LoganBlack

Sono d'accordo. Io - ahimé - trovo molte similitudini con l'allora scelta di Delneri che arrivò insieme a Marotta dalla Sampdoria. Quella squadra, però, aveva uomini da Juventus; quella società aveva Andrea Agnelli che, per quanto fosse al primo anno da Presidente e possa aver fatto degli errori, era presente e sapeva che volesse dire essere della Juventus. Thiago Motta ha fatto degli errori (chi non li fa?), ma non c'è stato e non c'è tutt'ora nessuno nella società che possa aiutarlo a capire che significa stare alla Juventus. Tutti i calciatori che conoscevano l'ambiente sono stati mandati via, per ragioni di bilancio o per fare piazza pulita, o per entrambe le cose, però la realtà è che questo ha avuto un impatto sulla squadra. La mancanza di gerarchie, la mancanza di leadership, unito ad un allenatore alle prime armi e ad una società inesistente ha creato una situazione invivibile. Sono arrivato alla conclusione che per il prossimo anno l'unica soluzione ha un nome ed un cognome: Antonio Conte. E non qualcuno con le sue caratteristiche, ma proprio lui. È riuscito a far tornare la Juventus a fare la Juventus, ci riuscirebbe una seconda volta e probabilmente potrebbe spiegare a quelli attualmente presenti in società che significa essere alla Juventus, dargli una svegliata. Non vedo altre soluzioni, perché mi sembra impossibile che la società venga cambiata in toto una seconda volta, quindi l'unico che può davvero portare juventinità, competenza e mentalità vincente è lui.

Finisci il primo tempo in quel modo, rientri in campo e prendi il secondo gol dopo 50 secondi: basterebbe questo come descrizione della partita e della stagione. In più, cambiare due difensori per due difensori al 53’ e sotto 0-2 è inspiegabile. Continuo a sostenere che uno dei problemi di questa squadra è quello di non essere quasi mai in grado di fare male all’avversario. Non abbiamo mai la cattiveria giusta, non diamo mai l’impressione di poter fare gol agli avversari. Una squadra che va sempre in campo come fosse un allenamento, salvo pochissime partite. Ma la colpa maggiore è della “società” (volutamente tra virgolette) che ci ritroviamo, fatta di pupazzi, assente, silente e che non ha a cuore questi colori. Date la Juventus a chi ha a cuore la Juventus perché fin quando non si cambia al vertice, non conta chi sedeva, chi siede o chi siederà sulla nostra panchina. PS: sicuramente anche stasera non parlerà nessuno della “società”.

Sotto il profilo dell’intensità, nessun dubbio. Io mi riferisco proprio ai palloni sprecati sotto porta. Non possiamo permetterci di tenere le partite aperte per settanta minuti, per quanto possa essere bravo il portiere avversario. Arriviamo al tiro sempre con leggerezza, mai per fare male. Io spero vivamente che sotto porta diventiamo più cattivi perché è proprio lì che manchiamo.

Dopo la partita vergognosa contro l'Empoli e quel post-partita pieno di vergogna, avrei preferito non tenere la partita aperta per un’ora. Si è vista una grande intensità, ma sotto porta siamo ancora poco cattivi. Se riusciamo a trovare la cattiveria nell’ultima parte di campo, facciamo la crescita che ci serve.

Questa non è la Juventus. Non una persona della “società” (volutamente tra virgolette) davanti alle telecamere. Pagliacci. Non c’è altro da dire. VERGOGNA.

Solo quattro parole: siamo diventati l’inter.

Arriviamo al limite dell'area avversaria e non calciamo mai. Sempre ad aspettare l'inserimento (in fuorigioco), provare il passaggio, ma mai con l'intenzione di fare male all'avversario, mai con l'atteggiamento cattivo per cercare il gol. Per vincere bisogna segnare, per segnare bisogna calciare in porta. Altri due punti buttati.

Ho solo una domanda: perché ogni volta al limite dell'area avversaria facciamo i tocchetti inutili invece di calciare in porta? Non siamo cattivi, non siamo pericolosi quando ci troviamo in quella zona di campo.

Contro la sfortuna. Contro Piccini che se la rideva al rigore assegnato al Lipsia. Contro Ambrosini che parlava di "contrasto" su Vlahovic. Contro tutti. Contro tutto. Perché l'atteggiamento, il coraggio, la determinazione, il cuore oltre l'ostacolo, fanno tutta la differenza. Grazie per questa serata, ragazzi. FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS.

Mi dispiace dirlo, ma serve una soluzione diversa da Vlahovic in attacco.

loganblack

Si può dire "vergogna"? Buona la prima.

Non contava niente, ma che bella l'esultanza di Montero, il ritorno di Fagioli, la linguaccia di Yildiz, la reazione d'orgoglio di questi ragazzi. Ripartiamo insieme. Fino alla fine forza Juventus.

Questa Coppa è dedicata a tutti quelli che ci avevano fatto il funerale prima della partita, a Trevisani che ancora spera nel pareggio dell'Atalanta, ad Adani, Biasin, i fratelli Barzaghi, tutti gli interisti in tv, gli atalantini. Questa Coppa è dedicata ad Allegri che saluta con un trofeo e senza giacca, cravatta, camicia ed espulso, GRANDE MISTER! Ma soprattutto A NOI JUVENTINI. FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!

Non che quest'anno abbiate mai dato l'impressione di sapere cosa fare.