Antojuve66

La vedo come l'altro collega. La categoria terzini porta a mettere lì Danilo quando di fatto Danilo il ruolo di esterno dei 5 non lo fa ma fa il centrale nei tre.

Unica riserva credo sia lasciarsi la sicurezza di un settimo centrocampista per tutelarsi su Pogba. Che poi quel centrocampista possa essere un neoacquisto, tenere Miretti o una promozione interna come Hasa non saprei. Del resto credo che Illing sia stato provato mezzala proprio per questo motivo.

Certo a centrocampo se va via anche Sersanti veramente non c'è nessuno a parte Nonge ed Hasa. Si parlava di prendere Lipani.

A Hujsen e Yildiz la Juventus ha aperto le porte della prima squadra e soprattutto il primo ha concrete possibilità di inserimento visto che gioca terzo sinistro di difesa a tre. Secondo me quando torna Hasa anche lui avrà serie possibilità di inserimento in prima squadra. Di centravanti ne abbiamo troppi Vlahovic, Milik, Kean, Kaio Jorge, Cerri, Da Graca, Mancini e Turco. Pecorino lo abbiamo gia mandato al SudTirol. Da Kaio Jorge in giù tutti in NextGen dove serve fare spazio. Fatto salvo il recupero di Kaio Jorge, io certo venderei Da Graca.ma rimarrebbero comunque troppi.

Fiumano' non è più nostro. Mi sembra di averlo letto da @papia. Mentre Daniel Leo che ha fatto un bel campionato a Foggia come terzo destro di difesa a tre è rientrato.

Se a un giovane calciatore viene proposto di giocare nel massimo campionato austriaco con annessa CL ed annesso aumento di ingaggio quando tu al massimo gli offri una serie C senza possibilità di spazi in prima squadra voglio proprio vedere te come rappresentante della società che gli vai a parlare di rispettare il contratto fino al 2025. Auguri.

C'è una lista di convocati della NG? Per me Barrenechea non rimane. Più facile che a centrocampo rimangano McKennie (e Nicolussi se dovesse andare in prestito Miretti) piuttosto che Barrenechea.

Perché non diventi continuativa devi offrire ai giovani prospettive migliori di quelle che gli offro o altrove. La questione non è nella volontà di vendere ma in quella di avere il progetto migliore per quel giovane perché la scelta, se non è chiaro, la fa lui e non tu.

Ma che ragionamento è? La decontestualizzazione consiste nel voler valutare la prestazione di un diciannovenne in Serie A o in Serie C o in un europeo U19: mi pare ovvio e palese a chi abbia un minimo di conoscenza di calcio che uno che risplende in U19 fa decisamente più fatica in serie A e ancora di più in match di Champions. Parlare e fare esempi di gente (a caso? Dragusin un 2002 Casadei un 2003 e Hasa un 2004) diversa non è decontestualizzare ma, appunto, mostrare quello che è un tipico percorso di un calciatore di cui a distanza di un paio di anni, nel medesimo contesto si può apprezzare la crescita oppure vedere come se ne parla a seconda del.contesto in cui si mettono in luce. Quanto alla difficoltà di capire come crescono i giovani è ovvio che è sempre un'incognita come pure è palese che Miretti abbia bisogno di esperienza.

Illing ha giocato quasi tutte le patite di Coppa Italia di C di quest'anno. Certo ha segnato col Vicenza ma non ha poi impressionato. Paradossalmente ha fatto meglio in alcune partite in A come per esempio con l'Atalanta.

Non quanto cisi immagina. L'abisso è la differenza tra giovanili e professionismo. Tra C ed A c'è molto ma molto meno distanza di quanta ce ne sia tra C e giovanili. Vedi Illing quando utilizzato in U23 e in A non è che dominasse in U23. Da Dragusin non mi aspetto che ripeta il campionato di B ma mi aspetto che un altro stop di crescita.

Ad essere senza senso e' la decontestualizzazione tanto più se nei diversi contesti vedi rendimenti diversi perché proprio l'età porta a questo è non c'è bisogno di aggiungere altro su aspetti che rasentano l'ovvieta'. Su quanto contino età ed esperienza lo si vede correntemente e si potrebbero fare esempi a iosa. Dragusin in seria A con Samp e Salernitana ha mostrato tanti limiti. In B al Genoa ha fatto un campionato da protagonista. Non serve la maga per vedere che e' cresciuto di testa.ed esperienza. Che Miretti abbia bisogno di tempo ed esperienza e magari di ambienti in cui non lo si dichiari brocco con sentenze tot al chilo è fisiologico e un anno di Empoli o Salernitana in cui avere meno pressioni e confrontarsi in contesti meno competitivi gli servirà.

Probabile che a me manchi il dato "percettivo" delle potenzialità di Turco ma chiaramente, quando si parla di progetto valorizzativo, sono discorsi individuali e soprattutto "in contraddittorio" nel senso che anche il calciatore chiede " che cosa pensi di fare con me?" E che nel momento in cui vede una prima squadra zeppa di centravanti si sente chiuso. Se poi vede una prospettiva di valorizzazione migliore che non quella di giocare in U23 per poi affacciarsi a livelli più alti (cosa altro di diverso avremmo potuto offrire a Turco come percorso?) mi pare chiaro che sia lui stesso e spingere per andare via. L'unica cosa che riesco a percepire è che Turco ha più potenzialità di Da Graca, Cerri e probabilmente Mancini ma non so quante in assoluto.

Invece parlare di età ha molto senso. Miretti ha mostrato i suoi limiti perché è stato fatto giocare tanto ed anche in partite di alto livello in CL. Già nelle partite di Serie A più semplici (con lo Spezia o la Salernitana) Miretti era molto più a suo agio. Miretti in U23 è fuori categoria. I ragionamenti che non tengono conto del contesto sono completamente insensati. Si guarda con interesse Hasa dopo un campionato europeo U19 da protagonista. Hasa che ha 4 mesi meno di Miretti e che nel professionismo non ha ancora debuttato. Vogliamo parlare di Casadei dietro al quale stavamo anche noi? 8 mesi più vecchio di Miretti e nel professionismo quanto ha giocato? Certo ha fatto un mondiale U20 da protagonista. M appunto un mondiale u20 in cui i 2003 erano i vecchi del torneo. Oggi si parla male.di Miretti perché paradossalmente è stato messo in campo, ha giocato tanto, è stato sovraesposto in un contesto molto competitivo. Fosse rimasto nella comfort zone della U23 con qualche apparizione con Salernitana e Lecce e si fosse andato a fare un mondiale u20 (o addirttura u19 perché era ancora in età) oggi se ne parlerebbe molto diversamente.

L'interesse è mutuo. Qui si fanno ragionamenti come se la volontà del calciatore non contasse nulla. È chiaro che un Turco per il quale la U23 difficilmente sarebbe stato un trampolino per la prima squadra ma solo un momento di maturazione, avuta una proposta dal Salisburgo per giocare nel bundesliga austriaca scelga di andare lì sia per questioni tecniche che economiche. Il calciatore rimane in U23 se vede che quello è il percorso migliore per crescere calcisticamente ed economicamente. Anzi si pone piu'spesso la questione contraria per cui la società ha sotto contratto calciatori di cui vorrebbe liberarsi ma che da parte loro restano perché gli conviene. PS oltre ai tre 2005 ci metto tra quelli con vista prima squadra Hasa e ce lo avrei messo anche prima dell'Europa U19. Aggiungo Turicchia che sarà il prossimo Barbieri (anzi secondo me Turicchia è più forte).

In questi ragionamenti trovo che vi dimentichiate clamorosamente che il calciatore è una persona e non una figurina del fantacalcio o di un game. È chiaro che un calciatore preferisce andarsi a giocare le sue carte con annesso ingaggionda professionista al Salisburgo che gli manifesta un percorso professionale più rapido per mettersi in luce e un contratto di adeguato livello. In maniera del tutto analoga è chiaro che un Dany Mota ha preferito andare in un club che gli garantiva un accesso a ingaggi e livelli più elevati che alla U23 non avrebbe trovato. Il calciatore, come è normale che sia, guarda al proprio interesse e al percorso che la societa'a cui appartiene gli garantisce e per i giovani vale ancora di più visto che devono passare da ingaggi giovanili ad ingaggi da professionista.

Non posso che avere una parola di immensa pena per i peracottari che hanno sentenziato che è scarso. La valutazione di un'esperienza fuori per consentirgli di migliorare è ragionevole e mantenerne il controllo è da persone con il cervello. A qualcuno che parla di valutazioni ricordo che Turco, 2004, ha qualche mese meno di lui, non ha mai visto il professionismo ed è stato venduto per 4 milioni al Salisburgo. Altresi ai tanti capiscers tot al chilo ricordo che all'età di Miretti Marchisio non aveva neanche esordito tra i professionisti. Il resto è noiosa fuffa.

Anche l'altro Dellavalle della.U19 non è male. Ma la.cosa da fare prima di tutte è blindare Hasa fino al 2027 @papia ma se Barbieri se ne va prima di Settembre non diventa CTP giusto?

La rinuncia alla U21 è legata al ritiro con la Juventus. Moise avrebbe dato la precedenza solo alla nazionale maggiore rispetto alla Juventus.

La difesa titolare è Gatti Bremer Danilo. Sandro sarà al massimo il rincalzo di Danilo sempre che Hujsen non si dimostri già meglio. Più De Zerbi che Spalletti.

Quindi Bonucci, Arthur, McKennie e Zakaria fuori rosa. Pellegrini e Sandro che per il momento restano dentro. De Winter, Hujsen e Yildiz in prova. Frabotta, Aké, Barbieri, Ranocchia, Barrenechea, Nicolussi, Correia e Soulè e Pjaca sul piede di partenza. Kaio Jorge, Miretti e Iling in dubbio. La rosa di partenza dovrebbe essere allora questa qui P: Szczesny, Perin, Pinsoglio DC: Gatti, Bremer, Danilo, De Winter, Rugani, Sandro, Hujsen E: Weah, Cambiaso, Kostic, Pellegrini, Illing CC: Fagioli, Pogba, Locatelli, Rovella, Rabiot, Miretti ATT: Vlahovic, Chiesa, Kean, Milik, Yildiz, Kaio Jorge Era una mossa necessaria per definire una rosa (che gia cosi è a 27 anche se Hujsen e Yildiz sono prestiti dalla NG) e dire chi non rientra nei progetti, chi potrebbe starci e chi invece ci sta, e poi lavorare su quella rosa per completarla dopo eventuali movimenti di uscita/ingresso

Penso che a Milano abbia avuto incontri per i vari Ranocchia, Nicolussi, Barrenechea, Soulè, Pjaca, Pellegrini, Frabotta o qualche NG come Sekulov.

In pratica la Procura di Torino ha fatto indagini senza essere competente.

La Feralpi Salò sta per mettere a segno un grande colpo per la serie B: è in arrivo Mattia Compagnon dalla Juve. Il talento friulano si trasferirà nella squadra lombarda in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto.

Era un'ala molto tecnica e con visione di gioco più del dribbling. Con queste caratteristiche nel tempo si è poi spostato a "10" ma nasceva "7".