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la cosa più bella di questi playoff è che ci riconciliano con lo sport, mentre di solito siamo tutti così presi - me compreso - a fare i capiscers, a dire "strada spianata" di qua, "serie decisa prima di iniziare" di là e così via. Nella mia microbolla basket da quando sono iniziati i playoff abbiamo cambiato favorita almeno 8 volte. Aspè, non favorita del tipo "potrebbe vincere" ma favorita del tipo "che che le guardiamo a fare le partite che tanto si sa già che vince X". Le semi finali sono state il top in questo senso visto che all'inizio avrei dato per vittoriose Philadelphia, Denver, Utah e Brooklyn.
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bravo Gallinari che ha piazzato la giocata decisiva su Embiid nel momento decisivo del match. Devo dire, è un po' una grandissima occasione per tutte e quattro, però è davvero gigantesca per Milwaukee.
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opinione impopolare, alla fine non sarebbe così impossibile vedere Phoenix in finale NBA e, opinione impopolarissima, non sarei neanche così tanto male, soprattutto per CP3. Ho visto l'ultimo quarto Jazz-Clippers, Phoenix in difesa e in generale sembra più squadra, poi Booker sembra aver fatto il salto di qualità in fase realizzativa. La coppia sfigata Paul-Booker ha un suo fascino hollywoodiano, sembra quasi un film Disney - non che Paul sia eterno incompiuto, eh, è che di fatto non ha mai giocato per il titolo.
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esatto. Io direi un po' mentalità, un po' interpretazione di gara, nel senso che se invece di impostare tu lasciavi impostare loro, arma che sembra una bestemmia per gli adaners ma che è stata una delle nostre forze principali in 10 anni di dominio, la migliore disposizione in campo loro diventava sterile. Invece hai di fatto valorizzato una delle loro forze, cioè la disposizione migliore in campo che necessariamente ha una squadra che gioca con gli stessi dettami da un anno e mezzo, con più o meno gli stessi giocatori e un allenatore con idee chiarissime e che fa quel gioco da 10 anni.
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vabbe ragazzi, è un po' come sparare sulla croce rossa messa così. Da una parte hai un allenatore che lavora da 10 anni su una disposizione di gioco in tutte le salse, dall'altra hai un allenatore che ha iniziato ieri e che non ha ancora idee tattiche precise. Non di sole disposizioni tattiche si vincon le partite, poi è chiaro che se confrontiamo la copertura del campo di una squadra di Conte col modulo di Conte al secondo anno di Conte si metterà meglio della Juve di Pirlo. C'è stato qualcos'altro però ieri, e il goal di Barella lo dimostra benissimo (per certi versi anche quello di Vidal).
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io però tutta sta necessità di spiegare nel dettaglio le intenzioni principali prima della partita non ce la vedo. vero che pure gli avversari hanno gli occhi (e software per studiarci), ma non gli faciliterei così la vita. Non sei più un commentatore, Andrea, dì cose vaghe da allenatore come "complimenti ai ragazzi" "è un avversario tosto" e così via.
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hanno ricacciato fuori un altro tizio che aveva vinto con Boston e i Lakers (quando erano ancora a Minneaoplis ) negli anni 50, ma è proprio da feticisti della statistica e pure un po' forzata.
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diciamo che è uscito tardino, ma anche ai Bulls aveva dimostrato di poter fare qualcosa di buono in una squadra da titolo. Si pensava fosse Phila, gli è andata male. Ma alla prima occasione in una squadra che girava più che decentemente ha dimostrato di poter essere l'ago della bilancia.
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sì, ok Rondo, poi a Davis che gli vuoi dire, figurati a Lebron. Ma Los Angeles per svangarla ha dovuto mettere Caruso nel quintetto di partenza, digiamolo. Eccolo qui il vero GOAT
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considerazioni sparse su queste finals 1) come ogni grande coppia di questo sport, anche in quella James-Davis non si sa davvero chi sia il secondo violino. La storia e il peso in questo sport che ha avuto Lebron porterebbe a dire che la stella è lui, ma l'apporto di Davis è davvero ingombrante. 2) oltre quei due non è che ci sia molto. Per carità onesti mestieranti anche con un passato notevole come Rondo (che però le ultime finals se le è giocate quando, 10 anni fa?) però già Miami a ranghi completi è una squadra meglio assortita 3) corollario del punto due, con il solo Bam Adebayo e senza Dragic le finals sarebbero state un po' più aperte 4) la maglia nera dei Lakers è bellissima, quando finisce questa stagione senza fine me ne ordino una contraffatta di Caruso su amazon 5) Non ha sicuramente i numeri dei grandi rookie del passato che fecero fuoco e fiamme alla prima stagione tipo Griffin o Irving o anche Doncic e neanche quelli di Morant giustamente rookie of the year quest'anno, ma Herro è uno dei rookie più a suo agio con i "grandi" ad alto livello che abbia visto 6) Butler ha buttato due-tre anni tra Minnesota e Phila (anche per un ginocchio ballerino) ma resta un asso della lega 7) da quando sono iniziati i playoff, se giocano i Lakers, mi trovo sempre a tifare per l'altra squadra. Il che vuol dire che nonostante tutto, sono i più forti
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a sto punto era meglio Boston che Miami decimata
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finali NBA praticamente con le due squadre che hanno espresso il miglior basket almeno nella bolla e sostanzialmente le più forti. Miami ha messo su una bella squadra e coach Spoelstra l'ha fatta girare alla perfezione, quindi finali meritate e, per quanto i Lakers partano da favoriti, anche abbastanza aperte.
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siamo tutti profondamente innamorati di Murray qui, sì?
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Vabbè dai, già sono più forti, poi ti fanno il buzzer beater dopo un'onestissima partita di Denver. L'avrei accettato solo se l'avesse messa Caruso alla fine, ma così
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ah, Jokic è molto atipico, un centro con un grande cervello. Ma Murray ha davvero tanto tanto di Curry, a partire dal catch-and-shoot
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comunque Denver squadra dei playoff, sono quelli che ci hanno fatto divertire di più. La sfida con Utah è stata pure più divertente, le ultime tre partite di questa serie sono state tutte uguali
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comunque sì, abbastanza umilante
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vabbe ragazzi non siate così cattivi con Leonard, resta pur sempre un campionissimo. Non è manco detto che i Clippers non facciano bene il prossimo anno. Poi alla fine una squadra sola vince, non è che le altre son da buttare.
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vero che è inutile però visto che si parlava di comparazione, quella per ruolo è più immediata. Poi se è per questo nell'interpretazione del centro Jokic è praticamente un playmaker. Su Davies, secondo me quando gioca McGee fa più l'ala, quando gioca Morris è un po' più ibrido in effetti
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fortissimo Davis, per carità, ma ormai non fa più il centro
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però i Nuggets hanno una squadra giovane in potenza molto forte e su cui si può costruire con Murray, Porter jr, dicono pure Bol Bol che a me non è sembrato granché sinceramente. Si dice molto di New Orleans come squadra piena di prospetti, ma a me sembra messa meglio Denver.
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però ai Lakers Davis non fa più il centro. Come completezza Davis è davvero una forza della natura e difensivamente è notevole, ma ormai va più paragonato con ali grandi
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ma secondo me è già il top nel ruolo, non vedo altri centri migliori. Embiid in difesa è molto peggio di Jokic, per dire, Porzingis è molto forte ma quest'anno Jokic ha dimostrato di più, altri come Towns o Gobert sono bravi ma nella media.
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tra l'altro leggevo su wiki la sua storia, in sostanza fa il college in Texas dove recentemente sono usciti gente come Middleton e DeAndre Jordan, nessuno le prende al draft 2016, fa la summer league con Phila ma niente, firma con Oklahoma ma poi lo buttano in development league. Poi si fa la summer league con i Lakers nel 2017, giocando bene e approfittando dell'infortunio di Ball e da lì contratto di due anni, entra in rotazione i primi due anni e adesso praticamente è l'uomo in più dei Lakers. In difesa è davvero forte, poi in gara 4 con Houston ha fatto pure vedere le sue doti di tiro
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non avrà mai i numeri di Olajuwon o Shaq come scorer, ma Jokic è forse il centro con più visione dell'NBA moderna. Stanotte ha sfornato i suoi (ormai soliti) assist allucinanti.