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Alex goleador

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  1. C'è un messaggio, susseguente al mio, scritto dall'utente "Rigore p'a magggica", il quale recita così: Nel quotare, anziché quotare nel rettangolino posto sotto, l'hai fatto con quello di sopra e quindi hai quotato il mio messaggio, il cui augurio era riferito a tutti. Tutto qua l'equivoco, non c'è trucco, non c'è inganno né modifica preventiva, solo un tuo errore, magari dai pochi messaggi sei ancora poco esperto del forum.
  2. Diciamo che una cosa è il topic fatto da Vecchiasignora dove fa gli auguri a tutta l'utenza ed io ho commentato facendo gli auguri a tutti, un'altra è questa dove dei giocatori si sono presi la briga di farci gli auguri ed io ricambio altrettanto verso di loro. Fatto sta che comunque è un'inutile questione, auguri a te e famiglia.
  3. E' musulmano, ma sai com'è, gli chiedono di fare gli auguri e lui li fa.
  4. Auguri presidente e grazie. Ricordiamoci che quest'anno è fondamentale e non solo sul campo, c'è un contenzioso aperto verso il quale non dobbiamo fare retromarcia. E vedi di ricucire lo strappo con Del Piero, magari affidandogli un ruolo da dirigente o comunque riavvicinandolo al mondo Juve.
  5. Dei giovani che abbiamo in giro, l'unico su cui metto la mano sul fuoco è Rugani, da riportare alla base il prossimo anno. Strano che Varriale non abbia detto agli intervistati di assumersi le proprie responsabilità. Andrea Agnelli ha dato una frecciata a Conte ed ha detto parole sacrosante e giuste, esortando i giocatori a continuare a dare il massimo.
  6. Una cosa è un'idea soggettiva, un'altra è l'oggettività delle carte processuali che danno la Juventus non colpevole di alcun illecito sportivo.
  7. Sono d'accordo sul fatto che non fosse corretto, ma quando ti parlo di andazzo generale, devi anche fare riferimento al fatto che Carraro, il presidente del calcio italiano, figura super partes, faceva partire le sue telefonatine ai designatori per condizionarne il lavoro e fare favori a qualche squadra per consolidare il suo peso in Lega, cosa che poi non gli costò nulla quando ci fu il processo, dato che per un politico in Italia non esiste la pena dai tempi di Craxi. Ed in un contesto simile, dove c'era questo tizio, dove Galliani poteva decidere di spostare a piacimento le partite per recuperare gli infortunati, dove si assoldavano arbitri per fare da cavallo di *, dove si regalavano rolex agli arbitri, alla fin fine quello che faceva Moggi non era altro che cercare tutela per la squadra come poi la ricercavano tutti gli altri.
  8. Veramente Lazio e Fiorentina non sono state retrocesse. Mi sembra oggettivo comunque che il tam tam mediatico del 2006 ed il processo lampo sportivo abbiano avuto come filo conduttore quello dell'esclusività dei rapporti tra Moggi e designatori arbitrali che poi non poneva base su nulla ma che era soltanto una goccia nel mare di quello che invece erano fitti dialoghi tra dirigenti e designatori. Con questo stratagemma ci hanno incastrato ed hanno fatto passare il messaggio che volevano, che è quello che offusca la mente di molte persone. Moggi non ha niente da farsi perdonare perché il capo di imputazione che lo voleva il burattinaio del calcio italiano non riscuote verità basata su fatti concreti e comprovati.
  9. Ho già risposto prima su questo passaggio, e comunque anche Cannavaro, Thuram, Vieira, Emerson e Zambrotta erano stati ceduti.
  10. Ma dovevano anche essere presi gli altri al posto di quelli che se ne sono andati. Vedendo un anno dopo la campagna acquisti fatta da Secco con i vari Grygera, Tiago, Almiron, non oso immaginare cosa avrebbe fatto lo stesso DS in cinque giorni scarsi per ricostruire almeno parzialmente la squadra. Tra l'altro un solo acquisto fece per la B e fu pure sbagliato, cioè Boumsong. Ed un anno più tardi arrivammo terzi nonostante i giocatori che hai citato ci fossero. Avremmo evitato la B, forse, ma non avremmo vinto una beneamata fava, vista l'incompetenza dirigenziale che non ci ha permesso di essere competitivi per un quinquennio.
  11. Un appunto. Il ricorso al TAR doveva avvenire a fine Agosto 2006, nel frattempo erano stati già ceduti quelli che effettivamente se ne andarono ed avremmo affrontato la A con la squadra con cui abbiamo giocato in B.
  12. Questa è la cosa da dire a Travaglio, che nei suoi monologhi artefatti sulla farsa dice che Moggi rubava ma se lo facevano gli altri era Moggi che rubava, senza capirci una fava del contesto storico-calcistico della Federcalcio di Carraro. Uno che ci ha capito più di Travaglio, riallacciandomi al post precedente.
  13. Schede che erano intercettabili e di cui non c'è il contenuto dei tabulati telefonici: come mai? Mi sembra che poi Tronchetti una condanna per lo spionaggio industriale ce l'abbia e che Tavaroli sia andato nei guai.
  14. Guardando i video, mi sono fatto un'idea più chiara. Dei concetti espressi dal presidente, due cose non mi sono piaciute, cioè quando parla di cose fatte in maniera uguale e del perdono, perché questo denota che ritenga Moggi colpevole e che gli altri lo siano al pari di lui. Questa è una cosa che non ritengo corrisponda a verità, io una telefonata del tenore di "Ho fatto spostare il campionato con la scusa della morte del papa per recuperare Kakà e Shevchenko" (anzi, ci siamo ritrovati prima di Milan-Juve senza Ibrahimovic ed addirittura con la Lazio a giocare con Oliveira e Zalayeta in attacco) e del tenore di "Lo score con Bertini è 4-4-4, facciamo 5-4-4 di vittorie" da parte di Moggi non l'ho sentita, non l'ho rilevata tra gli audio delle intercettazioni, ma se sono stato poco attento magari potete pure correggermi. Sul perdono ed il cattolicesimo mi sono già espresso prima, il perdono lo si concede a chi è colpevole e Moggi, da quanto mi risulta, colpevole non è se non della sua bravura in ambito sportivo e manageriale che i suoi rivali non avevano. E' giusto quando riporta l'esempio dove dice "Se la Juve è colpevole da sola, era giusto che pagasse", io non sono uno che di certo vuol vincere barando, ma non sono neanche uno che, se si fa il mazzo per vincere, poi sta con le mani in mano quando viene giudicato colpevole. Mi sembra che ad Agnelli interessi di più che lo scudetto di cartone venga tolto all'Inter anziché a riavere i due scudetti, vinti col sudore della fronte dai giocatori dell'epoca. Questo mi dispiace, su ciò si sta giocando anche con le emozioni che da tifoso ho vissuto e che nessun processo farsa al mondo può cancellarmi. Bellissimo il passaggio su Del Piero, positivo anche quello su Conte. Questi sono i miei giudizi da tifoso di serie C.
  15. Spiegazione convincente. Ti diranno che è una copertura perché Agnelli non poteva dire che Del Piero gli sta sulle balle e lo ha ricattato come Bin Laden con gli americani, isi end simpol.
  16. Il marcio in quegli anni c'era (penso ci sia anche adesso, in un mondo dove ci sono così tanti soldi è impensabile che non ci sia il marcio, non da parte nostra, sia chiaro) ed era collettivo, Moggi era uno di quelli che stava nel mondo del calcio da decenni, che ne conosceva le dinamiche ed in quel contesto di azioni sleali ha commesso quella di chiamare i designatori arbitrali, perché è oggettivo che l'abbia fatto e non ce lo neghiamo. Ma, per quanto ciò fosse sleale, era anche indispensabile cercare a suo modo tutela per il suo lavoro e per l'azienda per cui lavorava, visto che altrove c'erano delle vere e proprie vipere. Il peso specifico delle telefonate di Moggi era sicuramente inferiore a quelle delle telefonate nascoste dagli inquirenti all'epoca dei fatti e quindi qualche interesse in ballo nel fare dello scarica barile a Moggi c'era sicuramente. Illeciti di Moggi non ne sono stati comprovati, visto che nel processo sportivo non si condanna il dirigente per l'articolo 6 di illecito sportivo ma si inventa di sana pianta il reato di illecito strutturato che permeava un insieme di slealtà sportive indette dall'articolo 1 di CGS, un reato inventato in quel processo. In ambito penale l'influenza di Moggi sulla classe arbitrale non è stata comprovata in alcun modo, i campionati sono stati dichiarati regolari e la sentenza di condanna parla di "personalità e tentativi non concretizzati": in soldoni un'ancora di salvezza per gli accusatori. Quindi la Juventus non ha commesso illeciti, ma slealtà questo sì, poi che gli altri dirigenti si sono tirati fuori immacolati ed ai nostri una cosa di gravità 1 l'hanno fatta diventare di gravità 100, è un altro paio di maniche.
  17. Appunto, siamo in due. Il "tutti colpevoli tutti innocenti" mi convince meno del Moggi manipolatore unico del calcio italiano.
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