Montero non fa prigionieri

Hanno rinnovato Barella fino al 2029.

Fa bene a rientrare in Brasile, magari si fa una bella carriera lì come ha fatto Gabigol.

Ancelotti ha detto quello che pensa, ma che non può dire.

In due anni possono giusto dare un'imbiancata all'esterno...

Mi concentro più sulle seconde, mi piace la seconda del Belgio (ma solo la maglia, con i pantaloncini no) e non mi piace la seconda della Germania.

Ma se è così forte perché ancora non l'ha comprato nessuno?

EDIT: Mbappé-Real Madrid, ora è ufficiale! Per lui premio alla firma di 125 mln La presentazione, sarà galattica pure quella, è prevista per metà luglio. Il Psg non incassa un euro (arriva da svincolato), ma il giocatore viene ricoperto d’oro: quinquennale di 15 milioni netti a stagione, che salirà fino a 20 Era il segreto di Pulcinella, ed è stato finalmente svelato: Kylian Mbappé giocherà nel Real Madrid. Mancava solo l’annuncio, ed è arrivato. Il club che ha vinto 6 Champions nelle ultime 11 stagioni si rafforza con uno dei migliori giocatori del mondo, uno che la Champions non l’ha mai vinta, nonostante i vari tentativi parigini. A 25 anni e dopo 7 stagioni al Parco dei Principi il francese campione e vicecampione del mondo sbarca nel mondo Galactico con un contratto quinquennale. Volevano presentarlo questa settimana, ma i pessimi rapporti tra Kylian e Nasser al Khelaifi e tra Real Madrid e Psg hanno impedito la cosa, visto che comunque la stellare mensilità di giugno di Mbappé corre ancora a carico del club francese. La presentazione, galattica pure quella, è prevista per la metà di luglio, idealmente il 15 o il 16, dopo la fine dell’Europeo che Mbappé giocherà da protagonista. EUROPEO DA MADRIDISTA — E da giocatore del Madrid. Perché questa era l’idea di Florentino Perez. E della famiglia di Kylian: tutti vogliono pulire l’aria che respira Kylian da scorie parigine, dare tranquillità al giocatore di rispondere alle domande da madridista, e non da giocatore in un limbo poco produttivo. TERZO TENTATIVO — E così dopo due no, il secondo dolorosissimo per Florentino Perez, Kylian ha detto sì al Real Madrid. Che per lui due estati fa aveva offerto 180 milioni di euro nonostante avesse il contratto in scadenza pochi mesi dopo, milioni sdegnosamente rifiutati dal mai indigente club dell’emiro del Qatar. In quel torrido agosto scesero in campo Sarkozy e Macron, con tutto il loro peso politico, per convincere Mbappé a restare a Parigi fino al 2024, anno delle Olimpiadi nella capitale francese. Kylian ha detto di sì, e ora se ne va gratis. LE CIFRE — Beh, gratis non è esattamente il termine giusto. Diciamo che è svincolato e che quindi il Psg non incassa un euro, però il giocatore viene ricoperto d’oro. Non tanto con l’ingaggio, perché il Madrid ha una struttura salariale seria e non esagerata, ma lo stipendio sarà solidamente corroborato da un premio alla firma da decine di milioni. Le cifre che circolano sono queste: lo stipendio di partenza sarà di 15 milioni netti a stagione, che salirà progressivamente fino a 20. Poi ci sono i bonus per obiettivi, ma soprattutto c’è un "signing on fee", il premio alla firma, che è di 125 milioni di euro. Se lo dividiamo per 5 fanno 25 milioni di euro in più a stagione. Sul fronte dei diritti d’immagine Mbappé ha ottenuto un’altra vittoria: rispetto a ‘fifty-fifty’ normalmente applicato alle super stelle alla Casa Blanca, il francese avrà l’80% contro il 20% del club. Insomma, niente male. ROMPICAPO TATTICO — Perché poi a questa pioggia di denaro va aggiunta un’altra cosa: la possibilità reale di vincere la Champions e il Pallone d’oro. Kylian avrà sulle spalle la ‘9’ lasciata vacante da Karim Benzema. Ora starà a Carlo Ancelotti mettere a posto le tessere d’oro del puzzle tattico del Real Madrid 24-25, che ha perso l’architetto Kroos e che in attacco ha Mbappé, Vinicius, Rodrygo, l’altro acquisto brasiliano Endrick, Joselu, Brahim e Arda Guler, turco che nei festeggiamenti a Cibeles per la Champions Ancelotti ha indicato come crack del futuro. Un sacco di giocatori, un sacco di talento, un rompicapo complesso alla ricerca dell’equilibrio. JUDE PIÙ INDIETRO? — Ai nomi che abbiamo indicato manca volutamente quello di Jude Bellingham, pichichi del Madrid nell’ultima Liga: ci sono buone chance che vista l’abbondanza in attacco l’inglese torni alla sua posizione naturale in mezzo al campo, dove giocava al Borussia Dortmund, per giostrare con Tchouameni (o Camavinga) e Valverde. Vedremo. Intanto il Madrid s’ingigantisce sempre di più. Ah, un’ultima cosa: il debutto in competizione ufficiale di Mbappé sarà contro l’Atalanta, a Varsavia nella Supercoppa Europea del 14 agosto. Per Gasperini, un pensiero in più. FONTE: Gazzetta

Anno del mondiale, era scontato dopo l'esito che tutti aspettavano da più di 15 anni (Messi che vince come Maradona).

Dipende dai risultati, senza quelli chiederanno la testa di Giuntoli e/o Motta.

Tra ieri e oggi il nostro budget di mercato è cresciuto di qualche milione.

Beh, secondo me il City non è mai andato sotto con il Real in questi anni, poteva tranquillamente buttarli fuori quest'anno e nel 2022, ma diciamo che è mancato il colpo del ko. Noi torniamo in Champions al momento giusto secondo me, tanto ancora dobbiamo ricostruire una squadra vincente per l'Italia, magari il giorno che saremo più competitivi in Europa Mbappe avrà già 30 anni.

Prima però si è fottuto centinaia di milioni dal PSG.

Vero, ma neanche di uscire un'altra volta agli ottavi. Comunque la Champions non è un nostro problema al momento, noi dobbiamo pensare a ricostruire una squadra.

Sbaglio o possiamo incontrare subito una squadra italiana?

Conte Calciopoli non l'ha vissuta, si è ritirato nel 2004 e il 2012 è un discorso a parte. Ha vissuto il 98 come Lippi, ma quest'ultimo da un momento all'altro è passato dall'altra parte. Poi per fortuna ha fallito miseramente e quando è tornato abbiamo vissuto un paio di belle stagioni (5 maggio sopra tutto) dopo le delusioni dei secondi posti di Ancelotti.

L'addio di Boniek non l'ho vissuto, ma mi sa che fummo noi a scaricarlo non rinnovandogli il contratto. Poi ci sta che lui sia diventato di conseguenza un antijuventino, anche perché è finito a giocare nella rivale dell'epoca.

E' peggio di Conte.

Si, lui tra quelli partiti nel 2006 era quello più legato a noi e magari poteva fare una scelta di cuore alla Del Piero/Buffon (rendiamoci conto che Gigi è rimasto...). Ma se ricordo bene lui se ne uscì con una frase del tipo "sono stato tradito dalla Juve", quello non lo accetto, poteva semplicemente non dire niente o dire che voleva farsi gli ultimi anni di carriera in top club (che poi è quello che hanno fatto anche Cannavaro, Emerson e Thuram).

Lippi che andò all'Inter dopo tutto il casino del 1998. Inzaghi tra quelli citati è quello che ha tradito di meno, lo abbiamo scaricato noi al Milan (e già nella seconda parte di stagione volevamo Trezeguet al suo posto).

Mi autocito, ma sono arrivate due vittorie convincenti di fila e ha recuperato parecchi punti.

Elkann, Al-Khelaïfi e Ceferin.

Ma ci sono anche i gol pesanti.

Pare fatta per Martin, mentre Marquez ha escluso la possibilità di andare in Pramac.

Mi sa che aveva fatto già qualcosa con Mediaset ai tempi della Champions. Poi ricordo che faceva delle interviste agli attaccanti.