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joe1967

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  1. 18 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:

    Chinè è un XXXX perche avrebbe dovuto dire che la sanzione doveva essere tale da non concedere alla juve la possibilità di partecipare ad una competizione euroea.

    così invece ha messo in giro ipotesi di complotti a favore della Roma...che invece al momento era la prima delle escluse da una comppetizione europea....

     

    pensa in mano a chi siamo...

    Vedila in un altro modo: se al posto della Roma ci fosse stata l'Atalanta sarebbe stata la stessa cosa, essendo l'ultima squadra in quel momento potenzialmente partecipante. Chi parla di complotti da parte della Roma per me non ha la visione chiara della cosa


  2. 7 minuti fa, Minor threat ha scritto:

    Non per il codice di giustizia sportiva. 

    Nel codice si dice che tutte le pene devono essere afflittive (avevo postato ieri l'articolo specifico), e poi si dice che se non possono essere afflittive in un dato campionato, possono essere spostate a quello successivo (proprio perché, come giustamente dici, a inizio anno ogni pena in punti è afflittiva). Questo dice il codice. 

    Dobbiamo preoccuparci di quello che ci faranno in QUESTO campionato, non in quello successivo. Con la manovra stipendi teoricamente siccome la sentenza della "giustizia" sportiva arriverà a campionato in corso ci possono penalizzare ulteriormente. E' questo che si deve temere


  3. 4 minuti fa, mirc57 ha scritto:

    Se mi  è consentito vorrei che mi venisse chiarita questa cosa, vi ringrazio se riesciute  a togliermelo. Il PM Chinè nella sentenza ha scritto che le intercettazioni hanno un ruolo CONFESSORIO. Bene se cosi fosse perché non ha agito nei confronti del Napoli perché li non ci sono intercettazioni da considerarsi confessioni ma DICHIARAZIONI precise e dettagliate che descrivono la truffa perpetrata ai danni de calciatori mai mossisi da Napoli,:

    A settembre 2020 la dirigenza del Napoli decide di inserirlo come una delle contropartite nell’affare Osimhen con il Lille, valutandolo 7 milioni. In Francia, però, non vedrà mai il campo, perché viene subito girato in prestito alla Fermana in Serie C, dove gioca 22 partite senza riuscire a segnare reti. Si svincola dal Lille ad inizio della stagione 2021 ed accetta la corte della Nocerina, scendendo così in Serie D. Ecco quesi Euro come sono stati dati al Lille?? e ci sono anche le stesse modalità per altri 2 giocatori  nelle stesse condizioni. Ebbene ci sarebbero motivi per poter denunciare Chinè per il suo doppiopesismo? Viringrazio.

    Denunciare Chinè? Pensiamo a salvarci le chiappe, il resto semmai verrà dopo (ma non ci credo)


  4. CLAMOROSO, ECCO I NUMERI CHE LA PROCURA NON CONOSCE E CHE ASSOLVONO LA JUVE!

    01.02.2023 06:41 di Massimo Pavan Twitter: @pavanmassimo   vedi letture
     
    CLAMOROSO, ECCO I NUMERI CHE LA PROCURA NON CONOSCE E CHE ASSOLVONO LA JUVE!
    TuttoJuve.com
    © foto di www.imagephotoagency.it

    Ci sono dei numeri che sono abbastanza chiari e che riguardano le plusvalenze della Juventus, indicate come fittizie, ma per noi normale prassi della football industry che contraddistingue le regole di settore di tutte le squadre.

    Alla Juventus sono stati contestati 80 milioni in 3 esercizi, in pratica tenendo una media 80 milioni su un totale di quasi 1700 milioni di fatturato, pari al 4,7%, una percentuale assolutamente marginale in un triennio considerando gli aumenti capitale che la Juventus ha sottoscritto in questi anni.

    Basterebbe questo dato per far riflettere chiunque e quanto meno pensare sulle accuse fatte alla società Juventus, che ha messo soldi di tasca sua e non aveva bisogno di nessun artifizio contabile, perchè se se ci fosse stato bisogno non si sarebbero persi sicuramente per un 5% in tre anni, valore assolutamente basso.

    COSA ASSOLVE LA JUVE - c'è però un elemento che assolve in toto la Juventus e che la procura non conosce e che ovviamente finisce per rivoltarsi contro andando a vanificare ogni considerazione relativa al fatto che procura e tribunale possano parlare di campionato falsato.

    Ricordiamo una frase del procuratore riportata da molti media: "Nelle stagioni al vaglio il club aveva perdite molto significative ma invece di mettere le mani in tasca e ripianarle ha creato plusvalenze fittizie che le hanno permesso di mettere soldi veri sul mercato e acquistare giocatori che ha poi schierato falsando la competizione sportiva a danno di altre società che hanno davvero ripianato e che non hanno fatto mercato ma magari hanno venduto gioielli di famiglia. Ci sono club che hanno dovuto cedere calciatori da 20 gol a campionato e l’anno successivo in classifica hanno pagato dazio".

    Una frase che non sarebbe da accettare ma che richiede un ragionamento semplicissimo che fa cadere tutto.

    Prima considerazione: quanto viene contestato alla Juventus come plusvalenze?

    Prima risposta: 85 milioni in tre anni, suddivisi così: 26 milioni circa, 19 milioni e 40 milioni circa, un totale che come abbiamo detto in tre anni è il 5% sul totale, in particolare. Esercizio 2018/19, 621 milioni di fatturato, plusvalenze contestate pari al 4%. Esercizio 2019/2020, 573 milioni di euro di fatturato, plusvalenze contestate pari al 3%, Esercizio 2020/2021, 480 milioni di fatturato, plusvalenze contestate pari all'8%.

    Stiamo parlando in pratica di un totale sul triennio assolutamente marginale, ma la cosa che lascia pensare è assolutamente un'altra ed è la prova che la Juventus deve essere assolta.

    GENOA -Il Genoa è stato assolto, ma l'operazione che riguarda la Juventus, con Portanova e Petrelli, riguarda anche il Genoa con Rovella, quindi, sono operazioni equiparabili.

    I 18 milioni che alla Juventus pesano poco, per il Genoa, pesano in un bilancio a chiusura 2021 con 78 milioni di euro di fatturato, ben il 23%. 

    In pratica tutte le operazioni della Juventus sommate, anche se fossero tutte in una sola stagione sarebbero inferiori al peso del passaggio di Rovella alla Juventus per il Genoa.

    Matematicamente se il Genoa viene assolto e quindi questa operazione non incide sul mercato, non falsa il campionato, non permette al Grifone di essere costretto a ripianare e non falsa la competizione, allora questo deve per forza valere anche per la Juventus.

    Se in una medesima strada io vado a 52 all'ora e vengo multato anche se sono sotto il limite di tolleranza e poco dopo ci passa un'altra macchina che va a 60 e non viene multata dallo stesso vigile, qualcuno deve spiegare perchè.

    Non ce l'abbiamo con il Genoa, chiaramente, ma questo esempio è perfetto per dimostrare il grandissimo errore di procura e del tribunale che hanno fatto un errore matematico incredibile.

    SAMPDORIA - Ma il Genoa non è il solo caso, c'è anche la Sampdoria, per l'operazione Audero e  Peeters, ma dopo Mulè Vrioni e Stoppa. Questa operazione pesa sul fatturato della Sampdoria 2018/2019 pesa il 4%, come la Juventus nel bilancio della stessa stagione. Mentre i 7 di plusvalenza su 75 di ricavi, pesano il 10% del bilancio, in questo caso più della Juventus.

    Quindi, un secondo caso, che ci dice che l'operazione dei tre giovani falsa di più il campionato per la Sampdoria, che per la Juventus che quella di Audero numeri alla mano e seguendo contro ragionevole dubbio, le parole del procuratore Chinè. Anche in questo caso, piena solidarietà alla Sampo, non ha fatto nulla di male, come del resto la Juventus, ma se il Tribunale condanna la Juve, deve sanzionare anche la Sampdoiria e pure in modo più grave.

    CASO PESCARA - chiudiamo con il caso Pescara, in questi anni la società abruzzese ha fatto diverse plusvalenze e fin qui nulla da dire. Concentriamoci però, per il Pescara la plusvalenza Brunori di 2,98 milioni vale sul bilancio 2019/2020 di 24 di ricavi, circa, 11,6% sul totale. E' quindi il terzo caso di società che secondo il discorso della procura sulla Juventus, nella stagione di riferimento citato e per un'operazione identica, considerato il fatturato della Juventus, in percentuale, incide di più rispetto a quello dei bianconeri.

    Questi non sono casi isolati. Un indizio, è un indizio, due indizi, sono una coincidenza, tre indizi sono una prova inequivocabile e qui la Procura ed il Tribunale hanno sbagliato tutto, oltre ogni ragionevole dubbio.

    Se non condanni Genoa, Sampdoria e Pescara, non puoi condannare la Juventus, perchè se loro non falsano i campionati con un'incidenza sul fatturato maggiore dei bianconeri, allora non lo può fare nemmeno la formazione bianconera, a meno che non si voglia affermare in modo inequivocabile che ci sono due pesi e due misure.

    Qui non parliamo di supposizioni ma di fatti, di numeri, di certezze e la certezza è una sola, la Juventus non ha falsificato nulla, come del resto non lo hanno fatto gli altri.

    Questa è la prova regina, insieme ad altre che questa sentenza non ha una ragion d'essere.

     

     

     

    Da leggere attentamente...


  5. thread da Ju29ro (su twitter)
    NON È IRONICO?
    Quantificazione della pena: totalmente assente dalla sentenza un qualsivoglia criterio per stabilirla.
    I giudici accusano la Juve di non avere un criterio stabile per la valutazione dei giocatori.
    Loro invece distribuiscono punti di penalizzazione a sentimento.
    Secondo i giudici, le ragioni di una pena particolarmente afflittiva allignano nell'indebito vantaggio conseguito dalla Juve in termini di punti in classifica, grazie a queste operazioni.
    Quanti punti? Nessun criterio per stabilirlo.
    Eppure un criterio, per quanto imperfetto, c'era: quanti punti ha guadagnato la Juve, da quando avrebbe cominciato ad usare questo sistema?
    Nessuno. Prima dominava il campionato, poi ha cominciato a perdere.
    Questi giudici non amano fare i conti.
    Infatti, alla domanda: ma di quanto la Juve avrebbe modificato il bilancio? Loro rispondono sostanzialmente boh. Forse 30, dicono, può essere pure 70, 100 a star larghi.
    Ma non importa, dicono.
    Questa oscillazione tra 30 e 100 significa una cosa precisa: che non sanno indicare quali operazioni, tra quelle considerate, costituiscano indubbiamente una plusvalenza fittizia. Non è la singola plusvalenza, è il sistema. Ricorda qualcosa?
    Già, il famoso illecito strutturato. Non lo scrivono testuale - la punchline questa volta è LIBRO NERO - ma lo descrivono: premeditato, sistematico, l'illecito non è uno grosso, ma tanti piccoli piccoli. Il sistema, in mancanza di prove puntuali di illecito.
    Quali illeciti? Non importa, allegano supposte prove documentali solo ai casi Pjanic(conversazioni in libertà di un anno dopo su un caso non oggetto del giudizio precedente)e Aké(fattura da riscrivere). Per il resto, è tutto dedotto da conversazioni più generali
    RIASSUMIAMO: niente quantificazione dei criteri per stabilire la pena, niente quantificazione del vantaggio illecito conseguito, niente quantificazione e niente qualificazione delle plusvalenze fittizie.
    E rimane la parte più succosa.
    Ma le plusvalenze che tipo di illecito sono, alla fin fine? Probabilmente nessuno, visto che con pronuncia precedente la Corte lamentava l'inesistenza di un criterio affidabile per stabilire la valutazione dei giocatori.
    Al limite potrebbero essere un illecito amministrativo, che trova riscontro nell'art.31 del codice che prevede la sanzione dell'ammenda con diffida.
    No, la Corte sceglie un articolo più generale e vago che fa al caso suo, l'art.4.
    E qui la discussione in punta di diritto potrebbe già terminare, davanti a un codice che già di per sé assegna una discrezionalità assoluta al giudice sulle pene, degna di una dittatura degli anni Trenta.
    Il passaggio dell'illecito amministrativo a quello sportivo però è un avvitamento logico che merita attenzione per l'audacia.
    Dopo aver individuato l'intenzione illecita della Juve quasi esclusivamente concentrandosi sugli aspetti contabili...
    ... richiamando principi contabili internazionali, come il cd. substance over form, per cui pur in assenza di regole precise, la contabilità si dovrebbe attenere a principi astratti di buona condotta, deducibili dalle altre norme...
    ... e costantemente rifacendosi alle analisi della CONSOB su aspetti specifici riguardanti la contabilità, la Corte incredibilmente non ritiene di considerarli illeciti amministrativi.
    Che dire? Vanno male in matematica, perché questi sono dei veri creativi.
    Tralasciamo tutti gli aspetti riguardanti l'ammissibilità del ricorso, in cui la Corte esplicita brutalmente l'autonomia della giustizia sportiva, sostenendo che nemmeno la Costituzione e i principi del giusto processo possono alterarla.
    Li tralasciamo perché a nessuno, fuori dal tifo, appaiono rilevanti. Perché questa pare diventata un'altra partita della Juve e non un processo in un paese democratico.
    Eppure, è proprio così: giusto processo? Chi se ne frega.
    L'impostazione è chiara: non ti mando mica in galera, quindi che te ne fai delle garanzie del giusto processo?
    E infatti si viola persino il principio più basilare, quello che potete spiegare a vostro figlio quattrenne. E cioè: La legge è uguale per tutti.
    Non è un'iperbole, è scritto chiaro e tondo nella sentenza. Secondo chi giudica, la Juve deve, in quanto quotata, rispettare regole che per gli altri non valgono.
    Una violazione di principi astratti di contabilità è considerata come illecito sportivo.
    La pena risulta insomma oggettivamente sproporzionata (nessun criterio di misurabilità) e iniqua (ci sono regole che deve rispettare solo la Juve).
    Ma questo, lo abbiamo detto, non importa a nessuno.
    A noi un po' sì. Non torneremo ad accendere la TV per vedere una partita di calcio, fintantoché i principi costituzionali e del giusto processo non governeranno la giustizia sportiva. Non guarderemo la serie A quest'anno, non lo faremo l'anno prossimo.
    I prossimi diritti TV della serie A dovranno essere venduti con la consapevolezza che i tifosi della Juve non saranno tra gli spettatori.
    È l'unica battaglia di civiltà che possiamo fare.
    E la facciamo.
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  6. 2 minuti fa, Zakkaria ha scritto:

    Stessa mollezza? Abbiamo letteralmente detto che questi hanno scritto *, poi se pensate che una società quotata in borsa possa scrivere un comunicato come quello di un gruppo Ultras non so in che mondo vivete.

    Ma no ci mancherebbe... sarà che siamo chi più chi meno tutti con il morale sotto i tacchi e ci aspettiamo chissà che dalla società, io in primis. comunque vedremo perchè il tempo è galantuomo


  7. Adesso, ColpaDiAlfredo ha scritto:

    Tanto non ha più senso niente.

    non si può stare in un sistema  che può farti a pezzi sul nulla quando e come vuole.

     

    Ci potrebbe stare una retrocessione aritmetica: non ti mandano direttamente in B ma ti danno tanti punti da farti finire magari terzultimo. Il sistema è questo purtroppo. Leggo che la Juventus non ha nulla da perdere. Io rigirerei la domanda: Elkaan ha qualcosa da perdere? La risposta è purtroppo SI....che ne so, qualche migliaia di Tipo o di Alfa ai CC o alla Polizia ad esempio per i servizi d'ordine. Ecco perchè non mi fido delle frasi di circostanza. Vedete qualche differenza tra il comunicato emesso nel 2006 e quello di ieri? Ve lo dico io: NESSUNO! Stessa mollezza, stesse frasi di circostanza. Siamo soli contro tutti, è vero, ma noi tifosi però con la nostra passione per questi colori


  8. 8 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

    Qualunque comportamento o solo quelli non disciplinati da altre norme ?

    Perchè il punto è tutto qui.

    Se c'è una previsione specifica sulle alterazioni di bilancio (e c'è, è l'art. 31), non mi puoi tirare fuori l'art. 4

    Perchè il giudizio di lealtà / slealtà su quel comportamento lo ha fatto in anticipo il legislatore sportivo (appunto con l'art. 31) 

    Duplicare la sanzione per lo stesso comportamento viola ogni principio alla base del giusto processo

    E' scritto sulla sentenza: per RIPETUTA violazione. Do You remember 2006? L'illecito strutturato? Ecco, qua è la stessa cosa


  9. 36 minuti fa, MARZIANO87 ha scritto:

    Ma io una cosa non capisco, nel 2006 con altri tipi di accuse la Uefa non ci ha estromesso. Per quale motivo dovrebbe farlo adesso ed addirittura per 2-3 anni?  Chiaramente intendo, se ti danno 30 punti e non ti qualifichi ok salti un anno. Ma per quale motivo dovrebbero pure i prossimi anni?

    Sinceramente non ricordo dove lo avevo letto. Ma per alterazioni di bilancio la UEFA potrebbe deciderlo


  10. 2 minuti fa, Roby76MJ ha scritto:

    Comunque, altra somiglianza col 2006 (con la differenza che in quel caso le posizioni di alcuni a noi favorevoli arrivarono almeno un anno dopo a documentazione più approfondita uscita fuori, mentre ora sono state immediate), anche in questa occasione ci sono giuristi, tipo Santoro, totalmente dalla nostra parte e, altri, che invece prevedono scenari apocalittici e parlano di sentenza e motivazioni ferree.

    Come al solito non si capisce nulla e sembra valere sempre tutto o esattamente il proprio contrario.

    I giuristi si chiamano così perchè agiscono per legge: l'inquisizione sportiva (perchè così bisognerà chiamarla)agisce con regole proprie inventandosi anche illeciti che poi in seguito normerà


  11. L'avvocato Eduardo Chiacchio, difensore del Novara nel processo sulle plusvalenze, ha dichiarato in un'intervista a La Repubblica in edicola oggi: "Se non cambia il regolamento, sarà difficile vedere altre condanne come questa. Nessuna sentenza è inattaccabile, ma è convincente il superamento della eccezione di tardività. Il Collegio del Coni non entrerà nel merito". 

    Quali sono i punti chiave della motivazione dei giudici della Corte d'Appello? 
    "Ne vedo tre: le dichiarazioni sostanzialmente confessorie rese dai dirigenti della Juve nelle intercettazioni. Non solo da quelli che occupavano posizioni apicali, ma anche chi si interessava di aspetti di carattere amministrativo. Poi, la Corte spiega cosa significhi 'plusvalenza artificiale'. Aggettivo utilizzato, tra l'altro, dagli stessi dirigenti della Juve. Terzo aspetto, una valenza decisiva e determinante viene conferita al famoso 'Libro Nero di FP' che a avviso della Corte costituisce un documento dall'interpretazione inequivocabile". 

    Juventus condannata e le altre società prosciolte: perché? 
    "Secondo la Corte, le intercettazioni, i manoscritti, il 'Libro Nero', la documentazione acquisita dalla Procura di Torino, non coinvolgono direttamente le altre società. Ma solo di rimando. Quindi, non esiste prova di una loro responsabilità". 

    La sentenza sarà attaccabile al Collegio di garanzia del Coni? 
    "Qualunque sentenza è attaccabile, non esistono decisioni inattaccabili. Certo, la Corte supera in maniera convincente le eccezioni preliminari, sollevate dalla difesa della Juventus, sulla presunta tardività del ricorso per revocazione. Questo è un nodo essenziale, nell'ambito della linea difensiva. Ma questa eccezione sarà di certo riprodotta davanti al Collegio di garanzia". 

     

    Cosa succederebbe se il Collegio di Garanzia la accogliesse? 
    "Se accolta, questa eccezione potrebbe comportare addirittura l'annullamento delle sanzioni, perché inciderebbe sulla procedibilità stessa del ricorso per revocazione promosso dalla Procura federale". 

    Che scenari prevede il Collegio? 
    "Ci sono tre possibilità. La prima: il Collegio respinge l'impugnazione della Juventus. Seconda: accoglie il ricorso senza rinvio, cioè annulla la delibera impugnata senza ulteriore procedimento, lo scenario più favorevole ai bianconeri. Terza: individua nella decisione una carenza motivazionale, una illogicità della motivazione, e si pronuncia con rinvio. Rimandando gli atti all'organo giudicante che ha emesso la sentenza e disponendo una rideterminazione della sanzione. Naturalmente, però, il Collegio non potrà entrare nel merito della vicenda: solo valutare la legittimità del percorso procedurale e motivazionale della Corte federale".

    Cosa aspettarci da altre inchieste che coinvolgono altri club? 
    "La Corte d'Appello nelle motivazioni invoca ancora una volta un mutamento normativo da parte della Federcalcio, che preveda cioè specifiche sanzioni per le violazioni in materia di plusvalenze. A oggi, con questo quadro normativo, senza l'intervento di una Procura della Repubblica e della Consob, non si sarebbe mai giunti a una sentenza di condanna". 

    Quindi la Juve potrebbe restare l'unica penalizzata per questi comportamenti?
    "È possibile. Con questa normativa sarà molto difficile punire altri club". 

     

     

     

    Non avevamo dubbi in merito....

     

     

     

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  12. 7 minuti fa, Roby76MJ ha scritto:

    Questo dice sempre le stesse cose, poi per calciomercato figurati. 

    Poi Open di Mentana, poi il portoghese, ora pure Bargiggia, Pistocchi e compagnia varia.

    Certo fa specie che, nessun giornalista importante, a parte Giletti ma è juventino, e nessuna testata importante, abbiano almeno messo in discussione queste decisione con qualche articolo di fondo controcorrente o con qualche presa di posizione di giornalisti di un certo spessore.

    Questo mi lascia poche speranze, perché quelli conoscono bene il clima politico e che cavallo cavalcare e, mi dà l'idea, di un inesistente lavoro dietro le quinte di Exor e del suo presidente.

    E soprattutto sanno in anticipo le pene afflittive. Chissà come mai? P.S.: calciomercato=* dello sporc


  13. 44 minuti fa, VincentJuventus ha scritto:

    Riporto quello che aveva riportato @Locketto 

    Intervista del 2021 e Sandulli due anni fa era membro della FIGC (ora invece è CONI)

     

    Sandulli  torna sullo scandalo Calciopoli: "Non avrei assegnato lo scudetto all’Inter, non ha vinto nulla"

     

    • Il presidente della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC è chiaro: l'illecito sportivo della Juve non è stato accertato.
    • Sandulli ritorna sul processo farsa dell'estate 2006: in poco più di 2 settimane, la Juve di Capello su retrocessa in serie B.

    Lo scudetto di cartone

    La pena inflitta alla Juventus fu rivista rispetto a quella del Giudice di primo piano, ma ne erano consapevoli anche i dirigenti del club. Io non avrei assegnato lo scudetto all’Inter terza classificata, non aveva vinto nulla. Era bene che ci fosse un buco per ricordare quelle anomalie".

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    Illecito non accertato

    "I giudici prendono atto ed esaminano ciò che viene portato sui loro tavoli. Ci fu un tentato illecito, ma che fosse arrivato a conclusione non è stato accertato. Che ci fossero abitudini insane è fuori di dubbio, ma non è provato che queste avessero alterato i risultati", così a Radio Bianconera.

    La Juve è stata condannata senza alcuna certezza. È questo l'aspetto più grave di tutta la vicenda, oltre al fatto che l'Inter sia stata "premiata" con qualcosa che non apparteneva. Il marcio del calcio è tutto racchiuso in Calciopoli. I tifosi bianconeri confidano nella giustizia anche se sarà complicato, in quanto il caso è caduto in prescrizione il 18 luglio del 2011.

    Penso che il Sandulli in questione sia quello che ci condannò, non quella del Coni


  14. 19 minuti fa, Stile&Stiletto ha scritto:

    Il giornalista ex Repubblica Bocca (antijuventino come quasi tutti) nel suo blog a conclusione dell'articolo dedicato alle motivazioni della sentenza scrive però una cosa interessante e che andrebbe approfondita. In buona sostanza, siccome nelle motivazioni si parla anche di bilanci, si potrebbe chiedere (non ho capito se al Coni o alla corte federale del futuro processo) il "reato continuato", ovvero assorbire il prossimo processo sulla "manovra stipendi" in questo, visto che la pena è stata aumentata da 9 a 15 punti comprendendo appunto non solo le plusvalenze ma "l'alterazione del bilancio"

     

     

    Interessante per l'accusa sicuramente. infatti io non temo la storia plusvalenze, ma quella sugli stipendi. Lì per me saranno guai grossi


  15. Adesso, totonno1174 ha scritto:

    Dovevano applicare art 31 che prevede al comma 2 anche la serie B nel caso si dimostri che le plus servivano x iscriversi.Ma siccome sapevano che i valori dei giocatori non si possono predeterminare sono andati sull art 4 che però non si può applicare se non c'è una violazione di una norma specifica ECCO LA PORCATA.

    Più nello specifico hanno parlato di "SISTEMA": dice niente questa cosa? Hanno replicato il 2006 poco da dire. 


  16. 7 minuti fa, VincentJuventus ha scritto:

    Aggiungerei anche che la signora Sandulli non è parente di QUEL Sandulli.

    Inoltre come aveva fatto notar un utente tempo fa, la signora Sandulli disse apertamente che il processo del 2006 era una falsa totale perchè aveva violato qualsiasi legge e bisogna ricordare che da tempo sia il Coni e la FIGC sono in guerra tra loro da anni e l'annullamento della partita Juve vs Napoli del 2020  fu un capriccio nei confronti della FIGC (ma la colpa grande rimane cmq della FIGC anche all'epoca perchè prima dicevano che volevano andar al TAR per "riportar equilibrio nel campionato" e poi alla fine MAI fatto).

     

    Bisogna anche ricordar che questa situazione ha danneggiato anche il CONI eh...

    Chi disse della parentela dei due Sandulli sono stato io: chiedo venia per questo. Siccome sono vecchio e *, magari...non ricordo di una Sandulli prendere le difese della Juve. Mi piacerebbe leggere o sapere la fonte di questa cosa. Vorrei avere il tuo ottimismo e quello di altri utenti del forum. P.S.: a sentir Zuliani, Momblano e Zampini fino a un mese fa, tutti dicevano che non ci avrebbero fatto nulla e invece...

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