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luke75

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Tutti i contenuti di luke75

  1. Dichiarazione ridicola , i club possono anche firmarla o averla già firmata , tanto è carta straccia , ma quando A22 decide di partire , la devono togliere subito o la stessa può chiedere i danni e fargliela togliere dalla Cgue , la sentenza è stata chiara in merito .
  2. No risponde ufficialmente proprio perchè rispondendo pubblicamente la uefa ne uscirebbe molto male.
  3. C'è poco da interpretare e aggirare , la sentenza è chiarissima su questo punto , chiarissima , non lo puoi fare , poi se la figc continua su questa linea e si permette di far firmare o far rispettare una regola che viola i diritti europei voglio proprio vedere che fine fà la figc , ma non penso arriveranno a tanto.
  4. Stanno alla canna del gas Ben vengano fuori tutti subito questi stratagemmi per fermare la Superlega , spero vadano avanti così uefa e figc , fino a esaurimento cartucce. Se non se ne sono ancora resi conto , questa è una partita di poker , la figc e la uefa conto mio hanno già fatto vedere quasi tutte le loro carte , mentre la A22 come abbiamo visto in questi giorni stà in attesa , studia le carte e a tempo debito si farà sentire con cognizione di causa. Con 15 miliardi da investire , non penso che staranno tanto a guardare senza ribattere colpo su colpo, vedrete che nei prossimi mesi ci sarà da divertirsi.
  5. Per me questa è tutta propaganda, aspetto la replica di A22.
  6. Questi sono fuori di testa , capisco la propaganda , ma quà si cerca di strumentalizzare una sentenza europea a loro contraria .
  7. Mi sembra di parlare con la Christillin , pensala come vuoi , cmq se pensi che solo qui nel forum della Juve si parli di Superlega e che i 15 miliardi siano fuffa , sei tu l'ingenuo .
  8. Fantasia da 15 miliardi di euro sei serio o scherzi ? Solo da noi se ne parla , ma davvero pensi che solo noi ne parliamo ?
  9. Conoscendoli , saran già partite da Nyon in direzione Lussemburgo le teste di cavallo .
  10. Premier e Saudi League schiacciano il calcio europeo, però la Superlega... Ci si potrebbe aspettare che il calcio europeo e - perché no? - anche l’Unione Europea si preoccupino di questa situazione Il calcio europeo, cioè un settore dell’economia dell’Unione che fattura circa 20 miliardi all’anno, più altrettanti di indotto e rappresenta un pilastro di identità culturale comune da circa un secolo, ha due problemi. O, meglio, due grandi e pericolosi concorrenti: il calcio inglese della Premier League e quello arabo della Saudi League. Entrambe sono più ricchi, molto più ricchi, entrambe saccheggiano il calcio dei Paesi del’Unione offrendo più soldi a giocatori, allenatori e adesso anche arbitri. Premier e Saudi League La Premier League, campionato del Paese che ha sdegnosamente abbandonato l’Unione, fattura, di soli diritti televisivi, quanto Italia, Francia, Germania e Spagna messe insieme, ha un giro d’affari legato al commerciale e alla biglietteria che doppia quello dei singoli campionati, e quindi può permettersi uno shopping a prezzi impossibili per il 99% dei club dell’Unione Europea. La Saudi League è un affascinante progetto del Governo saudita, che parte da lontano per arrivare ancora più lontano, ha dietro il fondo sovrano di uno degli Stati più ricchi del pianeta e non si pone limiti di spesa per accelerare la sua espansione: in estate abbiamo avuto un assaggio della potenza di fuoco economica che hanno, a gennaio ne avremo un altro e la tendenza non è destinata a invertirsi, come sa chiunque abbia capito che non si tratta di un capriccio, ma di un piano strategico ambizioso e ben architettato. RSe-tron GT e Sia Go Il problema del calcio europeo Il calcio europeo, dunque, si trova schiacciato da due colossi economico-finanziari che possono impoverirlo e marginalizzarlo. Nel giro di cinque anni, infatti, è poco probabile che i principali club europei possano permettersi i migliori giocatori e dovranno competere con la forza delle idee, con la scoperta dei giovani, della bravura degli allenatori rimasti. Magari non perderanno sempre sul campo, perché la bellezza del calcio è che le vittorie non si comprano con i soldi, tuttavia quel tipo di differenze economiche, oltretutto destinate ad allargarsi, rappresentano un vantaggio che nell’ottanta per cento dei casi può creare uno squilibrio incolmabile con la grinta, la buona volontà e le intuizioni. Il nemico è la Superlega Ora, ci si potrebbe aspettare che il calcio europeo e - perché no? - anche l’Unione Europea si preoccupino di questa situazione. Se non altro per interrogarsi sui rischi che corre un pezzettino della sua economia e un pezzetto più importante della sua cultura. E invece no. Il nemico del calcio europeo, almeno per le Federazioni e le Leghe, è la Superlega, un progetto europeo, che si pone come obiettivo di creare una competizione europea, per garantire maggiori introiti ai club europei, tali da poter reggere l’impatto di Premier e Saudi. Sembra un paradosso ma è così e ciò che sorprende di più è il tipo di retorica utilizzata per osteggiare un progetto che può piacere o non piacere, ma non è più orientato al business e ai soldi dell’attuale Champions League, solo ha l’ambizione di garantire più ricavi e diritti ai club. Quindi perché la Superlega è un nemico da combattere con virulenza mediatica, mentre la Premier e la Saudi League sono amici davanti ai quali scodinzolare? Perché i secondi, con il loro strapotere economico, non minacciano il potere politico di chi governa il calcio europeo oggi, la Superlega forse sì. Fonte:Guido Vaciago Tuttosport
  11. Al momento attuale noi siamo allo stesso livello di Barca e Real nel progetto, conto mio avevano già preventivato la reazione della uefa e come gestire eventuali sanzioni . Nessuno è uscito dalla Superleague , neanche le inglesi . La cosa che nessuno parla , ma è la più importante , nessuna squadra "sopratutto le inglesi " ha smentito che c'è una clausola salatissima da pagare in caso di uscita dal progetto , ne deduco che anche loro fanno parte del progetto come founder , lo spauracchio paventato di una legge inglese a tal proposito , mi fà supporre che non sanno come uscirne o meglio NON SANNO COME "FARLE USCIRE".
  12. Un sistema di campionato infrasettimanale fornirà ai club una maggiore visibilità delle proprie risorse, rendendo più semplice pianificare impegni sensati a lungo termine per le spese dei giocatori e delle infrastrutture. Finalmente , A22 inizia a battere colpo su colpo , sono curioso di sentire la replica della uefa
  13. Se gioca con la Roma e fà un 'altra prestazione come col Frosinone , Chiesa diventa il sostituto di Yildiz.
  14. Non servono le inglesi come non sono indispensabili le big "odierne" , servono le società con bacini di tifosi elevati , una squadra con milioni di tifosi in patria , ha un margine di miglioramento con soldi che entrano , maggiore delle inglesi . Tipo squadre delle maggiori città europee , nobili decadute con una storia europea , magari molto più gloriosa del City degli ultimi anni.
  15. Perfetto , e non solo sulla Superleague , anche il potere della giustizia sportiva dopo la sentenza è ridimensionato di molto, non possono più contare sul fatto che non si possa ricorrere a quella ordinaria in caso di ingiustizia.
  16. luke75

    [Topic Unico] Mondiale per Club 2025: la Juventus c'è!

    La vincono facile al Camp Nou , doppietta di kvaracoso scontata.
  17. Sembrava impossibile anche la sentenza favorevole alla Superlega , invece eccoci quà con rinnovate speranze. La sentenza Bosman ha avuto le stesse reazioni , il resto è storia , adesso stanno per scrivere un nuovo capitolo.
  18. Come sentiranno l'odore dei big money , torneranno implorando e strisciando.per essere invitati .
  19. Spero che anche il ricorso di Giraudo ci dia buone notizie. Cmq Buon Natale a tutti e forza Juve
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