SenzaDiTe

Szczesny 6 Gatti 6 Bremer 7 Rugani 7 Cambiaso 6 McKennie 6,5 Locatelli 5,5 Miretti 6 Kostic 6 Chiesa 6,5 Kean 5,5 MOM Bremer

Scusa, ma prima mi citi Mourinho per svilire le statistiche (primo capoverso), poi mi citi tu stesso una statistica (secondo capoverso). Perchè poi dovrei "avere voglia" a parlare di expected goals se discutiamo di capacità realizzative dei ns attaccanti ? Conosci altri parametri per valutare se un attaccante segna poco perchè sbaglia le occasioni o perchè non ha occasioni ?

Della rosa attuale, giocherebbero titolari nella squadra di Conte solo Chiesa e Kostic, ma più che altro per la scarsezza dei due corrispettivi (Matri e Estigarribia-De Ceglie)

Se guardi il post sopra il tuo, è riportato che siamo terzi per expected goals Quindi il "fattore umano" (nel senso di qualità degli attaccanti) è oggettivamente preponderante

Stiamo mascherando difetti strutturali, attraverso un'applicazione da marines ed un gioco pragmatico / sparagnino, che sarà poco piacevole per alcuni, ma che si sta rivelando dannatamente efficace. Peraltro i difetti strutturali restano (salvo, per me improbabili, acquisti di gennaio) e prima o poi presenteranno il conto. Non mi illudo cioè che potremo tenere l'attuale (megagalattica) media-punti, che peraltro ci porterebbe diretti al 39mo.

Penso che Ambra rivolgerebbe ad Allegri ben altre parole, più in linea con quelle di un ns utente dell'85 (che a volte sembra proprio la classica "sedotta e abbandonata"). Poi vorrei dire anch'io la mia sulla assenza grandi o non grandi. 1. Per avere grandi assenze (scusate la banalità) bisogna, a monte, avere grandi giocatori. Il che purtroppo non è il ns caso. 2. Nella sostanziale modestia della ns rosa, le assenze di Rabiot e Danilo (unici 2 giocatori di livello internazionale) SONO grandi assenze. Anzi, tolti Bremer e Chiesa (il secondo però più sulla carta che nella sostanza), non vedo quali altre assenze potrebbero definirsi grandi, se non appunto le loro. 3. In ogni caso per valutare la gravità di un'assenza, bisogna considerare, oltre al valore del giocatore che manca, anche come è messo il reparto in cui gioca. Per cui, se a centrocampo devi fare giocare un terzino, e in panchina gente senza minuti in serie a, beh ... sarebbe grave anche l'assenza di un Padoin

Partita molto emblematica di quello che siamo. Basta calare la concentrazione 10 minuti e prendiamo un gol e mezzo dal Cagliari. Il fatto è che la rosa è nel complesso inesperta, nel senso di non abituata a giocare per vincere, e non c'è più nessuno che sappia in quei momenti suonare la carica, come in passato Gigi, chiello, Vidal, ecc.. Teniamoci stretti i 3 punti e soprattutto i 29 in 12 partite, (media 2,41, proiezione 91-92), finché dura

Anche Kostic per estigarribia / de ceglie

Oggi della squadra di conte sarebbero titolari 8 o 9 su 11

Su questo sono d'accordo. Però non ti pare che a rendere imparagonabili le due situazioni sia prima di tutto il fatto che con Lippi abbiamo affrontato squadre ampiamente alla ns portata, mentre con Allegri due corazzate epocali ?

Vediamo cosa dice il vocabolario: 1. Fare più del necessario o del conveniente 2. Drogarsi pesantemente (al riflessivo) Ora visto il precedente Pogba, potrebbe anche avere voluto intendere il secondo significato. Penso tuttavia che intendesse dire di non fare i fenomeni, di non sottovalutare l'avversario e di prendere seriamente la partita. il che mi sembra più che ragionevole. (al contrario delle solite polemiche)

Ma non è una speranza, è una conseguenza del nostro modo di difendere che non lascia altro se non appunto buttare dentro palloni a caso. Per scardinare una difesa così organizzata (al di là del rimpallo sul braccio, che può capitare mediamente 1 volta su 10) serve una tecnica (nel dribbling stretto, nel trovare un imbucata, nell'1-2 veloce, ecc.) che possono esibire solo poche squadre in Europa.

Solo per puntualizzare che Conte era quello del "veniamo da due settimi posti" (altro modo per dire che non avevamo ambizioni da scudetto) ed anche in quel famoso discorso motivazionale (che ricordo a memoria, tanto mi faceva godere all'epoca ascoltarlo e riascoltarlo) non diceva di "sputare" noi sangue per vincere, ma che avrebbero loro (i milanisti) dovuto "sputarlo" se volevano vincere. Cioè il senso era: facciamola sudare a loro la vittoria, non sudiamocela noi. Sottigliezze, per carità, ma visto che qui ci si aggrappa ad ogni spizzico di dichiarazione ....

Certo. D'altro canto diminuiscono le possibilità di farsi infilare in campo aperto (perchè anche se lasci l'avversario 1 contro 1 aumenti le possibilità di un "imprevisto"). Comunque, abbiamo due visioni di calcio molto diverse, tu pensi che un certo tipo di gioco ti avvantaggi a prescindere, io penso che vada tutto valutato caso per caso (in base ai giocatori che si hanno ed agli avversari che si devono incontrare). A parte ciò, spero tu possa convenire che avere 2,36 punti di media dopo 11 giornate sia un risultato oltre ogni ragionevole previsione (E sono io il primo a dubitare che potremo tenere questo ritmo tutta la stagione)

Passare 90 minuti in area e non subire neanche un'azione veramente pericolosa E' difendere bene. La ns difesa è stata organizzata perfettamente, non ha mai lasciato linee di passaggio libere, solo cross dalla trequarti, nulla è stato lasciato al caso. Poi l'imprevisto (rimpallo, tocco di mano, ecc.) può sempre succedere, non voglio dire che siamo a prova di bomba a 100%, però eviterei le semplificazioni

Purtroppo non è all'inda che possiamo guardare, ma alle concorrenti per i primi 4 posti. E per i nostri obiettivi reali un pareggio a Bergamo è stato un risultato sicuramente molto positivo. Stiamo andando fin troppo bene in queste prime giornate (proiezione 90 punti finali), ma abbiamo ancora troppe lacune per pensare che siano questi i nostri livelli

Insomma l'articolo è basato su un "non è detto che non possano". Siamo ben oltre il "non poteva non sapere", già aberrante di suo.

Ringrazio per i like, ma il merito dell'idea non è mio, ma di altro utente, mi pare juventinocomasco, ma non vorrei sbagliare Io sono giunto alla conclusione ben più radicale che si stava meglio senza var

Un'altra soluzione suggerita da un utente sarebbe di considerare tre frame consecutivi e dare fuorigioco solo quando l'attaccante è avanti in tutti e tre i frame

In realtà pensavo al tennis, ma probabilmente vale anche per altri sport individuali, ad es pugilato. Nel tennis (esempio che trovo molto pertinente con la partita di domenica), se tu tiri forte, ma il tuo avversario te le rimanda tutte e finisce sempre che sei tu che sbagli, non è meglio provare qualcosa di diverso, piuttosto che continuare a sbattere sul muro? Poi certo nei tuffi dal trampolino e simili il discorso non vale

Faccio fatica a seguire questo ragionamento. Più che altro, mi pare ovvio che se vedi che una tattica non funziona, dovresti pensare a cambiarla. Mi pare valga un po' per tutti gli sport.

Se qui c'è chi si lamenta del gioco di Allegri, mi dicono che a Firenze sono furibondi con il loro allenatore, per aver continuato a sbattere sul muro, senza provare niente di alternativo. Il che in effetti è un limite molto grave (mancanza di elasticità)

Secondo Allegri ne avrebbe fatto uno identico Barzagli contro il Genoa, ma sinceramente non ricordo. Comunque a rivederla la punizione di biraghi non era niente di che, anzi la difficoltà, se così si può dire, è che era abbastanza centrale e szczesny si è trovato la palla un po' indietro rispetto allo slancio.

Guarda, per me di fondo Allegri sta facendo un ottimo lavoro e mai avrei pensato di avere così tanti punti dopo 11 giornate (comprensive di 3 trasferte molto toste), soprattutto dopo Sassuolo. Aggiungo che non mi illudo che con questa rosa si possa fare un calcio propositivo o meglio che lo si possa fare con la stessa resa in termini di punti. Detto questo, la partita di ieri è stata difensiva quanto nessun'altra io ricordi. Pericoli reali ne abbiamo corsi pochissimi, e magari avremmo rischiato di più giocando più aperti, ma è oggettivo che sia stata una partita al 95% di pura difesa.

Anche ieri è stato impietoso il confronto con Milik; eppure sono entrati allo stesso minuto, nella stessa situazione di gioco