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Guarda, capisco il tuo punto di vista, non lo trovo di certo assurdo o irrazionale. L'aumento della violenza e degli assalti degli ultimi giorni, però, era tragicamente ampiamente previsto e prevedibile. Ci sono due notizie che possiamo considerare positive, però. Le sanzioni stanno facendo male sul serio. Non era scontato. I negoziati stanno dando frutto, e si sono estremamente ravvicinati. Quando la guerra in Jugoslavia arrivò al fatidico momento dei negoziati, tra un incontro e l'altro a volte passava anche più di un mese. Qui, dopo una settimana, si parla già di secondo incontro. Segno che entrambe le parti hanno trovato terreno fertile per ottenere qualcosa di loro interesse.
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Lo vedo, lo vedo... dev'essere particolarmente bello quel pezzo d'Ungheria per sorvolarlo in circolo così tante volte
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Magari, ma credo sia abbastanza difficile che Putin crolli, a meno che il conflitto e le sanzioni non si protraggrano per molte settimane. In realtà credo che un po' tutti i paesi di quest'area di mondo ci stiano perdendo, per varie ragioni, su differenti livelli.
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Non oso immaginare la quantità di caffeina che staranno ingurgitando a bordo di quel Sentry
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Fortunatamente anche loro hanno molto da perdere. E non sono affatto convinto che sarebbero disposti a perdere tutto per spingere la cortina qualche km più in là. Putin forse sì. Forse. Ma Putin non è la Russia, anche se adora far credere al mondo intero che sia così.
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No, credo di no. Ma per i russi potrebbe essere un punto di non ritorno. Come lo sono stati il 1989 ed il 1917.
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Succede che torniamo all'età della Pietra.
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In Russia pare si stia pensando di istituire la legge marziale.
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La situazione attuale dovrebbe somigliare vagamente a quella rappresentata da questa mappa. Da notare che se dovesse cadere Mariupol, Crimea e Donbass sarebbero congiunte. Sarebbe il primo vero obiettivo strategico conquistato dai russi, sul campo, in questo conflitto. Altre indicazioni di queste ore che trovo ineressanti: - Circolano voci su un possibile coinvolgimento diretto della Bielorussia nel conflitto nei prossimi giorni o addirittura nelle prossime ore. - Gli Stati Uniti si rifiutano di istituire la No Fly Zone sull'Ucraina. Era abbastanza prevedibile. - Oggi potrebbe essere il giorno buono per avere maggiori informazioni sul prossimo incontro tra russi ed ucraini. - Il famoso "convoglio di 60km", per ora, sta avanzando con molta lentezza (da capire se lo fa per questioni tecnico-logistiche, come dichiarato dagli americani, per questioni tattico-strategiche come dichiarato dai russi, o a causa della resistenza locale, dichiarato dagli ucraini).
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Praticamente attuale Ha funzionato per Croazia e Slovenia. La Bosnia è una mina pronta ad esplodere, purtroppo. La questione Kosovo, lo sta a dimostrare la recente guerra delle targhe, è tutt'altro che risolta. Comunque secondo me quella cartina suddivide quelle aree non in previsione di separazione dello stato Ucraino, ma più che altro per dare punti di riferimento sulla carta. Interessanti però sono i posizionamenti delle truppe russe e di quelle della Nato...
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Somiglianze ci sono in effetti. Vedo che nella cartina che ho postato, nei movimenti di truppe russi è coinvolta anche la Transistria, come temevo qualche giorno fa. Speriamo non si concretizzi una spartizione dell'Ucraina, comunque. La balcanizzazione dei territori moltiplica gli scontri, di solito, piuttosto che attenuarli.
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Ucraina divisa in 4 settori.
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Da cittadino, privato, emotivo, empatico, pacifista. Ovviamente A. Ma non è così che ragionano le potenze. La Nato non è l'Ucraina, né tantomeno il popolo ucraino stesso. Il popolo ucraino vuole combattere. S'è capito, si vede. La guerra l'ha scatenata, coi fatti, la Russia. Quindi ha scelto di combattere. Solo loro possono interromperla, nessun altro. La Nato osserva, ha deciso di parteggiare per la parte avversa alla Russia e di sostenere con ogni mezzo gli ucraini. Ogni mezzo che non implichi direttamente lo scontro coi russi, s'intende. Sanzioni? Sì Armi agli ucraini? Sì Aiuti economici, umanitari? Sì. Uomini sul territorio? Assolutamente no. Dichiarare guerra alla Russia? Neanche per sogno. Come finirà? Quanto durerà? Non lo sa nessuno. Quel che possiamo dire è che il tempo fa il gioco dell'occidente, non quello della Russia. Gli unici sicuri di perderci sono, ovviamente, gli ucraini. Com'è inevitabile che sia quando si subisce un'invasione. Tradotto? La Nato sceglierebbe indubbiamente la B, se dovesse scegliere tra le 2 opzioni. La tragedia delle guerre è questa. Non ne vale mai la pena se guardiamo la distruzione e la morte che esse causano. Eppure si fanno lo stesso.
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Nessuno lo farà, infatti, stai tranquillo. Putin sta cercando di equiparare le sanzioni e i rifornimenti di armi come azioni equiparabili ad atti di guerra, per tentare di farci passare dalla parte del torto. Vuole mettere paura. Tutti i membri della Nato lo hanno ripetuto decine di volte, sarebbe una pazzia entrare in guerra contro una potenza nucleare. Ma dare sostegno ad un paese si può, sanzionare pure, soprattutto se l'ONU stessa condanna gli atti russi. Lo stesso vale per loro, comunque. Non oseranno mai estendere il conflitto alla Nato. Sarebbe la fine non tanto di Putin, ma della Russia stessa (e non solo).
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Pensa poi se dovessimo applicare lo stesso ragionamento sulla Federazione Russa, sai che macello? Un paese dove solo il 79% dei cittadini della Federazione ha come lingua madre il russo. Un paese dove l'8% della popolazione si definisce di etnia turca, e non è nemmeno la minoranza più diffusa. Siamo veramente oltre il ridicolo.
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Ma certo, l'importante è rendersi conto che nel gioco delle nazioni ognuno persegue i propri interessi, coi mezzi che ha, nei limiti ai quali deve sottostare. A me fa sorridere, onestamente, che un leader come Putin si dimostri sorpreso a vedere che sia partita una reazione importante da parte dell'occidente. Continuo a pensare che sia rimasto spiazzato dalla reazione europea. Ciò non significa che non riuscirà a prendere l'Ucraina, ovviamente. Può ancora benissimo farlo. Ma gli costerà, in termini di uomini, mezzi, sostegno politico interno, finanze, relazioni diplomatiche e commerciali, molto più di quanto non si aspettasse. Opinione personale, ci mancherebbe
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Tutto bene, tu? Bravo, precisamente. Tutti hanno armato tutti, chi prima e chi dopo, e spesso ci si è pure rubati le sfere di influenza armando, disarmando, riarmando più volte paesi che hanno fatto dentro-fuori dalle amicizie con americani e russi. Non è affatto la prima volta. Clamorosi i casi dell'Iran e dell'Iraq, per esempio, ma anche dell'Egitto, la Turchia. A me fa sorridere che un ex capo del kgb si stupisca di una pratica incredibilmente consolidata da decenni, sia dalla sponda occidentale che da quella orientale. Pratica che lui stesso ha fatto propria durante il suo mandato. E' propaganda, tutto qui. Diciamo se mai che non si aspettava che anche i paesi europei avrebbero armato all'unanimità l'ucraina, se mai. Non c'ha visto lungo abbastanza...
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Ed ha trovato come solo modo le armi per provare a riallargarla. Potrebbe anche riuscirci, intendiamoci, ma farlo passare per vittima o concedergli di farlo impunemente anche no.
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Fortunatamente esistono le vie di mezzo, sia russi che americani le conoscono benissimo. I russi armavano il Vietnam quando gli americani erano là. Gli americani armavano Israele quando i russi armavano gli altri. Gli americani armavano l'Afghanistan quando c'erano lì i russi, e quando ci sono andati gli americani li hanno armati i russi. E' dal 1945 che va avanti così il mondo. Se erano d'interesse dell'occidente paesi come Vientam, Corea, Afghanistan, Giordania, Cuba, Libia, Siria, Iran, Iraq, Jugoslavia (tutti paesi casualmente armati dai russi quando i conflitti sono scoppiati), non si capisce perché non dovrebbe esserlo l'Ucraina.
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No, ma i russi si fermano. Giuro. Come si sono fermati dopo l'Ossezia. Come si sono fermati preso il Donbass. Come si sono fermati dopo la Crimea. Mica stanno attaccando Mariupol, mica hanno attaccato Odessa, mica vogliono prendere Kharkiv e Kiev. No no. Basta scoraggiare gli ucraini dal difendersi ed i russi magicamente torneranno a casa e tutto tornerà come prima. Dopotutto se stanno attaccando è per legittima difesa, sono stati gli ucraini ad attaccare no? A Putin assolutamente non verrà mai la tentazione di ripetere la cosa, che ne so, in Moldavia, in Transistria, in Finlandia, in Svezia. Assoltamente no. Ha troppo a cuore i destini delle popolazioni locali ed il diritto internazionale. La parola di Putin è sacra, non mente mai. Come ha rispettato la parola sul ritiro delle truppe, o quando ha promesso in mondovisione che non avrebbe mai invaso l'Ucraina. Dovremmo smetterla di armare gli ucraini! Avete ragione! Dovremmo prendere esempio da Putin sull'esportazione di armi. Lui mica ha armato fino ai denti la Nord Corea, l'Iran, lo Yemen, il corno d'Africa, la Libia, la Serbia, la Siria e le peggio tribù salafite. Assolutamente no. Lui si che si è sempre preoccupato di cosa ne avrebbero fatto gli acquirenti delle sue armi. Non ho mai sentito parlare di un civile o di un occidentale ucciso da un Kalashnikov, per esempio. Il mondo invece è pieno di russi che, in viaggio di lavoro o in ferie, sono stati fatti saltare per aria da un lanciarazzi tedesco. Se solo prendessimo spunto dall'affidabile, diplomatico, pacifista, filantropo e rigoroso garante del diritto internazionale Vladimir Putin.
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Si, è una lettura assolutamente plausibile. Questa guerra non smette di sorprendere comunque. Per copertura mediatica, per reazioni diplomatiche, per impatto della propaganda sui social, etc. Penso verrà studiata per molti anni a venire.
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Mi è scesa una lacrima.
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Più che altro mostra una certa spavalderia da parte russa. Ammassare in quel modo quella quantità di mezzi alla luce del sole significa essere sicuri di essere intoccabili, dato che costituiscono un bersaglio perfetto. Scommetto che all'USAF, probabili autori di questa foto, è venuta la bava alla bocca nel vedere un bersaglio simile senza poterlo colpire.
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Sì, è così. Anche se la passione mi porta ad osservare da lontano un mondo che prima potevo quantomeno toccare con mano. Di entrarci davvero, comunque, non ho mai avuto concrete possibilità. Ti ringrazio per il bel messaggio, intanto. Speriamo di vedere notizie migliori nella giornata di domani. Magari sapremo già il giorno del secondo atto delle negoziazioni per il cessate il fuoco. Penso lo sapremo al più tardi mercoledì o giovedì. Buonanotte!
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