Serata fantastica, alcuni momenti davvero toccanti.
Ieri, guardando le immagini, pensavo che la Juve ha nella sua storia anche tanti elementi "tragici" che l'hanno segnata profondamente. L'Heysel, le scomparse di Scirea, Fortunato, i due giovani della primavera nel 2007, Edoardo e Giovanni Agnelli. Guardacaso forse solo il Torino, con Superga, ha in comune con noi un passato allo stesso tempo glorioso e segnato da momenti tragici.
La stessa retrocessione in B, fatte le debite proporzioni, è assimilabile, per il modo in cui è avvenuta, ad una sorta di "tragedia" ovviamente meramente sportiva e non paragonabile a quelle altre.
Riflettevo su tutto ciò e mi rendevo conto che anche questi aspetti ci rendono diversi dagli altri tifosi. Più maturi, più vissuti. Più profondamente legati ai nostri colori. Ci danno maggior spessore, soprattutto pensando che ci siamo sempre rialzati. Anche oggi, del resto.
Purtroppo io non sono di Torino (ahimè sono di Milano, circondato da interisti) ma ieri avrei tanto voluto esserlo perché penso che certi sentimenti il tifoso juventino di Torino li può forse cogliere in maniera ancora più cristallina.
In ogni caso, ieri mi sono sentito profondamente orgoglioso di essere juventino e di amare questi stupendi colori.