ZizouZidane

A noi, oggi è per i prossimi anni, serve un ALLENATORE. Uno che stia in campo con i giocatori e gli inculchi mentalità e idee di gioco. A gestire le cose mediaticamente devono pensarci altri. Mi starebbe bene anche se Allegri restasse come responsabile dell’are tecnica. Ma in panchina voglio un allenatore.

Non ho detto nulla di offensivo o arrogante. De Zerbi, attualmente, è uno dei migliori tecnici che ci sono in giro. È un fatto evidente è acclarato a chiunque guardi le partite. Se lo si critica, c’è evidentemente qualcosa che non va.

Io una cosa così brutta non l’ho mai vista. Nemmeno con Marchesi.

Ironia inutile. Almeno con me. Se vuoi parlare di calcio, io sto qua. Altrimenti lascia perdere. Criticare De Zerbi significa capire molto poco dell’argomento che stiamo trattando.

Che sta prendendo a schiaffi un po’ tutti.

Stiamo ancora paragonando Pirlo ad Allegri? Davvero?

Magari. De Zerbi sta facendo vedere in Premier come si gioca a calcio.

Se non si potesse andare su De Zerbi, io sceglierei proprio il buon Palladinho. Tecnico giovane, preparato e ambizioso. Chi ride al suo nome e si aspetta Klopp o Guardiola probabilmente non ha ben chiara la nostra situazione. Prima di scrivere, è sempre buona norma pensarci su almeno una cinquantina di volte. Altrimenti si fanno brutte figure.

Metti lui nel Napoli di Spalletti, alto a sinistra, e dai Kvara ad Allegri. Poi ne riparliamo.

Perin 7 De Sciglio 6,5 Bremer 5,5 Bonucci 6 Alex Sandro 6 Miretti 6 Locatelli 5,5 Rabiot 6,5 Kostic 5,5 Di Maria 5,5 Chiesa 5,5 Milik 5,5 Paredes 5,5 Danilo s.v. Pogba s.v.  All. Allegri 4

Leggendo questa discussione, mi sono finalmente convinto del fatto che ci sono 3/4 utenti che non tifano Juventus. Ora saprò come regolarmi. @pogba77

Il problema non è che crossi sul portiere avversario. Il problema è che crossi e non hai un centravanti in campo.

A parte i 15 minuti iniziali, abbiamo fatto una buona partita. Io credo che, a questo punto, possiamo anche smettere di parlarne. Mi sembra del tutto evidente che viviamo in realtà parallele. Io mi fermo qua.

Da amante del calcio, mi auguro che i nostri giovani talenti, patrimonio di tutti, non si brucino definitivamente a causa di questa imbarazzante gestione tecnica. Fagioli, Miretti, Soulè, Vlahovic ecc. hanno tutto per diventare grandi campioni. Se Allegri dovesse davvero restare sulla nostra panchina altri due anni, mi auguro che vadano via il prima possibile.

Da amante del calcio, mi auguro che i nostri giovani talenti, patrimonio di tutti, non si brucino definitivamente a causa di questa imbarazzante gestione tecnica. Fagioli, Miretti, Soulè, Vlahovic ecc. hanno tutto per diventare grandi campioni. Se Allegri dovesse davvero restare sulla nostra panchina altri due anni, mi auguro che vadano via il prima possibile.

Si, ma stai calmo. Non sei mica costretto a leggerle, le mie chiacchiere.

Un gestore, esattamente come Allegri. A noi serve altro. Zidane lo chiamerei come responsabile dell’area tecnica. Con De Zerbi in panchina.

No, non necessariamente. Io, molto più semplicemente, credo che parecchi dei nostri giocatori renderebbero di più. E sarebbero anche più esplosivi sul piano atletico. Poi si può vincere e si può perdere. Ma almeno giocheremmo a calcio. Ps. Ci sono evidenze che dimostrano come gli stessi calciatori, gestiti da un allenatore piuttosto che da un altro, modificano totalmente il loro rendimento. E, di conseguenza, quello della squadra. Uno esempio è proprio il Napoli. Faccio solo in nome: Lobotka. Oggi osannato faro insostituibile dei partenopei, incensato come quasi come il nuovo Falcao, due anni fa era riserva di Demme e a stento vedeva il campo. Stesso dicasi per Mario Rui, che oggi sembra Roberto Carlos. E potrei continuare. Ripeto: Chiesa, in questo Napoli, sarebbe devastante. Kvara, invece, messo a tutta fascia o, nel migliore dei casi, sottopunta a marcare la fonte di gioco avversaria, diventerebbe uno dei tanti.

Ecco, questo calcio non esiste più. Semplicemente. Trovare questo tipo di calciatori è molto difficile, nel calcio di oggi, appunto perché, oggi, si gioca a calcio in un altro modo. Tutto qua. Ironizzare sul “calcio nuovo” ha poco senso. Non è questione di calcio nuovo. Semplicemente, oggi, il calcio è un’altra cosa rispetto a quello di qualche tempo fa. E lo dicono i fatti, non le chiacchiere degli opinionisti.

Mi descriveresti con parole semplici il credo calcistico del nostro allenatore? Ti sei chiesto perché tutti giocano così? Perché fa figo?

Non ci sono leggi. C’è il buonsenso. 9 allenatori su 10 hanno capito che il calcio è cambiato. E che l’intensità di gioco è cresciuta a dismisura. Stando così le cose, c’è un solo modo per non essere sopraffatti fisicamente (perché il nodo è questo, ancor più di quello tecnico): tentare il recupero della palla il più in alto possibile, in maniera tale da ridurre gli sforzi per contrattaccare. 9 su 10 lo hanno capito. Il decimo no. Il decimo pensa che si possa ancora giocare con il baricentro basso e attendere l’avversario, tattica fallimentare come dimostrato dai fatti e non dalle teorie. Dici che Chiesa fa pena. Se si potesse, vorrei farti vedere Chiesa in questo Napoli e Kvara in questa Juve. E poi ne riparleremmo. Chi sarebbe lo scarsone? Mi sono perso.

Perdonami, mi trovo in grossa difficoltà a parlare di calcio con te. Non prendertela.

Ascolta: il Napoli, in questa stagione, ha un possesso palla medio che sfiora il 63%. Altro che contropiede.

Si, va bene. ps. Il Napoli che vince giocando in contropiede dovevo ancora sentirla.

Forse il mio pensiero non è stato espresso in maniera sufficientemente chiara. Non è che questa squadra non è adatta a fare questo tipo di gioco: nessuna squadra, nel 2023, può permettersi di fare questo tipo di gioco. Nessuna. In un calcio nel quale l’intensità è ai massimi livelli, giocare con il baricentro così basso vuol dire distruggere fisicamente i propri giocatori (oltre a esporsi costantemente alla pressione avversaria). Kvara è sempre bello pimpante perché prende palla sulla trequarti e attacca. I nostri (Chiesa è quello che fa più tenerezza), recuperano palla ai limiti della nostra area di rigore e devono farsi ogni volta tutto il campo per arrivare dalla parte opposta. Dopo tre azioni sono morti. Qualche giorno fa, guardavo le heatmap di Osimhen, Haaland e Vlahovic. I primi due fanno i centravanti e ricoprono le porzioni di campo riservate agli attaccanti. Vlahovic fa praticamente il mediano. Se le trovo le posto. Giocare oggi in questo modo è impossibile.