La mia Juventus di sempre, quella costruita dal genio di Boniperti, in quella mattina di fine estate al bar in spiaggia sul quotidiano rosa, quello dei nemici di sempre ci raccontavano trionfanti del doppio scambio Torino-Milano Bonimba per Anastasi e Benetti per Capello quasi che a Torino fossero impazziti, beh quella coppia ci portò la Juve dei 51 punti e sopratutto quella prima europea, Manchester City, Manchester United, Shachtar, Magdeburg, AEK e Athletic Bilbao una vera cavalcata trionfale e appena quattro giorni dopo il trionfo di Bilbao chiudemmo a 51 punti il campionato a Marassi contro la Samp vincendo 2a 0 lasciandci dietro in classifica per un solo fatidico punto il Torino forse più forte di sempre, record dei campionati a 16 squadre quando le vittorie valevano due punti e al massimo ne potevi fare 60, con 23 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte…
Perdonatemi ma forse dipende dai miei sedici anni che avevo in quei giorni che neanche le Juventus dei sogni e trionfi di Platini, Baggio, Zidane, quella di Lippi e Vialli e quella dei nove scudetti consecutivi riescono ad accendere l’entusiasmo vissuto in quei giorni adolescenziali.
Grazie per il bellissimo ricordo che popolerà i miei sogni di questa notte