Giannij Stinson

Nelle ultime ore sono circolate diverse voci in merito al futuro di Federico Chiesa e alle presunte richieste di ingaggio avanzate dal giocatore per rinnovare il suo contratto con la Juventus. A tal proposito, riceviamo a pubblichiamo una nota di Fali Ramadani, agente del numero 7 bianconero, per fare chiarezza sulla vicenda: "In merito alle indiscrezioni uscite negli ultimi giorni riguardo il futuro di Federico Chiesa, Fali Ramadani, agente del giocatore, smentisce le voci circa una richiesta di otto milioni di euro avanzata dal giocatore per sottoscrivere il rinnovo del contratto con la Juventus FC. Chiarisce inoltre che il calciatore non era presente al matrimonio del compagno di Nazionale Alessandro Bastoni". TMW

Se vi aspettavate 15 gol e 10 assist da Locatelli che di ruolo fa il mediano il problema è vostro, non suo o di quanto è stato pagato. E' un buon giocatore, sta dimostrando di essere da Juve. Per lunghi tratti ci ha letteralmente carriato lui in questi due anni e appena non c'è, la sua assenza si sente. Però il tifoso medio se un giocatore non è appariscente lo bolla come scarso in men che non si dica, basta dire che si criticava Marchisio per rendere l'idea del livello di competenza...

A me sta storia del 3-5-2 non convince, anzi fa quasi sorridere. Allegri non è mai stato un dogmatico, ha sempre cambiato modulo e spero lo faccia ancora perchè giocare così è una forzatura e l'abbiamo ampiamente visto quest'anno...

Federico Chiesa è stato tra i migliori in campo in Olanda-Italia, vinta dagli azzurri per 2-3 arrivati così al terzo posto in Nations League. L'esterno della nazionale azzurra e della Juventus ha commentato ai microfoni di Sky Sport quanto successo in campo. Ecco quanto raccolto da Tuttomercatoweb: "Oggi sono molto contento per il gol e per la squadra, forse meritavamo di più ma ci siamo giocati questa partita e l'abbiamo fatto nel migliore dei modi". Tu, Donnarumma e Barella sarete il punto d'unione tra vecchia e nuova guardia? "Noi siamo pronti, l'abbiamo dimostrato in questi anni. In Italia il talento c'è, va solo sfruttato. Mancini in questi anni ha avuto il coraggio di convocare tanti ragazzi, Zaniolo fu convocato quando ancora non aveva esordito in Serie A". Il prossimo anno sarà il tuo riscatto con l'Italia e con la Juve? "Sono contento di come ho finito, per me è stato un anno difficile. Ora penso solo alle vacanze, poi dalla prossima stagione inizierò la preparazione già dal ritiro estivo e sono molto felice di questo".

Paul Pogba, centrocampista della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a Views nel corso della quale ha parlato della stagione appena conclusa: "È stata una grande esperienza per me, può solo essere utile per me in futuro. Ho cambiato squadra, ho avuto infortuni. È vero che è stato complicato, anche al di fuori del calcio. Ma ho imparato che le cose importanti per me erano la salute, giocare a calcio e la famiglia e concentrarmi davvero su questo. Tornare in campo con la salute è importante per tutti e soprattutto per noi atleti. Il mio corpo è il mio strumento di lavoro e il lusso più grande che puoi avere nella vita è la salute. Quando non stai bene nella testa, il corpo ti segue: la base di tutto quello che è successo è stata la testa. E' stata la stagione più difficile della mia carriera, la prova più grande della mia vita". La nascita del terzo figlio: "Questo è un motivo in più per fare bene. Vuoi rendere orgogliosi i tuoi figli giocando ancora meglio, vincendo titoli. E anche, ovviamente, prepararsi per il loro futuro. Appena entri in campo dici che ci sono delle persone che sono dietro di te, la tua famiglia, ancor di più i tuoi figli. Vuoi davvero rendere orgogliosi i tuoi figli". Le critiche: "Io penso più alle recensioni positive, perché ci saranno sempre recensioni piuttosto negative. Ma non ci penso. Oggi sono un calciatore professionista perché ho giocato quel calcio ed è quel calcio che mi ha portato dove sono oggi. I critici ci saranno sempre. Io penso più alle persone che mi guardano e che sono felici di vedermi giocare, piuttosto che alle persone che mi criticano. Non ho bisogno di questo. So quando ho fatto una buona partita, quando ho avuto una brutta partita. Il piacere rimarrà sempre radicato in me ed è per questo che gioco a calcio. Questo è anche il motivo per cui, credo, la gente viene a vedere le partite". Giocatori che ti hanno aiutato nella carriera: "Patrice Evra, zio Pat', che mi ha sempre aiutato e che era lì da Manchester. Mi ha sempre dato ottimi consigli. Ho avuto anche Nicolas Anelka quando ero alla Juve che mi ha dato consigli sulla mia carriera. Quando vedi la loro carriera, ti dici che puoi solo ascoltarli e imparare da loro. C'era anche Rio Ferdinand. Ho avuto la fortuna di stare con grandi giocatori che erano davvero i miei fratelli maggiori nel calcio e che mi hanno aiutato a crescere e fare esperienza abbastanza presto". Il razzismo: "Non puoi cambiare l'ignorante. È motivo di orgoglio, lo vedo nella vittoria: sono venuti allo stadio per tifare la loro squadra, ma ti insultano. Hai visto come li tocchi? Hai visto la tua vittoria? Stanno pensando a te invece di pensare alla loro squadra e supportare la loro squadra. Sei tu quello che vuole toccare, perché sei pericoloso. Siamo pericolosi e per me è una vittoria. Se [le istituzioni] avessero davvero voluto cambiare qualcosa, l'avrebbero fatto molto tempo fa, prima ancora che nascessimo! Ma è così, non cambierai le persone. Se la gente, quando viene allo stadio per tifare la propria squadra, riesce a insultarti, a dirti "sporco nero" o a tirarti banane addosso, è perché hai vinto, è perché li tocchi. È che sei pericoloso, è che pensano a te invece che alla loro squadra. Ed è una vittoria". Juventus-Manchester e ancora Juventus: "Quando ho lasciato Manchester, ero giovane. E quando sei giovane, vuoi dimostrare qualcosa. Sono arrivato alla Juve, in un club italiano abbastanza giovane, è stato un grande banco di prova per me. Ma ho visto subito l'amore dei tifosi, ho visto l'amore del club. Mi è piaciuto molto il modo in cui hanno lavorato e ho imparato molto. Sono tornato a Manchester perché non avevo finito il mio lavoro lì. Abbiamo già vinto, non la Premier League, ma titoli che il Manchester non vinceva da molto tempo. E sono tornato alla Juve, perché? Perché è davvero il club che mi ha aiutato a spingermi oltre. E davvero l'amore dei tifosi, l'amore del club che ricevo, non l'ho avuto a Manchester. Sono rimasto piuttosto sorpreso quando sono tornato in Inghilterra, già con il trasferimento mi è stata assegnata un'etichetta. Era abbastanza triste"

Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A. Queste le parole sintetizzate dalla redazione di TuttoJuve: L’infortunio: "Ora sto meglio, ho recuperato dall’operazione che ho fatto. E’ stato un infortunio sfortunato: secondo me non è stato un intervento cattivo, voleva cercare la palla. Io ero a peso morto, lui è arrivato a mille all’ora, mi ha preso la clavicola e si è fratturata. Quando rientri? Penso tra fine luglio e inizio agosto". Miglior Under 23 della Serie A: "Quando me l’hanno detto ero felicissimo, è un premio importante per me. E’ stata una stagione difficile, ma bellissima a livello personale". Il gol con il Lecce: "E’ stata un’emozione fantastica. E’ stato il mio primo gol con la maglia della Juventus e poi è stato quello della vittoria per 1-0. Ero felicissimo di aver aiutato la squadra ma anche per aver raggiunto questo traguardo che sognavo fin da piccolo". Il gol con l’Inter: "Non mi aspettavo di giocare, ma ero pronto. Per fortuna abbiamo vinto facendo una bellissima partita. Ho avuto fortuna sol gol, penso di essermelo meritato". Lancio e assist: "Sono caratteristiche che ho, mi piacciono fare tantissimo. Quando i miei compagni fanno gol su un mio assist sono solo che contento". L’errore con il Sassuolo: "E’ successo tutto in una settimana: dalla domenica di Sassuolo alla domenica di Napoli. Con il Sassuolo è stato un errore tecnico, e magari anche un po’ di attenzione. Mi è dispiaciuto molto per la squadra perché era un momento difficile e una partita importante da vincere per la classifica, purtroppo abbiamo perso per colpa di un mio errore. La settimana dopo, con il Napoli, sono entrato e stavamo giocando bene ma all’ultimo minuto abbiamo preso un gol dove non ho fatto una copertura. Mi è dispiaciuto anche lì". Le lacrime nella partita con il Sassuolo: "Mi sono sfogato. E’ stato un momento importante perché capisci veramente che è un errore che possono fare tutti. Abbiamo perso una partita, ma per imparare devi sbagliare". Il gol con la Cremonese: "E’ stato bellissimo. All’inizio ero così felice perché non segnavo da cinque o sei mesi, poi mi sono reso conto di aver fatto gol alla mia ex squadra alla quale sono molto affezionato e quindi mi sono fermato subito". Gli obiettivi: "Sono sempre stato tifoso della Juventus fin da piccolo perché i miei genitori e i miei nonni lo erano. A livello personale, per la prossima stagione chiedo di fare più gol e più assist, credo sia fondamentale per la squadra"

Tuttosport propone questa dopo non so quante grappe. Cambiaso e Berranechea non sono presentabili neanche come riserve, al posto di Frattesi ci vorrebbe SMS... Szczesny Perin Odriozola Danilo Bremer Parisi De Winter Gatti Rugani Kostic Fagioli Locatelli M.Savic Zakaria Rovella Miretti Pogba Iling Jr Vlahovic Chiesa Milik Kean

Bene, perfetto. Quindi è praticamente assodato quello che dicevo all'inizio, visto che da quello che si legge su internet la discussione in merito va ben oltre l'essere d'accordo o meno su una scelta... Ribadisco che io mi riferivo a queste cose qui, poi che uno possa scegliere o meno di vedere le partite non mi interessa minimamente. Io stesso ho preferito uscire con delle ragazze o concedermi una serata diversa invece di vedere le partite della Juve e l'ho fatto anche in tempi decisamente migliori

Cioè, dimmi se a te sembra normale una reazione come quella che hai appena quotato

Ieri ho letto in serie che "La Juve ha sancito oggi la rottura con la sua gente", "La Juve non esiste più" e "La Juve è morta con la conferma di Allegri", stamattina su Twitter mi è capitato un thread chilometrico che faceva uno spiegone schizofrenico sull'ideologia applicata ad Allegri. Senza dimenticare che in passato sono stato io stesso attaccato ed insultato personalmente oltre ogni limite da certi soggetti considerati influenti, per il semplice fatto che apprezzassi Allegri. E insomma, se questo è il tenore di discussione che hai con la gente che conosci, se va così oltre il semplice prendere il calcio da tifoso per quello che è, mi dispiace per te perchè dev'essere pesante...

Conosco gente che apprezza Allegri e gente che non lo apprezza, ma nessuno ne fa una questione così tossica come si legge qui sul forum o su Twitter...

Certi deliri che si leggono per la semplice conferma di un allenatore - giusta o sbagliata che sia - non sono paragonabili manco ai capricci di chi ha meno di tre anni la tossicità del tifo juventino su internet ha raggiunto livelli imbarazzanti

L'unico che terrei è Zakaria oltre a Rovella

Dalle tempistiche con cui si è liberato Tudor dal Marsiglia era palese non ci fosse nulla di legato alla Juve, a maggior ragione per come ha motivato lui stesso la decisione specificandone i motivi personali...

"Eventuale uscita", ancora alle ipotesi stiamo? Scappare a gambe levate prima che ci devastino maggiormente...

Deve essere un obbiettivo primario, non si può non vincere. In primis perchè siamo fuori categoria e poi perchè dobbiamo riabituarci a vincere in Europa, iniziare da una competizione ampiamente alla portata può essere solo più un'occasione per farlo e non possiamo più esimerci come già successo nel 2013 e quest'anno con l'EL! Tra l'altro non dimentichiamoci che dal prossimo anno da accesso alla Supercoppa Europea, trattarla come un ingombro sarebbe delittuoso.

Giocatore epocale arrivato da noi troppo tardi e in un anno nefasto, peccato. Resterà il fatto di averlo avuto, prenderò la sua maglietta...

Tek

Immobile (Lazio) Osimhen (Napoli) Theo Hernandez (Milan) Candreva (Salernitana) Milik (Juventus)

Ufficiale il rinnovo di Palladino, fuori uno

Sapete come la penso sulla Superlega, ma a questo punto mi domando (come dovrebbero fare dei giornalisti seri, invece di fare da eco a procure varie) perché la Juve si e invece Barcellona e Real no? Perché nessuno in Spagna ha portato a Ceferin la testa dei club su un piatto come accaduto in Italia? E i presupposti (caso Negreira) c'erano tutti...

Le parole di ieri di Calvo e questo patteggiamento mi auguro siano state almeno il preludio dell'addio definitivo alla pagliacciata della Superlega. Perchè tutte le sanzioni dipendono solo ed esclusivamente da quello...

Aggiungerei anche il "capitolo" Proprietà, vendessero la squadra visto che per loro è solo un fastidio. In ogni caso è dal 2019 che va tirata una linea per ripartire da zero e non si può più rimandare, perchè il fondo l'abbiamo toccato da un pezzo e si sta addirittura scavando.

Voci incontrollate su Allegri, Conte che si fa vedere allo stadio... stesse dinamiche del 2019, questa squadra è un loop irreale