Giobstreet

Anche una macchina che corre senza freni verso un burrone compie un percorso. La Juve di Motta "il percorso" lo stava facendo, tra alti e bassi, nei primi due mesi. Da una certa in poi è stato un continuo regredire, sia in campo che fuori.

Adani e Trevisani hanno diritto di cittadinanza solo perché viviamo in un mondo dominato dalla demenzialità dei social, un mondo in cui le cose hanno senso solo se sono "memabili". Qui dentro, su questo forum, quest' estate era tutto un susseguirsi di "Giuntoli Masterclass", "Lasciate cucinare lo Chef", "Motta gasi" ecc... solo perché era "di tendenza. Adani e Trevisani attecchiscono su questo substrato con la capacità di analisi pari a quella di un criceto che gira sulla ruota senza sosta. Hanno vinto loro? Si, certo. Abbiamo perso tutti, però.

Di allenatori come l'Allegri dei primi 3 anni io difficilmente ne ho visti. Lippi, certamente. Ma Marcello aveva in rosa giocatori da Hall of Fame della storia del calcio mondiale. C'è da dire (e oggi lo si può fare a ragion veduta, e con un lasso di tempo consono) che da Cardiff in poi non è andato calando Allegri, ma la Juventus in toto, a cominciare dalla società.

Motta è chiaramente in missione per conto della società: sta cercando di portare X come mainsponsor

"Esistono le categorie, altrimenti com'è possibile che pareggiano sempre gli stessi?!" (Semicit.)

"A Livorno, zona Gabbione, è appena stato avvistato un uomo con camice da Chef che agita al cielo un cartello con su scritto SCUSAMI" SS24

"Gasi 😍"

Io fino ad oggi si Motta ho evitato di esprimermi, perché di attenuanti, al netto di tanti errori oggettivi che sta facendo: squadra nuova, molto giovane, rosa con enormi buchi di organico, infortuni a manetta, inesperienza in un team che deve vincere. Però la conferenza stampa di oggi a me pare sancisca la sua inadeguatezza a sedere sulla nostra panchina. O, quantomeno, il fatto che sia in totale e palese difficoltà.

Guarda, la società di errori ne ha fatti e continua a farne tanti, ma il mister ci sta mettendo veramente tanto, ma tanto del suo. A cominciare dalle conferenze stampa che sono davvero emblematiche di ciò che poi si vede in campo: piattume totale e idee cristallizzate in concetti monotoni e ripetitivi. Poi che la rosa sia stata costruita a pene di segugio, con voragini enormi, è un dato di fatto. (....anche se qui dentro i grandi saggi parlavano di mercato rasente la perfezione, Masterclass, e "Motta gasi" a ogni respiro)

Oggi Motta è andato in sala stampa con una conferenza preparata più o meno a tavolino. Sul copione c'era scritto: - Pronunciare il verbo vincere quante più volte possibile, dato che hai fatto la * di dire che la vittoria non è un'ossessione, - fai la battuta su Gamba che è tifoso del Toro, - non esiste nessun problema

Io sugli specchi mi è perso di vedere solo Motta

Ma tra l'altro delle varie domande demenziali di Gamba, quella di oggi mi sembrava la più innocente. Questo vuol dire che 1. La battuta Motta se l'era preparata, 2. Era inutile, 3. Non aizzavan nemmeno un Toro sotto viagra

Peccato, perché con Sancho saremmo stati da 10

"Squadra da 9,5. Con Sancho da 10"

Va bene tutto, però un reparto in totale emergenza al quale togli anche Danilo non può essere rinforzato con un giocatore che fisicamente è una totale incognita. Araujo come acquisto a mio avviso ha senso solo a 2 condizioni: 1. che arrivino, oltre lui, altri due rinforzi sani in difesa (un altro centrale e un mancino che possa fare anche da terzino) 2. che non sia un prestito secco, altrimenti il rischio è quello di fare solo un favore al Barca, riatletizzare il giocatore, mettergli qualche minuto nelle gambe da qui a fine stagione per poi rispedirlo in Spagna.