ZizouZidane

Il vero esborso “pesante” sarebbe per Carnesecchi. L’Atalanta è una bottega cara. Calafiori con 25 milioni lo prendi. E Thuram nel 2025 va in scadenza e non ha rinnovato (si parla di richieste sui 20 milioni). Se non lo vendono ora, lo perdono a zero. E poi ci sono gli scambi (siamo pieni di giovani da mandare a giocare), le rateizzazioni, i prestiti con obbligo. E poi, fosse per me, proverei a racimolare qualcosa dai Szczesny, Gatti, McKennie, Kostic e Milik.

Barbieri è forte.

“La società piemontese viene accostata a Zirkzee semplicemente perché sta lavorando con Thiago Motta ma l'italo-brasiliano non ha mai chiesto l'attaccante olandese ai bianconeri. L'allenatore ha anzi dato una priorità, Vlahovic: il serbo in una scala da 1 a 10 piace a Motta 12. È un attaccante che lui vorrebbe a prescindere e dunque la collocazione tattica di Zirkzee diventerebbe complicata.” Pedullà

essere esonerato.

Mi sa che tu Vlahovic nella Fiorentina non lo hai mai visto.

Ma per niente, guarda.

Bastano Carnesecchi, Calafiori e Thuram. E io non mi lascerei scappare Dorgu. Carnesecchi - Perin Danilo - Barbieri Bremer - Djaló Calafiori - Huijsen Cambiaso - Dorgu Locatelli - Fagioli Thuram - Barrenechea Soulé - Weah Yldiz - Miretti Chiesa - Iling jr. Vlahovic - Kean

Per quanto mi riguarda, basta cedere Milik e riportare a casa Soulé. Per quest’anno, gli investimenti vanno concentrati altrove.

La vicenda Fagioli con questa c’entra nulla. Non so come faccia a metterle sullo stesso piano.

Grazie ❤️

Cioè?

Bisogna anche vedere come le porta a casa.

Lippi è stato l’ultimo a vincere qualcosa. Capello aveva idee simili a quelle di Allegri. E, infatti, nonostante avesse una delle Juventus più forti della storia, in Europa ha ottenuto risultati molto modesti. Dopo di che, se avessi letto con attenzione, sapresti che io ho scritto “gli Allegri”, riferendomi ad allenatori con una certa filosofia di gioco, non solo a Massimiliano Allegri. Questa storia del vincere come unica cosa che conta ci ha convinti, erroneamente, che si possa vincere solo in un certo modo. E la storia ha dimostrato che, in Europa, non funziona così.

Dopo tre anni. Non dopo un solo anno. Se dopo tre anni (stesso tempo concesso ad Allegri) il nuovo tecnico avrà partorito solo una coppa Italia andrà mandato a casa anche lui.

Infatti.

De Zerbi alla Juve non verrà mai. Potete stare tranquilli.

Mi stai rispondendo cose che c’entrano nulla con quello che scrivo. Ma va bene uguale. Quanto si giudizi di Guardiola, io tendo a fidarmi di lui. Io. Mica voglio convincerti a fare altrettanto.

Gli esempi che ti abbiamo portato dimostrano che non è affatto ovvio ritenere difficoltoso trovare una panchina per un 57enne. Non fa una piega. Sono proprio quei modi di intendere il calcio che fanno la differenza . E questo che c’entra con la discussione che stiamo facendo? Mah, se dovesse arrivare De Zerbi sulla vista panchina sarei molto sorpreso. Secondo me non accadrà mai. Ma tutto può essere.

Ripeto: ognuno ha i suoi gusti. Quanto alla tua preoccupazione, ho la sensazione che possa stare tranquillo.

Guardiola, con il City, ha vinto 6 campionati inglesi, 4 coppe di lega inglese, 2 coppe d’Inghilterra, 2 Community Shield, 1 Champion’s League, 1 Supercoppa Uefa e 1 coppa del mondo per club. Direi che qualcosina ha portato a casa.

Ovviamente.

Guardiola che cultura ha? Della vittoria o della PlayStation? L’errore (culturale) più grande che abbiamo commesso in questi anni è credere che si vinca solo con gli Allegri. E, infatti, non vinciamo in Europa da 30 anni.

Più che altro, De Zerbi è culturalmente troppo lontano dalla Juventus, intesa come squadra è come tifoseria. Infatti nom credo assolutamente a un suo approdo sotto la Mole.

Infatti. Ma sei tu che ha scritto che, ovviamente, è più facile sia De Zerbi a trovare un nuovo incarico perché più giovane. Ps. Oddio, al fatto che il City passi da Guardiola ad Allegri credo molto poco.

Si. Se permetti, tendo a fidarmi di quello che, per me, è il tecnico più influente degli ultimi 35 anni. Poi, ognuno ha i suoi gusti e sta a sentire chi più gli aggrada.