Nello Taver

37 lo ignoro, fatto sta che se noi, come pare, continuiamo a rinforzarci mentre le milanesi sbaraccano, la roma smobilita e il napoli e' quello che e', imho il campionato lo vince pure DelNeri ( che poi preferisco altri in panchina e' un altro discorso ). La differenza e' in Europa dove per vincere ci vuole fortuna pure se ti chiami Barcellona o RealMadrid, ma per passare il girone con il Nordsjealland no. E quest'anno, nonostante la sfiga in Grecia e a Madrid, se Vidal segnava su rigore ci qualifichevamo pure con un turno di anticipo. Poi c'e' chi vuole tutti i titolari in campo contro il RealSassuolo prima di una semifinale per far il record superstraordinerio di punti. The provincial one, da pronunciarsi all'italiana.

'spetta, appunto, contestualizziamo. A me giravano ad elica quando i soliti fenomeni sostenevano che Conte chiedesse giocatori bravi, giovani e magari pure dall'estero e invece c'era il perfido provinciale Marotta che gli comprava i Peluso. Io ricordo che, errore Martinez l'anno precedente a parte che Dio solo sa cosa ha avuto per implodere così (finire a fare panca in Romania non è normale ), il mercato del primo anno di Conte lo ha fatto la società con Pirlo, Lichsteiner, Vucinic e Vidal. Andrea era completamente inadatto al gioco di Conte, Vidal manco sapeva chi fosse. Conte il primo anno è stato bravo a mettere da parte il suo credo tattico e a confezionare un 433 su misura dei giocatori che aveva a disposizione, oltre a sfruttare benissimo la voglia di rivalsa di Pirlo troppo presto additato da Galliani come fallito. Dal secondo anno, precisamente da dopo la gara con il Bayern dove una vecchia volpe come Heynckes gli ha dato una lezione di tattica, ha cominciato a dare di testa. Innanzi tutto si è involuto, perchè pur essendo un allenatore giovane con tanto ancora da imparare si è creduto arrivato e non solo ha smesso di apprendere e migliorarsi ma si è posto al di sopra dei giocatori, pretendendo che questi si adattassero al suo credo calcistico invece che l'inverso. Poi ha cominciato a credere che fosse la Juventus a tarpargli le ali ad una sua inevitabile folgorante carriera, quando al massimo era vero il contrario. Di li la sequenza di deliranti dichiarazioni e le richieste assurde. Il primo. Gli altri 2 si è vinto per inerzia e manifesta superiorità in Italia e fatto ridere in Europa.

Comunque ha giocato a fare l'eroe, a quello che cavava il sangue dalle rape, ora paga il conto. Spiace che molti tifosi gli siano andati dietro e abbiano partorito perle come quello che ho in firma, peccato che il fenomeno sia stranamente sparito...

E' esattamente questa la mentalita' del provincial one (da pronunciarsi all'italiana)

Si, hai ragione. Motivatore di se stesso

Scusa, neh, ma questo ha allenato questa rosa per 3 anni, gli acquisti di Evrà, Morata e Pereyra li sapeva e se n'è andato schifato a ritiro iniziato perchè bolliti + segoni, mentre gli adorati Cuadrado e Iturbe, pacconi costosissimi, sono andati altrove, a far figure di menta, peraltro. Vuol dire che di calcio e calciatori non ci capisci una beata *, poi sarai pure un ottimo motivatore...

Conte si è bruciato la carriera, per arroganza, non per altro. Una vecchia volpe come Heynckes gli diede una lezione mica da ridere. Conte è un grande motivatore tatticamente però acerbo, poteva diventare il nostro Ferguson, cresceva la squadra e cresceva lui. Non ha avuto pazienza, pensava di essere lui quello pronto e non la rosa, invece era il contrario. Poi la fuga a ritiro iniziato. A grandi livelli si è bruciato, perchè si è dimostrato che non era lui che faceva miracoli con segoni di giocatori e che è pure inaffidabile. Dovrà ricominciare da squadre di medio/bassa classifica. Auguri, provincial one (cit.)

Ma poi son venuti a prenderlo in ambulanza?