davjuve

No, vecchio e ormai distaccato emotivamente dal calcio.

Non una gran notizia lavorativamente parlando per Giuntoli la non citazione di Elkann, se pensiamo al contenuto della stessa lettera un anno fa dove veniva citato testualmente.

Il clima è imploso piano piano fino ad un punto di non ritorno dentro lo spogliatoio nel triangolo DS-Allenatore-Squadra, affare tutto interno. I social c'entrano poco, la mediaticità della Juventus divide sempre netta qualsiasi opinione: c'erano quelli che nel 2011 dicevano che Conte? progetto strampalato e di vecchi, presto scoppieranno, c'erano quelli che Allegri ci porta in serie B nell'ottobre 2015 e c'erano quelli Allegri ci rifarà vincere lo scudetto nel 2021. Il problema alla fine è stato più ambientale per rapporti mai sbocciati che tecnico con un andatura tipica di una squadra tutta nuova - e da fuori hanno inciso zero.

Ma io sono d'accordo che questi giocatori non hanno da pretendere nulla, non sono mica Ronaldo che manda a cagare Benitez che vuole insegnargli come calciare. È una parte del problema bella grossa, però hanno la fortuna di essere sempre la parte che fa la voce grossa tanto al patibolo ci finisce sempre l'allenatore, a loro male che vada cambiano squadra e continuano a lavorare. Invece Motta ora starà un anno fermo (non credo).

Tutti d'accordo per modo di dire, è un allenatore che lascia sfogare i giocatori anche platealmente contro se stesso e non se ne cruccia molto. Probabilmente i rapporti erano freddi solo con Bonucci ma in quel caso era una guerra personale e nonostante tutto lo ha sempre messo in campo finché è stato atleticamente un calciatore di livello. Motta ha tolto la fascia a Gatti appena è nata un'incomprensione...

Sono la componente di un binario. Se non vanno le relazioni personali difficile pretendere che si continui ad andare spediti con il solo aspetto tecnico. È vero pure il contrario, infatti con Allegri andavano tutti d'accordo ma ciò non ha impedito che si facessero figuracce in giro per l'Europa e per l'Italia.

Dopo aver fatto polemica sui ragazzi della Next Gen che dormono in aeroporto a Palermo per un problema logistico mesi fa non mi meraviglio più di nulla.

Tudor ha l'1% di responsabilità. Se fa disastri arriva a stento al 3%.

Magari fosse così. I calciatori sono come degli scolaretti: ci sono quelli che seguono il professore ritenuto bravissimo e quelli che un altro professore lo prendono ad insulti, anche se magari è altrettanto bravo - sono degli stronzetti tanto il conto a 6 zeri arriva comunque e mal che vada cambiano squadra, hanno sempre il coltello dalla parte del manico. Scintille emozionali, empatia, ecc. sono cose che contano di più di saper fare uno schema. I calciatori cadono sempre in piedi.

Il problema non è il troppo polso, il problema è che metà spogliatoio ha espresso perplessità e ha fatto voce comune (non sto dicendo che abbiano fatto bene, anzi è ora che 'sto alone di mediocrità "sereni versi il quarto posto" vada spazzato via). Quando Danilo parla di "progetto fantasioso" si fa ambasciatore di un pensiero comune condiviso da molti. Non parliamo di un giocatore, due giocatori... E poi i rapporti si sono raffreddati pure con Motta, insomma si è creato un tutti contro tutti, da una fazione se ne sono create quattro, e perciò hanno deciso di mettere un freno alla deriva. La formazione di Firenze è uno spartiacque: in campo chi mi segue, in panchina chi no... Per il resto la grande fortuna dei tempi di Moggi era che, anche se ci fosse stata maretta e perplessità, ci fossero giocatori con le palle e soprattutto più bravi degli altri a giocare a calcio: vinci e le cose vanno sotto al tappeto. Questi oltre che poco carismatici sono pure scarsi e nei risultati negativi tutte le cose si amplificano in peggio.

Ma dove va uno a 67 anni... Non è nemmeno Ranieri, che in carriera ha allenato Fiorentina degli anni 90, Atletico Madrid, Valencia, Juventus, Roma, Inter, Chelsea. Si ritroverebbe vecchio, magari stanco di 10 anni in uno stesso posto sempre a mille, in un contesto completamente nuovo - senza l'ombrello dell'ambiente dell'Atalanta in cui se arrivi primo sei un fenomeno e se arrivi secondo sei un campione.

Si è rivelato del tutto inadatto, forse è il caso che si occupi solo di calciatori se ci tiene a continuare a lavorare alla Juventus. Alla proprietà non sono piaciuti i suoi metodi di gestione umana, mi pare palese. Per il resto sono d'accordo con te, Tudor è solo una soluzione tampone che non cambierà una virgola sulla stagione in generale, situazione generale che ha bisogno di una profonda revisione a partire dal togliere di mezzo due personaggi inutili nel mondo pallonaro come Ferrero e Scanavino.

Io sono curioso di vedere cosa farà a livello tattico, perché è un allenatore fondamentalmente diverso da Motta - che oltre l'etichetta di giochista (ma tanto il portiere libero lo fanno pure in Serie D ormai) ha messo, anche nella migliore versione bolognese, squadre sempre abbottonate e molto pazienti. Tudor, A MENO CHE COME AL SOLITO SI NASCA INCENDIARI E SI MUOIA POMPIERI, è uno molto più spregiudicato e più verticale.

Ok la Norvegia ha delle individualità molto forti, ma da Israele in giù sono squadrette. Ti può fare lo scherzetto Israele ma il resto...

Tudor come allenatore è molto più spregiudicato di Motta, che ha avuto sempre in testa l'equilibrio e la solidità con approcci moderni (ormai il portiere fa il libero pure nei dilettanti). Il croato è molto più lippiano, per così dire.