The Italian Giants

Molto più di qualcuna. Ma aspettiamo l'ultima partita, purtroppo hanno ancora una possibilità. Il Newcastle a Parigi ha fatto loro un bel regalo, tenendoli di fatto in vita.

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Onestamente no, non sono proprio d'accordo. Dire che l'Inter di Inzaghi gioca come la Juve di Allegri non è accettabile. Basta vedere la mole di gioco, gol e occasioni che producono ogni partita (lasciamo stare ieri, che era una gara a parte). È un'interpretazione del 3-5-2 totalmente opposta alla nostra, molto ma molto più propositiva.

Ci hanno alzato in faccia due coppe Italia più una Supercoppa. E hanno fatto una finale di Champions. Direi che è sufficiente.

Abbiamo pure uno dei migliori esterni (Chiesa) e una delle migliori punte d'Europa (Vlahovic, quando viene servito e non costretto a giocare a 80 metri dalla porta, naturalmente), e anche ieri lo hanno dimostrato. Più uno dei migliori tornanti e assist-man in circolazione (Kostic), un titolare della Francia (Rabiot), un titolare dell'Italia (Locatelli), uno dei portieri migliori (Szczesny), due nazionali brasiliani (Danilo e Bremer). In mezzo, una serie di giovani di alta qualità, tra cui Iling e Yildiz, che per ragioni misteriose non giocano mai. Poi quando vanno fuori - vedi Soulè - li rimpiangiamo perché non ci siamo accorti dei fenomeni che avevamo in casa. La dovete finire di trattare la Juventus come l'Ascoli, perché i suoi giocatori forti ce li ha eccome. La differenza è che Inzaghi li valorizza al massimo, Allegri no. O mi volete raccontare che Calhanoglu (scarto del Milan) aveva la considerazione di oggi quando è arrivato? O Mikhitaryan (scarto della Roma e dato da tutti come bollito)? E vogliamo parlare di Acerbi, Darmian, Dimarco? Cosa avrebbero detto i tifosi della Juve se avessimo comprato questa gente? Dietro i giocatori c'è un LAVORO. Poi dopo è facile dire "eh ma sono forti". Eh no, sono DIVENTATI forti, grazie al lavoro e al contesto tattico che gli ha costruito attorno l'allenatore, è un po' diverso. Come quando si dice che la Juve del primo scudetto di Conte era forte. Si...a posteriori. A settembre 2011 i giudizi erano molto diversi, tra Bonucci e Chiellini che ne combinavano più della grandine fino all'anno prima; Pirlo dato per bollito, Matri e Pepe giocatori da Udinese; Vidal oggetto misterioso; Lichtsteiner un falegname. Poi succede che qualcuno ci LAVORA sui giocatori e dopo..."eh ma quella Juve era forte".

Vedere la Juve smettere di giocare e accontentarsi platealmente del pareggio per tutto il secondo tempo mi ha fatto abbastanza schifo. E siamo a due dopo il tristissimo spettacolo di Bergamo. Questa mentalità scadente e perdente deve essere sradicata il prima possibile. Non ho altri commenti da fare.

Discutete civilmente. Qualcuno è stato già sbattuto fuori, fate in modo di non seguirli a ruota.

Credo che a Uefa e Fifa interessi molto di più salvare il Barcellona visto il bacino d'utenza che si porta dietro, specie in USA poi. E ciò potrebbe favorirci.

Il contratto con Jeep scade nel 2024, non è questione di indiscrezioni.

I punti Uefa sono quelli da anni, giusti o sbagliati che si ritengano. L'unica notizia è che la FIFA vorrebbe calcolare la classifica ranking degli ultimi 4 anni aumentando da 2 a 3 i punti per vittoria, 5 punti per la partecipazione ai giorni, ed eliminando tutti i punti-bonus dagli ottavi in poi. Vedremo su quale sistema ricadrà la scelta definitiva.

Non è necessario. Tanto alla fine sono due i criteri in ballottaggio, quello Uefa e quello Fifa. Terremo due conteggi separati. Presto aggiornerò il primo topic aggiungendo la classifica dettagliata col metodo Fifa.

È un articolo ovviamente tutto sbagliato. Colpa degli stagisti che scrivono sul sito di GDM.

Nessuno dice che sia facile per loro battere il Dortmund. Ma giocano a San Siro e se hanno battuto il PSG possono battere anche i tedeschi. E con una vittoria nel prossimo turno, c'è una discreta possibilità che il Milan possa permettersi anche di perdere a Newcastle (nel caso in cui il Dortmund all'ultima giornata non andasse oltre il pari col PSG).

Si, ma la Roma ci scavalcherebbe comunque con l'EL di quest'anno e in virtù dei percorsi lunghi che ha fatto negli anni precedenti (finale EL l'anno scorso, vittoria Conference nel 2022, semifinale EL nel 2021). In ogni caso è un rischio che dovrebbe essere stato scongiurato. Conterà solo la Champions.

Non si sa ancora come si regolebbero Uefa/Fifa. Ma la logica porta a pensare che potrebbero premiare chi fa più punti nell'ultima edizione. Quindi è una situazione in cui ci dobbiamo augurare comunque di non finire.

Situazione aggiornata. Innanzitutto c'è da registrare una nuova squadra ufficialmente qualificata, il Fluminense, in quanto vincitore dell'edizione 2023 della Copa Libertadores. Spostandoci sul campo europeo invece, una nuova squadra raggiunge l'aritmetica qualificazione (sempre secondo quelli che dovrebbero i criteri d'accesso) ed è l'Inter, che si aggiunge quindi a Chelsea, Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco e Paris Saint Germain alle squadre già certe di partecipare. Capitolo seconda italiana: se da un lato il mezzo passo falso del Napoli rende ancora più complicati i piani dei partenopei ai quali a questo punto rischiano di non bastare nemmeno i quarti di finale per scavalcare la Juve, dall'altro lato la vittoria (inaspettata) del Milan sul PSG ci infligge un bruttissimo colpo. Ora infatti i rossoneri sono rientrati prepotentemente in corsa per passare il girone e potrebbe bastar loro una vittoria contro il Dortmund il prossimo turno concedendosi il lusso di poter anche perdere l'ultima a Newcastle (se quest'ultimo perde a Parigi la prossima e se all'ultima giornata il Dortmund non batte il PSG). Ciò significa che nella migliore delle ipotesi (1 vittoria e 1 sconfitta) il Milan accederebbe agli ottavi con un bottino di 46 punti e ne basterebbe solo uno per raggiungere la Juventus, quindi dovrebbe perdere entrambe le gare degli ottavi per restare dietro. Se invece superasse il girone con 1 vittoria e 1 pareggio, accederebbe agli ottavi già con 47 punti, gli stessi della Juventus, quindi basterebbe un pari nelle due gare degli ottavi per scavalcarci. Catastrofica la situazione se il Milan superasse il girone con 2 vittorie, a quel punto la Juventus sarebbe tagliata fuori prima ancora di giocare gli ottavi (47 punti contro 48 del Milan). Il quadro quindi si è notevolmente complicato per noi dopo questa giornata. Tuttavia, aleggia la possibilità che i criteri in base ai quali verrà stilato il ranking degli ultimi 4 anni possano cambiare ancora. Nella settimana scorsa infatti è stata riportata un'indiscrezione Gazzetta che 1) confermerebbe la presa in considerazione della sola Champions per il calcolo dei punteggi (prima buona notizia per noi, visto che con le altre coppe finiremmo dietro la Roma) 2) vedrebbe la FIFA orientata ad aumentare i punti ranking per vittoria da 2 a 3 e ad eliminare i punti-extra scaturiti da ogni passaggio del turno, salvando solo i punti bonus della partecipazione ai gironi che da 4 diventerebbero 5. Questo rimescolerebbe le carte decisamente a favore della Juventus, perchè a questo punto la situazione sarebbe: - Juventus = 52 punti - Milan = 42 punti - Napoli = 39 punti Sparendo i punti bonus legati al passaggio agli ottavi e ai turni successivi, al Milan per raggiungere la Juventus servirebbe un bottino di almeno 3 vittorie e 1 pareggio oppure 2 vittorie e 4 pareggi in questa edizione di Champions. Non impossibile ma è facile intuire che la semplice qualificazione agli ottavi al 99% non sarebbe più sufficiente per loro a differenza di quanto accadrebbe col sistema Uefa. Ancora più complessa la situazione del Napoli, che necessiterebbe di 4 vittorie e 1 pareggio oppure 3 vittorie e 4 pareggi per colmare il gap con la Juventus. Non sappiamo ancora se prevarrà il sistema Uefa o il sistema Fifa. Per ora, nel dubbio, dovremo tifare Borussia Dortmund a Milano con tutte le nostre forze.

Conta solo la Champions. Il problema di questa vittoria è che li rimette pesantemente in corsa per la qualificazione agli ottavi. Potrebbe essere sufficiente battere in casa il Dortmund alla prossima.

Parecchi.

Allegri tutti gli scontri diretti e quelle trasferte abbastanza ostiche contro squadre come Fiorentina, Atalanta ecc le ha sempre giocate così fin dai tempi del primo ciclo. È la sua mentalità, per lui in ogni campionato c'è quel pacchetto di 8/10/12 partite che devi vincere o almeno pareggiare in maniera brutta, sporca e cattiva. Poi col Cagliari, Verona, Empoli di turno in casa ti fa attaccare ed essere un poco più padrone perché sa che se lo può permettere, ma contro le prime 7/8 della classifica non esiste ragione, prima non prenderle e poi provare a vincerla all'unica occasione da gol. Chi si schifa oggi, probabilmente non ricorda la Juventus fare partite simili con gente in campo come Higuain, Dybala, Douglas Costa, Pjanic, Khedira ecc. Se vogliamo, vista la povertà tecnica in cui siamo caduti, è quasi più giustificato oggi che ieri. Finché gli riesce e almeno contro le piccole mi fa vedere uno spettacolo guardabile, va bene.

Altri 3 punti di enorme pesantezza, per il resto inutile fare le solite analisi. Noi siamo questi, Allegri è questo. Il problema non è mai la proposta (che può piacere o meno ma quello è puramente soggettivo) ma la sua efficacia o inefficacia. Nel calcio puoi fare tutto e il contrario di tutto ma conta essere efficace, conta che quello che fai funziona. Non ho mai contestato ad Allegri il suo gioco negli ultimi 2 anni, ma la sua inefficacia. Perché se questo spettacolo urticante (e si, dobbiamo chiamarlo col suo nome) serve a vincere ok, nulla da dire, mi turo il naso ma almeno godo poi a vedere la classifica. Se devo rinunciare ad attaccare e non lottare mai per grandi obiettivi, allora mi chiedo per cosa mi sto sacrificando. Oggi, e ribadisco oggi, i risultati gli stanno dando ragione almeno in confronto all'inizio delle ultime due stagioni, questo modo di giocare sta risultando evidentemente efficace. E lo è senz'altro, perché molto onestamente vi dico che i 26 punti attuali non rispecchiano il reale potenziale di questa squadra che per me è decisamente più basso, e non sarei affatto sicuro che con altri allenatori diciamo più "intraprendenti" e con un diverso modo di approcciare soprattutto certe gare delicate come quella di oggi, Milano, Bergamo ecc avremmo gli stessi punti. Stiamo andando avanti con Rugani e Gatti dietro (con tutto il rispetto), un centrocampo alle pezze più totali dopo le perdite di Fagioli e Pogba, quattro attaccanti che forse riescono a fare un Lautaro Martinez se fusi tutti assieme. A livello di qualità individuale è probabilmente la Juve più debole da quella di Delneri, peggio anche delle ultime due che comunque potevano contare su gente come Dybala, Morata, De Ligt (1° anno), Cuadrado, Di Maria, Paredes (2° anno). Durerà? Credo di no. Sicuramente non nella misura che servirebbe per poter insidiare l'Inter, perché fare 38 partite come le ultime è umanamente impossibile. Non riesci a giocare sempre con questo livello esasperato di concentrazione e tensione nervosa per 90 minuti. E soprattutto non puoi sperare di vincere sempre gestendo un patrimonio di un solo gol, arriveranno le partite in cui gli avversari troveranno la via delle rete, perché è inevitabile che arriveranno, e lì saranno dolori per una squadra che fa una fatica bestiale a segnare più di un gol. La nostra fortuna nell'ultimo periodo è che non siamo mai andati in svantaggio e abbiamo sempre potuto attuare il piano partita che ci riesce meglio, ma quando andremo sotto che accadrà? Facile pensare che finisca come con Bologna e Sassuolo. Detto questo, andiamo avanti e vediamo dove ci porta questa strada. Per adesso, nulla da dire, si è ottenuto il massimo. Sperando che Juve-Inter del 26/11 non possa rappresentare quello che è stato Napoli-Juve un anno fa, anche quella arrivata dopo un filotto di vittorie senza subire gol...

Vittoria che potrebbe essere una sliding door della stagione, che è seguita a Milan-Juve che è stata un'altra gara potenzialmente spartiacque ma che ieri si è rischiato di cancellare. Potrebbe essere un Juve-Salernitana al contrario, quel gol annullato al 95° ci girò la stagione secondo me, quello di ieri ce la può girare positivamente. Siamo un gruppo finalmente unito e sano, che rema nella stessa direzione e crede in quello che fa. Questa è la cosa più bella da vedere oggi, al di là della classifica. Resto dell'idea comunque che dobbiamo tenere ben lontane le illusioni tricolori, vincere alla lunga tutte le partite così in sofferenza e in modo striminzito non sarà possibile, anche perchè non abbiamo nessun vero campione e non sempre troveremo l'episodio/giocata giusto/a. L'Inter ha un centrocampo da top europea e il fattore Lautaro davanti; il Milan ha Leao e Pulisic che creano superiorità in continuazione; il Napoli stesso ha molti più giocatori tecnici e con la giocata individuale nelle corde. Noi oggi possiamo compensare la mancanza assoluta di qualità solo andando a mille all'ora, correndo il doppio degli altri, pressando, buttandola sul fisico, sulla difesa e la compattezza che è ciò che ci riesce meglio. Basterà? Molto difficile, perchè quando poi incontri squadre molto organizzate come Atalanta, Sassuolo o Bologna (quelle con cui abbiamo perso punti, guardacaso) se non hai anche qualità non ne vieni fuori. L'anno scorso se vi ricordate ci fu un periodo simile con un filotto di vittorie senza subire gol, addirittura 8 credo, poi arrivò il Napoli a darcene tutti assieme. Ovviamente a complicare il tutto ci si sono messe anche le situazioni di Fagioli e Pogba, che erano i due cc col tasso tecnico più alto della rosa. E si che Pogba era quello che era già prima, ma avrei messo la firma per avercelo anche solo mezz'ora tutte le partite, quando è stato in campo a Empoli e col Bologna, la differenza c'era e si sentiva. Se per miracolo dovessimo arrivare a gennaio ancora agganciati alle prime, non intervenire in maniera sostanziosa sarebbe delittuoso. Servono come l'ossigeno almeno due giocatori che saltino l'uomo e con visione di gioco, uno in mezzo e uno davanti. Samardzic e Sancho potrebbero essere due opportunità irripetibili, vanno colte.

4 punti è la semplice partecipazione agli ottavi a cui va aggiunto 1 punto per la qualificazione ottenuta, 4+1=5. Credo intendano questo. Deve essere per forza così perchè se provi a verificare il calcolo dei punti ottenuti dalle squadre negli anni precedenti, ti ritrovi solo se calcoli 5 punti per il passaggio agli ottavi.

100%

Il passaggio agli ottavi vale 5 punti, non 4.

Esatto.