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Blackwhite heart

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L'ultima giornata che Blackwhite heart ha vinto risale al 7 Maggio 2016

Blackwhite heart ha ottenuto più mi piace in un giorno nei suoi contenuti!

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540 Eccellente

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Su Blackwhite heart

  • Titolo utente
    Titolare
  • Compleanno 25/03/1968

Informazioni

  • Squadra
    Juventus
  • Sesso
    Donna

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  1. Blackwhite heart

    Interessante intervista ad Alessio Tacchinardi

    Intervista veramente bella, Tacchinardi ha un'ottima parlantina ed intelligenza
  2. Non è tanto il metterli giusti ma il fatto che se non lo faceva Tudor lo doveva fare il magazziniere Romeo, quindi rispetto per tutti e per tutti i lavori
  3. Blackwhite heart

    Le parole di Tacchinardi sulla juventinita’ di Tudor

    Concordo, tante squadre con cui abbiamo perso o pareggiato non hanno migliori giocatori o chissà che tattica ma hanno giocato con grinta e determinazione e soprattutto da squadra
  4. Blackwhite heart

    Le parole di Tacchinardi sulla juventinita’ di Tudor

    Ecco il post in cui Tacchinardi parla di Motta e dell’entusiasmo di Tudor https://www.facebook.com/share/v/1EfQByzJUZ/?mibextid=wwXIfr
  5. stessa mia impressione, mi sembra che manchi la cazz.... che contraddistingue i grandi allenatori passati juventini
  6. Blackwhite heart

    [Highlights] Lipsia - Juventus: 2 - 3 (Champions 2024/2025)

    senza alcuna logica, non avrebbe senso senza var ma con il var è veramente uno schifo totale !!!
  7. Blackwhite heart

    Commenti dei tifosi del Lipsia

    E' importante che comincia a passare questo messaggio, visto la stampa italiana cosa ha fatto passare invece in questi anni
  8. Blackwhite heart

    Una chicca: inno Juve cantato dai vecchi giocatori

    Emozionante ascoltare e vedere l’inno Juve cantato dai fantastici giocatori. Che caz… immensa calciopoli che ha voluto cancellare una squadra così, impoverendo e affossando definitivamente il calcio italiano https://www.facebook.com/share/v/4nCgVQx5A7CFKHaQ/?mibextid=UalRPS
  9. Chi c’era della Juve al funerale ?
  10. Blackwhite heart

    Ci ha lasciato il piccolo grande tifoso bianconero Ronesio

    Guarda sono cattolica ma se c’è una cosa che mi fa dubitare sono proprio queste tragedie
  11. Lo dicesse appunto un tifoso atalantino ma detto dai falliti per antonomasia fa veramente ridere
  12. Blackwhite heart

    Che impatto di Samuel Mbangula!

    Ho finito i mi piace ma veramente di certi commenti stupidì di mercato se ne può fare a meno, godiamoci questo super ragazzo !
  13. Blackwhite heart

    Seedorf racconta Del Piero: "Era disumano"

    Ehmm io rileggerei
  14. Blackwhite heart

    Seedorf racconta Del Piero: "Era disumano"

    𝗖𝗹𝗮𝗿𝗲𝗻𝗰𝗲 𝗦𝗲𝗲𝗱𝗼𝗿𝗳 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗗𝗲𝗹 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗔 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶. "La serie A non è quella che vedete oggi, è quella che il mondo ha conosciuto fra gli anni 90 e la metà degli anni 2000, un posto in cui solo i più forti riuscivano a imporsi e in cui almeno 7-8 squadre erano serie contendenti al titolo. Persino la lotta per la UEFA era infuocata. In questo grande palcoscenico Juventus e Milan si contendevano il titolo e spadroneggiavano ovunque. Le gare con la Juventus erano molto sentite, nel corso del tempo noi avevamo avuto Dida, Maldini, Nesta, Cafu, Gattuso, il sottoscritto, Kakà, Inzaghi, Shevchenko, loro avevano Buffon, Thuram, Ferrara, Montero, Nedved, Camoranesi, Trezeguet, DelPiero. Proprio a proposito di quest'ultimo Carlo Ancelotti era molto preoccupato. "Nedved va fermato con le cattive, Camoranesi con la tattica, Del Piero dovete inventarvi qualcosa, ma state attenti". Il mister lo conosceva bene e negli allenamenti alla Juventus lo aveva descritto come disumano, un aggettivo che considero riduttivo. Io e Alex siamo amici da un po', c'è rispetto reciproco perché apparteniamo allo stesso tipo di calcio, così diverso da quello attuale, così profondamente più vero. Dico sul serio: c'è una grande differenza. In vista delle gare contro la Juventus gli allenamenti raddoppiavano e restavamo fino a tarda serata, con i difensori, a capire come neutralizzarli. Sapevo che la Juventus faceva la stessa cosa. Allenamenti in serata o cene di squadra in cui si parlava di lavoro e delle strategie di marcatura. Sapevo che ad Alex non serviva alcun allenamento, avrebbe potuto presentarsi in gara in ciabatte dopo aver passato una settimana a girarsi i pollici e avrebbe comunque giocato come sapeva, da fenomeno qual era. Durante uno dei tanti nostri scontri Ancelotti mi diede il compito di marcarlo a uomo. "Mister, così non posso arrivare al tiro come vuole". "Clarence, del tiro non me ne frega niente, rimonta Del Piero. Non devi per forza segnare ogni volta". Fu una partita dura. Del Piero giocò trequartista, un ruolo non suo, ma stargli più vicino non so se potesse essere considerata una cosa positiva o una maledizione. Dopo una palla persa da Pirlo al limite dell'area partì un loro contropiede. Del Piero aggirò il mio movimento con una finta di corpo, andai a vuoto e lo rincorsi per una ventina di metri. Mentre stavo per raggiungerlo servì l'assist decisivo. Furono i novanta minuti peggiori della mia vita calcistica, quelli passati attaccati ad Alessandro Del Piero. Quando lo rivedo i miei primi pensieri vanno ai nostri scontri e a quanto fosse inverosimilmente forte palla al piede". Clarence Seedorf
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