Montero non fa prigionieri

Nel mercato cambia tutto nel giro di qualche mese. Il valore di Osimhen a Napoli era aumentato, dopo lo scudetto poteva fare il salto in una big europea e far felice anche il suo presidente, ma qualcosa è andato storto. E' una situazione strana perché lui si trova nel prime, non ha avuto un bruttissimo infortunio e non ha neanche il contratto in scadenza. Per Chiesa ad esempio queste ultime due cose sono pesate, Ronaldo poi prendeva tantissimo ed era sul viale del tramonto.

Quelli da seguire alla fine mi sembrano i soliti: Romano, Agresti, Di Marzio e Pedullà. Qualcun altro è arrivato per primo su una notizia? Mi viene in mente Fabiana Della Valle per Vlahovic. Comunque quest'anno Romano, che è il numero uno e ha agganci ovunque, aveva dato per fatto l'arrivo di Felipe Anderson, poi finito nel giro di un giorno in Brasile: probabilmente qualcuno gli ha voluto fare questo scherzetto per fargli fare una figuraccia,

Sky - Osimhen apre all'Al-Ahli

Io non provo nessun sentimento di vendetta per Rabiot. Quando è arrivato da noi a zerp erano altri tempi e quel contrattone ci poteva stare (ricordiamoci pure di Ramsey), poi nelle ultime stagioni è stato tra i meno peggio e quando l'anno scorso ci serviva l'abbiamo rinnovato per un anno. Ora secondo me non ci serviva e l'abbiamo lasciato libero, almeno questo è quello che penso io. E' diversa la situazione ad esempio rispetto a Dybala.

Alla fine hanno perso. Un punto in tre partite, altra partenza lenta.

Ad alti livelli alla fine ha ballato poco, un po' come Maicon.

Giuntoli, colpo per la Juve che verrà: preso il 2008 Durmisi, è considerato il nuovo Vlahovic

EDIT

Quante altre partite ci faranno giocare il lunedì? Odio questo slot.

Speriamo bene.

Juventus, la storia di Nicolò Fagioli diventa un film: "Fragile" approda alla Mostra del Cinema di Venezia Il documentario ripercorre l'ultima stagione del centrocampista bianconero, dalla maxi-squalifica per il caso scommesse al rientro in campo e alla convocazione in Nazionale La Juventus "sbarca" alla Mostra del Cinema di Venezia con l'ultima produzione targata Juventus Creator Lab Original. Si tratta di "Fragile", il film che ripercorre la difficile stagione di Nicolò Fagioli, dalla maxi-squalifica comminata per il noto caso scommesse, passando alle difficoltà iniziali e alla rieducazione, fino al ritorno in campo in un Bologna-Juve di fine stagione e la convocazione in Nazionale nella sfortunata spedizione agli Europei. Come spiegato da Marco Castellaneta, media director del club bianconero, "la Juventus continua il suo percorso di innovazione presentando una produzione unica nel suo genere, che ci auspichiamo possa aiutare, attraverso l'esperienza di Nicolò, a comprendere l'importanza del confronto in momenti di difficoltà come quelli da lui affrontati". Nella nota della Juve, si fa poi luce sull'intento dell'opera. "Quella di Nicolò Fagioli è una storia dal carattere universale, la storia di un ragazzo che realizza il suo sogno, che inciampa e che intraprende un percorso per rialzarsi e diventare un modello di riferimento per tutti coloro che vivono momenti di difficoltà. Le scommesse, la squalifica, la gogna mediatica sono gli aspetti più noti di una storia che merita di essere raccontata in modo più approfondito, senza scivolare in facili sensazionalismi o giudizi superficiali", si legge. "Dietro ai grandi campioni si celano personalità complesse, articolate, a volte difficili. Al genio sportivo si accompagnano spesso insicurezze inaspettate difficili da accettare e da gestire. Conoscere e ammettere queste fragilità diventa un gesto di maturità e di crescita che può essere di ispirazione per chi vive, o ha vissuto, momenti di difficoltà nella propria vita - conclude la nota -. Il documentario ha l'obiettivo di raccontare questo percorso e scavare nella personalità di un ragazzo la cui fragilità diventa un valore su cui costruire se stesso e la propria carriera”. FONTE: Sportmediaset

E' una nostra produzione: La Juventus "sbarca" alla Mostra del Cinema di Venezia con l'ultima produzione targata Juventus Creator Lab Original Diciamo che invece di fare un video su Youtube tipo quello che fecero su Soule e Barrenechea hanno fatto un progetto più grande e vanno a Venezia. Poi magari finirà lo stesso su Youtube.

Beh, i conti per Alcaraz (e Djalo) nn li hanno fatti bene. Aspettiamo altre notizie e magari altri movimenti, perché il suo minutaggio potrebbe ancor diminuire.

Grande tattica tra l'altro, buttano palla sul bisonte e poi vanno all'arrembaggio.

Ce l'ha già, deve fare molto bene a Napoli per rilanciarsi un po'.

Aleggia il fantasma di Cesarini da quelle parti...

Il fatto che sia tutto più incasinato dovrebbe essere un vantaggio per lo spettatore, le partite/i risultati da seguire con interesse dovrebbero aumentare. Almeno sulla carta, poi magari uscirà fuori una prima fase noiosa e scontata come quella precedente

Buona operazione, eviterei di rifilare facilmente quadriennali a giocatori come McKennie.

Giovedì 29.

Liga e Premier sono due campionati diversi, qua la competizione è la stessa con vecchia o nuova formula.. Io comunque non voglio riscrivere niente, ci mancherebbe, dico solo che anche prima non era equo perché c'era sempre il sorteggio (nei gironi e nella fase ad eliminazione diretta) e andava accettato. Questa formula nasce per altri motivi, poi che il tutto sia ancora meno equo per loro non è importante.

Certo, ma capita di trovarti in una division scarsa con squadre che stanno ricostruendo mentre magari un'altra squadra della stessa conference sta in una division con due contender. Va accettato, come va accettato il calendario extra. 16, le prime 8 vanno dirette agli ottavi, poi ci sono gli spareggi (9-24).

Patatino Dybala. Quando doveva rinunciare ai soldi per amore della Juve non ci sentiva...

Non è uguale infatti, i calendari saranno diversi come accade nella NFL, ma se vogliamo questo problema c'era anche prima: nel 2013/2014. ad esempio, il Napoli venne eliminato ai gironi facendo 12 punti come Borussia e Arsenal mentre lo Zenit con soli 6 punti passò agli ottavi. Il punto è che questa nuova formula non è stata inventata per rendere tutto più equo, ma per accontentare un po' i top club che volevano incontrarsi di più fra di loro. Io non penso comunque che vedremo per 20 anni questa formula, prendiamola come un test, magari tra qualche anno tagliando qua e là si avvicineranno al concetto di Superlega/campionato europeo.

Il punto è proprio questo, in una stagione non possono entrarci campionato nazionale, coppa nazionale, campionato europeo, qualificazioni per le nazionali, sosta di Natale... O tagli un po' da tutte le parti o ti arrangi. Ovviamente (quasi) tutti preferiremmo la prima soluzione, ma è una via percorribile?

E' riferita ad una vecchia dichiarazione di Ceferin ai tempo della Superlega. Ceferin: "Una signora anziana del mio paese mi ha fermato ringraziandomi per aver fermato questa pazzia"