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Giovanili Juventus

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  • Titolo utente
    Giovanili Juventus

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  • Squadra
    Juventus
  • Sesso
    Uomo
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    Nessuno

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  1. Grazie per la tua gradita visita nel mio profilo ! Buona Notte ! Ciao! Stefano!

  2. Aiut una mano x favore x capire che cosa fare x farmi spiegare l'azione di moderazione eseguito su "" soccer scool fallimento ""Ho cercato di inviare PM ma sembra che avete la cartella strapiena ed allora tento con questo messenger grazie.

    1. 29 MAGGIO 1985

      29 MAGGIO 1985

      Caro Amico vai nel profilo di chi Ti ha inviato l'avviso di moderazione e

      chiedigli di liberare la casella MP perchè piena !

      Ma non Ti preoccupare "L'avviso di moderazione" non è nulla di cui

    2. 29 MAGGIO 1985

      29 MAGGIO 1985

      TU TI DEBBA PREOCCUPARE O VERGOGNARE !

      al limite , quando la casella sarà libera chiedi quale è il motivo, ma ripeto, stai

      tranquillissimo ! Ciao!Buona Notte!Stefano!

  3. dalla karate un saluto.

  4. 15 LUGLIO 2013 ALLENAMENTO MATTUTINO Il “metodo Conte” è senz’altro duro, ma non si può dire che sia ripetitivo: il tecnico ama variare il lavoro e al limite, l’unica consuetudine è quella di concentrare la parte atletica nelle sedute mattutine. Così, dopo le ripetute di ieri, anche oggi la squadra ha dedicato il primo allenamento alla corsa, soprattutto a scatti e cambi di direzione. I giocatori che non li avevano ancora affrontati a Vinovo, come Tevez e Ogbonna, si sono invece dedicati ai test, svolti in collaborazione con il Centro di Ricerca Mapei. INTERVISTA ASAMOAH: «Il lavoro, la nostra forza» Il sudore gli riga il viso mentre si concede ai microfoni subito dopo l’allenamento del mattino, ma Kwadwo Asamoah non è tipo da lamentarsi né del caldo, né della fatica. Anzi, è ben conscio del fatto che la crescita sua e quella della squadra passa proprio dagli sforzi compiuti in questo periodo di ritiro: «Lavoriamo sodo e un po’ di stanchezza si sente, ma si sapeva. E’ come l’anno scorso e mi ricordo bene che quando arrivai... La nostra forza del resto nasce proprio da qui: dall’impegno che mettiamo in allenamento». «Ci stiamo dando dentro per fare bene in campionato e in Champions, senza dimenticare la Supercoppa, il nostro primo obiettivo - continua il ghanese - Abbiamo tre nuovi compagni, forti ed esperti e se lavoreremo bene insieme, senza mollare mai, potremo toglierci belle soddisfazioni. Ogbonna lo conoscevo già e ho visto tante sue partite lo scorso anno. E’ un ottimo giocatore, non sa solo difendere, ma anche impostare». C’è grande curiosità intorno alla nuova Juve che sta nascendo e al modulo che adotterà Conte quest’anno. E chissà che per Asamoah non si profili un impiego in un ruolo diverso: «Io sono pronto a giocare in qualsiasi ruolo, anche da attaccante se il mister vuole...», conclude Asamoah. Llorente e Tevez, cresce l’intesa Sono solo i primi giorni di ritiro e le partitelle a campo ridotto non possono certo essere considerate test probanti, ma l’intesa tra Carlos Tevez e Fernando Llorente, almeno a giudicare dalla seduta di oggi pomeriggio, cresce a vista d’occhio. La Juve ha sostenuto nuovamente un allenamento incentrato sulla tecnica, con partitelle sei contro sei, torello e, nel finale, con due squadre impegnate una nell’attacco alla porta, l’altra nella fase difensiva. E’ stato soprattutto Fernando Llorente a mettersi in mostra, con cinque reti e giocate d’autore, come un prolungato scambio con Tevez, con tanto di colpi di tacco, concluso con il gol dello spagnolo. Il pubblico del Brunod ha decisamente apprezzato lo spettacolo offerto, così come la disponibilità dei giocatori che, a fine seduta si sono ancora una volta fermati a lungo a bordo campo per soddisfare le immancabili richieste di autografi. La “Meglio Gioventù” al Summer Village Dopo tre campioni affermati – Peluso, Llorente e Matri -, al Summer Village è stata la volta dei giovani. Della “Meglio Gioventù” bianconera, cioè i nove ragazzi del vivaio aggregati alla Prima Squadra per il ritiro. Quasi una squadra intera ospite di Cristina Chiabotto e del dj Nana: i portieri Leonardo Citti e Gianmarco Vannucchi, i difensori Pol Garcia Tena, Hordur Magnusson, Filippo Penna, Joel Untersee e i centrocampisti Simone Emmanuello, Federico Mattiello e Vajebah Sakor. Una vera multinazionale, con ragazzi provenienti da ogni parte del mondo. Ma uniti dai colori bianconeri. Presenti a Châtillon per imparare in attesa di tornare al lavoro con la Primavera, prima di spiccare il grande salto nel calcio che conta.
  5. 14 LUGLIO 2013 ALLENAMENTO MATTUTINO Già questa mattina, ancor prima che la squadra scendesse in campo, la disposizione dei coni e dei paletti lungo tutto il perimetro del terreno di gioco lasciava pochi dubbi. Dopo essersi scaldati a dovere, i giocatori hanno iniziato a darci dentro, dividendosi in piccoli gruppi e affrontando prima i 330 metri e poi nove serie da 100. Dopo ogni “ripetuta” cresceva la stanchezza, ma anche la spinta del pubblico che non ha mai smesso di incitare i bianconeri. Del resto, se la Juve in questi due anni ha corso più e meglio di tutti, è anche grazie a questo tipo di lavoro. STORARI ED EMMANUELLO AL GIRO DELLA VALÈE Storari: «Il campo dimostrerà il nostro valore» È stata una domenica speciale per Marco Storari e Simone Emmanuello. Il portiere e il giovane centrocampista della Primavera sono stati protagonisti al 50° Giro della Valle d’Aosta che si è chiuso nel pomeriggio ad Aosta, premiandone i vincitori. A margine della premiazione, tenutasi sotto il celebre Arco di Augusto, Storari ha incontrato i giornalisti. L’occasione per parlare del ritiro, della stagione che attende i bianconeri e anche della sua situazione. Per un Giro di Valle d’Aosta che si chiude, c’è un campionato di Serie A che è ancora lontano dalla sua partenza. Ma con la Juventus considerata già da tutti favorita. Un ruolo che in casa bianconera nessuno vuole snobbare. «Sicuramente partiamo bene – ha detto Marco – se non altro perché arriviamo da due Scudetti di fila. In più la società ha comprato altri ottimi giocatori. Siamo consapevoli di partire favoriti, ma come sempre sarà il campo a dover dimostrare il nostro valore. Noi cercheremo di mettercela tutta per vincere». Per puntare al terzo Scudetto consecutivo, la squadra ha iniziato a lavorare duro sul campo. La classica “cura Conte” è iniziata con le temute ripetute. Storari, esente dagli esercizi per il suo ruolo di portiere, può comunque testimoniare gli effetti lasciati sui compagni. «È normale che sono soprattutto i nuovi e i giovani a faticare di più in questi primi giorni. Gli altri conoscono bene il mister e sono più abituati. Sappiamo che tutto questo servirà durante la stagione e la condizione fisica è sempre stata alla base dei nostri successi». Se gli altri corrono, i portieri non stanno certo a guardare. Storari, Rubinho e giovani Citti e Vannucchi sono quotidianamente alle prese con il preparatore Claudio Filippi, una garanzia di professionalità. Al portiere romano, insieme al brasiliano, il compito di fare da chioccia, in attesa del ritorno di Buffon. «Io sono contento e fortunato di essere alla Juve, quindi non ci sono problemi a rimanere qui, considerato che ho ancora un anno di contratto. Anche se ho giocato poco, a parte il primo anno in cui Buffon era fuori, è normale che ci siano attenzioni nei miei confronti visto nella squadra in cui sono. Gigi? Gli ho fatto i complimenti per i rigori parati contro l’Uruguay, se l’Italia è arrivata terza in Confederations Cup è anche merito suo. Ho letto che ci sono state alcune critiche nei suoi confronti, ma lui resta il numero uno. Anche nella scorsa stagione in cui ha dato il massimo in ogni partita». Emanuello: «Che bello allenarsi con i campioni» Classe 1994, uno dei veterani del vivaio bianconero, per il ragazzo torinese questo ritiro è un momento importante: il ritorno in campo dopo il lungo stop (rottura dei legamenti del ginocchio) patito un anno fa. «Ho saltato quasi tutti la stagione – ha detto Simone -, ho potuto giocare solo le prime cinque partite. Ora sono molto contento di essere qui in ritiro, per noi giovani è una bellissima esperienza». Allenarsi con i campioni vuol dire anche guardare e imparare. Soprattutto da quelli che giocano nello stesso ruolo. Per Emmanuello, promettente centrocampista, è facile trovare la fonte d’ispirazione: «Cerco di prendere spunto soprattutto da Vidal, lui è uno che corre tanto e si inserisce alla perfezione. Non pensavo di poter avere la possibilità di potermi allenare con lui e con altri campioni come Tevez e Llorente. Spero di poter avere altre opportunità di essere chiamato da mister Conte anche nel corso della stagione». Ancora qualche giorno con i “grandi”, poi per Simone ci sarà il ritorno con la Primavera. A causa del grave infortunio patito lo scorso anno, resterà ancora un anno come fuoriquota, prima di spiccare il salto nel calcio professionistico. E sarà atteso da una stagione lunga ed esaltante. Con il nuovo tecnico Andrea Zanchetta che ha sostituito Marco Baroni. «Sì, tornerò presto ad allenarmi con i miei compagni. Spero che la nuova Primavera possa fare bene. Personalmente, dopo una stagione come l’ultima, quello che voglio maggiormente è di tornare a giocare con continuità». ALLENAMENTO POMERIDIANO Prima il riscaldamento, quindi il torello a gruppi, con tanto di piegamenti sulle braccia come pegno da pagare per chi permetteva troppi passaggi consecutivi, quindi esercizi di possesso palla e partitelle. La seduta di questo pomeriggio, dopo la sfacchinata del mattino a base di ripetute, è stata incentrata esclusivamente sulla tecnica. E il pubblico che ha ancora una volta riempito ogni spazio presente sulle tribune dello stadio Brunod, ha dimostrato di apprezzare. I tifosi hanno iniziato con i cori ben prima dell’inizio dell’allenamento ed è un peccato non abbiano potuto approfittare della presenza di Beppe Carletti a bordo campo, storico leader dei “Nomadi”, per comporne qualcuno nuovo. Il clou del pomeriggio sono naturalmente state le due sfide, una per metà campo, giocate da squadre composte da sei giocatori ciascuna. Come nella seduta di ieri sono fioccati i gol e le giocate spettacolari, con menzione speciale per la plastica sforbiciata di Vidal, fuori di un soffio, e il pallonetto di Vucinic dalla distanza, perfettamente nel sacco. https://www.facebook.com/photo.php?v=600502023323653&saved MATRI AL SUMMER VILLAGE
  6. 13 LUGLIO 2013 ALLENAMENTO MATTUTINO Con l’inizio del week end Châtillon è stata presa d’assalto dai tifosi bianconeri e alle 11.15 di questa mattina è stata scossa da un boato. Quello delle tribune dello stadio Brunod, completamente gremite, che hanno accolto l’ingresso in campo di Carlos Tevez, Arturo Vidal, i primi due ad apparire, e compagni. Il grosso della squadra infatti fino a quel momento era rimasto in palestra, lasciando il lavoro sul prato ai portieri e a qualche ragazzo della Primavera. Poi, lasciati da parte gli attrezzi, ecco apparire i pezzi da novanta. E i cori sono subito partiti, accompagnando il riscaldamento e gli esercizi tecnici a base di scambi e circolazione palla che hanno chiuso la prima seduta di giornata. CONFERENZA PEPE: «Quanto affetto per me» Il peggio è passato e se i primi giorni sono ancora all’insegna del lavoro differenziato, Pepe è comunque da considerarsi un giocatore completamente recuperato. «Il mio obiettivo è di essere disponibile per il 18 agosto – ha confessato in conferenza stampa -, ora farò ancora una settimana da solo e poi tornerò in gruppo. Purtroppo sono stato vittima di un infortunio più unico che raro, per cui è stato difficile trovare una soluzione e solo l’operazione ha permesso di risolverlo. Un ambiente che l’ha aiutato a tornare. «Non mi sono mai sentito solo, tutti mi hanno fatto sentire importante in questi mesi. Per questo ringrazio la Juventus, i compagni, il mister e i tifosi. Io sono uno che sul campo dà tutto e questo la gente lo apprezza. Senza dimenticare il contributo che ho dato per il primo dei due Scudetti». E quanto i tifosi vogliano bene a Simone lo si è visto in questi primi tre allenamenti in Valle d’Aosta. Affetto che ha accolto anche i “veri” nuovi arrivati. «Stiamo aiutando tutti ad ambientarsi. Fortunatamente per loro qui trovano un gruppo unito, che è stato uno dei nostri punti di forza. Qui si sorride quando c’è da sorridere e si lavora sodo quando c’è da lavorare. Hanno fatto aumentare ancora il livello qualitativo della squadra». Con tre rinforzi importanti come Ogbonna, Llorente e Tevez, ma soprattutto con due Scudetti di fila vinti, la Juventus è pronta a partire con grande entusiasmo e con nuovi stimoli. E Pepe non può che confermare: «In questi anni abbiamo dimostrato che la nostra organizzazione è stata la più efficace, permettendoci di giocare il più bel calcio degli ultimi anni. A prescindere da tutto, conterà ancora tanto la nostra voglia e dopo due Scudetti non ci è passata, vogliamo vincere anche il terzo. Sappiamo che non sarà facile, ma che se ci riusciremo sarà qualcosa di storico. E anche in Europa vogliamo provare a dire la nostra. Siamo cresciuti, maturati e ancora più consapevoli della nostra forza, per questo vogliamo lottare fino in fondo». ANDREA AGNELLI A CHATILLON Alle 15.10 Andrea Agnelli è comparso da dietro il palco, varcando la soglia del villaggio bianconero. E, dopo il comprensibile attimo di smarrimento dei primi tifosi che si sono trovati faccia a faccia con il Presidente, la quiete si è trasformata in bolgia. Una bolgia piacevole però: Agnelli è stato travolto dall’affetto dei tifosi che lo hanno letteralmente accerchiato durante la sua visita ai vari stand, per portare a casa un autografo o una foto ricordo. E anche quest’anno, come ormai da consolidata tradizione, il Presidente si è concesso volentieri al caloroso abbraccio, spostandosi, dopo la visita al Summer Village, anche sulle tribune dello stadio Brumod, dove ha soddisfatto anche le richieste dei tifosi presenti sugli spalti. ALLENAMENTO POMERIDIANO Gol a raffica nel secondo allenamento della giornata a Châtillon. La squadra, in campo alle 17.00, dopo il torello si è divisa in due gruppi, ognuno dei quali ha dato vita a delle partitelle a campo ridotto sei contro sei, con l’aggiunta di un jolly. E in una situazione simile sono fioccate le occasioni e le reti, tra le quali meritano una menzione la prima di Tevez in bianconero, per la caparbietà con cui in scivolata è riuscito a spedire il pallone nel sacco, e la spettacolare rovesciata di Quagliarella, che ha strappato applausi a scena aperta al pubblico che ha esaurito le tribune dello stadio Brunod. Quando il gruppo si è ricompattato la seduta è proseguita su metà campo, con due squadre da undici: una impegnata ad attaccare la porta, l’altra a difendere, riconquistare palla e ripartire. LLORENTE AL SUMMER VILLAGE: «Sto molto bene con tutti i compagni» È toccato allo spagnolo, uno dei volti nuovi della Juventus 2013/14, raccogliere l’invito di Cristina Chiabotto e del dj Nana. Il “Re Leone” è salito sul palco e ha risposto alle tante curiosità, con un italiano più che apprezzabile. Proprio come aveva detto scherzosamente Simone Pepe in conferenza stampa: «Lo parla già meglio di tanti italiani! Fin da quando ho deciso di firmare per la Juve – ha confessato Llorente – mi sono messo a studiare la vostra lingua. Ci tenevo ad arrivare qui già in grado di poter capire tutto». Un motivo in più per farlo apprezzare da tutto il tifo bianconero, che l’ha subito eletto a idolo.
  7. 12 LUGLIO 2013 ALLENAMENTO MATTUTINO La squadra ha affrontato la prima delle due sedute in programma oggi dividendosi in gruppi. I primi undici giocatori sono scesi in campo alle dieci e, dopo un riscaldamento tecnico, a base di conduzione palla e scambi rapidi, si sono dedicati ai test atletici su breve distanza aumentando progressivamente la velocità. Intanto sul terreno di gioco erano apparsi altri compagni, tra cui i nuovi acquisti Llorente, Ogbonna e Tevez, che hanno svolto lo stesso programma. Dopo i test, ancora tanta corsa, ma questa volta con una serie di ripetizioni lungo tutto il perimetro del campo. Al lavoro, a parte, anche Simone Pepe, che ha accompagnato i suoi scatti e i suoi cambi di direzione con continue ovazioni. CONFERENZA MAROTTA, VIDAL E TEVEZ MAROTTA: Dopo due anni strepitosi, Vidal è appetito da grandi club. Ma la sua intenzione di restare alla Juventus è la miglior risposta. «Il fatto che lui dica di stare qui con piacere vale anche per noi – ha detto Marotta -. Arturo è uno dei nostri giocatori più rappresentativi e siamo molto contenti di continuare insieme, al di là delle tante lusinghe che gli arrivano. Queste sono le classiche dinamiche estive, ma oggi non ci sono problemi riguardo al suo contratto». L’arrivo di Tevez, oltre a quello di Llorente ha invece risolto alla Juventus la questione dell’attacco. Così da rendere vane tutte le voci su altri arrivi, uno su tutti quello di Jovetic. «Con gli ultimi acquisti siamo già soddisfatti dell’assetto offensivo. Carlos ci permette soluzioni che rendono quindi inutile la ricerca di Jovetic, una pista comunque mollata da tempo». VIDAL E TEVEZ: «Ho già capito che qui correrò molto più che in Inghilterra - spiega l’Apache, strappando una risata alla platea - Già durante l’allenamento di questa mattina abbiamo corso parecchio...». «Vedo che si è già integrato bene nella nostra realtà - spiega Vidal - Carlos è un campione, l’ho affrontato qualche volta con la Nazionale ed è sempre stato uno dei migliori. E poi lo seguivo già quando era in Argentina al Boca. Ho sempre avuto una grande considerazione per lui». Di grande considerazione gode ovviamente anche Arturo, il cui nome, dopo lo strepitoso campionato scorso, è stato accostato più volte al Real Madrid. Le riechieste però sono sempre state rispedite cortesemente al mittente: «Che una squadra forte come il Real dimostri interesse nei miei confronti fa piacere ma sono altrettanto felice di rimanere qui e il fatto che la Juve mi abbia voluto trattenere è molto importante per me». Con due così, senza dimenticare chi ha conquistato gli ultimi due campionati e altri rinforzi come Llorente e Ogbonna, la Juve può pensare in grande: «Abbiamo la squadra per centrare il terzo scudetto consecutivo - ribadisce Tevez - Questo è il primo obiettivo ed è molto importante, ma potremo onorare al meglio anche la Champions che è il sogno di tutti. Sono in un grande club e per me è un onore vestire la maglia numero 10, ma non voglio sentirne il peso. Voglio solo lavorare sodo e fare del mio meglio per la squadra». ALLENAMENTO POMERIDIANO E PRIMA PARTITELLA La squadra si è riscaldata con torello a gruppi e ha poi deliziato il pubblico dello stadio Brunod con una lunga partitella a campo ridotto, buona parte della quale giocata con l’obbligo di completare dieci passaggi prima di poter segnare. Come lo scorso anno Matri ha inaugurato la stagione ed è forte la tentazione di leggerci un segno bene augurante: esattamente 365 giorni fa, il 12 luglio 2012, aveva segnato il primo gol del ritiro e oggi si è ripetuto, non solo aprendo le marcature della sfida in famiglia, ma anche chiudendole con la personale doppietta. In mezzo, le reti Vidal e Llorente, per il 3-1 finale a favore dei “gialli”. Alle 18.30 Conte ha fischiato la fine della partita e della seduta, permettendo ai giocatori di raggiungere gli spogliatoi e quindi le stanze della scuola Alberghiera che li ospita in questi giorni, per un quanto mai meritato riposo. PELUSO AL SUMMER VILLAGE: "Primo giorno di lavoro? Col mister è dura. La Juventus un sogno che si è realizzato"
  8. 11 LUGLIO 2013 VISITE MEDICHE PER OGBONNA Mattinata di visite mediche per Angelo Ogbonna. Il difensore, classe 1988, ha prima sostenuto gli esami alla Clinica Fornaca di Sessant, all’Isokonetic e all’Istituto di Medicina dello Sport. Un iter terminato intorno all’ora di pranzo. CONFERENZA STAMPA ANTONIO CONTE Dopo le presentazioni di Tevez e Llorente, tocca a un altro "top player" juventino inaugurare la stagione, iniziata martedì con le visite mediche e le prime sgambate. Oggi è il giorno di Antonio Conte, atteso dai tifosi quanto (e forse più) i nuovi pirotecnici acquisti. E il tecnico esordisce parlando proprio di mercato: "Cerchiamo di aggiungere elementi per aiutare la nostra crescita, tenendo anche conto della crisi economica che attanaglia tutti. Abbiamo comunque fatto qualcosa di straordinario, perché aumentare la qualità dell'attacco spendendo solo nove milioni per Tevez e Llorente è straordinario. La società si è mossa con idee chiare e in anticipo rispetto agli altri. È normale a questo punto dover rinunciare a qualcosa. Giaccherini? Ogni addio è doloroso. Per me sono tutti incedibili, ma bisogna guardare alla realtà economica". PRIMO ALLENAMENTO PER TEVEZ Ultimo giorno a Vinovo prima della partenza per la Valle d’Aosta, ma primo allenamento per Carlos Tevez. Dopo la giornata di ieri, in cui è stato assente giustificato per sbrigare le classiche pratiche burocratiche, l’argentino ha finalmente calcato i campi dello Juventus Center, lavorando insieme ai suoi nuovi compagni. ARRIVO A CHATILLON E CONVOCATI Il ritiro estivo 2013 è ufficialmente iniziato. Dopo due giorni di test a Vinovo, la squadra ha lasciato lo Juventus Center nel tardo pomeriggio ed è partita alla volta della Valle d’Aosta. Accompagnata e salutata dall’entusiasmo dei tanti ragazzini impegnati negli Juventus Summer Camp in corso di svolgimento in questi giorni nel centro di allenamento bianconero. Alla volta di Châtillon/Saint-Vincent, a bordo del nuovo pullman Iveco, con Antonio Conte e il suo staff sono partiti in 31, compresi i ragazzi del Settore Giovanile. Ecco l’elenco dei convocati Storari Rubinho Lichtsteiner Marrone Ogbonna Peluso Asamoah De Ceglie Isla Padoin Pepe Vidal Llorente Matri Quagliarella Tevez Vucinic Rientri da prestiti Appelt Bouy Buchel Motta Fausto Rossi Settore giovanile Citti (Portiere) Vannucchi (Portiere) Magnusson (Difensore) Penna (Difensore) Garcia Tena (Difensore) Untersee (Difensore) Emmanuello (Centrocampista) Mattiello (Centrocampista) Sakor (Centrocampista)
  9. 10 LUGLIO 2013 VISITE MEDICHE La stagione 2013/14 dei Campioni d’Italia parte ufficialmente oggi. La squadra di Antonio Conte si è radunata a Torino tra ieri pomeriggio e stamattina per iniziare l’attività dopo le meritate vacanze. Un gruppo ovviamente ridotto, senza i tanti Nazionali: gli otto italiani e Caceres, che hanno preso parte alla Confederations Cup in Brasile, oltre a Paul Pogba ancora impegnato nei Mondiali Under 20 in Turchia. Ora due giorni di attività a Vinovo attendono la squadra, prima dell’appuntamento più atteso da tutti i tifosi: l’inizio del ritiro estivo in Valle d’Aosta. Da venerdì mattina (12 luglio), i Campioni d’Italia inizieranno ad allenarsi a Châtillon/Saint Vincent, dove resteranno fino a lunedì 22. PRESENTAZIONE NUOVA MAGLIA AWAY JUVENTUS 2013-2014 Maglia gialla e pantaloncini blu: una delle divise da gioco cui i tifosi bianconeri sono più affezionati. Perché è quella che vestiva capitan Scirea, il 16 maggio 1984, mentre alzava verso il cielo di Basilea la Coppa delle Coppe. Perché sono i colori di Torino. Perché, in fin dei conti, è un abbinamento bello ed elegante. Ed è con questi colori che si comporrà la divisa Away per la prossima stagione: maglia gialla e pantaloncini blu, nel segno della tradizione, ma anche un design moderno, che si sposa perfettamente con la tradizione e con la costante innovazione tecnologica. PRIMI TEST A VINOVO Dopo le visite mediche, subito il campo. La Juventus non perde tempo e, come da programma, ha iniziato questa mattina allo Juventus Center la marcia di avvicinamento alla stagione delle gare ufficiali 2013/14. Il gruppo, privo dei Nazionali, è stato sottoposto alla prima sessione di test organizzati in collaborazione con il Centro Ricerca Mapei, che per collabora la terza stagione consecutiva. I bianconeri hanno svolto a Vinovo le tradizionali esercitazioni che hanno sempre caratterizzato i primi giorni del ritiro estivo. Quindi, nello specifico: il Mognoni (rileva la quantità di acido lattico in sei minuti di corsa a 13,5 chilometri orari), il CMJ (una serie di salti sulla pedana piezoelettrica per valutare qualità muscolare e potenza, oltre a eventuali asimmetrie degli arti inferiori) e l’HIT (dieci ripetizioni sui 25 metri andata e ritorno, submassimale, per rilevare dati sulle capacità di recupero). A cui è stato aggiunto un test sui cambi di direzione. ALLENAMENTO POMERIDIANO Questo pomeriggio i bianconeri sono tornati in campo e hanno anche ritrovato il pallone. Palleggi, stretching, lavoro atletico e tecnico: la squadra a iniziato a riprendere confidenza con l’attrezzo del mestiere e con le doppie sedute che, domani a Vinovo e da venerdì a Chatillon, saranno una costante di questi primi giorni di preparazione.
  10. RITIRO ESTIVO JUVENTUS 2013 A CHÂTILLON [10-07-2013] Visite Mediche per i calciatori. Presentazione della nuova maglia away Juventus 2013-2014. Primi test a Vinovo. QUI [11-07-2013] Visite Mediche per Ogbonna. Conferenza stampa Conte. Allenamenti a Vinovo. Convocati e arrivo a Chatillon. QUI [12-07-2013] Primi allenamenti a Chatillon. Conferenza stampa Marotta, Vidal e Tevez. Prima partitella. Peluso al Summer Village. QUI [13-07-2013] Allenamenti a Chatillon. Conferenza stampa Pepe. Visita di Andrea Agnelli. Llorente al Summer Village. QUI [14-07-2013] Allenamenti a Chatillon. Storari ed Emmanuello al giro della Vallèe. Matri al Summer Village. QUI [15-07-2013] Allenamenti a Chatillon. Intervista ad Asamoah. QUI [16-07-2013] Allenamenti a Chatillon. Conferenza stampa di presentazione di Ogbonna. QUI [17-07-2013] Allenamenti mattuino a Chatillon. Prima amichevole stagione della Juventus contro la Selezione Valdostana. QUI [18-07-2013] Allenamento a Chatillon con ripetute e seduta defaticante. QUI [19-07-2013] Allenamento a Chatillon. Intervista a Simone Padoin e partitella pomeridiana. Intervista a Carlitos Tevez. QUI [20-07-2013] Conferenza stampa di Fernando Llorente. Allenamento mattutino e pomeridiano. Intervista a Simone Pepe. QUI [21-07-2013] Penultimo allenamento a Chatillon. Intervista a Federico Peluso. Partitella pomeridiana con protagonisti Llorente e Tevez. Intervista ad Antonio Conte e al suo staff. QUI [22-07-2013] Ultimo allenamento mattutino a Chatillon e partitella. Grazie Chatillon: i numeri del successo! QUI
  11. solo la gente che ha il marcio dentro e vuole sempre polemizzare su tutto può solo anche pensare queste str...
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