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luke75

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Tutti i contenuti di luke75

  1. La penso come te , ma il problema più grande non è lo stipendio di Allegri , ma tutto il carrozzone che si porta dietro , devi pagare pure loro , se va via lui di sua iniziativa e se li porta dietro siamo a posto , ma in caso contrario te lo tieni minimo fino a scadenza , perchè soldi per pagare 2 allenatori e 2 staff x 1 anno non ci sono !!!!
  2. A me frega 0 di come ci ha lasciati Conte , ha fatto i suoi interessi (come avrebbe fatto qualsiasi altro allenatore), quello che tanti non capiscono è che la rosa si è svalutata di molto , con Conte si ritornerebbe al top in Italia , con i giocatori che riacquisterebbero il loro vero valore e per qualche anno lo scudo si fermerebbe a Torino .
  3. Dipende da cosa farà il Napoli in champions , mi aspetto qualche aiutino....
  4. Mah , speriamo quest'estate non ci siano troppe sirene dal campionato tosto .
  5. luke75

    "Nuova" curva sud

    NUCLEO 1985
  6. Risparmiati l'ironia sul centrocampo e non ho detto che siamo più forti a mani basse , intendevo che il livello è quello dell'inter (parer mio) , gli errori arbitrali come ti ho scritto , ci sono sempre stati , sia a sfavore che a favore , ma quest'anno diciamo che sono troppo grossi a favore e troppi ogni partita e quasi 0 a sfavore (cosa stranissima ) , se non guardi le partite non puoi giudicare. Fatto stà che questi arbitraggi vanno scientificamente e inspiegabilmente in un'unica direzione e questa cosa stà falsando di fatto il campionato.
  7. Dici che non guardi le partite dell'inter , ma che sono i più forti del campionato , allora ti faccio un riassunto veloce , ogni singola partita dall'inizio del campionato , ha avuto episodi evidenti di grossi aiuti arbitrali , contro pochissimi torti contro. Da quando seguo la Juve ho visto negli anni come dici te , che ci sono stati degli evidenti grossi aiuti arbitrali contro grossi torti subiti dalla Juve (che si vanno a pareggiare) , ma non ho mai visto un campionato dove OGNI PARTITA c'è un grosso favore arbitrale a una squadra come quest'anno all'inter .
  8. luke75

    Lecce - Juventus 0-3, commenti post partita

    SA LU TA TE LA CAPOLISTA SA LU TA TE LA CAPOLISTA !
  9. SUPERLEGA, A MARZO NUOVA UDIENZA: QUALI SONO LE QUESTIONI IN BALLO CALCIO - Dopo la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea, che si era espressa a favore della possibilità di organizzare competizioni oltre la Uefa senza però entrare nel merito nello specifico, è il turno del Giudice commerciale: Un nuovo capitolo sta per arricchire il caso Superlega. Dopo la sentenza per certi versi storica della Corte di giustizia dell'Unione Europea, che soltanto lo scorso dicembre aveva aperto la strada alla possibilità di creare competizioni al di là delle impisizioni della Fifa e della Uefa, una nuova udienza si terrà il 14 marzo 2024, secondo quanto stabilito dal 17° Tribunale commerciale di Madrid. Ma in cosa risiede davvero l'importanza di questo secondo passaggio? La sentenza della CGUE, vincolante per il tribunale spagnolo, ha ribadito che i due principali organi calcistici internazionali hanno abusato della loro posozione dominante. Le regole da loro create, infatti, "non sono soggette ad alcun criterio che ne garantisca il carattere trasparente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato" e "le loro regole sullo sfruttamento dei diritti di trasmissione possono danneggiare i club calcistici europei, tutte le imprese che operano nei mercati dei media e, infine, i consumatori e i telespettatori, impedendo loro di beneficiare di competizioni nuove, potenzialmente innovative o interessanti". Infatti, "il potere di determinare le condizioni di accesso al mercato da parte di imprese potenzialmente concorrenti, in considerazione del rischio di conflitto di interessi che crea, deve essere accompagnato da criteri che ne garantiscano la trasparenza, l'obiettività, la non discriminazione e la proporzionalità". Il tribunale di Madrid, in altre parole, dovrà "verificare se tali norme siano comunque in grado di avvantaggiare i vari gruppi di interesse calcistici, ad esempio attraverso una ridistribuzione solidale dei proventi generati da tali diritti". FONTE : EUROSPORT
  10. Il mio post era del tipo "un pò" anche sarcastico , la Juve secondo me fa bene a non esporsi , ma fa anche bene a stare nel vago con comunicati chiamiamoli supercazzolari .
  11. Sarei curioso di sapere in che cosa consisterebbe la procedura di uscita della Juventus dal progetto Superlega , dettagliatamente spiegato dalla società , non quattro parole buttate là , che mi sanno tanto di presa in giro per distogliere l'attenzione della uefa ed evitare altre persecuzioni .
  12. Superlega, Reichart: «Contatti con 40-50 club. C’è profumo di novità» Il CEO di A22 rilancia i piani per il nuovo progetto, ma per ora non indica date per la partenza dei nuovi tornei a livello europeo. Poche settimane dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE), che si è pronunciata contro il monopolio che la UEFA esercita sulle competizioni calcistiche e ha messo le ali alla Superlega, l’amministratore delegato di A22 Sports Management, Bernd Reichart, ha rilasciato una lunga intervista a El Mundo Deportivo. Reichart parte dagli obiettivi di A22 per raccontare il progetto: «Il nostro obiettivo è consentire ai club europei di creare un’alternativa e trovare una soluzione a molti dei problemi che incontrano. Se poi i club riuscissero per una volta a decidere le proprie competizioni e a non farsi gestire da terzi che dicono loro come gestire le loro competizioni in Europa, che è l’opposto di ciò a cui sono abituati i club nei loro campionati nazionali, allora avremo ottenuto qualcosa». «Abbiamo sempre dimostrato una grande disponibilità al dialogo con tutti e abbiamo anche spiegato i progressi e gli adattamenti del progetto alla stessa UEFA a Nyon, ma penso che oggi, dopo la sentenza del 21 dicembre, tutto questo profumi di tempi nuovi e di più sovranità per i club. I club sono quelli che sostengono davvero il calcio e si assumono tutti i rischi aziendali e sono legittimati a prendere decisioni sulle proprie competizioni, che ultimamente non stanno performando al livello che potrebbero», ha aggiunto. Superlega, 40-50 club contattati da A22 A proposito del numero di società interessate al progetto Superlega, Reichart ha spiegato che «siamo stati in contatto con tutti coloro a cui abbiamo fatto visita durante tutto l’anno, per configurare e creare quella proposta. Il nostro format si basa sullo scambio con le parti coinvolte nel calcio, in primis i quaranta o cinquanta club con cui abbiamo parlato». Alla domanda se questi numeri siano la base giusta per partire già nella stagione 2025/26, Reichart risponde con cautela: «In questo momento non stiamo azzardando date. Vogliamo fare le cose bene. Condividiamo proposte e visioni con i tifosi: il miglior calcio d’Europa, con partite più attraenti della vecchia e della nuova Champions League e anche gratis. È una proposta importante e vogliamo fare le cose bene. Abbiamo l’ambizione di iniziare il prima possibile, ma senza speculare sulle date». L’incrocio dei tornei con i campionati nazionali Sul timore che i club possano riservare i migliori calciatori per la Superlega, snobbando i campionati nazionali, Reichart spiega: «Questo sta già accadendo in alcune giornate. Ci sono tornei europei e nazionali e in questo momento nessuno organizza gare. Oggi giocano già tutte le competizioni e vogliono vincerle. E in futuro ci saranno sempre tre tornei». «La possibilità di prevedere quante partite si giocheranno in Europa permetterà di adeguare la propria rosa al doppio e triplo impegno. La Superlega non invade il calendario nazionale, si accoppia e mantiene la dinamica competitiva di qualificazione per la Superlega con una buona annata nel torneo domestico. Ciò rafforza i club che tornano con risorse economiche e i migliori talenti nel proprio campionato nazionale. Possono creare squadre migliori e mantenere, trattenere o ingaggiare talenti. E questo alimenta e rivitalizza anche il campionato nazionale», ha concluso Reichart. Fonte : Calcio e Finanza
  13. Superlega, Reichart: "Stiamo parlando con 40-50 club, puntiamo a iniziare..." L'amministratore delegato di A22 Sports Management: "Vogliamo fare le cose bene. Condividiamo proposte e visioni con i tifosi" Bernd Reichart, amministratore delegato di A22 Sports Management, è tornato a parlare del progetto Superlega. "Molti club hanno rilasciato dichiarazioni contro la Superlega? Siamo stati in contatto con tutti coloro che avevamo sentito precedentemente durante tutto l'anno, per configurare e creare quella proposta. Il nostro format si basa sullo scambio con le parti coinvolte nel calcio, sono quaranta-cinquanta club con cui abbiamo parlato" ha rivelato Reichart in un'intervista concessa al quotidiano catalano Mundo Deportivo. Reichart e il progetto Superlega Il CEO di A22 si è poi soffermato sulla possibile partenza della Superlega, spiegando: "In questo momento non stiamo azzardando date. Vogliamo fare le cose bene. Condividiamo proposte e visioni con i tifosi: il miglior calcio d'Europa, con partite più attraenti della vecchia e della nuova Champions League, e anche gratis. È una proposta importante e vogliamo fare le cose bene. Abbiamo l’ambizione di iniziare il prima possibile, ma senza speculare sulle date". La Superlega e i campionati nazionali Poi, sui campionati nazionali: "La Superlega non 'invade' il calendario nazionale, si accoppia e mantiene la dinamica competitiva di qualificazione. Ciò rafforza la posizione dei club che avranno migliori risorse economiche e migliori talenti nel proprio campionato nazionale. Possono creare squadre migliori e mantenere, trattenere o ingaggiare talenti. E questo alimenta e rivitalizza anche il campionato nazionale". Fonte : Tuttosport
  14. Sono d'accordo per quanto riguarda la partenza , minimo settembre 2025 . Per via degli accordi , spero ci siano , dovrebbe esserci un dialogo tra le parti , al momento però non credo la uefa cerchi il dialogo.
  15. La penso uguale , solo business , la competizione però deve farmi divertire , non prendermi in giro come stanno facendo anche quest'anno . Sono convinto che la A22 sta preparando un bel per questi signori (se così si possono chiamare). Il silenzio è una fonte di logoramento per la uefa
  16. Li pagherei volentieri , ho pagato dazn fino al 20 Gennaio 2023 per una serie a vomitevole , figurati se non pagherei una competizione come la Superlega.
  17. Erba in vendita: Barcellona, aspettando la Superlega si fa cassa come si può La società blaugrana ha deciso di vendere il manto erboso del Camp Nou a collezionisti e tifosi: l'idea per sostenere i lavori del nuovo stadio I tifosi del Barcellona potranno acquistare l'erba del Camp Nou. È l'ultima iniziativa lanciata dal club catalano, che sullo store ufficiale ha dato il via alle vendite di una linea di modelli in scala dello stadio contenente l'erba del campo in edizione limitata. Il prezzo? € 49,99. Un'offerta per appassionati e collezionisti, ma anche un'entrata aggiuntiva per la società che la scorsa stagione ha dato il via ai lavori di rinnovamento dell'impianto, il cui completamento è previsto entro l'estate del 2025. Attualmente la squadra disputa le gare interne presso lo Stadio Olimpico Lluis Companys da 54 mila posti. Barcellona, l'erba del campo in edizione limitata Tra le altre opzioni di acquisto, anche l'erba in metacrilato o in cornice di legno rispettivamente al prezzo di € 79,99 e € 419,99. L'originalità dei prodotti è autenticata dal notaio del club. L'iniziativa segue quella di altri club della Liga come Athletic Club and Atletico Madrid che in passato hanno offerto ai propri tifoi la possibillità di acquistare l'erba del campo di gioco. Nel caso del Barcellona, il tema delle entrate rimanda anche alla più complessa questione del "caos" dei bilanci societari contestati dall'Uefa, e che potrebbe vedere il club, fortemente interessato alla nuova Superlega, escluso dalle prossime 2 o 3 Champions League per violazione del Fair Play Finanziario Fonte : Tuttosport
  18. Non hai ancora capito , sei duro eh , non è un discorso solo di Perez , qualsiasi azienda potrà coi soldi farsi un torneo suo , arabi , cinesi , americani , europei , il calcio è libero , il potere uefa è finito , questione di tempo , mesi o anni (io spero pochissimo e che vada in porto la Superlega) , ma è finita , questa sentenza NON è appellabile . Cmq farò lo stesso , nick segnato.
  19. Sei ingenuo se pensi che si risolverà tutto con un nulla di fatto , il calcio europeo è destinato a cambiare , fattene una ragione , Perez non si fermerà davanti a niente , ci sono tanti soldi in ballo , il calcio non sarà più lo stesso dopo questa sentenza. La Champions diventerà un torneo minore o addirittura scomparirà , non vedo nessuna possibilità di mediazione , per adesso .
  20. ha confermato di aver iniziato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur rammentandosi che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti è richiesto il previo consenso di Real Madrid Fc, Barcelona e degli altri club coinvolti nel Progetto Super Lega» Supercazzola con scapp. LEGGI BENE ........... E c'è pure una penale altissima da pagare in caso
  21. Per chi crede che siamo fuori dalla Superlega , ecco un 'articolo che riporta i conti societari a riguardo. Superlega, impatto da oltre 4 milioni sui conti della Juventus L’impatto sui conti del club bianconero del progetto Superlega nel corso della stagione 2022/23. Impatto negativo da oltre 4 milioni per il progetto Superlega sui conti della Juventus nella stagione 2022/23. È quanto emerge, spiega Il Sole 24 Ore, dal bilancio del club bianconero chiuso al 30 giugno 2023. La Juventus detiene il 9,1% della European Super League Company, S. L., «società costituita ad aprile 2021 da 11 top club europei in funzione del progetto Super League». Lo scorso 13 luglio 2023 la Juventus, «a seguito di discussioni» aperte con gli «altri due club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega», cioè Barcellona e Real Madrid, «e tenuto conto di alcune divergenze sull’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super Lega, ha confermato di aver iniziato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur rammentandosi che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti è richiesto il previo consenso di Real Madrid Fc, Barcelona e degli altri club coinvolti nel Progetto Super Lega». A livello di bilancio, nel corso del 2022/23 la società European Super League Company non ha prodotto ricavi ma solo perdite. Il bilancio del club bianconero così riporta una svalutazione di 1,672 milioni per «la quota parte delle perdite consuntivate dalla società spagnola partecipata European Super League Company, S. L., alla data del 30 giugno 2023». Inoltre, è presente anche una svalutazione di crediti finanziari relativa «alla quota parte oltre interessi maturati al 30 giugno 2023, pari a 2,632 milioni, del finanziamento fruttifero erogato a dicembre 2022 alla società European Super League Company, S. L., concesso allo scopo di supportare la società e da rimborsare entro il 30 giugno 2024». In sostanza, quindi, nell’ultimo bilancio la società legata alla Superlega ha prodotto una perdita di 4,3 milioni nei conti del club bianconero. Fonte : Calcio e Finanza
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