Quijote

@saks1973 possiamo usare il tuo lavoro sui social?

D'accordo. Grazie

Possiamo condividerla sui social?

Basta farci trattare come dei polli da spennare. L' odio nei nostri confronti ha raggiunto livelli che non possiamo più tollerare. Ma neanche.

La gazzetta dovrebbe essere già boicottata da anni da un tifoso juventino. Comprarla o leggerla online oggi è complicità con chi ci vuole distruggere.

Assolutamente. Ci aspettano altri tentativi di sabotaggio da affrontare (la cosiddetta manovra stipendi, la minaccia Uefa, ecc.). E noi andremo avanti.

Si, d'accordo. Però non è importante che dicano la loro posizione. Basta che dicano che i tifosi stanno mettendo in atto questa protesta e le motivazioni della stessa protesta. Poi, io non li guardo quindi non so dire con certezza. Sto deducendo da quello che avete scritto a riguardo.

Potevano semplicemente aiutare a fare da cassa di risonanza alla protesta senza per forza doversi giustificare o entrare nel merito della scelta. Dato che i giornali non ne parlano loro possono comunque dare un piccolo contributo.

Fondamentale, secondo me. Le trasferte sono da evitare.

Non ho mai guardato un video di uno YouTuber, tiktoker (mai neanche aperto tik tok) o chissacosaltroker in vita mia. Un conto sono i tutorial con cui si può imparare anche qualcosa, un conto sono video di semplici opinioni.

Come sempre, siamo i primi in tutto. Continuiamo così.

Bisogna scaldare un po' i social oggi

Io ho già firmato

Infatti sappiamo bene cosa facciamo. Diamo una spallata all'intero sistema calcio.

Grande!

Fare un'offerta con Gazzetta allegata è come propormi un menù panino + bottiglia di piscio.

Ah, comprato, addirittura. Meglio ancora.

Iliad su rete WindTre

Giusto Giorgi'. Non è uno sciopero è una condizione la nostra. Ho cambia l'atteggiamento nei nostri confronti o non ci avranno più.

I giornali di Cairo. Boicottare. Boicottare anche il fatto Quotidiano che da spazio a personaggi che seminano odio verso la Juventus.

Giusto. Usciamo da questa trappola. Non possono pensare di mettere in atto questo scempio senza muovere un dito. Chi di noi resterebbe in un posto a farsi insutare. Ricordatevi che siamo liberi di andare via. Le uniche catene sono quelle che ci auto-imponiamo. Siamo liberi di andare via.

E non dimentichiamoci di boicottare i giornali di Cairo.

Per qualcuno è solo questione di abitudine. Non riescono a immaginare di riorganizzare il loro tempo. Non è poi così difficile. Basta un click e sai che hai fatto qualcosa di importante, di concreto, di lodevole, di dignitoso.

Bè, non vogliono dare risalto alla protesta per contenere le perdite. Ma a noi non importa di loro. Andiamo avanti.

Ma sono tutti. In Italia si è prima tifosi e dopo professionisti, ha detto qualcuno. C'è gente che guarda le partite mentre guida un autobus pieno di persone...