Giannij Stinson

Parlano come se il nostro rendimento fosse in crescita rispetto all’inizio della stagione e non in netto calo…

Ricordi male perché l’episodio con Tevez (di cui tra l’altro nessuno ricorda il vero motivo per cui lo tolse, cioè che era ammonito) fu in semifinale, comunque vinta in casa col Real. In finale i cambi di Allegri (Llorente e Pereyra) ancora non so come definirli perché crearono vicendevolmente un paio di occasioni per fare il 2-2 che però non seppero sfruttare

Ancora? Ma quali sentenze distopiche che non ammettono repliche? Ma riprendetevi. Che Conte abbia iniziato un percorso vincente e che Allegri l’abbia perfezionato a livello europeo è storia, così come è storia che le cose sono peggiorate nel post Allegri. Il resto è quello che sospetto su come sono andate le cose l’anno scorso, l’ho scritto e lo ribadisco. Poi che vi convenga rigirare la frittata e dire che sono il cattivo di turno è un altro discorso… P.S.: Non ti cito perché i toni moralistici che inutilmente avete nel replicare mi fanno cascare le balle

Quindi è un romanzo fantasy che dopo 3 anni di Conte, è subentrato Allegri ed abbiamo raggiunto certe vette in Europa e poi si è sfasciato tutto successivamente, buono a sapersi… Spero allora tu non segua anche qui l’esempio del compare che ogni volta dice che non parlerà più con chi non la pensa come lui e puntualmente torna a citarlo per ripetere le sue convinzioni incontrovertibili E insomma, ti sei costituito da solo. Parlate solo per partito preso mica per altro e io l’ho capito da anni ormai. Per questo non attacca… Poi vabbè lasciamo stare il tono, veramente risibile, col quale rispondi contraddicendo i buoni propositi di conversazione e restare in tema cui sei arrivato a contestarmi

Stai Zidaneggiando nel senso che stai facendo come @ZizouZidane: la tua opinione è unica e insindacabile e devi insegnarla a tutti ribadendo che quelle degli altri sono ai confini della realtà, solo che come ripeto sempre a lui, con me non attacca. I paragoni non ho iniziato a farli io e visto che i paragoni erano l'argomento principale quando leggevo il topic ho detto quello che penso in merito e non cambio idea solo perchè per te è vulgata Sono due mesi e mezzo che se facciamo bene nelle prossime di campionato possiamo svoltare ma queste prossime non si riesce mai a metterle in fila...

Tra l'altro Bonucci dice di voler fare l'allenatore ma difficilmente diventerà un buon allenatore per il semplice fatto che la sua mitomania egoriferita gli impedisce di seguire i suoi stessi consigli...

Ogni volta che apre bocca non fa che peggiorare la sua posizione... Peccato che per Rincon esce proprio Marchisio quella sera, pensate quanto sono attendibili le verità di Bonucci Come dargli torto? L'abbiamo vista tutti nella serie di Prime l'inutile platealità dei suoi interventi, utili solo a sedimentare la mentalità sbagliata che abbiamo in europa Non ci crederò mai che non è successo nulla. Si capiva dalle facce e dal crollo emotivo avuto al rientro in campo. Ha creato un casino che ci è costato non dico una Champions perchè contro quel Real perdevi lo stesso ma sicuro una figuraccia in finale... Se in molti ce l'hanno con lui io due domande al suo posto me le farei

Intanto la Lazio che ha cambiato allenatore dopo una stagione difficile, ha preso uno che nessuno voleva, ha mandato via il capitano senza fare chissà quale mercato e gioca che è una meraviglia ma mi devo sorbire le menate "eh ma ci vuole tempo, trust the process"...

Se fare il paragone con l'anno scorso in quanto ultimo anno di Allegri ha poco senso, lo ha ancora meno farlo con il primo degli ultimi tre. In quanto Allegri fu richiamato da agnelli per provare ad aggiustare qualcosa di molto vicino alla perfezione che è stato rovinato da altri (Paratici, Nedved con la scelta di Sarri e poi di Pirlo ma anche di Agnelli stesso che prima gli da il potere di fare tutto ciò, allontanando Marotta). E nemmeno col primissimo anno di Allegri perchè arrivò appunto a perfezionare ciò che Conte aveva iniziato. La storia di Max con la Juve dice questo: in un primo momento è subentrato a perfezionare qualcosa di ottimo in maniera efficace, poi non è riuscito del tutto a ripararla (secondo me per un motivo ben preciso al terzo anno, cioè Giuntoli che per non rischiare di tenerselo ancora a fargli ombra l'ha letteralmente boicottato, ma non voglio riprendere qualcosa di così complesso col senno poi) laddove chi è subentrato a lui aveva rovinato. Al massimo il paragone si potrebbe fare con il primo anno di Conte, essendo questo un "progetto" nuovo come all'epoca, ma parliamo di epoche troppo diverse con un impatto economico e tecnico nettamente differente. In definitiva è come se volendo costruire una casa, si è dato il progetto in mano ad un architetto che ha posto delle basi molto solide (Conte) ma non è riuscito a renderla appetibile sul mercato europeo, cosa riuscita al suo successore (Allegri) che l'ha portata ad essere tra le migliori in ambito internazionale, un paio di volte ad un passo dal primato. Poi qualcuno (Paratici e Nedved) ha deciso di cambiare ancora perchè non ne condivideva i metodi sul come portarla a quel primato, ma ha fatto un disastro mettendo tutto in mano ad altri due architetti, il primo (Sarri) totalmente avulso al contesto e il secondo troppo inesperto (Pirlo). Un quartetto che ha portato questo stabile a perdere pezzi sempre più ingenti, così si è richiamato l'architetto di prima che nel compito di ristrutturazione è stato costretto a lavorare in situazioni precarie dalle circostanze prima (penalizzazioni) e dal nuovo direttore dei lavori poi (Giuntoli) che non gli ha permesso di lavorare al meglio, sebbene un piccolo riconoscimento era riuscito a tirarlo fuori. Così si è deciso di demolire e ricostruire tutto praticamente da zero con l'obbiettivo di costruire una nuova casa altrettanto prestigiosa ma con alcune diversità nello stile. E a sei mesi dall'inizio dei lavori quest'altro architetto non sembra essere all'altezza del compito perchè chi ce l'ha messo lì ha evidentemente mal valutato il suo modo di essere architetto e di lavorare col suo team (vedi aumento infortuni) mettendogli a disposizione pochi operai, parte dei quali forse pure sopravvalutati a loro volta.

A mio avviso si è persa, semplicemente la verticalità nel gioco che già era poca, in favore di un prudente possesso palla tra difesa e centrocampo con soluzioni offensive mai annoverate. Il calcio d'angolo di ieri battuto all'indietro all'88esimo quando stai 1-2 sotto è l'emblema dell'assurda convinzione instillata ultimamente che porta all'equazione tenere palla e basta = giocare bene. Il problema principale di Motta è proprio che non sta minimamente pensando a soluzioni alternative. La mia sensazione è che i calciatori hanno paura di uscire dall'unico canovaccio che gli ha imposto e col quale gli sta evidentemente addosso, per cui si accontentano del pareggino pur di non perdere e non prendersi responsabilità. Non a caso ieri si è visto qualcosa di meno indecente dopo la sua espulsione...

Ha perfettamente ragione. La Juve è morta e gli assassini ce li ha in casa: Giuntoli e i suoi quattro fantocci capitanati da Elkann e la gang del bosco dei centro Acri.

A Giuntoli e alla sua scelta per la panchina si chiedeva di cambiare un minimo le carte in tavola, cioè di giocare in maniera più offensiva e segnare di più, dare identità e responsabilità ai giocatori, migliorandoli e ridurre sensibilmente gli infortuni. Ma non si sta vedendo nulla di tutto ciò perchè gli infortuni sono addirittura aumentati, le partite oltre a non vincerle, non le giochiamo affatto all'attacco. E da inizio stagione ad oggi c'è stata solo involuzione condita da facce spaesate che si guardano tra loro come a dire "io non c'entro, gente che guarda nel vuoto, altra totalmente indifferente. L'unica cosa certa è che Giuntoli sta bruciando un allenatore ma soprattutto l'essere Juve che è morta e gli assassini ce li ha in casa...

Ad oggi i fatti dicono che appena Giuntoli ha messo mani avendo avuto pieni poteri, ha buttato solo fumo negli occhi fino a creare un mezzo disastro

A me sembra non ci stia capendo più nulla. Sta partita fa il paio con quella con lo Stoccarda in quanto a preparazione approssimativa e superficiale in barba all’esaltazione degli allenatori che pensano al calcio 24 su 24. Tra l'altro è fattuale che si è intravisto qualcosa di meno inaccettabile solo dopo la sua espulsione. Il timore che gli stia troppo addosso per telecomandarli, e ormai mi sembra chiaro senza un piano b, inizio ad averlo sul serio e mi dispiace...

Pareggiare non è importante è l'unica cosa che conta...

Il budget alto bisogna anche saperlo spendere, è quello il problema dal quale Giuntoli non mi sembra esente...

Ah sono pure contenti...

Vista l'ecatombe è un problema serissimo anche perchè la squadra non corre e quel poco che corre lo fa con la lingua a terra. Però che belle le frasi motivazionali da meme di Colinet

Cambiaso ieri ha giocato male, sembrava ubriaco e l'errore finale ne è l'emblema. Il gol è casuale, ma dimostra una cosa: che ogni tanto tirare da fuori, come dico da due mesi e mezzo, non è reato...

Comico per non dire delirante e mi dispiace sottolinearlo perchè è uno dei pochi che sta giocando sempre al massimo. Quella del tempo è una scusa dietro cui di solito si nascondono i perdenti, altro che filosofia vincente. Un percorso (non a questi livelli imho) può indubbiamente passare da un assestamento, ma non si può far passare che per vincere bisogna passare da figure di palta o dall'apatia più totale che stiamo vedendo da due mesi... Che poi quale sarebbe sta filosofia? Motta si sta dimostrando un allenatore prima di tutto conservativo che però non sta dando neanche soluzioni offensive. Ci avevano assicurati che con la rivolizoione Giuntoliana si sarebbero visti goleade e calcio champagne ma io vedo solo noia e involuzione...

Anche stasera i cambi li ha fatti per non vincere. Servirebbe una svolta decisa da parte sue, ma non ne è evidentemente ancora in grado, non ha esperienza e versatilità per farlo, il suo essere conservativo sta raggiungendo livelli patologici. E intanto galleggiamo sempre più in questa mediocrità. Anche la scusa del ci vuole tempo sta venendo meno, perchè tempo si può concedere quando si vede qualcosa di positivo ma qua di positivo non si vede nulla...

Domande che farei a Thiago Motta: - Mister, se gli infortuni non sono casuali come dici, qual è la spiegazione ad essi e a questi tempi biblici di recupero? - Douglas Luiz ha problemi di ambientamento o pensavate potesse portare un apporto diverso tatticamente? - Sei soddisfatto di come si esprime la squadra in entrambe le fasi di gioco? - Perché Thuram viene sempre sostituito anche quando è il migliore in campo? - Sei soddisfatto dei punti ottenuti in campionato e Champions e delle relative posizioni attuali?

Numeri che certificano una Juve conservativa, che prima di tutto non vuole prendere gol. Che ad oggi non ha soluzioni offensive. E si accontenta di fare zero a zero tenendo la palla pur di non perdere, ma il non perdere non ci sta portando a molto considerato il sesto posto in campionato e il diciannovesimo in Champions

Yildiz ha sempre giocato in quella posizione ed è un esterno offensivo. Poi è chiaro che non incide se gli chiedi prima di tutto di raddoppiare gli avversari e fare l'esterno tattico invece che l'esterno che punta l'avversario e va a fare tiri o cross. Tanto per ribadire che si fa solo finta di non capire che questa Juve è in primis una Juve conservativa, perché Thiago Motta è un allenatore a suo modo conservativo e lo dico dal giorno zero in cui ce l’hanno accostato, ma ci si lancia in lotte filosofiche pur di non ammetterlo…