Granpasso

Beh, complimenti per la tenacia perché hai beccato il Superbowl più brutto di sempre. Credimi, il football è assai più spettacolare ed entusiasmante della orrenda partita di stanotte. In ogni caso, bravi i Pats, squadra ormai leggendaria. Pur senza fare sfracelli, hanno dominato i Los Angeles Rams che hanno veramente giocato male soprattutto a livello offensivo. Malissimo Goff, inesistente (e forse mezzo infortunato) Gurley, male i ricevitori, insomma male tutto il comparto offensivo.

Vero. Sarà durissima per i Rams ma Goff, nonostante la giovane età, mi sembra un tipo solido e molto freddo. Spero in un match equilibrato e tirato fino alla fine. Quanto a Taysom Hill, sono d'accordo con te; mi sarebbe piaciuto vedere al SB lui, Brees, Kamara e Ingram ma purtroppo è andata come andata. Bel giocatore comunque Hill, un quarterback di formazione che sa fare il running back, il ricevitore, il kick returner. Insomma un giocatore veramente completo, un atleta formidabile.

Due grandi partite, concluse all'overtime, che potevano finire anche in maniera opposta. Ha pesato, nel match Chiefs-Patriots, l'esperienza di Brady e soci e l'ingresso in partita un pò tardivo di Kansas City che, nei primi due quarti, ha faticato non poco. Nell'altra partita, i Rams, dopo una partenza lenta, hanno messo il bavaglio a Brees e piano piano si sono costruiti una vittoria fondamentale. Nel SB favoriti d'obbligo sono i Patriots ma i Rams sono una squadra molto solida con un attacco che, se ingrana, è irresistibile.

Lo spero; in mancanza ormai cronica (dopo il superbowl del 2014) dei miei 49ers, tifo per i Saints che mi stanno simpatici e hanno uno dei miei qb preferiti di sempre, ovvero Drew Brees. Dall'altra parte, confido nei Chiefs (anche se sono perdenti di successo) e in questo ragazzo (Mahomes) che è veramente bravo, giovane e sfrontato come solo certi grandi sanno essere. Ma chiaramente i Patriots nei playoff sono sempre la squadra da battere.....

Partita pazzesca, incredibile, tra le più belle (al netto degli errori difensivi) della storia del football.

Confessa che l'hai detto per scaramanzia.....

Stagione che sembra molto equilibrata e che ha fatto vedere diverse sorprese in queste prime 4 giornate. Ma ahimé i miei 49ers sono perseguitati dalla sfortuna con Garoppolo che si è sfasciato il ginocchio contro i Chiefs e ha chiuso la stagione. Addio sogni di playoff, sarà un'altra stagione mediocre.....

Penso anch'io; gli Stati Uniti in particolare mi sembrano veramente una macchina da guerra, tutti fortissimi, agonisticamente cattivi, ben allenati. Uno squadrone.

Miglior post del topic.

Leggi gli altri, la "serie" migliora costantemente e gli ultimi 2 (7-07-2007 e Pulvis et umbra) sono bellissimi. Fidati del tuo consiglia libri preferito......

Contentissimo per il ritorno di Djokovic che ha meritato di vincere il torneo giocando su livelli molto alti. Ammetto che Nadal mi è sempre stato antipatico pur riconoscendogli di essere un grandissimo campione, forse il giocatore più difficile da battere della storia di questo sport.

Non so che esperienza negativa hai avuto con "Le notti bianche" (che per me è un capolavoro) ma da appassionato di Dostoevskij, a mio avviso, L'idiota è tra le opere del maestro russo che mi piace di meno. Molto pesante, lento, verboso e noioso in molte parti, insomma un romanzo lontano anni luce da quei due capolavori che sono "I fratelli Karamazov" e "Delitto e castigo". Nettamente inferiore anche ai "Demoni" che ha una sua forza oscura dirompente. Sull'idiota aggiungo una considerazione: nel mio giudizio influisce forse anche il fatto che lo vidi anni fa a teatro in una rappresentazione con Giulio Scarpati protagonista e, per la prima e unica volta, mi addormentai profondamente in poltrona dopo il primo atto....

Sì, è molto piacevole e scorrevole. Però il libro dei Baltimore è nettamente inferiore, a mio avviso, al Caso Harry Quebert. E sto parlando principalmente della trama ma anche di tutto l'impianto narrativo. Appena lo finisci comunque, mi dirai....

Eh, grande assolo quello, tra l'altro uno dei più "copiati" della storia del rock, lo ritrovi a pezzi in una marea di brani che sono venuti molto dopo. Veramente una grande prova da parte di Jimmy Page. Quanto al topic, adesso non ho il tempo di postarlo ma se qualcuno può mi fa un favore, cito tra i tanti che mi vengono in mente, l'immortale "Still got the blues" dell'indimenticabile Gary Moore. In quella canzone c'è tutto, senso melodico, classe, tecnica, emozione, pathos, una roba inarrivabile....

Mah, sono d'accordo a metà e sugli scacchi sono d'accordo per nulla. Per il calcio è migliorata senz'altro la preparazione fisica ed è aumentata la forza muscolare dei singoli giocatori e questo chiaramente incide sull'intensità delle singole partite e sull'agonismo che si vede in campo. Ma tecnicamente, a mio avviso, la qualità media (ovviamente non parlo dei fuoriclasse che sono fuori categoria) era più alta; magari ai difensori venivano chieste meno cose ma fatte meglio e tutti i centrocampisti dovevano almeno saper passare la palla con precisione e "tempi" giusti. Quanto agli scacchisti (scusatemi, da appassionato il tema mi interessa), i giocatori, anche per i mezzi a disposizione che hanno (libri, Internet, accesso ad analisi di ogni tipo su aperture, medio-gioco, finale, ecc.), sono più preparati nello studio e nella conoscenza di centomila varianti ma ho seri dubbi che un Carlsen (fortissimo per carità) possa "massacrare, come dici tu, un Alechin, un Capablanca, un Tal, un Karpov o un Kasparov al massimo delle loro forze. E ti dirò di più; proprio a causa di questo studio eccessivo che consente pure al più scarso di imparare a memoria ventimila varianti di apertura, molte partite tra i migliori sono di una noia mortale.....

Lo sai vero che un romanzo incompiuto e che non è proprio una lettura piacevole e rilassante ?

E invece gli Steelers ieri hanno inflitto la prima sconfitta della stagione ai Chiefs e Rodgers (grave infortunio che probabilmente gli farà perdere tutta la stagione) nel big match di cui parli non ci sarà. Quanto a Bowman sono sorpreso anch'io del suo "rilascio"; francamente non ne capisco il motivo. Forse non aveva del tutto recuperato dal grave infortunio che gli ha fatto perdere la stagione scorsa. Boh... Intanto ieri altra sconfitta di misura contro i Redskins dopo l'ennesima bella rimonta. Forse il giorno in cui riusciremo a non partire 0-14 in tutte le partite, si vincerà qualche gara. Per fortuna però coach Shanahan ieri ha deciso finalmente di panchinare Hoyer e far giocare il rookie Beathard che, tutto sommato, ha esordito bene. Per il resto gli Eagles fanno veramente sul serio, i pessimi Giants di inizio stagione hanno sorpreso i Broncos e New England, pur con qualche patema di troppo, si stanno rimettendo in carreggiata. Stagione molto equilibrata comunque, non ci sono squadre dominanti, le partite sono quasi tutte tirate e giocate punto a punto.

I can't tell you why è un vero capolavoro, delicata e struggente come poche altre canzoni.

Quinta sconfitta di fila per i miei 49ers, quarta con tre punti di scarto o meno e seconda all'overtime; peccato perché ieri si era fatta una gran rimonta nell'ultimo quarto dal 9 a 23 per poi perdere al supplementare con un field goal dell'eterno Vinatieri. Manca evidentemente poco per cominciare a vincere qualche partita ma è chiaro che la squadra si perda un pò nei momenti decisivi. Quanto al resto, si conferma una stagione molto equilibrata; solo i Chiefs viaggiano come treni e arriveranno probabilmente in carrozza ai playoff per poi farsi eliminare subito o quasi come succede da anni......I Panthers stanno riscattando l'orrida stagione dell'anno scorso, Eagles e Green Bay molto bene (gran partita ieri con i Cowboys con solita rimonta finale di Rodgers, il qb più decisivo quando si tratta di risalire).

Cavolo, scusa, leggo solo ora il tuo messaggio. Probabilmente entrambe le cose; certamente c'è da lavorare e coach Shanahan avrà il suo da fare. Ieri per esempio (cioè stanotte) nella terza sconfitta stagionale contro i Rams, l'attacco ha funzionato bene e la difesa, ottima contro i Seahawks, ha fatto buco da tutte le parti. Sarà probabilmente una stagione di transizione, qualche bella vittoria arriverà ma ci saranno anche diversi "bassi". Giocatori di livello ce ne sono (Pierre Garcon, Carlos Hyde tra gli altri, per l'attacco, NaVorro Bowman, J.Tartt per la difesa) ma è chiaro che si è in fase di ricostruzione dopo due stagioni veramente orrende.

Innanzitutto un saluto e buona stagione a tutti. Week 2 interessante ma con poche sorprese tranne, forse, le dimensioni della sconfitta di Dallas contro Denver. Ma i Broncos sono un'ottima squadra che lotterà come al solito per i playoff. Quanto ai miei 49ers, sconfitta di misura contro i Seahawks più brutti degli ultimi anni; peccato perché si poteva vincere se l'attacco (neanche un td in 2 partite) avesse fatto anche solo il minimo indispensabile. E invece Hoyer è un qb mediocrissimo (e lo si sapeva, inspiegabile la scelta di puntare su di lui come titolare), totalmente incapace di fare qualcosa che sia meno che scontato. Tanto vale far giocare il rookie Beathard che tra l'altro in pre-season ha fatto vedere buone cose. Con una difesa che ha giocato bene sia ieri che con Carolina, è veramente una disdetta avere un attacco così stitico.

Non mi hai convinto, non riproverò a leggerlo, ho già dato....... Comunque a volte mi stupisce che vengano considerati "pesanti" i russi (Dostojevsky, Tolstoj in primis) e giudicati invece adatti a un ragazzo di 15-16 anni che non ha mai letto un libro o quasi in vita sua, dei mattoni di casa nostra tipo i Malavoglia, Il Gattopardo e appunto il più volte citato libro di Carlo Levi.

E che ti devo dire, de gustibus......Su * si è fermato a Eboli probabilmente ho un vero e proprio blocco. Io leggo tutto ma quello non sono mai riuscito a finirlo e non si può dire che non ci abbia provato. Ma evidentemente la narrazione lenta, l'ambientazione un pò triste, la trama, diciamo così, non proprio intrigante, mi provocano una noia mortale.

O.K. rilancio; il Nome della Rosa lo terrei (io l'ho adorato a suo tempo), tolgo invece * si è fermato ad Eboli (ho provato più volte a leggerlo ma al massimo sono arrivato a pag.85; veramente noioso) e propongo l'inserimento di un altro Silone, Il seme sotto la neve. Quanto agli stranieri, metterei tra i tanti francesi citati qualcosa di Maupassant (direi i racconti) che mi è sempre piaciuto e che mi fu consigliato a suo tempo proprio dalla prof. di italiano.

Lista interessante ma, come tutte le liste, un pò incompleta da una parte e appesantita da terrificanti mattoni dall'altra (non voglio fare però il cattivo e quindi non vi dirò quali ritengo tali..... ). Ad una prima occhiata mi hanno stupito però due cose: solo un Dostojesvsky (del maestro va letto tutto) e i Buddenbrook (opera di spessore ma non un capolavoro) al posto del capolavoro di Mann e di uno dei più grandi romanzi del Novecento, ovvero La Montagna Incantata.