Trezegol96

Parliamo pur sempre di una Juventus che non partecipa alla Champions League e che viene da un'annata complicata. Un calo dell'interesse era normale, contando che comunque la gente fa dei sacrifici per permettersi lo stadio tutte le domeniche (sia economicamente che di tempo). Calo dell'interesse aumentato da una situazione extra sportiva che un po' ti porta a sostituire la passione con la disillusione. Alla società Juventus non penso non interessi l'abbonato storico, sarebbe folle una strategia commerciale del genere. Però stanno anche guardando al futuro. La NBA per una partita di 48 minuti cronometrati fa uno spettacolo di più di 3 ore. Dove ci sono tutte le menate inutili al fine dell'evento in sé. Ma guadagnano un botto. Poi sono d'accordo che il tifoso medio italiano preferisce uno stadio a 40 euro la curva, costruito 100 anni fa, con i seggiolini tutti staccati, pagato e mantenuto dal comune di appartenenza. Per cui la direzione commerciale della Juventus è sbagliata? A livello assoluto no e punta a modelli estremamente vincenti (Premier League e NBA ad esempio). Ma lo sta facendo in un paese che è 30 anni indietro in certe realtà. Perché ci lamentiamo del prezzo (anche giustamente in certi casi) però non diciamo mai di quanto lo JS sia bello esteticamente, comodo, pulito, organizzato (quasi sempre) e pieno di servizi. Ci lamentiamo, lamentiamo, lamentiamo...

Se vendi 2 tavoli a 1000 oppure 200 a 10 alla fine della serata hai fatto lo stesso incasso...

E chi si lamenta! Appunto ti dico che lo stadio è stato pensato, concepito e voluto per un certo tipo di clientela di cui parli tu. Per cui un posto a sedere in una struttura del genere non può costare tanto quanto un seggiolino di uno stadio del 1926, ristrutturato 4 volte e di proprietà comunale (e quindi mantenuto anche con i soldini dei contribuenti). Il ragionamento mi pare semplice. Poi possiamo parlare del fatto che la strategia sia azzeccata o meno. Ma lamentarsi del prezzo dello JS paragonandolo al prezzo di altri stadi comunali e di 100 anni fa mi sembra poco inerente. Hai detto bene, il modello è l'NBA dei ciccioni perché girano dei soldi da farci girare la testa in quel modello. Poi non ci lamentiamo se in Premier il Newcastle fa un mercato migliore del nostro o se rimaniamo al palo perché i migliori in italia non ci vengono...

Bhe diciamo che sono direzionati ad una clientela diversa. Il ristorante da 200 persone è adatto a tutti, quello da 20 per chi se lo può permettere. E' un ragionamento becero da fare, lo so. Ma purtroppo tant'è... A quello che va nel ristorante di 20 posti interessano il djset prima della partita, il giochino di luci, il buffet pre durante e post la partita e compagnia cantante. A quello che va nel ristorante da 200 posti che sia buono il mangiare e poi se i piatti sono sbeccati e la tovaglia sporca poco importa.

Chiaramente anche questa cosa fa la differenza. Anche se paragonare le due strutture e i prezzi è difficile data la capienza differente. Un po' come dire che nel ristorante con 200 posti si spende meno rispetto a quello che ne ha 20...

Quindi siamo indietro alle milanesi anche rispetto ai trend passati. Dell'inter me lo aspettavo, la stagione passata è stata abbastanza importante per loro quindi intorno alla squadra si è creato tanto hype. Stanno anche facendo un buon mercato e questo conta nelle emozioni del tifoso. Non me l'aspettavo per il milan invece. Devo dire che hanno una gran bella tifoseria perché visto l'anno difficile e la situazione mercato mi aspettavo numeri peggiori. L'effetto scia scudetto ancora pesa?

Proiezioni milanesi quest'anno? L'inter dopo una finale di champions sono sicuro manterrà questi numeri. Milan invece? Con il caos societario, giocatori che se ne vanno eccetera come stanno messi? Potrebbe essere un buon paragone con noi...

La differenza pre covid tra noi e le milanesi qual è? Lo so, potrei cercarmelo da solo ma vedo che hai delle fonti per cui ti "sfrutto" invece di dovermele cercare da solo ahahah Perché vedo che adesso si parla di differenze enormi tra loro e noi...ma sarebbe interessante vedere se prima fosse lo stesso oppure è aumentato il divario. Divario chiaramente accentuato da uno stadio che è grande il doppio dello JS. Che poi sarebbe anche interessante sapere i disdettanti che tipologia di abbonati sono. Nel senso, sta disdettando l'abbonato di Torino e dintorni che da 40 anni andava allo stadio tutte le domeniche o sta disdettando il tifoso "da lontano" che per questione economiche, di tempo o qualsiasi cosa non riesce ad essere costante e quindi preferisce abbandonare? Perché io conosco molti amici che non hanno rinnovato post covid perché comunque era diventata una spesa enorme muoversi da luoghi a 5/6/7 ore di distanza...

Quindi il trend è in calo da qualche anno a questa parte, corretto?

Tutti quelli che da gennaio sbandieravano di non abbonarsi più per una società non in grado di proteggere se stessa (e lo dicevano a ragione!) avranno rinnovato poi alla fine? Si sanno i numeri della vendita libera?

Ci sono centinaia di problematiche. Quella legata strettamente alla Juventus è un fatto di cultura in italia. Una persona realizzata, vincente, che ha raggiunto determinati obiettivi, viene sempre sminuita. Questa mentalità retrograda di trovare per forza del marcio dietro i successi di una persona viene traslata nel mondo del calcio e chiaramente applicata alla società più vincente. La Juventus vince perché ruba, non perché è più brava di altre in determinate cose. Invece di cercare di copiare, seguire ed imitare l'esempio vincente, si cerca di affossarlo per trovare una motivazione ai propri fallimenti. Non è che le altre squadre non riescono mai a creare un ciclo vincente perché non ne sono capaci ma perché non rubano come la Juventus. Facile così no? Ma non è l'unico problema del movimento calcio italiano, ce ne sono altri 100 che con la Juventus c'entrano marginalmente. Perché negli anni 90 quando le squadre in Italia avevano soldi da spendere non hanno pensato di costruire stadi di proprietà e centri sportivi all'avanguardia per sviluppare il futuro? Oppure perché non hanno pensato ad investire nei settori giovanili e nei campionati minori per creare un sistema in grado di produrre valore? Chi ci è arrivata a fare questo? Se pur troppo tardi a mio avviso, ci siamo arrivati noi. Con un presidente che può aver sbagliato quello che ha sbagliato, ma aveva uno sguardo sul futuro abbastanza chiaro. Si potrebbe continuare all'infinito parlando dei problemi del calcio italiano. Quello che è successo da inizio anno ad adesso è solo l'ultima zappata sui piedi che si sono dati...

NIENTE PIU' SOLDI A QUESTA SOCIETA' CORROTTA E COMPLICE DEL SISTEMA. E poi l'80% rinnova. Ah, ok... Aspetto vivamente i prossimi dati, se mai usciranno, su quanti si riabboneranno alle paytv alla ripartenza del campionato!

Un qualsiasi presidente di Lega non può dire che tutto si basa su una squadra e le altre vanno dietro. Neanche in germania o in francia dove Bayern e Psg trascinano in maniera palese il movimento viene detta una cosa del genere. Ti metti contro tutto il resto delle società che tra l'altro sono quelle più rappresentate all'interno dei vari consigli di lega dato che la Juventus non partecipa con nessuno dei suoi... Per il resto, ti ripeto, il trend negativo dei diritti della Serie A non parte da quest'anno, ma da anni addietro. Se vedi la crescita che hanno avuto gli altri campionati e la paragoni alla nostra diventa chiaro come il problema non è se la Juventus vince o perde o è fuori o dentro dalle coppe. Dipende da una strategia sbagliata di 30 anni fa quando la Serie A era il top campionato europeo e gli altri doveva inseguire. E ora ci sono passati tutti avanti. Troppo semplicistico dire che il calcio italiano si è scavato la fossa con quello che è successo nella seconda parte di questa stagione. Al massimo questa è stata l'ultima palata di terra che si sono buttati addosso... Poi uomo solo non saprei...secondo me ha l'appoggio di molti in Lega. Compreso un presidente da poco eletto in Parlamento...

Guarda, ci sono delle curiose similitudini in tutte le volte che Elkann si fa vedere più vicino alla squadra. E di solito sottintendono un siluro nel deretano. Ma i tifosi della Juventus non sono assolutamente i "clienti importanti" per Elkann. La Juventus è un passivo per i suoi conti, figurati. I "clienti importanti" Elkann ce li ha in altre zone dei suoi investimenti e spendono molto di più rispetto al tifoso della Juventus...

Eh...già Confrontarsi è diventato complicato. A meno che tu non abbia le stesse idee di tutti. Allora lì puoi confrontarti.

Mettiamo di poter paragonare Gravina ad un AD di una multinazionale. Se tu ti presenti dalla proprietà e dici che i diritti tv che venderai dall'anno prossimo dipendono esclusivamente dai (non)risultati sportivi di questa stagione ti cacciano a pedate. Il problema risiede tutto qui. Se tu non capisci che i problemi del movimento calcio italiano sono radicati in scelte sbagliate da 30 anni a questa parte devi essere allontanato. Una qualsiasi azienda seria basa il suo presente su quello che ha cominciato a costruire 20 anni prima e il suo futuro su quello che sta costruendo adesso. E' mentalità italiana invece pensare il contrario! Ma non serviva un suo intervento adesso per capire quanto sia inadeguato al ruolo che ricopre... Chiaro che se pensavano di vendere ad X + Y dove X è il prezzo dello scorso pacchetto e Y è un potenziale aumento, devono rivedere le loro strategie perché difficilmente ci sarà un aumento. Ma da qui a dire che fallirà tutto, nessuno comprerà i diritti e la Serie A si potrà andare a vedere su tv padre pio ce ne passa. Non mi illudo lo stesso. PS: La parte sulla Juventus ancora di salvezza andrebbe specificato che è un commento personale di chi ha scritto l'articolo, non di Gravina. Se vai a leggere le sue parole non ha nominato la Juventus e tanto meno l'ha definita la salvezza. Non che avrebbe avuto torto eh, perché è chiaro come la Juventus sia l'ammiraglia della Serie A. Ma è importante citare in un articolo quali sono le parole dette e quali sono i commenti personali di chi scrive.

Esatto, io mi preoccuperei più di sentire una frase del genere. Se sanno che incontreranno difficoltà vuol dire che sono consci che devono mettere qualcosa in più in mezzo al campo per arrivare a dei risultati importanti.

Se giochi alla Juventus sai a quali pressioni sei sottoposto ogni volta che scendi in campo...per cui ogni stagione è difficile, anche quando sei fortissimo e super favorito. Pensa tu se vieni da una stagione come quella passata.. E' abbastanza realista quello che dice Danilo. Io mi preoccuperei più a sentire tutti tranquilli...

Chiesa se ne va dici? Bho secondo me sono tutte speculazioni giornalistiche... Vedo quasi più facile che se ne vada uno tra Bremer o Vlahovic.

E' una motivazione, ma non l'unica. Sarebbe troppo semplicistico. Ce ne sono moltissimi di motivi per cui vende di più all'estero. Ma non si parlava intrinsecamente dei motivi, si parlava del fatto che la Serie A vende o non vende in base a quello che fa la Juventus. Per cui se la Juventus non è forte, il campionato non vende. Cosa che storicamente non è vera perché, anche negli ultimi anni, c'è stata una Juventus fortissima che ha fatto anche due finali di Champions in pochi anni ma la Serie A è rimasta un campionato "povero" dal punto di vista della vendibilità, soprattutto all'estero. Poi dei giri di soldi in Premier se ne è parlato in un altro post. Basta vedere gli "affari" che sta facendo il Chelsea con l'Arabia....

Se si continua a pensare al bacino d'utenza nazionale queste sono le cifre, che ci sia la Juventus o meno. La Premier League da qualche anno guadagna di più con i diritti tv internazionali che con quelli locali. E' quella la abissale differenza tra i due movimenti. Quasi 864 milioni di sterline incassati dai diritti tv internazionali (anno 2018/2019) contro i praticamente nulli incassati dalle squadre italiane per i diritti venduti all'estero. L'italia è un mercato piccolo se paragonato con il mondo. Non possiamo ragionare nel nostro orticello pensando che è tutto perché la Juventus è stata "ridimensionata" a forza...

Ci sono degli interessi dietro per cui si farà di tutto per non far fallire il movimento. Dazn se non acquista i diritti della Serie A praticamente può chiudere perché ha tutti sport "secondari" soprattutto in Europa. Per cui, anche pagando di più di quello che vale, in qualche modo questi diritti devono accaparrarseli. L'unica emittente che può fare gioco al ribasso è Sky. Hanno le maggiori competizioni calcistiche (Champions, EL e Premier) e un palinsesto extra calcistico (e anche extra sportivo in generale direi) che permette loro una discreta tranquillità anche prendendo "solo" un pacchetto di 3 partite come gli ultimi anni. Io non mi stupirei che alla fine, per raggiungere una cifra "consona", Dazn rivenderà i diritti proprio a Sky che tornerà ad avere un palinsesto accattivante per la Serie A a prezzo d'acquisto modico...

Oddio campioni avvocato...se ne stanno andando Tonali e Vicario... Diciamo che qualcuno tra i migliori se ne va...il problema nostro è proprio il fatto che consideriamo campioni gente come Tonali...

Nell'ultima trattativa per i diritti tv Dazn ha fatto, numeri alla mano, la stessa identica offerta che si aggirava sui 550 milioni. A cui poi si è aggiunta Tim con i suoi 300 per arrivare agli 850 che poi sono stati quelli ufficiali. Se trovano un partner commerciale non lo so, ma io tutta sta differenza nelle due offerte iniziali non la vedo... Ripeto, non ho la palla di vetro per il futuro ma se si va ad analizzare il presente la situazione è la stessa identica del 2021...

Quindi? Se 600 milioni li mette Dazn e 300 li mette un partner commerciale al fine del ricavo che cambia? Alla Lega che cambia se i soldi provengono dal solo Dazn oppure se Dazn fa una partnership con pippo che ci mette ulteriori fondi?