Sono su VS dal 2007, non scrivo da anni, ma ti volevo dire che sei l'unico che ha detto delle cose intelligenti a proposito della partita di ieri. L'Inter ha fatto una partita di controllo, non ha fatto mai pressing propositivo, solo preventivo e poi ripartenze. Conte ha studiato benissimo la partita, sa benissimo che quando affrontiamo squadre chiuse e che sanno verticalizzare in ripartenza, soffriamo troppo. Bisognare dare merito all'Inter di aver avuto la capacità di interpretare le direttive di Conte, per tutta la durata della partita, e senza sbavature, segno di grandi motivazioni e di grande lavoro preparatorio. Quando Pirlo inizierà a capire che con le squadre chiuse deve cambiare tattica, per rovinare i loro piani, allora inizieremo ad essere più continui. In Europa, nessuno gioca come l'Inter di ieri, ed è per questo che sono unisciti ai gironi. In Italia, al contrario, quasi tutti giocano con lo stesso approccio visto dall'Inter ieri. Pirlo non ha esperienza e non riesce ancora a trovare la soluzione al problema, cioè coniugare il suo calcio fluido, per renderlo meno fluido e più solido, quando incontra catenacciari. Si, perché ieri l'Inter ha fatto catenaccio, e ci sta. Pirlo deve capire che non ha, in particolar modo a centrocampo, gli uomini che gli permettano di fare il suo calcio, anche contro squadre che si barricano e fanno ripartenza. Concordo in pieno anche su Chiellini, ieri ha reso inoffensivo Lukaku, ed è l'unico in grado di fare ciò. D'altronde, i primi 10 minuti ci hanno visti propositivi, ed andare in gol (anche se in fuorigioco). Il gol di Vidal ha cambiato l'inerzia della partita, ha permesso all'Inter di fare coperture preventive, e contropiede, cioè quello che sa fare (la sola cosa che sa fare). In ogni caso, al netto delle valutazioni tattiche, è mancata la reazione agonistica, e su quella ci sono poche scusanti, ma da gente com Rabiot, Betancur, non ti puoi aspettare quel tipo di reazione.