Onestamente, interviste simili (intese come contenuti e argomenti trattati) le ho lette a fine stagione, oppure da allenatori disoccupati o da poco esonerati.
A stagione in corso, addirittura all’inizio delle competizioni, tanti riferimenti ai singoli che sbagliano, a chi doveva essere titolare, a giocatori da cui non si può pretendere di più o che sono “a fine corsa”, agli assenti che impediscono di fare certe cose, a gennaio come speranza (ma ci devi arrivare!!!), mi sembrano allucinanti… e inaccettabili per chi si sente pubblicamente chiamato in causa.
Mi sembra, ahimè, la conferma dell’estremo disagio di questa Juventus (come società) e della irrecuperabilità della situazione (sebbene, da tifoso, spero sempre di sbagliare).