ZizouZidane

Ah ok.

Che c’è da ridere? Credo tu abbia ragione quando dici che, nel mondo reale, gli altri non hanno di te l’opinione che tu vorresti avessero. Non posso essere d’accordo?

Hai ragione. Nemmeno io.

Due appunti: 1-la mia considerazione negativa di Allegri si basa su valutazioni e ragionamenti di ordine tattico. Si basa su quello che vedo. Non è pregiudizievole e non ha nulla a che vedere con antipatie personali. Ragion per cui, se Allegri si chiamasse Pinco Pallino, quelle valutazioni e quei ragionamenti sarebbero esattamente uguali. 2-Hai scritto un’altra cosa. Hai scritto che certe valutazioni vengono fatte solo perché il tizio in panchina si chiama Allegri. Ecco, io, purtroppo, ho passato da un po’ l’età in cui si ragiona in questo modo. E, visto che ci confrontiamo spesso, dovresti saperlo. Non capisco perché debba uscirtene con queste frasi random che c’entrano nulla con il discorso, sono piuttosto gratuite e lasciano il tempo che trovano. A me di avere ragione frega nulla. Tanto più che, nel caso specifico, non si tratta di avere ragione o torto. Ti ho fatto semplicemente notare che, nelle mie valutazioni, non sono affatto influenzato dal nome del signore che siede in panchina. Questo è quanto, e devi fartelo andar bene. Perché è quello che penso. Probabilmente sbagliato, ma quello che penso. Ne abbiamo già parlato. E l’ho ripetuto anche nel corso di questa conversazione. Mi pare francamente inutile ripetere. Buon pomeriggio.

Esattamente. Ma mi sembra ovvio, eh.

Quindi, giusto per capire, e poi mi taccio, lanciare i giovani e consentir loro di accumulare presenze basta per farli crescere? Il modo in cui vengano impiegati, per dire, è superfluo? Secondo te, Soulè è cresciuto più grazie ad Allegri o a Di Francesco?

Prendo atto. Ma la sostanza non cambia troppo. Va bene così, comunque.

Esatto.

Sono stato chiaro in proposito. Ma mi pare che continuiamo a parlare di cose diverse.

Ma mica è solo questo. Kulusevski, esterno d’attacco, messo a fare il sottopunta a uomo sulla fonte di gioco avversaria. Soulè e Barrenechea costretti ad andare altrove per giocare nei loro rispettivi ruoli. Cambiaso impiegato praticamente ovunque tranne che nella sua posizione. Miretti involuto come Yldiz. Iling depotenziato e schierato quasi sulla linea dei difensori. Io ho parlato chiaramente di far crescere i giovani, mica di farli esordire. E questa crescita non l’ho vista.

Diciamo che se sei un esterno d’attacco e l’allenatore ti mette sottopunta a uomo sulla fonte di gioco avversaria, qualche responsabilità ce l’ha.

Non basta lanciarli i ragazzi. Credevo fosse sottinteso. A lanciare i ragazzi sono buoni tutti. Poi c’è da farli crescere. Farli esordire non è chissà quale merito. Il merito è trasformarli in giocatori veri. Nessun moralismo spicciolo e non mi sono mai permesso di sostenere che i tuoi ragionamenti non siano di senso compiuto. Nel caso specifico, dire che le mie valutazioni cambierebbero se Allegri si chiamasse in altro modo è offensivo nei confronti della mia intelligenza. Tutto qua.

Ma che discorso è? Che c’entrano i nomi? Uno valuta quello che accade. Si fosse chiamato Pinco Pallino al posto di Allegri, le valutazioni sarebbero state esattamente le stesse. E, perdonami, questo tuo commento è piuttosto offensivo, perché ci dà sostanzialmente degli idioti senza dirlo. Cosi non va bene. Soprattutto quando uno si sforza di fare ragionamenti di senso compiuto e con toni civili.

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Non avrei saputo scriverlo meglio. Mi permetto di aggiungere un dettaglio: se in questi tre anni non avessimo vinto nulla ma ci fossimo impegnati a costruire un progetto tecnico e tattico riconoscibile, a conferire un’identità alla squadra, avessimo valorizzato il capitale umano a disposizione e fatto crescere i giovani in rosa, mi sarebbe andata bene ugualmente. Invece nulla di tutto questo. E questo, a mio avviso, è l’aspetto più grave. Ancor più delle mancate vittorie.

Vabbè, se dobbiamo discutere Lippi, allora mi astengo volentieri dal confronto.

C’è bisogno che lo dica io? Ma di che stiamo parlando? Fai il bravo, su. Sei meglio di così 🤗 Guarda che essere tifoso e avere spessore umano, dignità e capacità di assumersi le proprie responsabilità sono due cose diverse eh. Non necessariamente un grande uomo deve anche essere attaccato alla maglia.

Lo credo bene. Ho sempre parlato nel merito e in maniera centrata. Tu eviti perché sai bene che non puoi eliminare dal giudizio su Allegri una serie di variabili dalle quali non si può prescindere e che, in un’analisi oggettiva, non possono essere scollegate dagli obiettivi. Anzi, sono obiettivi esse stesse. Perché la creazione di un impianto tattico efficace e continuo nel tempo, la valorizzazione della rosa, la crescita dei giovani nel medio e lungo termine sono letteralmente obiettivi. Se possibile anche più importanti delle vittorie effimere ottenute nel brevissimo periodo.

Nessuno ha parlato di attaccamento alla maglia. Mi riferivo solo allo spessore e alla statura dell’uomo.

Ma quale giro largo. Sei tu, piuttosto, che eviti di entrare nel merito. Ma ti capisco.

In realtà no. Perché partiamo da due presupposti diversi. Ma ci può stare eh.

Stiamo parlando di cose diverse.

Banalmente, io mi aspetto che in tre anni si costruisca qualcosa, dal punto di vista tecnico e tattico. Non vedo nulla. il successore di Allegri dovrà ripartire da zero.

Ecco. Invece, per quanto mi riguarda, le considerazioni nelle quali non vuoi addentrarti vengono a monte. Altrimenti fai fatica a raggiungere gli obiettivi. Ma è solo una mia idea.

Io la vedo in maniera diversa e giudico la qualità del lavoro di un allenatore da altri punti di vista, oltre che da quello dei risultati. E ho idea che una società professionistica dovrebbe fare lo stesso.