Trezegol96

Se mi parli di Krunic e Calabria come giocatori inadeguati a certi livelli evidentemente non hai seguito bene la loro partita di ieri sera. Perché sono stati tra i migliori del Milan. Krunic ha eseguito una serie di chiusure in area di rigore da manuale del centrocampista. Così come Calabria ha difeso il georgiano in maniera perfetta facendolo andare pochissimo sul fondo e non facendosi mai prendere alle spalle sul taglio. Saranno dei campioni? Probabilmente no, anzi sicuramente no. Ma, come si diceva sopra, il fattore mentale in un calciatore è più del 50% del suo rendimento. Al momento, per le prestazioni in campo, Krunic e Calabria sono 10 volte superiori a Locatelli e Cuadrado. E non è una questione tattica perché il Milan contro il napoli ha giocato a 3 dietro, a 4 dietro, con Leao punta, con Leao largo. E ha sempre vinto. Ha giocato con l'aberrante difesa bassissima e contropiede. E ha vinto. Ha giocato con Leao a uomo su di Lorenzo, lontano 70 metri dalla porta e si doveva fare tutto il campo per arrivare davanti e lo ha fatto magnificamente. I nostri invece, quando fanno schifo, si trovano sempre delle scuse. Eh ma Chiesa parte dalla sua metà campo, eh ma giochiamo troppo bassi non prendiamo l'avversario alto, eh ma il modulo, eh ma la difesa a 5. Però Krunic è una pippa, mentre Locatelli è un fenomeno. Con la differenza che uno ieri non ha sbagliato niente, l'altro contro lo Sporting l'ha passata sempre a loro. Bho sarà una questione tattica, la tattica di passare la palla all'avversario.

Mi fermo qui. Vatti a leggere qualche mio commento o qualche mia discussione prima di dire a me di documentarmi. Buona giornata.

E se avessi visto la partita di ieri ti saresti reso conto come Krunic e Calabria sono stati tra i migliori del milan. E di come il milan abbia passato un turno di coppa giocando di difesa e contropiede, tattica da molti ritenuta inadeguata ad alti livelli, compreso tu sicuramente. Il problema è che la partita neanche l'hai guardata e straparli di Calabria e Krunic come se fossero due scarpari. Non saranno dei fenomeni, ma sicuramente non regalano il pallone dentro l'area di rigore agli avversari. E fa tutta la differenza del mondo ad alti livelli.

Ti ringrazio, troppo gentile!

Certamente, lo Sporting lo puoi superare con la nostra rosa. Ma puoi anche tranquillamente uscire. Loro hanno pur sempre eliminato l'Arsenal che al momento è capolista in Premier, per cui una squadra in forma che sta facendo benissimo in questa stagione. Sono pur sempre partite secche, può succedere qualsiasi cosa. Figurarsi con una squadra come la nostra a cui basta un soffio di vento per cadere.

Ma guarda, io non darei proprio in generale una valutazione alla rosa paragonandola ad un posto in classifica. Ci sono 100 cose da valutare quando si arriva in una determinata posizione di classifica e non basta una rosa più forte delle altre per vincere. L'inter negli ultimi 3 anni ha nettamente la rosa più forte e completa del campionato ma ha vinto solo uno scudetto. Perché per vincere ci vogliono delle qualità mentali che vanno oltre la semplice qualità della rosa. Quindi l'inter ha una rosa da primo posto o da quarto posto? Entrambe, dipende da che punto di vista si analizza la quesitone. E per lo stesso motivo non paragonerei due squadre nel loro percorso. Il Benfica ci ha giustamente buttato fuori ed è giustamente arrivata sopra al PSG ai gironi perché in quel momento era una squadra che faceva determinate cose in campo. Ma anche con il Brugge ha fatto delle partite rasenti alla perfezione. Adesso invece hanno abbassato il ritmo delle loro giocate e quindi vengono fuori più limiti rispetto a prima. Stessa cosa il napoli che sta vivendo un momento di flessione. E lì subentra la fortuna. L'inter è stata fortunata ad incontrare il Benfica adesso perché un mese fa ne avrebbero presi 4. Il napoli è fortunato a non avere nessuno di serio dietro altrimenti cominciavano a tremare le gambe (come spesso è successo in passato, anche con rose più forti). La Juventus che rosa ha? A mio avviso una rosa normale con l'inserimento di alcuni campioni, che quest'anno abbiamo visto poco, pochissimo o niente. E se togli questi campioni, rimane una rosa normale. Normale non solo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista mentale. Se ci aggiungi che sono stati stangati da una penalizzazione assurda, chiudiamo il quadro di una stagione non proprio bellissima. Che comunque ci sta vedendo in tre competizioni il che per me è veramente una sorpresa. E quando dico una rosa normale ti faccio un esempio. Danilo è sicuramente un leader di questa squadra, ma è la prima volta che è leader. Nella sua carriera non lo è mai stato e non è facile farlo. Rabiot è diventato piano piano un leader ma nella sua vita calcistica era sempre stato il ragazzino anche un po' viziatello. Di Maria, sia nelle squadre di club che in nazionale, non è mai stato il trascinatore. Ha sempre avuto Ronaldo, Messi, Neymar, Mbappe che erano i trascinatori e lui era il secondo violino che poteva permettersi qualche passaggio a vuoto. Allo UTD, quando doveva essere lui la star, ha in parte fallito. Chiesa e Vlahovic sono giovani che hanno voglia di fare e tante volte questa voglia li porta ad essere frettolosi, poco lucidi e poco precisi. Locatelli, Bremer, Gatti, Fagioli non hanno l'età per essere mentalmente maturi. E' una squadra in evoluzione che si è scontrata anche contro un iceberg nel mentre.

Non inadatti, giocatori normali. Sul medio/basso valore. Il filotto di vittorie che abbiamo fatto lo abbiamo basato sui gol di Kean, il che dovrebbe essere abbastanza rilevante su quelli che sono i valori generali della rosa. Soprattutto quando mancano i vari Chiesa, Di Maria, Pogba (mai visto, ma anche ieri nei 10 minuti che è entrato col Sassuolo ha fatto vedere che la squadra assume pericolosità col solo averlo in campo). Una squadra con una rosa di giocatori normali fa risultati normali. E noi stiamo facendo dei risultati all'altezza della rosa. La Champions non è roba nostra e stiamo infatti andando avanti in una competizione minore ma comunque difficile come l'EL (dove sono andate a casa squadre come Barca e Arsenal, rispettivamente prime nei loro campionati di appartenenza), siamo arrivati in semifinale di CI e in campionato siamo terzi. Risultati secondo me tranquillamente rapportati alla qualità della formazione che è scesa in campo contro il Sassuolo. Chiaro che la formazione ideale probabilmente era stata costruita su altri uomini e su altri principi, ma quelli che abbiamo a disposizione sono questi. Quando, ad esempio, Di Maria è stato in grado di scendere in campo con un po' di continuità e buona forma fisica abbiamo fatto anche dei bei risultati. Contro Lazio e Sporting non è stato pervenuto e la squadra perde pericolosità perché gli altri non sono capaci di alzare il livello tecnico. Comunque tutto il discorso era rapportato alla considerazione sulla presunzione di fare turnover (moderatissimo) contro il Sassuolo. Quando in questo mese hai avuto Inter, Sporting e Lazio e avrai Sporting, Napoli e Inter. Quando si pensava di farlo il turnover? Oppure di far giocare sempre gli stessi in campo tipo zombie? Kostic è da 3 o 4 gare che ha una roulotte attaccata alle gambe. Locatelli idem. Di Maria e Chiesa avevano fatto 90 contro lo Sporting e le loro condizioni fisiche precarie non consigliano sforzi ulteriori. Pogba sta rientrando piano piano altrimenti si disintegra di nuovo (chiaramente in proiezione di averlo al top nella stagione prossima). Io tutta questa presunzione nell'aver messo Milik, Paredes e Barbieri contro il Sassuolo non ce la vedo...

Eggià. Perché altrimenti potevamo metterne in campo altri 11 vero? Li andavamo a pescare un po' dal Real Madrid, un po' dal City e il resto misti. Che ragionamento è scusa? Questi abbiamo e questi possiamo schierare. Non è che se sono inadatti, mediocri o se stanno tirando la cinghia altrimenti a fine mese non ci arrivano (tipo Locatelli o Di Maria) possiamo sostituirli... Io non capisco se dite sul serio o meno! Poi però se mettiamo Barbieri pecchiamo di "presunzione"...

Sfondi una porta aperta. E' da inizio stagione che ripeto lo stesso tuo concetto. La nostra rosa, se sono fuori i vari Chiesa, Di Maria, Pogba o se quando entrano hanno lo stesso impatto di un comodino andiamo in seria difficoltà. Abbiamo chi ci prova, per carità. I vari Locatelli, Gatti, Rabiot, Danilo, Bremer e compagnia ci provano sempre a fare la loro partita, ma sono quello che sono. Dei giocatori normali, niente di più. E con i giocatori normali a volte si vince, a volte si perde. Quello che io non capisco però è come si può dedicare un intero post a parlare di "eccessi di presunzione" per 3 cambi in un mese in cui si gioca ogni 3 giorni. E' l'ennesimo modo per veicolare la colpa verso una determinata via senza mai andare a vedere quello che fanno gli undici che scendono in campo. La colpa è dell'allenatore che mette Barbieri e Paredes. Non di quelli in campo che non azzeccano una giocata. Che tra l'altro, tolto il portiere, per sette decimi sono la nostra formazione titolare al momento (se non vogliamo contare Milik titolare, anche se ha fatto più presenze di Chiesa e Di Maria). La coperta è corta e strappata in alcuni punti, ma è quella che abbiamo. Si possono fare tante obiezioni dal punto di vista tattico (che siano sensate), ma la "presunzione" per aver fatto 3 cambi quando giochiamo praticamente sempre con gli stessi mi fa ridere...

Come impatto del singolo le doti di Rabiot sono molto più visibili di quelle di Locatelli. Senza Locatelli però perdiamo un filtro importantissimo davanti alla difesa. Manuel fa un lavoro oscuro che pochissimi notano e di cui pochissimi sanno qualificare l'importanza. Il problema è quando, come contro lo Sporting, non passa mai il pallone ai nostri. Ogni tanto, purtroppo, gli capita e dobbiamo prendercelo così com'è. E dargli qualche minuto di riposo ogni tanto perché quando non è lucidissimo difficilmente ha la qualità necessaria per cavarsela comunque in fase di palleggio. Il problema è che le mezzali sono fondamentali nel calcio moderno e devono avere qualità. Si può anche giocare con un mediano difensivo, ma se le mezzeali sono nulle vai in difficoltà clamorosa. Contro il Sassuolo Rabiot ha fatto male (come quasi tutti) e si è visto in campo la differenza di quando fa bene e quando fa male. Per il resto, è chiaro che manca un uomo di qualità lì in mezzo che tolga a Rabiot e a Locatelli il "peso" di reggere sia attacco che difesa sulle loro spalle. A tratti lo ha fatto Fagioli, ma il vero interprete è quell'individuo mistico con la numero 10 che in molte religioni sciamaniche chiamano "Il Pogba".

Non dico che sono tecnicamente superiori, certo che no. Il ragionamento parte dal fatto che prima di tutto, prima della tecnica, della tattica, dei moduli, ecc c'è la mentalità con cui affronti determinate cose. Se sei sicuro di quello che fai e sei aggressivo (nel senso buono del termine) nel farlo le tue prestazioni saranno nettamente superiori anche ai tuoi limiti. Gatti è un calciatore con dei limiti tecnici, ma la sua concentrazione, la sua voglia di fare, il suo essere sempre aggressivo nelle giocate che fa lo stanno portando ultimamente a fare delle cose che magari non sono propriamente nelle sue corde. Se io vedo Fagioli che in area di rigore invece di andare incontro al pallone per risolvere una mischia rimane a 2 metri dalla palla e allunga il piede in precario equilibrio vedo un calciatore che sta approcciando la partita in modo sbagliato. Non che Fagioli è scarso o non è capace. Perché a volte si vede o solo bianco o solo nero. Invece ci sono tremila sfumature di grigio. Fagioli è capace ma ieri, come il 90% della squadra, ha approcciato male la partita. Ti faccio un altro esempio, lancio lungo di Paredes (mi sembra) che è largo di un paio di metri rispetto alla posizione di Vlahovic. Erlic va verso il pallone e Dusan invece di andare a rincorrerlo per fare pressione, si mette ad applaudire Paredes e poi corricchia verso il centro del campo. Ecco, da lì ho capito quale sarebbe stato il canovaccio della partita. A parti inverse la punta del Sassuolo sarebbe andata in pressione solitaria (non è una cosa tattica, perché non è che è un'azione preparata) e avrebbe cercato di mettere in difficoltà l'intervento del difensore. Che magari sotto pressione poteva tornare indietro al portiere, sbagliare, metterla in fallo laterale. Invece Erlic si è girato con tutta la calma del mondo e il Sassuolo è potuto ripartire con un primo giro palla semplice. Non è che questo te lo deve insegnare l'allenatore o deve essere una situazione preparata, questa è la tua mentalità... Poi magari lo stesso Vlahovic quando stoppa un pallone è frenetico e scattante. In un momento in cui dovrebbe essere invece calmissimo e concentrato sul gesto tecnico da fare...

Infatti non ho parlato di valore assoluto del giocatore, ho parlato di quello che ha detto in conferenza. E quello che ha detto in conferenza, che prima di tutto bisogna starci con la testa e poi viene tutto il resto, mi trova molto d'accordo. E se lo dice uno che in carriera ha giocato al Real, City e Juventus forse ha un pelino più di esperienza rispetto a me o te che lo diciamo dal divano. Poi ho parlato di intensità nelle giocate. Anche Gatti ha fatto qualche errore di troppo in fase di impostazione, però per lo meno ci ha provato. E' andato in conduzione palla, ha spezzato qualche raddoppio, si è inserito. Poi l'errore ci può stare se è fatto in questa prospettiva. L'errore di Fagioli invece lo reputo meno rispettabile perché la giocata che fa è da calciatore poco concentrato che non ha aggredito il pallone all'interno della propria area di rigore. Ha fatto una giocata passiva e da lì viene l'errore. Che non è solo il suo, perché far battere 4 calci d'angolo di fila senza essere capaci di rinviare il pallone in avanti invece che indietro è anche questo segnale di atteggiamento passivo. Non so se ti è capitato mai di stare in un campo da calcio professionistico, ma fidati che a qualsiasi allenatore al terzo calcio d'angolo di fila concesso gli cadono le braccia. E non c'è tattica che tenga...

Sono d'accordo sul fatto che molti di questi calciatori abbiano bisogno di un allenatore che li faccia muovere a memoria. Proprio perché non sono intelligenti né tatticamente né tecnicamente hanno necessità di qualcuno che li instradi verso un sistema col pilota automatico. E quel qualcuno non è di certo Allegri, questo è poco ma sicuro. Però la domanda che mi sorge spontanea è su quali calciatori debba puntare la Juventus. I campioni, quelli veri, non hanno bisogno di nessuno che gli dica cosa fare o non fare in campo. Non penso che Ancelotti faccia fare ore ed ore di tattica a Modric. Semplicemente lo mette in campo e gli da carta bianca su cosa deve fare. Ti lancio una provocazione. Ieri quelle poche volte che i nostri sono capaci di stoppare il pallone guardando in avanti, quando volte Vlahovic ha attaccato la profondità? Avrà fatto 20 corse a vuoto. Se Vlahovic fa quel movimento vorrà dire che in allenamento hanno provato questo non dici? Oppure Dusan fa le cose di testa sua così dal nulla? Il Sassuolo difende alto, in allenamento hanno provato a mettere in difficoltà la linea andando in profondità. Dimmi tu quante volte i nostri hanno o sbagliato completamente la misura del passaggio, o dato la palla troppo tardi quando era in fuorigioco oppure preferito appoggiarla corta. Tu in allenamento puoi provare quello che ti pare, ma se su 10 lanci in profondità 7 sono lunghi e 3 sono stati fatti troppo tardi puoi anche allenarti 13 ore al giorno. Ci vuole la qualità nelle giocate, cosa che noi non abbiamo assolutamente.

Ah quindi se sbagli uno stop la colpa è SOPRATTUTTO dello staff. Non del piede che ha fatto lo stop. Che è attaccato ad una gamba, che è attaccata ad una persona. Quindi, che ne so, fermiamo la partita, facciamo entrare Landucci in campo a posizionare il corpo e la gamba di Fagioli in modo tale che non la prende tutto storto e la regala a Defrel. Poi facciamo riprendere la partita. La partita contro lo Sporting, dove siamo stati messi in campo male e con una collocazione di uomini sbagliata, è colpa dello staff e di Allegri che hanno preparato la partita in modo sbagliato e hanno preparato la formazione male. La partita di ieri, dove siamo stati messi in campo come al solito, non vedo dove sia l'errore tattico...abbiamo fatto schifo in campo!

Il sassuolo le sue occasioni ce le ha avute principalmente su palla inattiva. Una squadra non famosissima per i suoi saltatori, anzi... A parte tutte le disquisizioni su marcatura a uomo o a zona che si possono fare (e che lasciano il tempo che trovano) per non prendere gol su calci piazzati indiretti ci vuole concentrazione ed attitudine. Devi arrivare prima sul pallone, attaccarlo e non aspettarlo passivamente. Abbiamo fatto battere 4 calci d'angolo di fila al sassuolo prima di prendere gol, segno che siamo andati sempre sul pallone passivi e non siamo riusciti a rinviarlo in avanti. Per ultimo Fagioli che invece di andare incontro alla palla, mettergli il corpo sopra e rinviarla DI SINISTRO (cosa non scontata perché vedo sempre più spesso calciatori che usano un piede solo. Se sei Messi va bene, altrimenti bisogna che impari ad usarli tutti e due) si allunga col corpo completamente fuori equilibrio e la regala a Defrel. L'errore non è tecnico, è nella preparazione al calcio del pallone, nella posizione del corpo e nella mentalità di andare a fare quella giocata. L'ha detto Danilo chiaro e tondo a fine partita. Ci vuole intelligenza e mentalità per giocare a calcio, bisogna capire la giocata prima ed interpretarla bene. Fagioli è andato leggero sul pallone e ha fatto la quagliata. Ma non solo lui è, ieri tranne Gatti, Bremer e Danilo TUTTI sono andati leggeri sul pallone.

Ti sei impegnato a non guardare la partita evidentemente. Né questa, né quelle precedenti. Barbieri, che alla prima da titolare in Serie A doveva marcare uno degli uomini più pericolosi del campionato numeri alla mano, non si è mai fatto saltare una volta. Sempre aggressivo, ha tenuto sempre Lauriente spalle alla porta, non l'ha fatto girare quasi mai e ha disinnescato l'arma più letale del Sassuolo. Ha fatto un'ottima partita capendo quali erano le consegne da applicare in campo. E qualche volta si è anche spinto in fase offensiva arrivano sul fondo a crossare. Poi chiaramente non ha fatto una partita ottima dalla metà campo in su, ma è un terzino "classico" e ha bisogno davanti di qualcuno che lo aiuti. Non ha il dribbling o il primo passo, ma si sovrappone sempre e sa quando andare nello spazio e quando rimanere a dare un'uscita palla sull'esterno. Tra l'altro ha fatto anche pochissimi errori tecnici (non forzando mai la giocata, chiaro...). Senza sapere cosa fare? Ma che vuol dire? Se avessi visto anche solo la finale di CI serie C a cui Barrenechea ha partecipato da titolare, vedresti come i limiti del ragazzo si tirano fuori da soli. E' lento con le gambe e con il cervello, inadatto a determinati livelli. Anzi, probabilmente si è salvato nella partita contro il toro proprio perché ha avuto un po' di coraggio e ha buttato la gamba in qualche contrasto. Non sai cosa fare in campo? Bene, puoi accomodarti fuori e andare a fare il carpentiere, con tutto il rispetto per chi lo fa. Vatti a sentire le parole di Danilo ieri dopo la partita. Ci vuole intelligenza per giocare a calcio, non qualcuno che ti dice cosa devi fare. Quindi Barrenechea non va messo in campo perché è inadatto e siamo tutti d'accordo. Paredes non va messo in campo perché è fuori contesto. E allora chi mettiamo in campo? Col centrocampo a 2 non possiamo giocare e la scorsa partita mi sembra è stata abbastanza esplicativa in questo senso. Locatelli contro lo Sporting non ha mai passato il pallone ai nostri ed è arrivato sempre tardi. Forse aveva bisogno di un attimo di respiro? E chi dovevamo mettere a centrocampo? Pogba può giocare una decina di minuti senza poi doverlo mettere in malattia permanente. Chi mettiamo? Attenzione, per me Paredes è scarso ed inadatto, ma lo abbiamo in rosa per cui quando si fa giro dei calciatori tocca anche lui giocare. Dai una soluzione, non dire che non bisognava metterlo in campo e basta. Giochiamo in 10? Turnover fatto con presunzione? Tolto Szczesny che ha avuto quello che ha avuto (e che poi Perin non è tanto meno forte, anzi...) abbiamo giocato con Gatti, Bremer, Danilo, Kostic, Rabiot, Fagioli, Vlahovic. Su 10 giocatori di movimento, 7 sono titolari FISSI. Abbiamo fatto 3 cambi, tra cui Milik che infortunio a parte ha fatto 20 presenze, più di Chiesa e Di Maria. Per cui questo turnover di presuzione ed insensato dove lo vedi? Avessimo cambiato 8 uomini su 10 bhe potevamo parlarne, ma non li abbiamo cambiati proprio sapendo che il Sassuolo è una squadra che non va mai sottovalutata o presa sotto gamba. Però, mi raccomando, mai fare un'analisi su quello che è stato sbagliato in campo. Non ho sentito nessuno, ad esempio, dire che Chiesa è entrato e non ha azzeccato una giocata. Tra cui uno stop che neanche da ubriaco sbagli e un passaggio a 2 metri che avrebbe trovato Pogba in area di rigore. Oppure della partita sottotono di Rabiot che non ha fatto mezzo inseriemento. Oppure di Cuadrado e Di Maria che entrano in campo e fanno 0 dribbling. Di Maria non ha superato mai in 1 vs 1 Ceide. Non Sergio Ramos.

Per adesso piangiamo noi per la * che ha fatto in campo...

Buongiorno a tutti Visto che è la prima volta che vediamo la Juventus giocare con quelli che sarebbero stati le due ali titolari nella mente di tutti noi dall'inizio della partita (e per un numero considerevole di minuti) vorrei un attimo fare con voi delle considerazioni su quello che si è visto. Partendo inizialmente dal come ci siamo disposti in campo, ovvero un 434 speculare a quello dello Sporting, schierando (finalmente direbbe qualcuno) Chiesa e Di Maria insieme con una prima punta. Il famoso e famigerato tridente che doveva essere l'arma segreta della stagione della Juventus e che invece si è trasformato in un calvario di infortuni, rientri e ricadute. Giocare in maniera speculare agli avversari vuol dire creare all'interno della partita tutti micro partite di 1 contro 1. Chi vince quegli 1 contro 1 ha poi più possibilità di portarsi a casa la partita (possibilità, non sicurezza). E qui sorge il problema numero 1 che vorrei analizzare con voi. Loro molto spesso costruiscono dal basso vista la mancanza di una prima punta vera che possa tenere i palloni lunghi addosso. St. Juste e Inacio sono molto abili palla sui piedi e sanno come impostare l'azione anche in verticale, di prima o sotto pressione. Per cui è importante (o lo sarebbe stato) andar a prenderli alti nella loro prima costruzione, ma Di Maria questo lavoro lo fa a tratti all'interno della partita. Per cui si crea questa situazione. Di Maria rimane più centrale e non va a fare il primo pressing sul braccetto. Locatelli viene tenuto basso dal movimento ad allungarsi di Goncalves e deve anche raddoppiare su Trincao che taglia dentro. Rabiot si alza su Morita chiaramente ma rimane un vuoto totale a centrocampo dove nel primo tempo Goncalves e Trincao hanno letteralmente banchettato con i poveri Rabiot e Locatelli che correvano a destra e sinistra per prenderli. Per ovviare a questo problema per un periodo Chiesa si è spostato a destra per chiudere la linea di passaggio ad Inacio. Di Maria quindi in una posizione più centrale avrebbe dovuto prendere Morita, il che non faceva quasi mai. Rabiot andava ad occupare la posizione "persa" da Chiesa sul terzo centrale ma lo spazio a centrocampo diventava una voragine e infatti la seconda parte di primo tempo è stata un monologo Sporting con i nostri due mediani che non ci hanno capito una mazza. Soprattutto Locatelli che arrivava sempre in ritardo sui vari Edwards, Goncalves e Trincao che si muovevano molto sia dentro il campo sia facendo superiorità numerica sulle fasce. Poi Allegri è rinsavito (deo gratias) e ha messo un centrocampista centrale togliendo Kostic. E qui il 1 problema si intreccia col 2. Il serbo ha bisogno di avere la fascia libera per poter andare, con una mezz'ala che lo supporta e gli porta via l'uomo (come spesso fa Rabiot). Con Chiesa davanti si è trovato praticamente sempre chiuso e non è arrivato mai sul fondo. Ora, se tu hai un esterno come Kostic e gli togli lo spazio davanti, a che serve? Non ha un dribbling nello stretto eccezionale, non è un gran costruttore di gioco magari accentrandosi in mezzo al campo (come faceva Cancelo al City per capirci) e in difesa paga pegno contro attaccanti veloci e tecnici (Edwards, non Neymar, gli è andato via un paio di volte di troppo). Ora, io non sono solito criticare, però Kostic messo lì é proprio un'assurdità dal punto di vista tattico. Gli togli il punto forte ed esalti il suo punto debole facendolo diventare un giocatore normale. Tanto vale allora che ci metti Rabiot a fare il laterale con compiti di attenzione e di impostazione. Tanto poi davanti hai lasciato la fascia per Chiesa... Tornando al problema 1, il centrocampo con due mediani non riesce a coprire le lacune che in fase di recupero palla hai con Di Maria. Le pochissime volte che l'argentino ha portato un pressing alto e si è mosso con la squadra abbiamo recuperato il pallone e creato occasioni (segno che se loro vengono pressati in questo modo vanno in seria difficoltà). E qui subentra un altro intreccio, quello con la fase di possesso palla. Una squadra che riesce ad avere la "supremazia territoriale" (non si parla di possesso palla perché quella è un'arte fine a se stessa) lo fa perché in fase di recupero palla riesce a mettere in difficoltà gli avversari. Non esiste una squadra che non perde palloni e questo è un assioma calcistico. Ma se quando li perdi riesci a mettere in difficoltà gli avversari e fargli fare una giocata complicata, hai più possibilità di recuperare. Nei primi 20 minuti, quando la fase di pressione è stata corale, abbiamo recuperato palla molto spesso nella loro metà campo e molto spesso anticipato i loro attaccanti. Perchè? Perché se levi all'avversario il tempo di pensare dovrà fare una giocata veloce, magari senza vedere bene, e quindi più facile da intercettare. Poi, quando un calciatore si estranea dalla fase di pressione il castello cade e per forza devi abbassarti. Se quando ti abbassi Di Maria rimane nella terra di nessuno sul lato debole c'è una voragine. Morita si alza e costringe Rabiot ad abbassarsi tra i difensori. Chermiti viene fuori e Bremer lo segue. Dietro Goncalves, Trincao e Santos si trovano 3 contro 2 con la possibilità di attaccare Cuadrado (non esattamente il migliore dei difensori). Ci è voluta un'ottima partita di Gatti per far si che questa situazione non abbia fatto malissimo. Quando siamo passati a 2 dietro la situazione è proporzionalmente migliorata. Perché? Perché Goncalves non ha avuto più tutto quello spazio e il problema è rimasto agganciato solo a possibile 2 contro 1 che si creava con Trincao e Santos (o chi sono entrati per loro successivamente) con Cuadrado. Tanto che il pericolo maggiore lo prendiamo quando Cuadrado esce su Trincao rompendo la linea e si fa prendere alle spalle dal quarto che arriva sul fondo e a momenti non segnano. Follia di Cuadrado che a palla scoperta lascia la linea e va a margherite, ma quello è un altro discorso. In fase di possesso la storia è sempre la stessa, ma a parte invertite loro hanno fatto un lavoro diverso. In che senso? La fase di non possesso dello Sporting prevede due momenti: il primo è quello dell'aggressione alta uomo contro uomo, con i 3 attaccanti che vanno SEMPRE a prendere il loro uomo di riferimento. In questo esempio con uscita palla su Gatti, loro ci hanno seguito uomo contro uomo, con i 3 attaccanti che per primi andavano a seguire i loro bersagli senza prendersi pause. Anche quando abbiamo cercato di uscire dalla gabbia spostando Danilo centrale e Kostic più basso per prendere palla oppure facendo avvicinare Rabiot a Locatelli per giocare corto, loro hanno seguito a uomo e continuato a non lasciare spazio ai nostri per pensare. E da qui vengono (in parte) i nostri mille errori in fase di impostazione. Poi abbiamo sbagliato anche robe semplici e senza marcatura eh, sia chiaro, e qui c'entra poco marcatura, possesso, e compagnia. Lì ci vuole la qualità e quella, ieri, è mancata in maniera disarmante. In conclusione, credo che l'esperimento 343 sia stato un fallimento su tutta la linea. E sono anche quasi sicuro che Allegri lo sapesse ma l'ha voluto schierare lo stesso. Figurarsi con Vlahovic che non tiene un pallone, andiamo ancora di più in difficoltà perché questo è un modulo in cui la prima punta deve venire spesso a fare il "terzo centrocampista". Chi ha seguito lo Sporting contro l'Arsenal sa di cosa parlo e del lavoro che ha fatto Paulinho ad inizio azione contro i Gunners. Per me ieri, oltre al risultato e oltre agli errori grossolani in fase di possesso, c'è stato proprio un errore di concetto da parte di Allegri. Ha voluto forzare una formazione che con noi non ci azzecca niente e farlo in un quarto di finale è sempre pericoloso. Per dire, poteva provarlo col Sassuolo (e accorgersi che era controproducente). Speriamo solo che abbia imparato la lezione e che non vedremo più questa collocazione degli uomini in campo perché già facciamo fatica di nostro, se ci mettiamo pure in campo in modo sbagliato addio. Male male Max sta volta e te lo dice uno che di solito non critica mai... PS: Non dico che non si possa giocare col 343 in generale. Dico che non lo si può fare con Di Maria in campo. Se metti, che ne so, Kostic e Chiesa sulle fasce sono sicuro che possiamo replicare il modo di difendere che usa lo Sporting per più di 15 minuti di fila. Ma con l'Argentino non si può fare...

Se non si sbagliano sistematicamente tutti i passaggi a centrocampo direi di si. Se ogni volta che prendiamo palla la ridiamo a loro anche con passaggi elementari la vedo dura. Ma non contro lo Sporting, anche contro la nazionale cantanti.

Si ho letto che si è fatto male qualche giorno fa... Tuttosport stamattina dava Daffara, qualche altro giornale Raina...

Io penso che dica quello che pensa sulla Juventus, sia in negativo che in positivo. Il che è un pregio che a volte viene mal visto dai tifosi Juventini che, come tutti, lodano una campana solo quando parla e dice bene della Juventus. Lo stesso motivo per cui è stato allontanato da sky per far posto a gente di dubbie capacità. Per lo meno Mauro quando parla di calcio qualcosa la capisce...

Direi che visto come stanno reagendo a tutto quello che accade loro intorno quasi tutti stanno dando l'anima per questa squadra. Poi chiaramente quando vedi la reazione di Fagioli dopo aver sbagliato un gol (difficile) non puoi non dire che questo ragazzo ci tenga tantissimo ad esempio. Oppure i vari Locatelli, Rabiot, Danilo.

Chi segue assiduamente la Next Gen penso possa rassicurarci sul fatto che sia la miglior formazione schierabile al momento. Speriamo che i vari Iling, Soule e company portino un po' di esperienza dalla prima squadra nel gestire una partita complicata come una finale.

Evidentemente non conosci le dottrine di gruppi come i Black Muslim, i New Black Panther Party o la Nation of Islam. Vai a leggerti qualche discorso fatto da Khalid Abdul Muhammad, militante della Nation of Islam prima e delle New Black Panther poi e vedi se non c'era odio razziale. Oppure di Elijah Muhammad, capo della Nation of Islam che più di una volta ha ribadito la supremazia biologica della razza nera su quella bianca, che addirittura fu creata in laboratorio da uno scienziato chiamato Yakub. Se il KKK negli anni ha portato avanti strampalate idee sulla supremazia bianca, stai tranquillo che altrettanti pazzoidi hanno portato avanti le proprie idee sulla supremazia nera, senza tanti elogi per i caucasici. In un discorso abbastanza famoso Muhammad afferma che l'uomo nero non deve praticare violenza fisica alla donna nera, lasciando aperto lo spiraglio che alla donna bianca non è vietato secondo la sua dottrina. E' solo uno dei tanti esempi, tanto che Martin Luther King in un discorso alla Southern Methodist University del 1966 afferma come "la black supremacy è tanto pericolosa quanto la white supremacy". Un attivista per i diritti degli afroamericani che mette in guardia dalla pericolosità di una dottrina che afferma la supremazia della razza nera. Dovrebbe farci accendere qualche lampadina. L'odio razziale è sempre derivato da un odio sociale. Non si considera pericolosa una persona per il semplice colore della pelle, ma perché quel colore lo si identifica in un determinato contesto. Un razzista non odia una persona semplicemente perché ha il colore della pelle più scuro, ma perché identifica in lui un pericolo. Il bianco identifica nel nero violenza, pericolo, aggressività e per questo lo teme e cerca di domarlo. Il nero nel bianco vede schiavismo, ricchezza, occasioni che lui non ha e per questo lo odia. E' sempre una questione sociale. Cento cretini che fanno il verso della scimmia non è razzismo. Sono solamente dei cretini. Il razzismo è un concetto molto più profondo che andrebbe studiato prima (e non va solamente imputato ai bianchi contro i neri. Vai a leggerti di quello che succede in cina o in giappone con le minoranze).

Zingar0 di mer...da invece va bene? No perché lì non si sono alzati polveroni. Né a La Spezia, né a Roma, né a Milano. Eppure non esistono cittadini di serie b no? Dovrebbe essere la base dell'antirazzismo. Invece...