robby75

vero. ma qui si è ampiamente capito che avere un processo equo e soprattutto normato dalle leggi è utopia. in questo primo filone hanno ampiamente dimostrato di fottersene allegramente, tra l'indifferenza generale degli altri club, i cui i presidenti si sono svegliati solo una volta che ci hanno puniti chiedendo la riforma della giustizia sportiva, sia mai e con lo stesso modus operandi attaccassero anche loro. quindi boh, la pancia dice di non patteggiare e andare avanti nella lotta, il cervello dice che tanto sarebbe inutile e forse è meglio chiuderla qua per poter programmare il futuro.

eliminare la contestazione è il miglior viatico per poter fare quello che si vuole... sembra un esperimento sociale: vedendo i prezzi di ieri e la ressegnazione/compostezza/indifferenza con cui si accettano i risultati sembra assurdo, ma tant'è

lui e gli altri 3 centrocampisti che rientrano... quando possiamo liberarcene rinnoviamo gente come de Sciglio e Sandro. ora manca giusto Cuadrado. a voja a parlare di mercato

comunque da quando ha insultato i cartonati dicendo "tanto arrivate sesti" sono iniziati il nostro crollo e la loro ascesa... bene ma non benissimo

è semplicemente è entrato in uno dei soliti loop... come quando da allenatore del milan continuò a parlare del gol di muntari x anni anche quando le domande erano altre

sono le parole di un allenatore che ha zero empatia, zero grinta e zero voglia (ora) di trasmettere rabbia, garra, tensione.

la stagione è finita a Siviglia. avevamo ancora la possibilità di raggiungere la CL ma questa è la mentalità del vate.

vendete dai, è la prima volta che lo penso e lo dico seriamente, ma a sto punto non vedo alternative

siamo messi come nel 2006. dobbiamo rifare tutto da capo, a partire dalla società. in quegli anni di smarrimento l'arrivo di AA fu la luce in fondo al tunnel. vediamo come si muoveranno nelle prossime settimane, ma tocca partire da lì, poi allenatore e squadra

tra le parole di calvo e il gioco di allegri c'è da piangere... senza società senza allenatore senza giocatori avanti

baciamo le mani Don ceferin

ricordo bene quella sera.... io 14enne in cameretta, mio padre che viene di li e mi dice: hanno appena detto in tele che è morto Scirea... le lacrime di Tardelli alla DS.... che brutta storia

una sola parola: abbandonati

certo. ora che ce l'hanno messo in culoo fino alle palle ci lisciano il pelo...

concordo. sebbene lo odi,calcisticamente parlando, comunque è stato lasciato solo davanti alle telecamere da mesi. società zero

stasera ha sbroccato di brutto. anche se le cose che ha detto sono condivisibili (quelle relative al fatto che non si può continuare con questo altalena di punti) se ne deve andare. non ha più in mano lo spogliatoio

niente, parla come nulla fosse.

allegri ha rotto le palle anche ai giocatori. o cambiano tutta la rosa o lui. fine

i giovani non erano pronti per affrontare questo tipo di partite..

e ha ancora due anni per migliorarsi..

sono sempre più convinto che abbiano calcato la mano sui tifosi per evitare ogni tipo di contestazione. società da Corea del Nord

ribadisco quanto detto nel live: giocano contro, a ragione ovviamente

il guaio è cercare logica in una cosa che di logica non ne ha. ormai qui vale tutto, siamo in mano ad un tribunale ex sovietico: leggi, norme, pene non hanno importanza. la decisione è stata presa, il resto è solo contorno

società che dal 2006 è totalmente asservita a Figc * e mazzi. AA ha provato a prendere il treno della superlega, rimanendo fottuto dalle altre società di A (milanesi in primis) che alle prime avvisaglie hanno subito fatto marcia indietro e il treno gli è arrivato dove non batte il sole. da lì ha provato a fare il duro con la UEFA con i risultati che tutti sappiamo. ora abbiamo una società di ragionieri e contabili, che poco (o nulla) c'entrano con il calcio. aspettarsi prese di posizioni forti mi pare quantomeno utopistico. per fare la guerra servono solati e armi, non attualmente non abbiamo nulla di tutto ciò. occorre prima avere una società decente, poi forse potremo cominciare a farci rispettare.