ZizouZidane

Ma gli allenatori che allenano ogni anno rose indecenti, con lacune enormi, costretti a fare gli equilibrismi pur di presentare una formazione accettabile e, nonostante questo, le fanno giocare a calcio dando una parvenza di idea tattica, come fanno? Sono supereroi? Possibile che solo noi, per fare tre passaggi di fila, dobbiamo schierare il dream team? Chiedo senza polemica, perché io non ci arrivo. Non mi faccio capace.

Già bollato come nuovo Amauri. Io sono stato sospeso per aver scritto che il prossimo, dopo De Ligt, sarebbe stato lui.

Premessa: quest’anno vedrete uno ZizouZidane molto meno accalorato del solito, spero apprezzerete. Ciò detto, quelli che continuano a parlare dei giocatori mi fanno tenerezza. Lo dico con affetto, davvero. Forza ragazzi. Coraggio.

Come detto, vendiamolo prima che finisca per valere 50 euro. Il rischio c’è. Nota a margine: se prendi Vlahovic per fargli fare le sponde, ci hai capito molto poco.

I due non sono paragonabili. Hanno caratteristiche fisiche e tecniche completamente diverse. Oggi, sul piano tecnico, Fagioli è di un’altra galassia. Ma devi metterlo a fare quello che sa fare. Altrimenti diventa inutile. Ecco, io credo che per noi sia inutile. Come lo era De Ligt, come lo era Kulusevski (destinato a diventare uno dei migliori assist man della premier) e come lo è Vlahovic (a proposito, facciamo in fretta a venderlo. Altrimenti un altro anno così e finisce per valere una 50ina di euro si e no).

Come De Ligt, giusto?

Ripeto: spero che il procuratore spinga per la cessione e lo porti in una squadra che gioca a calcio. Poi potremo parlare di Fagioli.

Fagioli, dopo Di Maria e Pogba, è il giocatore tecnicamente più forte che abbiamo in rosa. Ed è per questo che mi auguro il suo procuratore spinga per la cessione, senza rinnovo.

Evidentemente quello che ho scritto non è chiaro.

Senza polemica o rancore, noto che parli di vittoria, di ruoli scoperti, di trofei mancati ecc. Nessun accenno al GIOCO. Il calcio è prima di tutto un GIOCO, fatto di movimenti, posizioni in campo, distanze, intensità e tutta una serie di cose che fanno la differenza tra una squadra organizzata e i miei amici e me che giocavamo a 12 anni nel piazzale. Mi sono affannato per mesi a fornire valutazioni obiettive e dettagliate. Ora sono stanco. Quando guardo una partita, voglio veder giocare a calcio. Noi non lo facciamo. Spero di aver chiarito altrettanto.

Ma dai?

Creare valore? Piuttosto, cerchiamo di vendere Vlahovic al più presto. Un altro anno così e questo finisce per valere si e no 30 euro.

Soprattutto mentalmente, mi raccomando.

Mi piacerebbe sapere quali conclusioni hai tirato a maggio scorso.

Vabbè, ma di Zidane ne nasce uno ogni 50 anni. Mi permetto, però, di far notare, in maniera oltremodo sommessa, che si può giocare a calcio anche senza Zidane. Centinaia di squadre giocano a calcio anche se non hanno 11 fuoriclasse in campo. Mi piacerebbe che questo fosse chiaro.

Un calciatore fatto è finito che ancora non gioca mezzo secondo in A.

Non ce la fai a far cosa?

Vabbè, è vecchio? Per essere un centrale di difesa mi sembra piuttosto giovane. Allora Bremer cos’è, decrepito?

Fagioli è l’unico che si è mosso tra le linee senza dare punti di riferimento agli avversari. Tecnicamente, è forse il nostro uomo più forte dopo Di Maria e Pogba. Certo, se lo metti a fare il medianaccio che rincorre gli avversari, ti servirà a molto poco. Altri due anni così e la nostra rosa varrà 30 euro.

Quindi tu credi che il problema sia il risultato? Le 4 pere prese?

Ma davvero c’è chi si meraviglia? Davvero? Rispetto allo scorso anno, abbiamo perso i due uomini più forti della rosa e, finora, sul mercato, abbiamo preso due parametri zero che hanno 64 anni insieme, uno dei quali è già infortunato, più un centrale pagato con parte dei soldi incassati grazie alla cessione di De Ligt. Siamo guidati da un allenatore bravissimo nel gestire rose di campioni capaci di autodeterminarsi in campo e assolutamente inadeguato a lavorare a un progetto tattico che abbia un capo e una coda. Sul piano atletico, abbiamo la reattività e l’intensità di un bradipo. Cosa vi aspettavate, esattamente? L’unica nota positiva è costituita dai giovani: Gatti, Fagioli, Miretti e Soule’ dimostrano di non patire timori reverenziali, giocano a calcio come si deve e si prendono le loro responsabilità. Ma dubito che li rivedremo spesso in partite ufficiali. Il resto è un disastro. Già leggo di Vlahovic nuovo Amauri, dopo De Ligt pippone. Grasse risate.

E quindi: 1-loro praticano un altro sport. Non so che sport sia ma è diverso da quello che facciamo noi. 2-Questa cosa dei cultori del possesso palla fa un po’ ridere. Se la palla ce l’hai tu, significa che non ce l’ha il tuo avversario. Il che vuol dire che puoi portare pericoli alla porta “nemica” senza subirne. Non è filosofia, è un fatto estremante pratico. Le società per le quali lavorano Ancelotti e Klopp non prendono giocatori di 34 anni. E quando succede è l’eccezione che conferma la regola. Quindi il problema non si pone.

A me pare che da noi manco i titolari lo sappiano.

Prendere un giocatore di nemmeno 22 anni e tenerlo con te fino a quando ne ha 35 è una cosa. Prendere un giocatore di 35 anni è tutt’altro discorso. Spero siamo d’accordo su questa differenza.

Ieri, il Real, in una circostanza, ha fatto 30 passaggi di seguito tenendo il pallone quasi un minuto e mezzo prima di perderlo. E lo ha recuperato 4 secondi dopo averlo perso.