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Paragonare società diverse, con giocatori diversi e con contratti ed ammortamenti diversi, oltre che con rendimenti diversi non so quanto serva. E comunque io so che per Kolo Muani c'erano molte squadre interessate e che il PSG, a differenza della Juventus, può permettersi certe libertà economiche. Kean chi lo voleva a parte la Fiorentina? Pinamonti è in prestito con diritto a 15 milioni, Kean è a titolo definitivo per 13+5 di bonus. Pinamonti 11 gol nel 2023/24, Kean 0. Di cosa parliamo?

Io ricordo solo che quando si è presentata la Fiorentina con 13 milioni + bonus, considerando anche lo stipendio di Kean, il forum non ci credeva e diceva che avevamo tirato una inc.ta colossale a Commisso e mi sembra che da Firenze si lamentassero parecchio. Su Fagioli io avrei provato il riacquisto o per una percentuale sulla rivendita più alta e magari ci ha provato anche Giuntoli. Resta il fatto che è stato venduto male.

Possiamo disquisire sui termini ma se Fagioli vuole andare via e vuole Firenze, a quanto pensi possa arrivare la Fiorentina, a 40 milioni? Il Kean pre Firenze non se lo fumava nessuno e parlare adesso è facile. Il Kean pre Firenze ha fatto male alla Juve ed in Inghilterra anche peggio. Giocare a Firenze non è come giocare alla Juve, men che meno nella Juve degli ultimi anni. PS I giocatori vanno a Firenze per rilanciarsi. La Fiorentina prende i giocatori in ottica rivendita. Se rendono poco restano lì. Se rendono li vendono. E' così da sempre.

Si ma non è stato Motta a buttare nel gabinetto 6 mesi per le scommesse. Né è stato Motta a costringere la Juve a farlo tornare a Torino per forza quando Fagioli poteva farsi un anno di serie A pieno con la Cremonese invece che volere tornare a Torino dove c'era Allegri (noto per lanciare i giovani...) ed un bel fitto a metà campo. Però lui ed il suo procuratore D'Amico si misero di traverso. Sono tutti e due errori belli grossi cronologicamente precedenti al rapporto con Motta, fermo restando che diverse prestazioni trasparenti le aveva fatte anche quest'anno. Esatto. Fare una cosa con una pressione 4 è un conto. Farla con una pressione 10 è un altro sport.

Concordo. Le loro opportunità le hanno avute. Ora leggo che abbiamo sbagliato a venderli. Torino-Firenze (Kean, Fagioli). Firenze-Torino (Felipe Melo, Bernardeschi). Kean e Fagioli hanno fatto così così alla Juventus. Felipe Melo e Bernardeschi hanno fatto bene a Firenze ma a Torino hanno toppato. Kean e Fagioli a Torino ci sono già stati. C'è bisogno di ulteriori prove? Probabilmente era solo il caso di venderli un po' meglio, soprattutto il secondo.

Con un allenatore serio passeranno da pipponi a campioni. Un film già visto. 😉

Se arriva un allenatore molto forte, uno di quelli che sa costruire le squadre, il lavoro di qualsiasi DS viene di certo molto facilitato. Come è stato facilitato ad esempio il lavoro a Manna quest'anno... Tognozzi ha dimostrato di essere bravo come osservatore. Come ds ha fatto fatica. Forse ci vuole solo del tempo ma alla Juve il tempo non c'è. Alla Juve ci vuole gente pronta perché abbiamo già visto quali sono i rischi che si corrono quando si va alla Juventus. Ad oggi la Juve come squadra non fa certo un altro sport rispetto agli avversari. Anzi... Ma a livello di difficoltà lavorativa, che sia fare l'AD, il DS o l'allenatore, abbiamo visto in modo fin troppo chiaro che la Juve sia solo per fuoriclasse.

Utente di vecchiasignora sempre più a rischio quando prende sul serio gli articoli della gazzetta.

Non è che se uno va via è sempre perché qualcuno se l'è fatto scappare. Se uno vuole provare a fare il ds, non è che la Juve possa dargli la prima squadra. Poi immagino cosa succedeva se c'era lui a fare il ds della prima squadra. Succedeva che passava da essere quello che "era così bravo con i giovani e che ci siamo lasciati scappare" a "guarda che rischi ci siamo presi a mettere in un ruolo così importante uno così inesperto... guarda che danni che ha fatto... non abbiamo ancora imparato niente....".

Sono i soliti ignobili giochi di potere che fanno quando vogliono liberarsi di qualcuno che non vive solo per i soldi. La Fifa e la Uefa le conosciamo. Sappiamo chi sono e cosa sono disposti a fare per i soldi e per mantenere il potere. Da una pare c'è Platini dall'altra Ceferin e Infantino. Ci vuole dell'impegno a pensare che Platini sia solo avvicinabile a sti due qua.

A parere mio, lucidità disarmante di Tacconi. Ha toccato tutti i punti fondamentali: mi sembra presuntuoso come lui. So che ha litigato un po’ con tutti. Non mi piace poi il fatto che ogni volta cambiava formazione senza dare punti di riferimento alla squadra. Qui evidenzia la confusione che ha messo in testa ai giocatori, fuori e dentro il campo. Di cosa ha bisogno la Vecchia Signora per tornare grande? "Di un presidente come Andrea Agnelli per ridare una mentalità vincente e da Juve a tutto il club". Qui evidenzia che ci voglia gente che ama la Juve e che sappia riportare una identità ed una mentalità. Davanti i bianconeri sono a un bivio: su chi punta tra Kolo Muani e Vlahovic? "Il francese aveva iniziato forte prima di essere risucchiato dai problemi della squadra. Fossi nella Juve, cercherei di trattenerlo". Qui evidenzia quello che succede a tutti i giocatori quando c'è confusione: il loro valore reale scompare perché tutti vengono trascinati verso il basso, anche quelli bravi.

Dipende anche da quanto ci mette Motta a trovare una nuova squadra. Essendo un allenatore giovane, dubito che possa fare come Allegri e stare fermo due anni.

Stare sul divano non è migliorativo. Andare alla Juventus anche solo per qualche mese non solo è remunerato ma soprattutto ti dà una visibilità enorme. Sperando che le cose vadano bene, anche quando andassero male sei comunque stato alla Juve.

Tudor va ringraziato ma comunque non viene gratis e la visibilità che ti dà la Juventus ti rimette in pista e ti apre le porte a tantissimi club.

Sartori è noto per essere un uomo di campo, uno che vive per andare a vedere personalmente i giocatori. Anche Corvino era inquadrato a Bologna come responsabile dell'area tecnica. Tra Corvino e Di Vaio e Sartori e Di Vaio, chi decide i calciatori non credo sia mai stato Di Vaio. E parlo di decisione tecnica, certamente non amministrativa, visto che quella tocca a Fenucci e Saputo. Sartori è la classica persona che, potesse fare una cosa sola, farebbe l'osservatore. Quindi direi che Sartori Direttore Generale è da intendersi come quando il DG alla Juve lo faceva Moggi. Ma poco cambia: i giocatori alla Juve li decideva Moggi, al Bologna li decide Sartori. Di Vaio, se è stato furbo, spero per lui che abbia rubato tutte le conoscenze possibili di Sartori che è preparatissimo. Ma comunque, come detto, Sartori era da prendere dopo Paratici. Adesso è tardi.

A prescindere dal DS, qui è stata la testa di Motta a non andare bene. Non ha capito che fare il testa a testa coi giocatori non è intelligente. Se lo ha capito adesso, peccato che lo abbia capito a spese nostre. Un corso da Ancelotti gli farebbe bene. Sartori ha appena rinnovato col Bologna per altri due anni ed ha 68 anni. Direi che è un capitolo chiuso. Lui così come Corvino andrebbero presi come osservatori pagati per quanto valgono, cioè tanto, quando si sono stufati di fare i DS.

Se ti metti contro i calciatori, se non sai portarli dalla tua parte, non c'è idea di calcio o risultati che tengano. L'esempio di Sarri è pure recente. Lì il principale responsabile è l'allenatore. Ad ogni modo fare l'allenatore della Juve è pesantissimo. Ci vuole qualcuno che abbia già dimostrato di sapersi imporre in una società che ha quelle pressioni lì. Chiaramente Tudor viene per traghettare e per salvare la Champions. I dati di fatto sono evidenti: prendono gol con il Napoli e smettono di lottare, idem contro il PSV, idem contro l'Empoli, idem contro Atalanta e Fiorentina. Impossibile andare avanti così.

In effetti è alquanto probabile.

Vorrei anche vedere: allenatore con grossissimi problemi relazionali, i due colpi più cari del mercato che stanno deludendo fortemente, squadra fuori da tutte e due le coppe e quarto posto fortemente a rischio. Per tacere della vendita sottocosto di diversi giocatori. In sintesi: lato sportivo penoso, lato economico penoso, lato relazionale penoso. Però potrebbe piovere.

Io non sto a riguardare tutte le pagelle ma su Kvara leggo 5 gol in 17 presenze fino a Gennaio che per un esterno d'attacco sono un buonissimo dato. Dato che tra l'altro è pienamente in linea con i suoi due anni precedenti. Inutile dire che quando la palla ce l'aveva il georgiano, tra potenzialità in dribbling, assist e gol, le difese avversarie concentravano molte attenzioni su di lui. Era sicuramente il loro uomo più forte.

Grande. Quindi al 19 Marzo abbiamo già Pioli e Mancini in panchina. C'è da capire chi farà il secondo ma no problem.

Gatti deve fare parte della Juventus del futuro. E' molto più importante di quel che si pensi perché, a differenza del 90% della rosa, è uno che non molla. "Se molli sono dolori" dice Julio Velasco e qualcuno dentro al campo che ragioni così è fondamentale. Ha mentalmente quello che manca a tantissimi compagni ed è pure italiano, dettaglio importante per formare qualcosa di concreto e duraturo. L'assurdo è che Motta non lo voglia capire. Motta o lo capisce o il calcio glielo farà capire perché il buon Motta la sua testa se la porterà dietro ovunque ed arrivato a un certo livello di club, i fatti sono chiari: o cambia il suo modo di pensare o lui verrà sempre cambiato con qualcun altro.

Certo che se è vero che Conte l'ha bloccato Elkann ed ora blocca anche il cambio d'allenatore, parlare di autolesionismo mi sembra appropriato. I soldi comunque sono suoi ma mi sembra che qua non si consideri minimamente lo scollamento tra allenatore e giocatori che si è venuto a creare.

I motivi per cui Douglas Luiz non riesca a rendere con Motta e Thuram si riguardano anche situazioni emotive e caratteriali di difficilissima lettura. Quelle cose non puoi prevederle. I giocatori sono recuperabili, a differenza dei punti persi.

Quando parlo di parziale discolpa, non mi riferisco al prezzo di vendita ma al fatto che abbia scelto di lasciare andare via Fagioli. Perché la richiesta di andare via l'ha fatta lui così come lui fece la richiesta "basta prestito" con la Cremonese. Se lo dava via, ci stava anche perché il giocatore si è messo di traverso ma doveva mettere almeno un prezzo di rivendita alto. Se no lo doveva inchiodare a Vinovo con tutti i rischi che ci sono. Io credo sia giusto ricordare che le offerte per Soulé, Huijsen e Kean era le migliori che aveva ricevuto la Juventus. Forse si poteva prendere qualche milione in più se Soulé accettava di andare in Premier ma le cifre erano quelle ed i giocatori vanno dove vogliono loro. Non c'erano offerte particolarmente superiori. Poi è bene ricordare che un grande errore può determinare a cascata molti altri errori che senza il primo difficilmente si verificherebbero. Ad esempio se sbagli allenatore perché questo va in rotta di collisione con metà rosa, quello che si vede in campo è molto lontano dal valore reale. Chi ad esempio si impone in Premier come ha fatto Douglas Luiz è evidente che quanto ha fatto vedere qui in Italia non è nemmeno avvicinabile al suo valore reale. Che Giuntoli abbia fatto tanti errori è evidente ma questo non significa dargli anche quelli di qualcun altro.