The Italian Giants

Per gli antijuventini non sarà questa vicenda a cambiare la percezione su di noi, per loro siamo e resteremmo ladri anche se ci assolvessero da tutto. Quindi degli altri mi frega poco se non nulla, mi preoccupo più che la Juventus sopravviva.

Questa non è stata l'idea del Collegio di Garanzia del CONI evidentemente, che si esprime proprio sulla legittimità dei procedimenti. Poi che la giustizia sportiva vada riformata e segua criteri che spesso e volentieri forzano i princìpi del diritto comune, assomigliando più a una specie di Inquisizione dei tempi moderni, è assodato. Ma oggi la situazione è questa. Ciò che è rilevante da un punto di vista penale non è detto lo sia sul piano sportivo e viceversa. La società Juventus sa in che mondo opera, non è nata ieri, non avrebbe dovuto mettersi proprio nella condizione di finire sotto le grinfie della giustizia sportiva.

Per quanto riguarda i revisori interni, il Collegio sindacale della Juventus non ha approvato e condiviso le due manovre stipendi poiché gli accordi stipulati configuravano delle vere e proprie obbligazioni, la Juve è andata contro anche il parere dei suoi revisori (uno dei quali si è anche dimesso perché non era più in grado di esercitare la sua attività di controllo in modo sereno viste le continue pressioni della società che spingeva per approvare un bilancio con forti elementi di criticità). Per quanto riguarda i revisori esterni, non è chiaro se fossero a conoscenza delle scritture private con cui la Juventus aveva garantito ai calciatori il pagamento a prescindere delle 3 mensilità che avevano invece fatto figurare come legato alla ripresa del campionato. Da quello che sappiamo però, EY (uno dei revisori della Juve dal 2013 al 2021) è stato citato come responsabile civile nel corso dell'udienza preliminare del processo penale.

Non è che siccome tu scegli di non documentarti significa che altri non lo facciano. Quando ci si riferisce a questa ormai famosa manovra stipendi, sai almeno di cosa si parla? Hai un'idea anche soltanto vaga di quali siano le contestazioni mosse alla Juventus? Hai letto qualcosa? Perché da quello che scrivete tu e altri a me sembra proprio di no. E no, non serve che leggi le carte dell'inchiesta, sul web è pieno di articoli scritti benissimo che spiegano la situazione, a prova anche dell'utente meno ferrato in materia. Tra i tanti, ti consiglio questo, 1a e 2a parte: https://www.antoniocorsa.it/ma-insomma-sta-manovra-stipendi-1a-parte/ https://www.antoniocorsa.it/ma-insomma-sta-manovra-stipendi-2a-parte/ Perché io posso pure sforzarmi di avere un dialogo costruttivo e farvi capire le cose, ma se non c'è collaborazione dall'altra parte non perdo tempo. Sulle plusvalenze si è consumata una mezza porcheria, lo dico chiaro e tondo, sugli stipendi la situazione era seria fin dall'inizio. Continuare a mettere in mezzo le plusvalenze quindi non aiuta. E no, è assolutamente falso che la Juve durante il COVID è stata l'unica società a pagare gli stipendi, la Juve ha pagato lo stesso numero di mensilità di tutti gli altri. No, non è vero nemmeno che la Juve è stata copiata da tutti: nessuno ha mancato di iscrivere a bilancio pagamenti legati alla ripresa dei campionati ma che di fatto erano comunque stati garantiti ai calciatori con scritture segrete e quindi rientravano in costi certi anziché costi potenziali, come ha fatto la Juve. La Roma per dire ha fatto la stessa manovra della Juve, ha spostato il pagamento di 4 mensilità all'anno successivo, ma nel bilancio dell'anno prima quelle mensilità le ha dichiarate nei costi. Da qui si capisce che si parla senza sapere. Parlare per ignoranza (e nessuno si offenda, mi riferisco letteralmente a ignorare/non conoscere/non essere informato e nemmeno volersi informare su quello di cui si parla) genera solo confusione e non fa che alimentare veleni e tensioni. Dovete accettare che la Juventus ha sbagliato, sono stati fatti errori, perché qualcuno qui mi sa che ancora non l'ha recepita sta cosa, trincerandosi dietro un vittimismo sbagliato. Errori dilettantistici, errori pesanti (se sarà dimostrato, alterare un bilancio non è uno scherzo) di cui dobbiamo ringraziare quelli che c'erano prima, non chi oggi sta tentando il salvare il cu*o alla società e, posso dirlo, lo ha salvato, perché detto molto chiaramente: per la Juventus era già stata decisa la Serie B, l'obiettivo iniziale era quello. È stata salvata da un lavoro diplomatico enorme, con Calvo in prima linea. E ripeto, le plusvalenze qui non c'entrano nulla. E non c'entra nulla manco il 2006 che si capì fin da subito fosse una fuffa gigantesca, in sta montagna di letame stavolta ci siamo finiti da soli con una gestione economica negli ultimi anni che manco la trattoria di paesello viene gestita così e con ingenuità che ti aspetteresti da chi non sa nemmeno com'è fatto un bilancio, non da altissimi manager che gestiscono una delle più importanti società al mondo. Poi si può discutere di tante cose, che la Juve è controllata 100 volte più degli altri (siamo pure gli unici fessi ad essere quotati in borsa però, normale che ti vengono a bussare non appena non quadra una virgola, e proprio per questo DEVI stare più attenti degli altri), che paghiamo anche una situazione politica in cui siamo debolissimi (anche qui, hai tentato un colpo di stato a tutti gli effetti contro l'intero ordine costituito calcistico con quella storia della Superlega, colpo di stato fallito miseramente, normale che se hanno la possibilità ora usano l'ascia), ma la situazione questa è. E lo ribadisco l'ultima volta, che piaccia o no, qui c'era solo da salvare la pelle. E probabilmente è ciò che è stato fatto, si avrà conferma sulla piega che prenderà il secondo filone.

Ma io non rappresento nulla figurati. E non posso essere certo che le cose andranno come penso e spero che vadano. Una cosa è sicura: il processo sportivo sulla manovra stipendi va evitato in tutti i modi e bisogna salvare la prossima stagione per ripartire veramente da 0. La società con Calvo in prima fila sta lavorando a questo, utilizzando da settimane la via diplomatica, se ci riuscirà lo staremo a vedere, non è scontato nulla purtroppo.

Cosa vuoi che prometta loro? La partita l'hanno vinta e un danno grosso ce lo hanno già inflitto (non faremo la Champions per 1 anno, magari 2 se la Uefa decide di non farsi i ca*zi suoi e interviene, ed è un danno bello pesante per una società che basa gran parte dei suoi ricavi sugli introiti CL), non andare oltre adesso è questione di buonsenso di tutte le parti perché una Juve danneggiata ma messa nelle condizioni di ripartire è un conto, una Juve messa in ginocchio per 5/10 anni è un altro conto e non se lo possono permettere manco loro, perché fare fuori la società che più di tutte dà da mangiare al sistema, in un momento in cui già il calcio italiano è ai minimi termini, non è in generale una buona idea. "Brand Juve va tutelato" sono le parole di Gravina di qualche giorno fa, chi vuole capire capisce.

Dopo Siviglia restavano 3 partite che, vincendole, avrebbero potuto farti qualificare in Champions nonostante la penalizzazione. Poi non te l'avrebbero fatta giocare lo stesso, ma intanto costringevi la Uefa a sporcarsi le mani subito, oppure in vista di un accordo sul patteggiamento aumentavi il potenziale afflittivo di una nuova penalizzazione per chiudere tutti i conti in questa stagione e lasciare pulita la prossima (cosa che ora non si potrà fare, se ti vorranno dare altri punti te li daranno sul prossimo campionato perché in questo perdere la Conference non sarebbe afflittivo a sufficienza). E questo parla di stagione finita a Siviglia. Ultima perla di una gestione raccapricciante dall'inizio alla fine.

Io non ho mai detto che la Juve MERITA la B per i fatti di cui si parla, ho scritto che la Procura Federale sulla manovra stipendi ha materiale sufficiente per farci molto molto male, soprattutto in proporzione al metro di giudizio utilizzato sul primo filone dove c'era poco e nulla (qui qualcosa c'è, e si, ribadisco che sono informato sulle contestazioni che ci vengono mosse, cosa che non so se hai fatto tu, ci sono deposizioni inequivocabili di NOSTRI calciatori davanti ai magistrati che confessano di non aver mai rinunciato ai soldi la Juve non ha fatto figurare a bilancio, ma che erano stati garantiti loro a prescindere, ci sono le side letter nascoste trovate, ci sono mail, ci sono le chattate WhatsApp in cui Chiellini avvisa la squadra platealmente di non parlare a nessuno del vero accordo fatto col presidente rispetto a quello fatto apparire sugli organi di stampa, devo proseguire?). Il problema dei tifosi è che vivono in una bolla e pensano che sia tutto un complotto ordito nei confronti della Juventus. No, partiamo dal presupposto che qualche casino lo hanno fatto sul serio. Poi la Figc sta usando la mano pesantissima? Sicuramente, ma ora il coltello dalla parte del manico ora non l'abbiamo noi e non è con lo scontro frontale che ci salveremo, o lo capite o se non lo volete capire non è un problema mio. E se riuscirà a ottenere di chiudere tutti i conti in questa stagione lasciandoci pulita la prossima come sta provando a fare con i dialoghi, a Calvo andrà fatta una statua, altro che chiacchiere.

Dialoghi che sta portando avanti principalmente Calvo, che io infatti sto difendendo e avrà tanti meriti se la Juve ne uscirà male ma non in modo drammatico. Ma questo i tifosi duri e puri che vorrebbero i forconi contro chi ha il coltello dalla parte del manico non lo sanno. Al di là di una frase rivedibile che ha detto stasera e che comunque è stata male interpretata, era più un voler responsabilizzare Allegri che giustifica in continuazione le scempio che si vede in campo con le questioni extra-campo e anche queste ultime tre partite che potevano essere comunque utili per guadagnarsi almeno la Champions sul campo le ha gettate via (ma ripeto, scivolone comunicativo di Calvo, relativamente a quell'espressione specifica che ha usato più che alle dichiarazioni in sé).

Non te la possono dare direttamente, ma se ti hanno dato 10/15 punti per le plusvalenze che in confronto sono una fesseria (sulla manovra stipendi perlomeno della ciccia c'è, poi possiamo discutere che per dei fatti di natura amministrativa si intacchi la classifica), per questa roba qua possono tranquillamente dartene altri 30/40 se non quest'anno, l'anno prossimo, che significa mettere a repentaglio la sopravvivenza in A. Il problema è ragionare ancora in punta di diritto e non capire cosa sono la giustizia sportiva e i suoi metodi, i suoi criteri. Quando ti danno -15 per una roba insulsa come le plusvalenze gonfiate, non ci vuole un genio a capire che l'obiettivo per il secondo filone in cui qualche azione grave è stata effettivamente commessa diventa automaticamente salvare la pelle.

Si, non tutte, ma certamente conosco la materia di cui si parla. Qui molti credo non sappiano nemmeno cosa sia un bilancio, con tutto il rispetto.

Le carte. Che credo lo 0,01% del forum abbia letto.

Eh. Ma se sai che vieni controllato più degli altri (pure perché sei l'unico quotato in Borsa, eh), ti regoli di conseguenza. La giustizia sportiva è una porcheria, ma noi ci impegniamo per finirci ogni volta nella sua rete.

Evitare di fare i caz*oni al telefono aiuterebbe molto però. Incastrati due volte nella stessa maniera, ce ne vuole. E politicamente ci siamo fatti terra bruciata da soli, avendo cercato letteralmente di sovvertire il sistema calcio con quella storia della Superlega. Ingenuo pensare che saremmo usciti senza conseguenze da quello che è stato un colpo di stato a tutti gli effetti nei confronti di Fifa, Uefa e Federazioni nazionali.

Mi fanno impazzire i duri e puri che vorrebbero che la Juve vada sotto la sede della Figc con le pistole ignorando che quelli hanno l'atomica pronta da sganciare su di noi, lo Stadium e tutta Torino. Col secondo filone c'è materiale sufficiente che ne basta la metà per mandarci in B, e ancora non si capisce che qua c'è solo la via diplomatica e strappare le condizioni di pace migliori possibili. Ma si, prendetevela con Calvo eh.

Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità. Pur non ignorando le esigenze di celerità, alle quali la Juventus non si è mai sottratta nel corso del procedimento, si sottolinea che si tratta di fatti che debbono ancora essere giudicati dal giudice naturale. Twitter ufficiale Juventus

Meno male che c'è Max, con un altro allenatore avremmo perso 11-1.

Dal Dopoguerra nessun allenatore della Juventus ha resistito a due anni senza vincere nemmeno un trofeo. In totale, gli obiettivi falliti nell'ultimo biennio sono stati addirittura 8/8: - Serie A ❌❌ - Coppa Italia ❌❌ - Champions League ❌❌ - Supercoppa Italiana ❌ - Europa League ❌ Ma il quadro, già di per sé drammatico, non descrive appieno la natura del disastro: - Mai stati in lotta per lo Scudetto in 2 anni, annate chiuse con distacchi dalla 1a rispettivamente di -16 e al momento -11 (solo perché il Napoli già campione sta mollando), media-punti sempre al di sotto dei 2 a partita; - Finale, semifinale di C.Italia e Supercoppa perse contro una squadra che ha vissuto uno smantellamento (persi in due anni Lukaku, Hakimi, Eriksen, Perisic, Skriniar laddove tu hai aggiunto Locatelli, Vlahović, Pogba, Di Maria, Bremer, Paredes, Kostic, Milik). (...) - Un'uscita agli ottavi di Champions contro la 7a della Liga Spagnola, facendo registrare una delle peggiori sconfitte casalinghe della storia europea della Juve; al secondo anno peggior girone di Champions della storia della Juventus, con 5/6 sconfitte e 3/18 punti, sconfitta in casa del Maccabi Haifa che non vinceva una partita di CL da 20 anni (!), finiti dietro - perdendo entrambe le partite - un Benfica che in seguito sarà eliminato da una squadra che è sotto di te in campionato; - Un'uscita in semifinale di Europa League contro la 10a della Liga Spagnola. È sufficiente? Ancora no, perché si deve anche necessariamente sottolineare che questo memorabile percorso sportivo è stato fatto nonostante un costo della rosa (ingaggi + ammortamenti) di 481 milioni di euro, tanto per chiarirci, 2,5 volte superiore a quello della squadra che ha buttato fuori la Juventus ieri sera. La Juventus è nettamente 1a in Italia per costo della rosa, monte ingaggi e saldo entrate-uscite negli ultimi anni. Anche qui, per parametrare: la Juventus ha un monte ingaggi di 158 milioni di euro lordi, pari a 1,5 volte quello dell'Inter e esattamente 2 volte quello di Milan e Napoli, le ultime due società Campioni d'Italia. A livello europeo, la Juventus è 8a per monte ingaggi, dietro solo a PSG, Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Manchester United e Manchester City e 8a per prezzo complessivo della rosa. Ancora, nessuno degli asset migliori della squadra è risultato valorizzato in questo biennio, tutti gli investimenti più onerosi, da Chiesa a Vlahović passando per Locatelli, Bremer e Kulusevski, hanno visto subìre un drastico peggioramento di rendimento. Chiesa e Vlahović, esterno e centravanti U25 tra i più promettenti d'Europa, pagati rispettivamente 60 e 90 milioni, dovevano essere - ed erano stati presentati - come i due uomini copertina attorno a cui far girare la Juventus della nuova era. La loro relegazione in panchina in una semifinale di ritorno europea, è l'agghiacciante fotografia della situazione. Di Maria, Campione del Mondo e uno dei più grandi calciatori della storia del calcio, non ha mostrato neanche il 10% del fuoriclasse ammirato nelle squadre precedenti. Non essere riuscito mai a far coesistere, e a far rendere, quello che sulla carta era uno dei tridenti più forti d'Europa, è il più grande e pesante fiasco tecnico della gestione di Max Allegri. Le proporzioni del fallimento adesso dovrebbero essere più chiare a tutti, se già il campo non fosse bastato ad inquadrarle per gli ancora - pochi - scettici. In conclusione: le sconfitte non sono mai colpa di uno solo così come le vittorie non sono mai merito di uno solo. La Juventus paga, tutti assieme, anni di gestione societaria folle a ogni livello: economico, sportivo, di organizzazione interna. Non è cambiando una persona che si tirerà fuori da uno sfacelo senza precedenti, ma con una programmazione seria, coerente, con un'idea chiara di dove si vuole arrivare e di come farlo, con le figure giuste in ogni ruolo: chi si deve occupare di mercato, chi di controllare la sostenibilità economica, chi di gestire la comunicazione, chi di campo. Ecco, si parta dalla figura di campo: Massimiliano Allegri e il suo staff saranno sempre ringraziati per quanto fatto durante il primo ciclo, ma non serve davvero più nient'altro per certificare il fallimento totale, netto, conclamato di questo progetto tecnico. Un progetto perdente nei risultati ma soprattutto nell'idea, ormai del tutto incompatibile con la direzione che ha preso il calcio moderno. Tempo ne hanno avuto. Ed è scaduto. Oggi più che mai, nell'ora più buia, Forza Juventus. Saprai rialzarti ancora, se lo vorrai.

È importantissimo fare 9 punti per tanti motivi. Per mettere in una posizione scomoda la Uefa e per aumentare il potenziale afflittivo di una seconda sanzione (così ricadrebbe in questo campionato e salverebbe il prossimo).

Non è lui a decidere.

L'annata "particolare" non è cominciata ad agosto ma a gennaio. Questo trucco di fare finta che non ci sia stata una prima metà di stagione in cui non vi era ancora alcuna turbolenza giudiziaria, la vecchia società era ancora salda, con un Presidente che lo proteggeva e nonostante ciò ha fatto schifo, è stucchevole. Non solo, c'è anche un'intera annata - quella scorsa - che ha parlato in modo inequivocabile, ma per qualche strana ragione chi difende Allegri si focalizza sempre sugli ultimi 6 mesi del suo biennio (forse perché gli unici in cui esiste qualcosa su cui aggrapparsi) e mai sui 18 mesi precedenti, che poi sarebbero i 3/4 del tempo trascorso. Oltre questo, che Allegri sia stato l'uomo che ha tenuto in piedi la baracca nonostante il terremoto, ci sarebbe parecchio da dire. Solo tre giorni fa, un SUO giocatore (quindi né io né te) ha ammesso che la penalizzazione ha fatto bene al gruppo ed è stata in un certo senso positiva per compattarsi (prima non lo erano? mi verrebbe da domandare). A pensar male, verrebbe da dire che quanto accaduto negli ultimi mesi più che penalizzarlo abbia aiutato Allegri, che ha sfruttato queste vicende per nascondersi dietro i problemi giudiziari e distogliere l'attenzione dai problemi di campo, esistenti già da ben prima. Prima che scoppiasse tutto, Allegri era un allenatore mezzo esonerato e con uno spogliatoio in rivolta, poi si è improvvisamente ritrovato saldo al comando (anche perché unico uomo di calcio rimasto) e uno spogliatoio che si è sentito di andare in guerra contro tutti. Io direi che è stato quasi una manna per Max. Ultima cosa: non è dimostrabile cosa sarebbe accaduto con un altro tecnico, certo. Proprio per questo, le valutazioni, non solo nostre ma anche di chi sarà chiamato a decidere dentro il club, dovrebbero partire dagli unici fatti certi, oggettivi e questi si, dimostrati. Che sono quelli elencati nel topic.

È un po' più complessa di così. Per me è (tanto) peggiorato pure lui. Allegri non era un allenatore così tanto difensivista nella sua prima parte di carriera, pur essendo generalmente sempre attento all'equilibrio. Prediligeva comunque comandare il gioco, emblematico il post-partita di un Atletico-Juve 1-0 al girone nel suo primo anno, in cui polemizzò con Sacchi che criticò la prestazione e si difese dicendo che la Juve a differenza dell'Atletico provava a giocare a calcio. Sono convinto che lui dal massacro di Cardiff non si è mai ripreso e l'anno dopo, in cui ha duellato con Sarri e tutti facevano i complimenti al Napoli per il gioco anziché a lui, ha fatto il resto.

Penso di aver scritto decine di post negli ultimi anni nei quali ho evidenziato le responsabilità e gli errori tragici dell'ultimo tratto di gestione Andrea Agnelli. La cronologia dei post è pubblica e facilmente consultabile. Ma ti risparmio il lavoro di andarli a cercare. Dopo il Benfica scrivevo questo: E anche nel paragrafo finale di questo topic, mi sembra di aver comunque messo in chiaro che la Juve paga anni di gestione sconsiderata a tutti i livelli e le colpe vanno certamente distribuite tra i componenti. Tra questi, vi è l'allenatore, che non è l'unico componente ma è tra quelli fondamentali. Per cui non mi è chiaro di cosa mi accusi esattamente. E no, non è vero che non sopporto Allegri, anzi la persona nonostante tutto mi è anche piuttosto simpatica, e l'allenatore l'ho stimato come pochi durante il suo primo ciclo, sono stato convintamente allegrista. Ma quando le cose non vanno lo si dice. I risultati che in passato hanno reso inattaccabile Max, oggi lo condannano senza appello. Questo è il calcio. Mi tengo senza problemi il tuo giudizio sul topic di bassa lega. Il forum è pronto ad accogliere anche i tuoi contenuti, di qualità sicuramente maggiore. Prego.

Va cambiata totalmente la comunicazione attorno alla Juventus, va riposizionata a livello di brand, cosa che qualsiasi azienda deve fare quando entra in una fase di crisi. Va cambiata l'immagine percepita all'esterno della Juventus. Oggi il nostro nome viene associato a concetti quali risultatismo becero, difensivismo, solidità, sacrificio, fatica. Ogni azienda ha una vision e una mission. La vision rappresenta i valori in cui si riconosce e vuole essere riconosciuta, i suoi ideali, lo scopo del suo operare a lungo termine. La mission è il modo in cui si realizza la vision quotidianamente, come ci poniamo di risolvere i nostri obiettivi. La vision della Juventus è e sarà sempre quella di vincere, questo non deve cambiare mai. È la mission che va radicalmente modificata, come vogliamo ottenere l'obiettivo di vincere. Per esempio puntando sempre all'eccellenza, all'innovazione, alla modernizzazione continua. Che sul campo di gioco può tramutarsi in valori quali coraggio, voglia di non farsi mai sopraffare dall'avversario, comandare sempre il gioco, attaccare perché il tuo obiettivo è vincere sempre e lo si fa segnando più gol possibili.

Siamo andati vicini a cosa? Non mi sembra che in campionato siamo mai stati neanche lontanamente in corsa per vincere, men che meno nelle due Champions. Le semifinali e finali? La finale di C.Italia dell'anno scorso è stata raggiunta trovandoci sul percorso Sampdoria, Sassuolo e Fiorentina, la semifinale di EL è stata raggiunta avendo ragione di Nantes, Friburgo e Sporting. Serviva impegnarsi tanto ma davvero tanto per non riuscire a centrare questi obiettivi minimi. Credo che qui nessuno abbia mai contestato ad Allegri la mancata valorizzazione dei giocatori che nomini, i cui limiti sono stati chiari fin da subito a tutti. La colpa di Allegri è stata quella di non aver messo nella condizione di rendere i più forti della rosa, che poi dovrebbe essere il compito principale di un allenatore. Le difficoltà di Chiesa e Vlahović non sono dovute ai problemi fisici, ma ad un utilizzo antitetico alle loro caratteristiche. Chiesa è sempre stato utilizzato o da seconda punta o da tornante nel 3-5-2. La sua qualità migliore è partire largo con possibilità di accentrarsi e puntare l'uomo. Costringerlo a giocare imbottigliato nel traffico centralmente (vedasi la palla che perde ieri in occasione del pareggio di Suso, Chiesa non può MAI trovarsi lì) oppure relegato a fare il terzino, significa depotenziarlo totalmente. Per quanto riguarda Vlahović, abbiamo dovuto assistere per mesi a un giocatore lasciato solo in mezzo alle gabbie di difensori, costretto a giocare perennemente spalle alla porta per provare ad addomesticare lancioni di 40 metri, un gioco che metterebbe in difficoltà il miglior Benzema e che ovviamente men che meno è nelle corde del serbo, che fin dalla Fiorentina ha fatto vedere tutte le sue qualità di killer venendo servito sempre in profondità. Kulusevski non ha fatto 2 mesi buoni, ma un anno intero, prima che andasse via Conte. In 46 presenze ha collezionato 7 gol e 16 assist, significa che viaggia alla media di 1 gol o 1 assist ogni 2 partite. Nel campionato più competitivo al mondo. Vogliamo davvero confrontare questi dati con quelli dei mesi in cui è stato allenato da Allegri? Devo proprio? Il lancio giovani è stato l'unico aspetto positivo della sua seconda esperienza, ma non per scelta sempre sua. Fagioli era lì lì per andare via in prestito nel mercato invernale visto che per tutta la prima parte di stagione è stato sistematicamente ignorato dall'allenatore, che gli preferiva McKennie. È servita una carneficina di infortuni per far si che lui - e altri giovani - iniziassero ad avere il loro spazio. Iling è scomparso misteriosamente 4 mesi dopo le prime ottime uscite di fine 2022, abbiamo spompato all'inverosimile Kostic, e nessuno ha ancora capito il perché. Piccola postilla su questo ragazzo, da fonte certa: lo spazio che sta avendo nelle ultime partite è frutto soprattutto di una sfuriata dei suoi procuratori che hanno minacciato di portarlo via se non avesse iniziato a giocare di più in prima squadra. Ecco perché è magicamente ricomparso dopo 4 mesi in cui Allegri lo ha messo in naftalina. E ci siamo capiti.