LoganBlack

Dusan ha tanta voglia, ma questo tipo di "gioco" lo penalizza. Speriamo di riuscire a trovare la quadra.

Le dichiarazioni come prima del Sassuolo le possiamo fare io e te al bar. Chi prende 7 milioni l'anno e fa l'allenatore ha il dovere di influire sotto tutti i punti di vista sulla squadra, quindi anche sull'atteggiamento. Non è che se hanno un determinato atteggiamento è "colpa" loro, e se ne hanno un altro è "merito" dell'allenatore. Poi sul resto sono gusti, a te può piacere che la Juve giochi da provinciale, a me no, ma non c'è una cosa giusta e una sbagliata. E io, come te, come tutti siamo liberi di commentare le scelte dell'allenatore, non c'è bisogno di metterla sul "andare in campi che non sono di vostra competenza" per prendere le parti di uno o dell'altro.

Usava le stesse identiche parole anche quando in squadra avevamo Khedira, Pjanic, Matuidi, Higuain e gli altri che hai citato. E molte partite le vincevamo così, perché c'era un abisso tecnico di differenza. Ha usato le stesse parole prima di Sassuolo e il risultato è stato prendere quattro gol. È un suo punto di vista, lo rispetto, ma non lo condivido, per me questa squadra ha bisogno di altro. Però fin quando è della Juventus si sostiene.

Guarda, a me sembrava chiaro quello che ho scritto, però cerco di spiegarmi: io non contesto all'allenatore i gol annullati o i gol sbagliati, io contesto l'atteggiamento e il mettersi alla pari dell'avversario di turno. Questo è il dettame dell'allenatore e a me da tifoso non sta bene, ma niente più di questo, se uno sbaglia, sbaglia per sue responsabilità, non del suo allenatore.

Secondo me, le critiche possono starci, dipende sempre da come si esprimono. Io per esempio trovo che Allegri non sia l'allenatore giusto per la squadra, perché sostengo che serva un allenatore che formi i calciatori e ristabilisca i valori di coraggio e grinta che la Juve ha sempre avuto. Poi quelli che vengono a insultare l'allenatore a prescindere, sono fuori luogo.

Non pensavo che un utente come te avesse un modo di fare così dittatoriale, bisogna pensarla tutti in un modo altrimenti via con le battutine e le mancanze di rispetto sulla base del nulla. Onestamente dai tuoi due commenti resto schifato.

Attento a dire qualcosa contro Allegri che qui è vietato.

L'importante è che ne capisca tu fenomeno!

E hai ragione, però mi manca vedere una Juventus più forte degli episodi che abbiamo contro, tutto qua. Questa cosa mi fa proprio stare male.

Questo commento è stato maturato al di là di come fosse finita, perché non ho 14 anni e non mi faccio influenzare dal risultato. PS: Questo non significa che non abbia spaccato tutto al gol di Cambiaso.

Al gol di Cambiaso ho spaccato tutto, è sempre bello vincere allo scadere e Cambiaso meritava una gioia di questo tipo. Ma ricordiamoci che qualcuno, prima di questa partita, ha detto che Juventus-Verona (in realtà non si è limitato a nominare il solo Verona, ma ha parlato di tutti i nostri prossimi avversari) poteva essere vinta solo mettendosi al pari dell'avversario. La Juventus, o per lo meno la MIA Juventus, dovrebbe andare in campo a sputare sangue e cercare la vittoria con le unghie e con i denti, contro qualsiasi avversario. Perché la Juventus, la nostra mentalità, la nostra storia, è questa. Il resto sono chiacchiere fatte di presunzione. Spero che, quando cambieremo allenatore, saprà tornare a quei valori umani e caratteriali che hanno sempre contraddistinto la Juventus, ancora prima dei valori puramente tecnici della rosa.

“Innanzitutto c’è da fare i complimenti ai ragazzi perché vincere a San Siro non è mai semplice. I primi 30 minuti abbiam sbagliato tehnicamente, poi abbiamo avuto una palla-gò con Kean. Sono molto contento di tutti, non eravamo brocchi prima, non siamo fenomeni adesso. Ci vuole molta halma e, come dico sempre, equilibrio. L’obiettivo è il quarto posto. Arrabiatoh? No, mi son tolto la giacca perché c’avevo un po’ caldoh. Buonah seratah.”

Se ad una riunione a cui partecipa la Juventus mandi un rappresentante estraneo al movimento, nessuno gli darà mai peso. Era questo quello che intendevo.

Come possiamo avere influenza nelle riunioni se nessuno capisce nulla di calcio a parte Giuntoli?

Purtroppo con questo allenatore i problemi psicologici aumentano.

Si dice che dobbiamo attingere dalla seconda squadra e quando si presenta l'occasione per farlo devo leggere di uno dei calciatori più scarsi della storia della Juventus. Ma basta.

Cosa va: i risultati che hanno portato a questa classifica. Cosa non va: il modo in cui affrontiamo le partite, se l'intenzione è quella di seminare e raccogliere i frutti nel prossimo futuro. In questo modo, possono arrivare anche risultati soddisfacenti, ma che in futuro non portano a nulla. Vedo i calciatori messi in campo senza unità d'intenti, senza idee e senza essere messi nelle condizioni di fare quello che possono fare al meglio. Questa squadra ha bisogno di stimoli, protezione, ha bisogno di qualcuno che dica cosa bisogna fare, come bisogna farlo e soprattutto che si può fare, con impegno, sputando sangue, sudando, con la voglia di vincere. Ai calciatori manca questo spirito che contraddistingue la Juventus e non vedo nessun segnale che possa farmi pensare che qualcosa sta nascendo, o che sta crescendo, o che sta cambiando. Tutto è rimasto esattamente come prima, nonostante si provi a ringiovanire, cambiare un minimo l'approccio, tentare a sprazzi qualcosa di diverso. Insomma, tutte queste cose dovrebbe portarle l'allenatore e secondo me quello che non va è proprio l'allenatore, perché credo che questa squadra abbia bisogno di tutt'altro per fare una crescita e cominciare finalmente a - come detto all'inizio - seminare e raccoglierne i frutti.

Che imbarazzo.

Quante macerie ci saranno quando cambierà l'allenatore. Sarà dura ritrovare la mentalità da Juventus.

Szczesny 6 Gatti 5.5 Bremer 6 Danilo 6 McKennie 5.5 Fagioli 6 Locatelli 6 Rabiot 5.5 Cambiaso 5.5 Chiesa 6 Kean 5.5 Miretti 5.5 Kostic 5.5 Yldiz 6 Weah 6 Rugani 6 All. Allegri 0 Il migliore Locatelli

Tre anni di nulla assoluto. Non stiamo costruendo niente e questi tre anni non lasceranno niente da cui ripartire se non macerie. A questa squadra mancano dettami tattici, linee guida, idee, ma più di tutto le manca l'anima. Anche quando si vedono piccoli tentativi di fare qualcosa di diverso, non vedo mai la voglia di vincere, combattere, sputare sangue. Serve un allenatore capace di temprare i calciatori, e questo non è l'allenatore adatto. Possiamo adottare qualsiasi filosofia su giovani o esperti, baricentro basso o alto, ecc, non cambierà mai nulla fin quando ci sarà questo allenatore. Basta.

In cinque parole: il problema è in panchina. Fine.

Allegri si è fatto andare bene anche la fascia di capitano tornata al braccio di quell'individuo. Lui non gliel'avrebbe mai ridata (e aveva ragione).

Allegri avrà difetti, ma è l'unico che ha capito chi sia Bonucci davvero. Spero di non rivedere Bonucci mai più associato ai nostri colori.