emmepi54

Geniale

A proposito del rigore dato alle *, questa mattina, a radio sportiva, per giustificare il rigore dato alle *, hanno più volte detto che se hanno dato il rigore a noi contro il Venezia, dovevano dare anche quello. Li avessi mai una volta, sentiti dire che abbiamo subito torti arbitrali ed al Var. Ci danno un rigore, diventa rigorino per giustificare quello di ieri sera.

Il calcio è semplice e non è una frase allegriana. Anni fa, se ti serviva un mediano, prendevi un mediano. Se serviva un esterno d'attacco, prendevi un esterno d'attacco. Poi sono arrivati gli allenatori col Chiodo fisso del proprio modulo alcuni non lo modificano nemmeno un po'. Anzi, si fanno comprare calciatori e li adattano nei vari ruoli per mettere in campo la squadra con il marchio di fabbrica, cioè, il modulo di gioco. Ma non sarebbe meglio usare moduli di gioco adatti ai propri calciatori, cioè, io allenatore, mi adatto alla rosa che trovo, cercando di farli rendere al meglio? Mi sono espresso in modo semplicistico ma credo abbiate capito cosa intendo dire. I grandi allenatori non sono talebani del modulo, anzi, a volte li cambiano in base alla squadra che devono affrontare.

Il problema è che davanti a tutto, risultati, etc., il tifoso moderno e io non lo sono, mette i risultati e, se anche fossero positivi, il bel gioco. Si vuole vedere dominare, stracciare, attaccare come se non ci fosse un domani. A noi, 9 anni consecutivi di dominio in campionato, ci hanno fatto più male che bene. A me Allegri non è mai piaciuto perché non osa, non rischia, ma del gioco non me ne fregava nulla. Vedere tanti Allegri out, ovunque, mi faceva pensare che non siamo mai contenti. Che fa dominare una squadra è la qualità dei calciatori, Allegri o chiunque altro allenatore bravo. Motta ha una sua teoria di gioco ma abbiamo solo potenziali ottimi calciatori perché giovani ed inesperti. Mancando un' ossatura esperta, i più giovani hanno bisogno di tempo e fiducia. Motta, anche volendolo esonerare, non si può fare per svariati motivi per cui, mettiamoci l'anima in pace che possiamo solo pazientare.

Per talebanita', mi riferivo più all'impiego di Yildiz sulla fascia e quasi sempre non vicino a poter rifinire o concludere in attacco.

Motta, invece del modulo, dovrebbe cambiare se stesso e la sua talebanita'. Se ti mancano elementi per fare il tuo gioco, trovane uno semplice ma adatto a ciò che hai. Esistono degli schemi ma nulla impedisce di fare qualcosa di diverso durante le partite. Si chiama imprevedibilità e si pareggia contro piccole squadre, proprio per questa mancanza, tanto sanno già cosa gli aspetta e come farci soffrire, tanto non cambia.

È stato mandato via per manie di grandezza. Le stesse che ci hanno fatto svenare con cr7, senza avere la possibilità economica di mettergli su una squadra forte in ogni reparto. Molti erano già a fine carriera o sul viale del tramonto, Mandzukic, khedyra, Pianic che non se ne era ancora reso conto. Quella Juve non aveva bisogno di Cr7 ma di rimpiazzare alcuni elementi, con altri di alto livello.

Non è questione di gasarsi o no ma di gioco. Sono molto più bravi a giocare dal basso quando si riparte in contropiede. Se l'avversario di turno, gioca più basso, non si verticalizza quasi mai e l'area avversaria resta deserta.

Non capisco. Danilo, dopo il 2 a 0 al City, era forte e si leggevano ottimi commenti anche sulla sua professionalità. Oggi, dopo la partita ridicola della squadra, ci mette la faccia solo lui, quando, invece, dovrebbe essere l'allenatore o un dirigente a farlo e, per noi, Danilo diventa lo sfogatoio. Ma cosa avrebbe dovuto dire? Non abbiamo ancora capito un * come voglia farci giocare Motta? Oppure sputtanare chi si limita a fare i compitini e la passa di lato o dietro per tutta la partita? Con lo schema che adotta Motta, se non fa giocare più avanti Yildiz, con libertà di accentrarsi, la vedo veramente dura qualificarsi per la prossima CL. Dovrebbe essere meno talebano.

Si, prendiamoci un altro.prescritto.

Comunque, alla base di tutte queste maglie dell'Udinese o Ascoli, c'è il marketing. Devono sempre cambiare per vendere nuove maglie. Capisco che sia importante ma un po' di buon gusto, nel rispetto della tradizione, non dovrebbe mai mancare. Nel recente passato, una maglietta aveva strisce nere che sembravano essere state disegnate da uno stilista affetto dal Parkinson.

Cit. Nostalgia canaglia... non siamo i soli a provarla, fidati. Ti saluto

Innanzi tutto grazie Leevancleef. Ora il mio parere sulle maglie. Capisco che si devono vendere ma, avendo io 68 anni, quando penso alla Juve e sta nei miei pensieri molte volte al giorno, vedo la Juve con la maglia del periodo di Platini. Ma una bella maglia vintage o una che le ricordi, no? Alcune, negli ultimi anni, sono state veramente brutte.

Da Sivori in poi, i miei idoli sono sempre stati i nostri fuoriclasse, tranne 1, Moreno Torricelli che, per me, era più di un idolo. Sono quei calciatori che ai giovani ragazzi delle giovanili, dimostrano che con volontà, serietà, umiltà ed abnegazione, puoi farcela senza che tu sia nato con le stigmate del campione. In Gatti, come in Torricelli, vero tutto questo, un esempio da seguire per i normodotati.

Infatti lo stavano già facendo. Comunque, tra un calciatore bravo ma senza carattere, io preferisco, di molto, quelli che vanno in guerra ad ogni partita e lui lo ha già dimostrato, che non si arrende mai. Con l'avanzare dell'età, per il suo ruolo, l'esperienza ci potrebbe consegnare un crak, una bandiera di cui andare fieri, come lo sono stato e lo sono di Torricelli, anche lui figlio del popolo lavoratore. Queste sono anche belle storie da raccontare ai nipotini. Io lo sto facendo perché ho 68 anni ed ho due nipotini che giocano a calcio. Uno ha 7 anni ed ha classe, l'altro, 5 anni ed è un attacca brighe che vuol sempre vincere. Uguale a suo padre che giocava nello Spezia under 21 e si è fatto cacciare per il carattere litigioso.

Ma mica di poco. Forse il Chiello, in marcatura gli era superiore. Però, all'età di Gatti, quando difendeva in area di rigore, ci poteva scappare il rigore contro ad ogni partita.

A Gatti, in certe situazioni, parte l'embolo. Ottimo che sia migliorato molto nel controllare irruenza ed impulsività.

Qui, molti sono troppo giovani per ricordarsi del Chiello giovane. Secondo me, a pari età, Gatti non ha nulla da invidiare a Chiellini.

Io, sin da subito, ho scritto che Gatti sarebbe potuto diventare un Chiello con piedi più educati. Lo dice la sua storia, da serramentista muratore alla Juve, il tutto con una progressione in carriera avuta anno per anno. È anche un bravo ragazzo umile ed un serio professionista. Lo avevo visto giocate una stagione intera nel Frosinone quando, in ottica Juve e con la storia che si portava dietro, mi incuriosi' non poco. In quelle partite, vidi un centrale di difesa dominante che a centrocampo sapeva fare anche ottimi cambi di campo, con lanci di 40/50 metri e, le sue progressioni in avanti, palla al piede, mi ricordarono proprio la tenacia del Chiello, quando usciva dalla difesa palla al piede. Aveva anche un vizietto, far gol importanti. Mi chiedo cosa diventerà tra 3,4 o 5 anni, visto che sta ancora crescendo nelle prestazioni. Il nostro Torricelli della difesa, sta catturando proprio tutti

Yildiz va incatenato a Torino perché diventerà un fenomeno. Ha 19 anni ed alla sua età, dimostra di avere un talento ed una testa pazzesca. Partendo dalle piccole cose importanti, non gli ho ancora visto sbagliare uno stop. Che sia un passaggio veloce, rasoterra, a mezz'aria o un pallone proveniente dal cielo, lui lo mette giù o lo ferma con una carezza. Col passare del tempo, imparerà anche a correre con la testa un po' più alta, cosa che adesso fa poco. Il suo idolo è la nostra bandiera più grande e, lui, potrebbe diventarne un'altra. Almeno lo spero.

Danilo, terzino, è forte. Super professionista e super cervello. Capitano vero e Brasiliano atipico. Niente colpi di testa, sborronate, solo famiglia e vita seria. Credo che se Dybala, fosse stato un professionista come lui, oggi sarebbe ancora qui, con meno infortuni e bandiera.

Mah... Parigi sarebbe ottimo ma, visti i precedenti, non farei affari con AL Commisso.

Non ho mai criticato aspramente Locatelli. È un mediano che Max utilizzava male. Messo a fare ciò che gli riesce meglio, è diventato essenziale per la squadra. In fase di copertura è il migliore in Italia. In fase propositiva, ha bisogno di compagni che si propongano e corrano. È un calciatore intelligente. Bravo Manuel, niente fronzoli ma sostanza.

Cattivone 😂

Il valore di questa squadra lo vedremo la prossima stagione a rosa completa. Ho sempre scritto che ci vuole pazienza, squadra giovane, inesperta e non pienamente sicura di sé ma ricca di talenti. È normale che sia così. Ho fiducia in questa squadra, non solo da questa sera.