Lord Ludwig

Cosa che, appunto, non capita da cinque anni. Lo scorso anno abbiamo retto fino a gennaio invece che fino a novembre, nonostante il vantaggio di un solo impegno a settimana.

Senz'altro.

Però è così ormai da cinque anni...

Infatti non nego la delusione, giudico solo eccessivo o per lo meno prematuro il catastrofismo.

Veramente il senso è proprio ribadire che al momento non ci sono sicurezze né in positivo né in negativo. Comunque, mai scommesso soldi in vita mia. Ma grazie del consiglio.

Ma soprattutto Motta è "incapace di centrare anche il minimo obiettivo". Siamo a dicembre e Motta non ha ancora messo al sicuro la qualificazione alla prossima CL!. Non solo, non ha nemmeno vinto la coppa Italia, la supercoppa, la Champions o il mondiale per club! Vergogna!😎

Non mi pare di aver detto il contrario. Aggiungerei anche che, a seconda di come finisce Fiorentina-Tavolini FC e a seconda se i posti saranno quattro o cinque, il famigerato obiettivo minimo è a 3, 1 o 0 punti di distanza. Un pochino presto per gridare alla catastrofe. Poi se le prossime quattro, indubbiamente impegnative, le perdiamo cambia tutto, chiaro. Ma fin qui abbiamo perso una partita su venticinque.

Grazie, purtroppo ho già finito le reazioni.

Finalmente una cosa su cui concordo. Scherzi a parte, ripeto per l'ennesima volta. Che vada cambiato l'allenatore ogni qual volta non si qualifica alla CL è una tua legittima opinione. Come è una mia legittima opinione che vada cambiato dopo due anni se non vince nulla, dopo uno solo se non arriva nemmeno a qualificarsi per la Conference. Ma sono entrambi discorsi da tifosi. Una società ragiona in modo più ampio. Immagina di arrivare all'ultima giornata con la qualificazione alla CL in bilico. Pensi davvero che si arrivi al 25 maggio, Venezia-Juve, e se si vince Motta resta, se si pareggia Motta salta? Dai su, la valutazione si fa prima, e su parametri ben più ampi.

E' la terza o quarta volta pure che io ti rispondo: ma hai una dichiarazione di Giuntoli o di JE in cui non si dice solo: "l'obiettivo minimo è qualificarsi per la CL" ma si aggiunge "e se non si raggiunge si cambia tutto"? E allora può anche capitare di fallire l'obiettivo immediato ma esser convinti che si raggiungeranno comunque quelli a medio termine.

Facciamola completa però, l'analogia. Immagina che il tuo eccellente maggiordomo ti dica di essere stanco e volersi dimettere. Tu lo implori di restare, che tra due mesi hai una cena importantissima e senza di lui non sapresti come fare. Lui ti dice: "va bene, ma ad una condizione: il suo lontano cugino, Pinco Pallino, mi ha gravemente offeso in passato. Mi prometta di non invitarlo, altrimenti le mie dimissioni sono irrevocabili". Ora, ovviamente potresti licenziarlo seduta stante, come si permette di porre condizioni? Invece gli prometti che certo, Pinco Pallino non lo inviti, basta che lui resti al tuo servizio. Poi il giorno della cena il maggiordomo entra in sala, e a capotavola trova seduto Pinco Pallino. Per me, se le cose sono andate così, fa strabene ad andarsene sbattendo la porta.

Le mie sono sensazioni soggettive, le tue oggettive. Secondo la tua valutazione soggettiva, almeno.

Sicuramente. Per me, la discriminante è il mantenere la parola data. Per questo giustifico Conte. Dall'esterno, ovviamente, in base all'opinione che mi sono fatto.

E di "lottare per lo scudetto obiettivo minimo" parlò Allegri, non io. Giuntoli comunque non mi pare abbia aggiunto " e se invece andiamo in EL caccio Motta e poi mi dimetto io"...

Avete ragione entrambi, dipende da quanto stringenti e razionali siano quei perimetri.