche con l’Argentina e ha disputato un’ottima partita.

Si, decisamente. 😊

Non sai che darei per vedere Tonali e Bennacer in questa Juve. Verrebbero bocciati dal forum dopo mezz’ora.

Le statistiche le hai tirate in mezzo tu. A me non servono le statistiche per rendermi conto del fatto che il gioco di Allegri penalizza gli attaccanti. Il forum è fatto da tifosi. Sai cos’è un campione in statistica? Ecco. Dopo di che, ho parlato di tecnici, giocatori, ex giocatori e addetti ai lavori. Hai sbagliato intervento. Come detto, non c’è nulla di male ad ammetterlo. Buona domenica a te.

Come vedi, è inutile discuterne.

Ecco.

Io spero nelle vittorie, sempre. Dopo di che, per la mia Juventus, voglio un altro tecnico e un altro atteggiamento in genere. Si può? Nota a margine: un centrocampo con Pobga, Rabiot, Locatelli, Paredes, McKennie, Miretti e Fagioli, in Italia, non ce l’ha nessuno. Ma nemmeno gli si avvicinano.

Una volta attribuiti i giusti meriti ad Allegri per le sue vittorie, possiamo smetterla di parlare al passato? Quando finirà questo credito?

Se a giungo vinceremo il triplete, sarò il primo a scendere in piazza con la bandiera della Juventus (come, adesso, sono il primo a gioire quando vinciamo una partita). Questo non mi impedisce e non mi impedirà di volere per la mia squadra un altro tecnico, un altro gioco, un’altra mentalità, un’altra cultura.