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MarkiNecrau

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  • Titolo utente
    Pulcino

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  • Squadra
    Juventus

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  1. MarkiNecrau

    La tossicità dell'ambiente Juve: parliamone

    Ma voi lo ricordate ‘Juve all in one’? Quella cozzata che fece Dazn lungo l’annata della Juve di Pirlo? L’unica cosa degna fu lo sclero di fine primo tempo di Ronaldo contro il Porto…vi sembrava un ambiente normale quello, nonostante Agnelli e Nedved? La verità è che SI È PERSA LA BUSSOLA, ma già da tempo. Quei 9 scudetti hanno avvelenato la testa a tutti, non si è stati in grado di mantenere la ‘barra dritta’. La Juve era già vincente, e chi arrivava dall’anno di Sarri in poi sapeva che qualcosa avrebbe vinto, in tranquillità. Quindi ci siamo sorbiti i sorrisini di Cuadrado dopo ogni eliminazione europea, Lione, Porto…”faremo meglio dalla prossima diceva”, buon giocatore, per carità, ma lo spirito…E intanto, si diventava più scarsi anche in Italia e nonostante questo i giocatori continuano ad arrivare sistematicamente in jet. Si perde e la mattina dopo lo Juventus Creator Lab ti chiede il tuo piatto preferito per postarlo. Si dice “Eh ma il brand…”, QUALE BRAND? Vai a fare una visita ai 4 Juventus Store tutti deserti tranne uno. Semplicità: andatevi a vedere su YouTube la Juve 1996 Campione d’Europa che si allena a San Marino. Si parlava di vincere, non di rinnovi di contratto, si puntava a bagnare la maglietta col sudore non a venderla. Adesso compriamo pure giocatori mediocri per il nome da mettere sulla maglia (Weah, Thuram). Per concludere, il mondo del calcio è cambiato molto, se ci arrendiamo alla modalità PlayStation o Football Manager ci seppelliamo…bisogna tornare al campetto d’allenamento.
  2. MarkiNecrau

    Szczesny e la differenza tra Juve e Barça

    Semplice, tutto ha inizio il 7 novembre 2018. Perdiamo in casa contro lo United buttando via una gara dominata facendoci rimontare negli ultimi 5 minuti. Sette anni divertenti sono finiti in quella serata. Da lì Allegri ha deciso di non voler rischiare più nulla di nulla e ha impostato in mood ultra-difensivo il materiale umano a disposizione. Il passaggio è stato culturale, ha smesso di parlare di calcio anche nelle conferenze stampa, responsabilizzando maggiormente la giocata del singolo rispetto alla manovra e agli schemi, il tutto con una aggressività ed intensità tale da impattare anche sugli anni successivi, un vero e proprio innesto, per una semplice sconfitta che non gli è andata giù…
  3. Vorrei scambiare un po' di opinioni con voi per capire quando ritenete sia partita questa catena involutiva. IMHO i problemi sono partiti con l'assurda campagna acquisti 2017-2018: Bernardeschi (45 mln) + Douglas Costa (47 mln) + Bentancur (10 mln) + Matuidi (30 mln) + De Sciglio (12,5 mln)...un mischione di mediocrità e scarsa mentalità vincente che rese una squadra fortissima, anche se imperfetta, nettamente più debole rispetto alle precedenti annate. Da notare che tutti questi, salvo il solo Bentancur, hanno lasciato poi la Juve a parametro zero. Tante cose sono successe dopo, ma a mio parere la catena del disastro è partita lì: una ubriacatura di mercato che si è ripetuta anche nelle stagioni successive, anche se con meno uomini, ma talmente incisiva da risultare irrecuperabile.
  4. MarkiNecrau

    Juventus - PSV 2-1, commenti post partita

    Non vincevamo una andata di eliminatoria in Champions dal 2017: grazie
  5. Mai visto tanto sangue…vere pozze. Il Biraghi store con vetrine da 12 mm dilaniate. Mia moglie a terra, in cerca degli occhiali, con entrambe le mani sui vetri. Ringrazio ancora i tre ragazzi di Roma che hanno fatto scudo per farla rialzare. E poi le facce di sterco con i loro carrelli di acqua lurida e birra assassina, con i loro visi da pregiudicati. Quelle stesse birre che si ammassavvano a terra e che molti avevano pensato bene di usare come rialzino, visto il 55 pollici (montato pure male) con il quale la Appendino ci aveva illuso di essere in una festa con maxischermo. E poi i soliti noti…a fare i prepotentelli in giro per la piazza dal pomeriggio. E quel rumore…un megaaspiratore che si accendeva, il motore di un tir…sono stato smentito dai fatti ma li in mezzo vi giuro che sembrava tale.
  6. MarkiNecrau

    Traditori della nostra storia

    Roberto Baggio…ha trascorso a Torino il ‘grosso’ della sua carriera e ha rimosso completamente stagioni, persone e trofei. Può’ pararsi il sedere quanto vuole con il suo essere intimista e fuori dal coro, rimane un campione che non ha mai legato umanamente con nessuno nell’ambiente del calcio. Riguardo la Juve, vero che è stato praticamente mandato via, ma dall’altra parte ci ha sempre messo del suo per volerci male. Prima al Milan principale concorrente poi all’Inter di Ronaldo e Moratti. Principale gaudente della staffetta Baggio/Del Piero a Francia ‘98 e principale hater del nostro godfather Marcello Lippi.
  7. MarkiNecrau

    La carriera di Trezeguet

    No ma hai ragione tu…facciamo come nel 90% dei topic…postiamo una bella notiziuola di sky o tuttomercatoweb e ci andiamo dietro con i commenti, va bene così? Io ho amato il bomber Trezeguet e penso, in base a quello che dichiara lui stesso, che, nonostante volontà e tentativi, non stia riuscendo più a entrare nel mondo del calcio e ho chiesto, come farei con amici al bar, cosa ne pensate. Perché’, in fondo, se ogni anno dichiara alla stampa o sul web che gli piacerebbe allenare o dirigere e poi non lo fa, significa che non è una sua scelta rimanere fuori dal calcio. Punto. Per il resto ti ringrazio per avermi insegnato, ancora una volta, il vero senso di vecchiasignora.com.
  8. MarkiNecrau

    La carriera di Trezeguet

    Beh come avrai avuto modo di vedere le sue attività da ambassador sono state abbastanza rendicontate e pubblicizzate sui canali ufficiali. Ricordo un paio di centri sportivi giovanili aperti in America/Sud America, qualche video durante le tournee USA della prima squadra, presenziate alle finali ma poco altro. Sono ruoli fini a se stessi, ricorrono molto anche nell’atletica italiana quando gli ex atleti decidono di rimanere nell’arma di provenienza in area sportiva. Comunque intendevo sottolineare che David dovrebbe avere una mole di contatti tali da poter intervenire in una qualche area tecnica…se ci sono riusciti Paratici o De Zerbi che come calciatori hanno visto davvero poco…
  9. MarkiNecrau

    La carriera di Trezeguet

    Vorrei chiedervi una opinione sulla carriera del nostro David. A mio parere, nonostante comunichi dinamismo e disponibilità nelle sue interviste, sembra un po’ che il calcio che conta abbia scelto di ignorarlo. E non è una cosa nuova: chiude con la Juve nel 2010, ad appena 33 anni non compiuti, manda messaggi in qua e in la’ al Marsiglia e al Lione degli amici Deschamps e Remi Garde, al Valencia, al Liverpool…ma riesce solo a trovare un contratto di un anno all’Alicante neopromosso. Dalla nazionale era già uscito misteriosamente nel 2008, da vicecapocannoniere di serie A. Va a Dubai e ci rimane solo per due settimane. Va al River, è principale protagonista della promozione ma l’anno dopo finisce in tribuna. Poi inutili anni da noi come ambassador (diciamoci la verità, un regalo), tenuto sempre fuori dall’area sportiva o di mercato. Tante interviste negli ultimi due anni in cui dice di volere intraprendere strade da direttore sportivo o allenatore ma mai un ingaggio neanche a livello giovanile. Discussione tranquilla: che ne pensate?
  10. MarkiNecrau

    Siete ancora convinti delle qualità di Soulé?

    Ci si aspettava un finale stagione da trascinatore che invece non c’è stato; il suo è stato un girone di ritorno come quello della Juve. A mio parere giocatore che non da’ nessuna garanzia di prestazione, da cedere al primo acquirente. Bei tocchi, qualche movimento interessante, metà dei gol su rigore e assist non pervenuti.
  11. MarkiNecrau

    L’ultimo ottimista?

    Ci asfaltano
  12. Se ne potrebbe discutere a lungo: Capello aveva una squadra veramente internazionale, sulla carta in linea con le altre grandi d’Europa. Purtroppo però non era ben costruita: troppo agonista, troppo muscolare; nel 2006 l’Arsenal correva il triplo di noi. Ancelotti aveva una squadra in lento declino rispetto agli anni precedenti ma ancora ben assortita; anche i nuovi innesti, pur sottovalutati e acerbi, erano di ottimo livello: Mirkovic, Perrotta, Oliseh, Tudor, Bachini, Zambrotta, Kovacevic…si poteva fare di più, se non altro in Europa, visto che comunque, a mio parere, eravamo peggiori di Lazio e Roma.
  13. Questione anche di fortuna; nel ‘96 da vincitore e protagonista in Champions, fece un europeo da buttare. Nel ‘97, nonostante il golazo in finale con il Borussia, era mezzo infortunato e fece un finale di stagione appannato: Zidane fu parecchio più incisivo. Poi in estate gioco’ un torneo di Parigi con la nazionale eccezionale. Secondo me doveva approfittare di un’annata triste come la 99/00: qualche gol in più in serie A, campionato vinto, una bella doppietta in finale d’europeo, europeo vinto ed il Pallone d’oro non glielo levava nessuno.
  14. Tutto giusto, però rimane il fatto che i loro sono 4 gollonzi…anche quello di Berardi è un pallone lento prendibile, un errore alla Van Der Saar diciamo: 4 gollonzi
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