SenzaDiTe

Non credo che il ns ambiente sia più tossico di altri, probabilmente sconta aspettative più elevate di altri ambienti, per cui non è per tutti. Ecco questo credo sia il punto, per stare alla Juve non devi essere solo bravo, ma anche avere balls. Marotta era molto attento a questo aspetto (ricorderete ad es. Mandzukic preso per "compensare" la perdita di cattiveria con l'uscita di Tevez); Giuntoli evidentemente no.

Ci pensavo anch'io che chi schifava l'anno scorso la ns vittoria a Firenze, dicendo che ci avevano palleggiato in faccia, dovrebbe per coerenza essere oggi contento, perchè gli abbiamo palleggiato in faccia noi, con il 73% di possesso nel primo tempo e 65% complessivo

Questa osservazione su Ventrone pareva interessante, però ho dato un'occhiata alla carriera dell'interessato e non ci siamo con i tempi. Praticamente ha lavorato con Conte solo nelle esperienze precedenti la Juve e poi 1 anno al Totthenam. Negli scudetti con noi, Chelsea, fogne, il preparatore era un altro. 2012–2014 Ajaccio (assistant coach) 2014–2015 Catania (athletic trainer) 2016–2017 Jiangsu (athletic trainer) 2019–2021 Guangzhou (athletic trainer) 2021–2022 Tottenham Hotspur (athletic trainer)

Mi crea disagio tanto quanto me ne sta creando Motta. Per fortuna in questo caso tertium datur, per cui non serve porsi il problema.

E non dobbiamo neanche riscattare Kelly

Le tue perplessità sono ragionevoli e in linea di massima le condivido. Dove le nostre opinioni divergono è sull'analisi del presente. Per me lo scollamento squadra - allenatore è definitivo e non capisco come Motta potrà riuscire a cavare qualcosa (non tanto sul piano tattico, ma su quello motivazionale) da un gruppo depresso, sfiduciato e che non pare più disposto a seguirlo.

Deve stare attento però, perchè è vero che ha "superiori" molto "distratti", ma se salta il quarto posto, mi sa che se ne accorgono....

Dopo due disfatte del genere, le scelte cervellotiche dell'ultima partita, i cambi se possibile ancor più cervellotici, la rassegnazione da mani in tasca di fronte all'ennesimo scempio, la squadra svuotata e incapace di reagire, c'erano tutti ma proprio tutti i presupposti per un cambio di allenatore. Per giunta quanto sopra si "incastrava" con la pausa nazionale, quindi c'erano anche le due settimane di lavoro per il nuovo allenatore. Trovo quindi incomprensibile questa pervicacia

Più che altro li compra a botte di 50 e passa milioni l'uno. Noi con 50 mln ci faremo che so 3 nidiate complete di primavera / ng ? Mi pare ovvio che le possibilità che un loro giovane diventi subito titolare non sono paragonabili a quelle dei nostri

Non è proprio così, nel forum c'era chi aveva catalogato da subito la cessione di Hujsen come errore che si sarebbe rimpianto; non io, devo essere sincero, ma ad es. ZZ, tra i presenti, così come c'era chi della cessione era più o meno soddisfatto / accondiscendente. Dopo di che noi siamo tifosi che commentano dall'esterno, che fanno tutt'altro nella vita e ci sta che sbagliamo le previsioni; a un dirigente sportivo, invece, va concesso un margine di errore molto più basso, perchè quella di saper distinguere in anticipo il prospetto sacrificabile da quello intangibile dovrebbe essere una delle sue principali skills

Una volta fatto il danno (squadre escluse per debiti), mi sembra che la soluzione seguita sia la più equa. La "porcata" sta nelle procedura di controllo preventivo, perchè o sono concepite male in origine o sono state seguite male nel caso concreto (anzi nei 2 casi concreti). Il pres. del Trapani sarà pittoresco, ma ha totalmente ragione quando scrive "Mi spiegheranno come hanno controllato questi truffatori seriali consentendogli di iscriversi al campionato senza UNA LIRA. Vergogna assoluta"

Se ti riferisci a Taranto e Turris, non dovrebbero liberare posti, se non in serie d, perchè comunque sarebbero retrocesse

Si però con due futuri turni di riposo (corrispondenti alle partite con Taranto e Turris ancora da giocare). Mentre chi le aveva già affrontate, ha perso i punti ottenuti, ma adesso avrà 1 o 2 partite in più di noi

La fonte è sempre la stessa, ovvero tale Enrico Testa, ex giornalista rai, ora a La Stampa Non lo conosco, anzi mai sentito, quindi non posso valutarne la credibilità.

Finora, quelli che potevano essere punti di svolta (nel bene e nel male) non hanno svoltato nulla. Le vittorie più belle (Lipsia, Milan, Inda) non hanno dato nessun abbrivio, mentre alle prestazioni più indecorose sono seguite vittorie. Altri motivi di ottimismo: 1. Abbiamo nettamente i giocatori più forti 2. Abbiamo un vantaggio sia pur minimo in classifica 3. La ns rivale più vicina ha le coppe al giovedì e un calendario tutto sommato meno favorevole del nostro Condivido le paure sulle risorse mentali, ma credo che siamo pienamente in corsa (se non leggermente favoriti)

Indubbiamente è una giornata importante, però le distanze resteranno minime anche nella migliore ipotesi, per cui la lotta per il quarto posto dovrebbe decidersi molto probabilmente nelle ultime 1-2 giornate la variabile allenatore, questa sì, potrebbe risolversi al 50% in caso di ns tracollo a Firenze (nel senso di esonero di Motta), ma l'altro 50% (nuovo allenatore 25-26) si risolverebbe comunque tra qualche mese.

Discorsi prematuri a dire poco. Il ns mercato dipenderà fondamentalmente da due variabili: qualificazione champions e allenatore. E direi che al momento è difficile fare previsioni su entrambe le variabili. (Non parliamo poi se dovesse concretizzarsi la voce su AA e cordate varie; a quel punto presumo salterebbe anche la dirigenza, quindi avremmo una terza variabile, ancora più impattante delle altre due)

Il mio pessimismo derivava da calcoli matematici, dal fatto che i punti da recuperare non erano 6, ma praticamente 14 (perchè le squadre davanti erano 3 e bisognava recuperare da tutte 3), oltre che dalla mancanza di continuità dimostrata dalla squadra (laddove per aspirare al titolo sarebbero servite 10 vittorie su 11 e quindi in definitiva 15 su 16, considerate le 5 vittorie consecutive da cui provenivamo). Detto questo, condivido però quanto hai scritto prima che il capitano della JUve a -6 e con 11 giornate da giocare non può non pensare allo scudetto.

Veniamo da una disfatta che non si vedeva da prima dello sbarco sulla luna, che fa il paio con due eliminazioni scandalose contro squadre poco più che amatoriali e tu ti preoccupi degli "allegriani" ? Quello che si dice avere chiare le priorità .....

Penso che nessuna delle ns avversarie arriverà a 70 punti, per cui resto cautamente ottimista.

Questo è un problema che ci portiamo da inizio campionato. Inevitabile collegarlo al carattere tassidermico del ns allenatore così come alla mancanza di leader in campo, in grado di "strigliare" gli altri e chiamare alla battaglia.

La Lazio pareggia, resta sotto di 1 e la sua proiezione scende a 69 e pochi decimali. Ma soprattutto dimostra di patire il doppio impegno, alla fine erano sulle ginocchia. L' obiettivo resta ampiamente alla portata, basta non sciogliersi

Tre mesi semmai Più magari l'esperienza (e vetrina) del mondiale per club Accetterebbe sicuro. Il punto però è che non sono sicuro che sarebbe la scelta giusta, aspetterei quantomeno domenica prossima

Vedo fondamentalmente 3 cause. Una causa per così dire fisiologica, nel senso che è andata in pensione una "generazione" di grandi giocatori, non solo tecnicamente ma anche come testa e come balls: da Pirlo e Gigi, alla BBC, Khedira e Mandzukic, fino a CR7, tutti giocatori di livello internazionale (anzi tra i top dei rispettivi ruoli), che sapevano restare impassibili davanti alle avversità, anzi ne traevano la forza per dare ancora di più. Non era facile sostituirli adeguatamente (alcuni arrivavano addirittura dall'epoca Moggi.....), ma diciamo pure che non ci siamo andati nemmeno vicini. E qui entrano in gioco le due cause endogene 1. Allontanamento di Marotta: non sono un revisionista, riconosco tranquillamente che, a fronte di molte operazioni buone / eccellenti, anche con lui ci sono state molte "castronerie" (Hernanes, Martinez, Anelka, Bendtner, Bernardeschi, ecc.), ma mi pare oggettivo che da quando è andato via, la percentuale di operazioni riuscite sia scesa molto pericolosamente vicino allo zero per cento (intendo le operazioni di un certo rilievo economico, da Arthur a Locatelli, Vlahovic, fino agli ultimi Koop e DL, con la sola eccezione di Bremer). 2. Uscita di AA: anche ad Andrea vanno imputate alcune scelte sbagliate, ma la sua presenza, per passione, storia familiare, impegno diretto dava da sola quel senso di identità che adesso drammaticamente manca.

Guarda, io sarei rimasto con il Max 2, quindi non faccio testo, però non succederà mai (almeno finchè resterà Giuntoli), per cui guardiamo avanti ed evitiamo di riaprire vecchie querelle