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Sergione

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  1. Nello scenario della serata di gala del Golden Boy (collegamenti live su Sky Sport 24) Yildiz è stato eletto "Golden Boy web", un particolare premio assegnato dai tifosi attraverso un sondaggio. A Sky Sport Yildiz ringrazia i tifosi e poi dice la sua sul momento della Juve: "Dobbiamo essere sempre concentrati, il calcio è così, ci sono dei momenti, noi dobbiamo sempre dare il meglio e affrontare tutte le partite come abbiamo fatto col City. Obiettivi per il 2025? Stare bene, tutto il resto verrà naturale". Sul rapporto con Del Piero: "E' una leggenda, è bellissimo averlo come sostenitore". E sul palco fa la linguaccia come Alex
  2. Il successo della Juve contro il City ha fatto registrare anche l'euforia di John Ekann, solitamente molto composto quando parla dei bianconeri. Come rivela Tuttosport, il Presidente della Exor, nel post gara si è recato negli spogliatoi per complimentarsi con la squadra di Motta per i tre punti conquistati al termine di un'ottima prestazione. Queste le parole che avrebbe pronunciato Elkann: "Bello vedere la Juve che gioca al meglio del suo potenziale con una delle squadre più forti del mondo. Partita divertente e bei gol, felice per McKennie".
  3. Danilo è stato intervistato da Prime Video al termine della gara vinta dalla sua Juventus contro il City Le sue parole: Si è parlato di te in ottica mercato, anche per gennaio. Prestazioni del genere sono una conferma in più che qui puoi essere ancora un giocatore decisivo? Hai pensato per un attimo di andare da un'altra parte? "Anche in estate mi avevano messo in tante squadre, in tanti altri club, io non ho mai detto nulla, non sono mai andato dalla Juventus a dire che volevo andare via, che volevo finire il contratto. Io sono qui a disposizione del mister, della società, il mio legame con la Juventus va oltre il giocare di più o di meno. Certo che le ultime prestazioni sono state un po' altalenanti, non al mio livello, però io mi metto a disposizione, in discussione sempre e sono qua alla Juventus. Ho un contratto fino a giugno 2025 e voglio starci fino alla fine, non ho mai visto un capitano che ha lasciato la sua squadra in mezzo alla stagione, io non sarò questo"
  4. Teun Koopmeiners ha commentato la prestazione della Juventus ed il suo primo gol in bianconero ai microfoni di Dazn. Le sue parole: Ci avevi parlato nel prepartita della tua voglia di gol e di giocare più vicino a Vlahovic. Oggi abbiamo visto questa situazione tante volte, il gol non è arrivato per caso. "No, è vero, dobbiamo trovare questi momenti, perchè Dusan è pericoloso fuori area e dentro l'area, anche io posso fare un assist o un gol come oggi, vogliamo aiutare la squadra così". Il miglior Koopmeiners lo abbiamo visto negli ultimi 20 minuti, con la squadra sotto ti sei sentito libero di andare avanti. "E' vero, ma tutta la squadra negli ultimi 20 minuti, dobbiamo giocare 90 minuti così, perchè con energia attacchiamo, facciamo passaggi in avanti, pressiamo in difesa, dobbiamo giocare come gli ultimi venti minuti, questo è molto importante. Ma 20 minuti non bastano, dobbiamo controllare la partita per 90 minuti, è la nostra responsabilità di giocatori". Che cosa vi portate dietro da questo pareggio? Cosa manca per sbloccarvi definitivamente?"E' difficile dire l'energia, ma l'energia con cui abbiamo fatto gli ultimi 20 minuti deve esserci per 90 minuti, dobbiamo sentire questa responsabilità per 90 minuti. 20 minuti non bastano, 80 minuti non bastano, come abbiamo visto nelle ultime 3-4 partite in cui abbiamo subito gol. Dobbiamo sentire questa responsabilità, quando sentiamo questo cresciamo e andiamo avanti".Come sono state queste settimane per te? Adesso ti senti più libero e rilassato?"Ho capito quello che dici, ma non sento una sensazione felice, sono una giocatore di una squadra, come ho detto sempre è importante che vinciamo, è meglio che non faccia gol ma che vinciamo"
  5. Thiago Motta commenta l'ennesimo pareggio della sua Juventus ai microfoni di Dazn. Le sue parole: Gli ultimi 20 minuti con più libertà da parte della squadra. Si riparte da quello? Guarda quello? "No, guardo tutto. Hai parlato di libertà, la libertà i miei giocatori ce l'hanno soprattutto quando affrontimao una squadra che gioca tanto sulle individualità, con tanto riferimento uno contro uno sul campo, e hanno la libertà di farlo. Una partita quasi finita dopo lo 0-2 e i nostri ragazzi con grande cuore sono andati a riprenderla. E' il punto positivo d aparte nostra, una partita in difficoltà per il risultato, loro hanno continuato e ce l'hanno quasi fatta a riprenderla". Nel secondo tempo siete andati più diretti: da lì avete trovato più giocate? Koopmeiners e Yildiz molto alti, può essere una svolta anche per il futuro? "Sì, è chiaro che nel secondo tempo, dopo essere andati in svantaggio così, abbiamo rischiato di più, E' chiaro che per uscire da dietro, contro una squadra che va sui riferimenti, viene sempre a pressare sull'uomo, o ci muoviamo senza palla, ma soprattutto con la palla, quando abbiamo la palla per poter uscire sulla prima pressione, oppure, quello di cui abbiamo parlato prima della partita, saltare le linee, andare a giocare tre contro tre, spesso oggi avevamo un tre contro tre, e approfittare di questo vantaggio che ci può dare nella metà campo avversaria, mettere gli altri in ritardo e giocare quel tre contro tre, contro una squadra che dopo arriva per la seconda giocata e va a giocare nella metà campo avversaria, dove è normale che cambi l'atteggiamento dell'avversario, perchè cerca di proteggere di più la sua porta che andare sul riferimento, sull'uomo". Cosa è successo con l'arbitro? L'abbiamo vista abbastanza arrabbiato "Marchetti oggi aveva ragione, mi sono lamentato, ho fatto un gesto che devo evitare e l'espulsione è giusta". E' successo qualcosa che l'ha fatta arrabbiare? "No, mi sono lamentato e ho esagerato nel lamentarmi". Cosa è successo sul primo gol preso? Chi deve seguire l'inserimento del centrocampista? "Dipende dalla situazione, lì ognuno va sul suo riferimento ed è chiaro che è un momento molto difficile perchè non hai il tempo e alla fine sono delle situazioni che possiamo sicuramente migliorare. A me piacerebbe che la nostra difesa riuscisse a scivolare e che il nostro centrocampista possa mantenersi in posizione, in questo momento delle volte abbiamo fatto diversamente anche per le nostre caratteristiche, però che sia una o l'altra, possiamo farle bene perchè abbiamo dei giocatori di alto livello per poter migliorare ogni situazione e ogni aspetto del gioco per alzare le nostre prestazioni" Soddisfatto del suo lavoro fin qui? "Non mi piace giudicare il lavoro degli altri, figuriamoci il mio. Continuo a lavorare con questi ragazzi, per migliorare il nostro livello e affrontare al meglio ogni avversario". Il miglior momento per affrontare il City? "Non esiste un momento migliore per affrontare il City, squadra di quel livello. Daremo il nostro massimo, cercando di limitare il loro gioco e di esprimere il nostro"
  6. Si accende la corsa per la presidenza della Figc. Il presidente federale Gabriele Gravina ha fissato la data ufficiale delle elezioni: il prossimo 3 febbraio a Roma presso l’Hotel Cavalieri A Waldorf Astoria. In attesa che Gravina, al netto delle vicende giudiziarie, sciolga le riserve per la sua candidatura per proseguire il lavoro in Federazione, si sta muovendo qualcosa, accendendo la fantasia su ipotetici competitor del numero 1 di Via Allegri. L’idea è quella di trovare un nome forte, un ex calciatore e nelle ultime ore è emerso anche il nome di Alessandro Del Piero che sarebbe sostenuto dalle componenti tecniche, ma anche da molti club. Una candidatura che, se dovesse concretizzarsi, potrebbe cambiare gli attuali equilibri. Del Piero nella serata del 23 novembre era allo Juventus Stadium per seguire la sfida di rugby tra i fenomeni degli All Blacks e gli azzurri nella gara delle Autumn Nations Series. Michele Lamaro, capitano azzurro infortunato, ha consegnato nel pre-partita la maglia azzurra della nazionale proprio a Del Piero con il numero 10 ed il suo nome. “La prima cosa da fare verso i tifosi è guadagnarsi rispetto e amore e lo fai anche con la voglia di osare”, ha detto Del Piero, chissà se vorrà osare per affrontare un’altra sfida, questa volta fuori dal rettangolo di gioco. AdnKronos
  7. 12:55 - Iniziano le domande degli Azionisti. Risponde subito Cerrato sulla questione del fondo per la Superlega: "È stato svalutato prudenzialmente nel bilancio 2023/24 ed esposto con un valore netto pari a 0". 12:54 - Approvato il bilancio al 30 giugno 2024 con perdite di 199,2 milioni di euro al 99,2%. Contrari 0,066%, astenuti 0,007%. Non votanti 0,0009%. 12:42 - Ancora Ferrero sulla possibili variazioni future legate allo svolgimento dell'assemblea: "Questo malessere che si è dimostrato da voi Azionisti non è un tema dell’Assemblea odierna, ma un umore di cui noi terremo conto". 12:37 - Parla Ferrero: Sul conflitto di interesse con Gedi... "Abbiamo uno studio legale e monitoriamo le notizie che escono sui Quotidiani. Ci fossero le condizioni per presentare eventuali azioni lo faremmo. Posso garantirlo". Sulla Superlega... "Abbiamo fatto due comunicati stampa, molto precisi, sulla Superlega, 6 giugno e 13 luglio 2023. Il progetto Superlega nasce con un certo numero di squadre, poi alcune recedono e ne restano 3, di cui la Juventus. La Juve ha notificato la decisione di recedere dalla Superlega, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta". Ferrero fa una specifica sul suo discorso iniziale... "Non volevo spiegare a nessuno cos’è la Juventus, ognuno ha la Juve nel suo cuore. Volevo solo ricordare ad inizio Assemblea quante cose fa la Juventus". 12:35 - Parla Scanavino: Sullo sponsor... "Siamo in trattativa con diversi brand e società con interesse di visibilità internazionale e consideriamo di arrivare ad un accordo entro la fine di questa stagione sportiva. Nel frattempo, in questo momento, abbiamo pensato di dare la disponibilità a Save the Children. Qualche settimana fa abbiamo chiuso un accordo per lo sponsor di manica con Azimut". Sul JHotel... "Il JHotel ha un business plan in miglioramento anche per la stagione corrente". Sulla Next Gen... "Da questa stagione è prevista la retrocessione dalla Serie C alla sere D e il fatto che giochiamo nel girone del Sud è stato determinato da un sorteggio". Sul possibile nuovo stadio per la Next Gen e Women... "Da qualche mese abbiamo iniziato una serie di studi per valutare una futura costruzione. Non avverrà nel breve, perchè in questo momento siamo concentrati nel percorso di risanamento della società". Sui rapporti della FIGC... "Calvo e Chiellini sono impegnati nei rapporti con le istituzioni nazionali e internazionali". 12:32 - Stefano Cerrato risponde alle domande dei piccoli azionisti: Sul piano industriale... "Come prassi di molte società quotate in borsa, non diamo informativa piena. Ma le aspettative di risultato dell’anno in corso". Sulle assunzioni nel piano economico... "Con riferimento alle performance sportive, l’assunzione sta nella partecipazione costante in Champions League, quindi con la qualificazione sempre nelle prime 4 in Italia, e nel superamento del group stage anche se la Champions è cambiata". Sui mutui e i valori dei fabbricati... "Abbiamo due mutui, di cui uno residuo della Continassa che ammonta a 30,6 milioni". Sul plusvalore esistente... "Lo Stadium ha un valore di oltre 100 milioni rispetto a quanto previsto nel bilancio". Sulle operazioni di Alcaraz e Djalò... "3,7 milioni di euro del prestito di Alcaraz e 5,2 per l’acquisto di Djalò". Sul JHotel e il JMedical... "Il JMedical ormai è una società redditizia da più anni, ha un trend molto positivo. Anche il JHotel, grazie alla partecipazione in Champions League, sta dando risultati positivi". 12:15 - Si concludono dopo un'ora gli interventi dei piccoli azionisti e adesso il consiglio risponderà ai loro quesiti. 11:31 - Perseguono gli interventi dei piccoli azionisti. 10:57 - Approvazione del bilancio di esercizio al 30 giugno 2024 e il presidente Ferrero apre la discussione sul primo punto all’ordine del giorno. 10:52 - Prende la parola Stefano Cerrato, Managing Director Corporate & Juventus : "Adesso ci aspettiamo un miglioramento dei conti, perché finirà impatto negativo dovuto all’esclusione dalla Champions, della passata stagione, e per la riduzione dei costi". 10:47 - Ferrero parla del contenzioso con Cristiano Ronaldo: "Non siamo d'accordo con il lodo Ronaldo, che aveva deciso per un 50 e 50, quindi lo abbiamo impugnato davanti al tribunale di Torino. Non condividiamo il merito di questo arbitrato". 10:33 - Durante il discorso di Maurizio Scanavino ci sono stati applausi per Giorgio Chiellini da parte degli azionisti. 10:32 - Parla l'ad della Juventus Maurizio Scanavino: "Dal punto di vista sportivo, la scorsa stagione si è conclusa con la vittoria di tre trofei, uno della squadra femminile, la squadra maschile ha vinto la Coppa Italia e un trofeo della nostra squadra para-olimpica. Ci siamo qualificati alla Champions e al Mondiale per Club. C’è stato un aumento del capitale investito nel calciomercato, che ha generato 22,5 milioni di euro, con effetto finale negativo di circa 44 milioni. Dal punto di vista organizzativo, lo scorso anno, si è aggiunto a noi Cristiano Giuntoli e sono cambiati gli allenatori della prima squadra maschile e di quella femminile, che adesso sono allenate rispettivamente da Thiago Motta e Massimiliano Canzi. Dal punto di vista comunicativo è nato il Creator Lab. Siamo tra i primi club al mondo, ad avere questo strumento che poi sarà utile per lo sviluppo. Un altro progetto importante riguarda il nostro merchandising. Andando ai risultati economici, il bilancio si chiude con un costo di 395 milioni di euro, con 400 milioni di costi operativi. Un risultato operativo di 175 milioni e un risultato di esercizio negativo di circa 200 milioni. L’impatto che la Champions ha avuto, è di circa 130 milioni, però siamo in proiezione positiva in termini di risultato netto. Nella campagna estiva sono stati effettuati incrementi di 150 milioni di euro, con cessioni pari a 30 milioni di euro che ha portato un effetto sulle plusvalenze di 60 milioni di euro, con effetto negativo di 66 milioni di euro, 36 milioni nella stagione corrente e 30 nelle stagioni successive. C’è stato l’ingresso in società di Giorgio Chiellini, per dare una crescita manageriale all’interno della società. La campagna abbonamenti si è conclusa con oltre 19 mila abbonamenti. Ricordo che la scorsa stagione si è conclusa con il record di ricavi per lo Stadium, al netto della nostra mancata partecipazione alla Champions League, grazie ad una politica mirata. Ci aspettiamo quest’anno un risultato molto importante sul tema abbonamenti e speriamo di riuscire a confermare un nuovo record di ricavi anche per questa stagione. Il bilancio approvato al 30 giugno 2024 segna una una perdita di 199 milioni. La società di revisione non ha rilevato nulla sull’esercizio concluso al 30 giugno". 10:22 - Parla il Presidente della Juventus Gianluca Ferrero: "Non volevo fare un discorso introduttivo, ma volevo fare due parole veloci sulla storia della Juventus. Sono arrivato da un anno, è la mia seconda assemblea degli Azionisti e ho scoperto una realtà che non conoscevo. Noi qui conosciamo tutti la prima squadra, la squadra che gioca e vince e tutti lo sappiamo bene. In realtà la Juve è davvero molto di più, ha 22 squadre, ha e lavorano 650 atleti, sulle 22 squadre c’è la Next Gen, la Juventus One con ragazzi disagiati, più tutte le under. Dai 7 ai 20 anni abbiamo squadre giovanili in tutte le fasce. L’ultima partita che abbiamo giocato a Lille e c’era anche l’Under 19, io ero lì ed è stato un bellissimo spettacolo e anche questa è Juve. Abbiamo una squadra femminile fortissima, ma ci sono anche altre 5 squadre Under e questi sono i settori dove lavora la Juve. Abbiamo 75 nostre Academy in giro per il mondo. Questo è un flash di quello che è la Juventus. Andando avanti abbiamo la Juve sui social media, siamo il primo brand in Italia come followers davanti a brand come Ferrari e Gucci. Il creator lab fornisce il materiale a questi social media, abbiamo creato una struttura dove si creaano i contenuti e questo ha portato anche a dei cortometraggi. All’interno della Juve c’è questa piccola società che ha cominciato ad uscire dall’ambito stretto, il documentario di Fagioli è stato presentato al Festival del cinema di Venezia". 10:05 - È iniziata l'assemblea degli azionisti della Juventus. TuttoJuve.com è presente e sta seguendo tutto in diretta. A breve ci saranno le prime dichiarazioni
  8. Thiago Motta e Khéphren Thuram stanno parleranno in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lille. TuttoJuve.com sta riportando le loro parole in diretta: Parla Khéphren Thuram Quali sono le insidie per la partita di domani? "Le difficoltà che troveremo domani contro il Lille, perchè sono un'ottima squadra e il loro allenatore è molto preparato". Chi ti ha fatto il complimento più bello tra Pogba, tuo papà e tuo fratello? "Mio padre e mio fratello si sono congratulati per il gol. Mio papà mi ha chiamato per dirmi dove migliorare e per me questo è molto importante". In cosa è diverso il Lille? "È lo stesso tipo di allenatore. Infatti vogliono avere sempre il possesso della palle a andare avanti. Mi hanno sorpreso perchè hanno battuto due grandissime squadre, ma loro sono una squadra forte". In cosa ti senti speciale? "Abbiamo tutti delle qualità differenti. Io posso portare di più la palla e andare avanti, cercando di mantenere equilibrata la squadra. Abbiamo tutti qualità differente, infatti siamo tutti forti". Avete preparato diversamente questa sfida? "No, abbiamo preparato la partita come sempre, rispettando l'avversario. Siamo fiduciosi, abbiamo vinto due partite, rispettiamo molto loro come tutte le squadre. Domani siamo in campo per fare il massimo per la prossima partita". Ti senti l'erede di Pogba? "No assolutamente no. Non posso esistere due Pogba, perchè è un giocatore molto bravo. Io voglio essere la miglior versione di me stesso". Hai parlato con i tuoi ex compagni delle giovanili? Weah ti ha detto qualcosa? "Ho parlato con Luca. Mi ha detto che mi aspetta. Weah? Non mi ha detto della squadra, ma la conosco bene, ho giocato molte volte contro il Lille. Lo stadio è molto bello. Tim è molto contento di tornare a casa". Termina la conferenza di Thuram. Inizia a parlare Thiago Motta: Douglas è pronto? "È uno in più che potrà aiutare la squadra. Dall'inizio o subentrando, contenti di averlo. Oggi non avremo solo Arek, Gleison e Nico. Tutti gli altri stanno bene e possono giocare". Puoi dirci la principale qualità di Vlahovic? "Ho grande rispetto per l'allenatore del Lille e per i loro giocatori. Vlahovic sta molto bene e deve continuare a fare come ha fatto fino ad oggi. Abbiamo grande fiducia in Dusan e tutti gli altri per fare una grande prestazione". Sei rimasto impressionato dal lavoro di Genesio? No, perché ha fatto un ottimo lavoro dall'inizio. Abbiamo sempre cercato di trasmettere alla squadra un modo preciso di giocare. Giocano collettivamente molto bene, difensivamente molto solidi. Non sono sorpreso, conosco l'allenatore e il suo livello. Dobbiamo congratularci. E sarà un avversario molto interessante da affrontare, è quello di cui abbiamo bisogno. Olivier lo conosco bene, era il mio direttore al PSG. Il Lille è in questa situazione anche grazie a lui, al suo lavoro. E' qualcuno a cui piace il calcio professionale, è da diverso tempo che il Lille sta facendo bene grazie al suo lavoro". Quanto è rischioso non avere una formazione tipo? Può essere sì o no. Dipende da come la vedi, io non la vedo così. Facciamo così perché passiamo tanto tempo a lavoro per vedere le condizioni dei giocatori, della squadra, cosa può fare meglio in quel momento e contro chi affrontiamo. Ognuno ha la sua filosofia, tutte sono rispettabili. Credo al 200% nella mia. Le decisioni verranno prese in funzione al lavoro in settimana, in campo e fuori, l'atteggiamento, la qualità tecnica, fisica". Domani è un passo importante? "Tutte le partite sono importanti. Noi come Juventus vogliamo vincere sempre. Come Juventus noi vogliamo vincere sempre. La cosa più importante è continuare a dare qualcosa in più, volersi migliorare negli allenamenti e nelle partite, per arrivare ad affrontare una squadra che sta molto bene. Ha vinto contro due big europee. Tutto il lavoro fatto per trovarsi al massimo sempre rispettando, ma dando qualcosa in più del massimo per mettere in pratica il nostro gioco e poter arrivare alla fine per arrivare dove dobbiamo arrivare". Hai imparato qualcosa dalle due vittorie del Lille? "Si impara sempre e si migliora sempre. Tutte le partite hanno la loro storia. Domani determinati e concentrati per una grande prestazione. Abbiamo bisogno di questo e serve per arrivare dove vogliamo arrivare, sempre con rispetto. Loro sono in fiducia, ma stiamo bene anche noi". Chi è la favorita? "Non ci sono sorprese nel calcio, né favoritismi. E' una bella partita, in uno stadio bello. Speriamo che il campo sia buono domani. Le due squadre faranno il massimo, così come gli arbitri. La vittoria vada a chi merita. Oggi non interessa a nessuno dire chi è favorito. Alla fine possiamo parlare domani a fine partita di chi abbia giocato meglio. Dobbiamo restare concentrati". Quanto manca per essere nelle prime 8 d'Europa? "Riesco a capire la tua domanda, ma il nostro grande obiettivo è domani. Affronteremo una squadra in fiducia, ma stiamo bene anche noi. Vogliamo fare una grande partita. Domani c'è da affrontare una bella partita". La squadra sta meglio dopo Udine? "Sono pochi giorni, ma sufficienti per preparare. Questa squadra ha un grande atteggiamento e l'attitudine impeccabile. Abbiamo ancora tempo per preparare i dettagli per domani. Siamo pronti. La cosa più importante e avere un grande atteggiamento per fare una grande prestazione". Su Weah e Thuram? Io alleno Khephren e Timothy. Sono contento di allenarli per l'attitudine che hanno tutti i giorni in campo. L'aspetto più importante nella vita e nel calcio, e negli altri sport, l'attitudine che hanno questi giocatori, con la passione che hanno dal mattino alla sera, fanno sì che si facciano le cose per trovarsi al massimo livello individuale e di squadra. Siamo molto contenti di avere questi giocatori forti che possono diventare ancora più forti. Sono giovani ma hanno tutto il futuro davanti a loro. Dipenderà dal fatto che continuino a lavorare così". Termina la conferenza di Thiago Motta
  9. Secondo questo metro di valutazione anche Fagioli andava denunciato e doveva pagarci i danni...
  10. fa esplosiva la situazione di Theo Hernandez in casa Milan: dopo le recenti polemiche seguite al rigore mancato, al rosso e alla punizione successivamente comminata dal club al giocatore, si è tornato a parlare di possibile addio al rossonero del calciatore. Stando a quanto scrive SportMediaset, al momento ci sono tanti club che stanno parlando con l'agente di Thoe Hernandez, Manuel Quilon, come il Bayern Monaco, che può perdere Alphonso Davies in scadenza di contratto anche lui. Non solo i bavaresi però, visto che anche il Chelsea di Enzo Maresca ed il Paris Saint Germain sarebbero in agguato. Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Youssouf Fofana, poco più di un mese fa, Zlatan Ibrahimovic aveva rassicurato tutti dicendo che club e giocatore sapevano quello che volevano, ma ora l'impressione è che ci sia fretta, anche perché il contratto del marsigliese è in scadenza nel 2026 e c'è il rischio di svalutazione nel prossimo calciomercato estivo. La stima è tra i 45 e 50 milioni di euro, ma l'estate prossima potrebbe andare via a molto meno in caso di mancato rinnovo. E sempre secondo SportMediaset, non è da escludere una manovra di disturbo della Juventus, che al momento ha una rosa di terzini non particolarmente ricca: perché Cambiaso piace, ma l'innesto di Theo renderebbe la fascia sinistra super. Al momento non c'è stato un tentativo concreto, ma se non arriva nei prossimi mesi questo rinnovo la Juventus potrebbe entrare in scena e sfruttare la leva contrattuale per fare una offerta. Tuttomercatocomweb
  11. Federico Gatti è pronto a rinnovare con la Juventus. Lo annuncia l'esperto di mercato Fabrizio Romano, secondo cui il club bianconero sta completando gli ultimi dettagli per arrivare alla finalizzazione del nuovo accordo con il difensore, che dovrebbe essere valido per i prossimi cinque anni. Previsto anche un aumento dell'ingaggio, anch'esso in fase di definizione. Come confermato da Fabrizio Romano, Federico Gatti è a un passo dal rinnovo con la Juventus, con cui l'accordo è stato definito un mese fa. L'annuncio arriverà a breve, insieme a quello del tutto analogo relativo a Mattia Perin. L'ingaggio del difensore sarà di poco superiore a quello attuale intorno ai 2 milioni di euro. L'azzurro, infatti, aveva già prolungato il suo accordo praticamente un anno fa a 1,5 milioni fino al 2028. Questa volta, con tutta probabilità, si arriverà fino al 2029, quale premio a Gatti per quanto mostrato finora in un percorso di crescita continua - anche in termini di leadership - che lo ha visto guadagnarsi pure la fascia da capitano. ilbianconero
  12. Nicolò Fagioli ha parlato ai microfoni di Prime Video. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: Ci avete messo tanto cuore, giusto? "Giustissimo, secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo, peccato perché abbiamo preso una ripartenza in cui hanno fatto un gran goal. Poi siamo entrati nel secondo tempo, dopo che il mister ci ha detto che dovevamo crederci perché avevamo avuto tante occasioni, poi è arrivato subito l'1-1 e ci sono stati quei cinque minuti che ci hanno massacrato mentalmente. Poi Dusan ha fatto un gran goal e siamo stati lì sul pezzo e Conceicao ha fatto una giocata magnifica. Abbiamo fatto secondo me una partita stupenda, non ti dico perfetta perché quando prendi due goal non è mai perfetta. Però abbiamo avuto tanto cuore". È stata la tua miglior partita da quando indossi la maglia della Juventus? "Sì, probabilmente sì. Ma questo è solo l'inizio perché ho passato un periodo veramente difficile per colpa mia. E adesso tutto il lavoro che ho fatto negli otto mesi e nei quattro che sono passati dal ritiro fino ad adesso mi sto impegnando molto e sto dando tutto per questa maglia e cercherò sempre di farlo al meglio" Nicolò Fagioli è stato intervistato da Sky Sport. Le sue considerazioni: Serata bellissima. Sembrava una partita chiusa dopo l'espulsione e il rigore, invece avete avuto una reazione da squadra che in altri tempi non si sarebbe vista. "Diciamo che quei cinque minuti sono stati tragici perchè abbiamo preso il rosso di Michele, poi punizione, Var e rigore. ha segnato pure su rigore, quindi sono stati cinque minuti terribili. Ma ci siamo ripresi, siamo rimasti compatti, non abbiamo mollato. poi è arrivato il bellissimo gol di Dusan e la giocata fantastica di Conceiçao, siamo rusciti a portare a casa questa grande partita. Ci dispiace molto per l'infortunio di Bremer e di Nico Gonzalez, dedichiamo sicuramente questa vittoria a loro".
  13. Francisco Conceicao ha parlato a Prime Video dopo la vittoria della Juventus contro il Lipsia. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: Le tue emozioni? "Abbiamo conseguito questa vittoria grazie al grandissimo spirito di squadra, certo è successo di tutto in questa partita, tanti episodi, il rigore e l'espulsione. Però abbiamo fatto di tutto per giocarcela al meglio". Cosa significa questa vittoria per la Juventus? "È importante ovviamente, sono tre punti ed è la cosa minima per la Juventus. Adesso dobbiamo andare avanti e giocare in questo modo anche in campionato." Cosa ti ha detto Thiago Motta? "Il mister mi ha detto di fare quello che so fare e di fare il gioco che mi viene meglio. Quindi mi ha lasciato libero di fare quello che volevo, però certo devo impegnarmi nel gioco difensivo e nel gioco offensivo". Serata niente male. Dopo il gol col Genoa, è arrivato questo che ha un sapore completamente diverso. Come ti è venuta in mente quella giocata? "E' stata una vittoria molto difficile contro un'ottima squadra. Voglio approfittare di questo momento per ringraziare tutti, tutte le persone dello staff, tutti i compagni per aver ottenuto questa vittoria. Siamo la Juventus, è una vittoria molto importante e adesso dobbiamo pensare alla prossima". Che cosa ti chiede Thiago Motta? "Mi chiede di fare quello che so fare, mi dà molta libertà, mi dà spazio, a me e a tutti gli altri giocatori. Mi sto trovando molto bene da questo punto di vista. Sono molto contento, tutta la squadra si sta trovando molto bene, ora non posso fare altro che continuare a dare il massimo per lo staff, i compagni e la Juventus". Dove può arrivare la Juventus? "E' stata vittoria difficile, più che meritata e questo è quello che deve fare la Juventus, ceracre di vincere tutte le partite e comunque pensare una partita alla volta. Poi vedremo. So cos'è la responsabilità di giocare nella Juventus"
  14. Dusan Vlahovic ha parlato ai microfoni di Prime Video. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: È tornato Dusan Vlahovic? "Sono contentissimo, veramente, soprattutto per la squadra per quello che abbiamo fatto perché abbiano giocato quasi 45 minuti con l'uomo in meno. Abbiamo dimostrato che stiamo diventando una squadra. Abbiamo lottato tutti insieme come ci ha chiesto il mister. Non abbiamo smesso di pressarli nemmeno con un uomo in meno e abbiamo vinto meritatamente. Ci sta soffrire un po' alla fine, ci sta, ma penso che sia stata una bellissima partita che per fortuna abbiamo vinto". Hai fatto un gol pazzesco anche da fuori area "Grazie penso che sia merito tuo (si riferisce a Luca Toni ndr) che ci siamo visti la settimana scorsa. Da quando ci siamo visti, ho fatto due doppiette e anche oggi ci siamo sentiti. Mi hai fatto un in bocca al lupo e anche oggi ho fatto una doppietta perciò devi venire più spesso a vedere le partite. Sì, penso che che sia stato un bel goal, però come ho già detto, l'importante è che abbiamo vinto perché queste vittorie ci servono soprattutto in queste partite che non abbiamo giocato l'anno scorso, loro sono abituati. Però ci siamo e ce la possiamo fare. Dobbiamo avere ancora più convinzione". Ti sei preso la squadra sulle spalle? "Siamo stati tutti bravi a pressarli, abbiamo recuperato un pallone ed è anche il nostro piano partita, ovvero recuperare palloni alti pressarli alti e quando recuperiamo il pallone se abbiamo la possibilità, dobbiamo andare subito a concludere è andata bene. Chi mi ha passato il pallone è stato bravissimo a passarmi la palla e poi ho tirato d'istinto. Ho visto che c'era lo spazio, ho tirato a giro e per fortuna è entrata. Siamo entrati subito in partita, pochi minuti dopo il 2-1. Come ho detto, è importantissimo per noi e voglio fare i complimenti a tutti i compagni, al mister come ha preparato la partita e speriamo di andare avanti così". Dusan Vlahovic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Le sue considerazioni dopo la grande vittoria sul Lipsia: Da dove partiamo? Dalla grande prestazione della Juventus e poi arriviamo alla tua? "Cominciamo dalla vittoria che è la cosa più importante dopo una partita così, dove abbiamo dato tutto, dove abbiamo dimostrato di essere non dico una grande squadra, però una squadra che si vede che stiamo bene insieme, che possiamo fare grandissime cose e dobbiamo continuare così" Dopo l'espulsione e il rigore avete reagito con grande qualità... "Sì, perchè sapevamo cosa dovevamo fare, il nostro piano prima della partita era pressarli alti, giocare la partita e vedere dove siamo. Nel primo tempo non eravamo così convinti in avanti, però dopo abbiamo parlato col mister nello spogliatoio, siamo usciti nel secondo tempo indemoniati. Poi dopo quello che è successo, il rosso diretto, poi subito il rigore, penso che abbiamo dimostrato anche la nostra mentalità, quello che è il dna della Juve, di non mollare mai. Sono molto orgoglioso dei miei compagni, come abbiamo reagito, come abbiamo fatto questa partita. Abbiamo fatto gol, abbiamo preso gol, poi ne abbiamo fatto un altro e un altro ancora, senza tirarci indietro, andando sempre avanti, sono veramente orgoglioso dei miei compagni, li ringrazio tantissimo. Vorrei ringraziare anche i tifosi che sono venuti oggi e che ci seguono anche da casa". Sai fare solo doppiette quest'anno? "Speriamo che cambi, anche qualcosa in più, però la cosa più importante è che noi vinciamo, se io faccio gol, o non faccio gol...quando faccio gol è più bello giustamente, sono un attaccante, è così, ma l'importante è che noi vinciamo. Più vinciamo e più siamo giocatori bravi". La sensazione è che quando fai gol partecipi molto di più al gioco di squadra. Ti deprimi un po' quando non fai gol? "No, non mi deprimo, può sembrare da fuori così, io so quando sbaglio, io mi guardo, parlo con la gente che mi sta vicino e mi dice sempre la verità, so quando sbaglio e quando faccio bene. L'altro giorno ho sbagliato con la mia esultanza, devo ammetterloo, devo cambiare queste cose, devo fare quello che fanno i giocatori forti, Sicuramente quando fai gol è più facile, prendi più confidenza, sei più dentro la partita, ma questo non vuol dire che sono fuori della partita. Quando fai gol tutto ti riesce meglio. Per fortuna è andata così oggi e spero di continuare così".
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