ZizouZidane

Questa è una contraddizione in termini. Perché i calciatori che vanno in campo sono chiamati a rispettare le consegne del tecnico. Dopo di che, ti prego, convincimi che i giocatori del Sassuolo (ma anche dello Spezia, del Verona, del Monza) siano tecnicamente più dotati dei nostri. Se mi convinci, giuro che sarò il tifoso più felice del mondo.

Hai ragione. È assolutamente inutile che io torni qua e m’incaponisca ogni volta a discutere. Per me, il calcio è una cosa. Per te e altri è un’altra. E va bene cosi. Buon proseguimento.

Questa cosa, nel calcio moderno, non esiste. Semplicemente non esiste.

Si. È così. E mi dispiace che non lo si capisca. Perché è un concetto piuttosto banale. È un po’ triste. Non credi? Per Allegri, dico.

Ops.

Ho capito.

Sarri è stato il tecnico della Juventus nella stagione 2019-2020. Chiesa è arrivato a Torino nella stagione 2020-2021. Magari ricordo male eh.

Accetto le idee di tutti, figurati. Quello che non capisco è come si faccia a non ammettere che l’allenatore stia sbagliando tutto. E, nel gioco pietoso espresso dalla squadra, abbia delle responsabilità enormi. Ogni volta c’è un’argomentazione diversa per assolverlo. I giocatori scarsi, la penalizzazione, la società assente. Il tecnico è l’unico a non avere colpe. L’unico. Faccio una fatica enorme a comprendere questa cosa. È un mio problema, sicuramente. La prossima volta che Vlahovic spedirà un pallone in curva, scriverò che probabilmente il pallone non era adatto a lui.

Io non mi faccio capace, davvero.

“Il primo tempo è stato sotto tono, ma quando lasci il comando della partita ad un avversario che ha qualità poi diventa difficile.” Danilo “Gioca a suo agio con un muro basso, dando l'iniziativa all'avversario.” Paulo Sousa Ops.

“Il primo tempo è stato sotto tono, ma quando lasci il comando della partita ad un avversario che ha qualità poi diventa difficile.” Danilo a Dazn dopo Sassuolo. Immagino sia stato poco carino anche lui.

Non so cosa dire, davvero. Perdonami.

È così facile.

Il problema dei nostri tempi, e anche del forum, è la personalizzazione estrema. Avviene nella politica e nel calcio. Molti di voi pensano che il problema sia individuare chi odia Allegri, chi lo difende ecc. Discorsi da scuola elementare che impediscono qualunque discussione seria e costruttiva. Qua il punto non è odiare Allegri o difenderlo. Tra l’altro, non si capisce perché qualcuno dovrebbe odiarlo. Molto più semplicemente, Allegri è l’allenatore della squadra, quello, cioè, al quale è demandato il compito di mettere la squadra in campo e di darle un gioco. Ebbene, questo compito lo sta svolgendo come peggio non si potrebbe. Si chiamasse AntonGiulio o Pasqualantonio sarebbe esattamente la stessa cosa. Smettetela con queste diatribe inutili che vi impediscono di ragionare. E tornate a parlare di calcio, se ne siete capaci.

Sei serio?

Allegri non è l’unico responsabile. È l’unico responsabile relativamente a quello che si vede in campo. Perché è l’allenatore.

Capita che qualche volta non resista.

Tutte considerazioni che con il calcio c’entrano nulla. Vai a vederti qualche partita dell’ultima Lazio. E vedi cos’è Sarri.

Ogni volta che Allegri parla di come gioca la squadra lo fa come se non fosse lui l’allenatore.

Purtroppo sì. Sono strano, lo so.

De Zerbi è esattamente il tecnico che ci serve. Con Tudor e Conte ci sarebbe una svolta solo a livello mentale . Io voglio veder giocare a calcio. Sono stanco.

Se vogliamo cambiare qualcosa, dobbiamo fare di tutto per portare De Zerbi a Torino. Ce lo siamo già fatti scappare una volta. Allegri resti come responsabile dell’attesa tecnica.

Io, ormai, ci rinuncio. Ho capito che mi faccio solo il sangue amaro. Per me, il calcio è una cosa troppo diversa da quella di cui si parla qua dentro.

Questa considerazione si fonda sulla sottovalutazione assoluta del lavoro del tecnico e dimostra in maniera inequivocabile come, sul forum, ormai, sia impossibile parlare di tattica, concetto che, piaccia o no, è alla base di qualunque sport di squadra. Partiamo da un assunto necessario: un calciatore professionista, uno qualunque, sa perfettamente come controllare il pallone, conosce la misura dei passaggi ed è dotato dei fondamentali che, appunto, lo definiscono professionista e lo differenziano dagli amatori. Io a calcio ci ho giocato, a livello dilettantistico, naturalmente, e ho avuto la fortuna di giocare, per divertimento, contro calciatori professionisti di lega pro. Posso garantirti che non mi hanno fatto vedere nemmeno che colore e forma avesse il pallone. Solo immaginare che un pro non sappia stoppare la palla, controllarla, passarla et similia, come si legge qua dentro, significa non sapere di cosa si sta parlando. Assodato questo, tutti gli errori che hai elencato dipendono DAL MODO IN CUI LA SQUADRA È MESSA IN CAMPO e dal contesto tattico in cui operano i dieci giocatori di movimento. Se sei il regista della squadra in possesso di palla e non hai alternative di scarico, se i tuoi compagni non si muovono come devono, se manca totalmente l’organizzazione del gioco, finirai per perderla anche se sei Falcao. Se sei il centravanti della squadra e sei costretto sistematicamente a giocare spalle alla porta, pressato dall’intera difesa avversaria e con i tuoi compagni a millemilametri di distanza, sbaglierai gli stop e i passaggi anche se sei Van Basten. Se non ci si mette d’accordo su questo punto, ogni altra considerazione è inutile.

Visto lo schifo cui siamo costretti ad assistere, la rosa non è soltanto mediocre, è la peggiore del campionato. Perché chiunque gioca meglio di noi. Chiunque. Se per voi la responsabilità non è di Allegri, allora è bene chi si inizi a chiamare le cose con il loro nome. Il prossimo anno, teniamo il tecnico ma vendiamoli tutti. E rifacciamo la squadra daccapo.