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È come dire che Exor sia in crisi perché la Juve ha (avuto) una marea di perdite. Tra Ferrari, Philips e fondi strategici la controllante sta navigando nell'oro. La Juventus tra l'altro è una società invendibile: è una cattedrale nel deserto.

Ci sarebbe da dire che tutti gli allenatori nati e cresciuti sotto l'influenza guardiolana stanno avendo questi problemi, non dimentico che Maresca quando si è ritrovato in una situazione borderline a Parma è colato a picco. A parte che di De Bruyne e Rodri come di Iniesta e Messi ce ne stanno uno solo, mi sembra tutti allenatori troppo radicati nella sfera didattica, che diventa allo stesso tempo forza e debolezza - creando delle sorti di macchiette del maestro. Solo che poi il maestro si compra il centravantone a 100 mln. Anche il gioco del maestro non avrebbe prodotto nulla senza i suddetti, l'abbiamo visto pure nell'ultimo Barcellona che finiva a giocare senza un attaccante. Come al solito però c'è sempre quel piccolo particolare che conta sì l'organizzazione ma certi ambienti hanno bisogno di giocatori. C'è chi cade in piedi e chi col culo per terra. Motta infatti è stato già battezzato come un *, nonostante sia tra i più bravi emergenti.

Metti i giocatori della Lazio nella Juve e viceversa. Avresti gli stessi risultati più o meno. Qui li triplicano, lì no. La Lazio arriva sesta ha fatto la stagione, arriva quarta è festa. Qui arrivi terzo sei un *.

Questo è il gioco di Limone ma che ti riesce una volta ogni quattro senza giocatori, già alla Lazio aveva dei cali paurosi con giocatori meno performanti - manco più Conte gioca così. Il gioco di Motta è molto più concettuale e di pensiero. Infatti ho notato già da agosto che a molti non piace e scrissi che sarebbe stato criticato anche per questo. Ho solo sbagliato nel timing: dicevo settembre invece è stato a novembre.

Ma sì, infatti ho detto qualche settimana fa che partivamo dietro a tutte le altre grandi - se non per Milan e Roma che stanno facendo peggio di noi. Probabilmente a inizio anno temo di aver ascoltato troppo i giochisti e l'esaltazione del ruolo dello spartito, ma è una cosa che può funzionare alla Lazio di turno - alla Juve serve qualcosa in più che ci metti in campo, dei carismi che ce l'hai o non ce l'hai non è il gioco a portartelo. In realtà già da un mese e mezzo fa si capiva che la curva di apprendimento si stesse appiattendo nettamente rispetto alla freschezza delle prime partite. È assolutamente normale per giocatori come Yildiz, ma la Juve che sta dietro a 5-6 squadre fa comunque rumore.

La rosa è corta e lo si sa poi si sono messi due crociati. Ma è il cane che si morde la coda: c'è un costo squadra ancora troppo sbilanciato su certi voci, io quando leggo che Vlahovic costa 82 mln in due anni vorrei strapparmi la faccia come Guardiola o vedere Arthur che ne costa 15 soltanto per andarsi ad allenare da solo. Al CFO gli hanno detto di non azzardarsi di fare il passo più lungo della gamba per completare la rosa. Infatti i nuovi acquisti sono stati tutti spalmati ben bene con contratti quinquiennali, letteralmente tutti.

Non è così semplice, altrimenti sarebbero tutti bravi a giocare nella Juve.

Puoi farlo se giochi una volta a settimana. Non puoi farlo con gente dal motore normale giocando ogni tre giorni, senza ricambi, con 4 difensori contati. Infatti il leit motiv di questo autunno è che la proporzionalità tra aumento delle partite ed efficacia in campo sia inversa. Il gioco di Motta è molto difficile.

Inizi tagliando Vlahovic con le buone o con le cattive. Ci sono spazi di manovra più ampi a bilancio la prossima estate, ma senza Champions non può continuare a tenerti il serbo a quel costo. Certo temo che sarebbe in bilico un'altra cessione eccellente. Di certo non sfasci la rosa perché non entri in Champions. Bel giocatorino, sposta poco. Sposta poco anche qualche altro nome esotico. La serie A è difficile, semplicemente. Si continua poi a fare errori con questa maledetta proprietà transitiva: gente come Noslin alla Juve farebbe fatica, al posto di Noslin metteteci qualsiasi altro giocatore bravo che gioca nell'Atalanta, nella Fiorentina, nella Lazio. Marotta ad esempio ha capito quali giocatori spostano nelle grandi da quando prese Tevez.

Koopmeiners è espressa richiesta di Motta. O lui o Calafiori gli hanno detto, l'ha ripetuto Romeo Agresti tante volte. E siccome Calafiori era impossibile da prendere perché i rapporti col Bologna sono pessimi gli hanno preso lui. Poi ha un ammortamento e uno stipendio lordo contenuto che possiamo permetterci senza bagni di sangue, cifre umane che se il giocatore non fa bene lo rivendi facile rispetto ad un Vlahovic che ti costa 41 quest'anno e 41 l'anno prossimo.

Torno per dirvi una spiacevole verità: abbiamo l'attacco più scadente tra le grandi. Partite come quelle di stasera non le vinci mai senza un attacco che gioca a ritmi elevati tecnico-fisici. Ma questo succede anche se metti gli attaccanti della Lazio nella Juve, Pedro a parte che è un campione. L'allenatore non può farci nulla. Stasera Yildiz ha fatto tenerezza non nel senso che abbia giocato male, proprio nel senso che pareva un pulcino nel pollaio: non l'hanno fatto respirare, da parte sua era già stanco e mentalmente annebbiato. Vlahovic si è eclissato metà secondo tempo e quando Thuram ha messo la palla dentro era a guardare le stelle, io mi aspettavo sbagliasse pure il rigore ma meglio così. Weah fra i peggiori in campo se non il peggiore. Koopmeiners tre mesi fa era un altro giocatore che verticalizzava, si è assestato su livelli davvero mediocri - ma già l'avevamo detto in queste sedi che giocando con Vlahovic dirimpetto avrebbe iniziato a cincischiare presto, ma per verticalizzare c'è pure bisogno che lo spazio venga creato non è che nasce dal nulla. McKennie sappiamo che sia mediocre, fa solo i gol belli. Non si può sempre fare clean sheet, le sbavature dietro possono capitare. Vedo un pedigree veramente modesto nel nostro reparto offensivo e in un campionato livellato verso l'alto come questo è una mezza condanna. Nei tre anni precedenti avevamo un problema di gioco, quest'anno vedo un problema di interpreti parecchio marcato là davanti dove si vincono le partite. Trovare giocatore all'altezza e farli rendere sarà un compito difficilissimo.

Invece la rosa è scarsa, scarsa per salvarsi direttamente. Con le altre impantanate nei bassifondi invece se la gioca, risultati alla mano questo ci dicono. Il problema è che bisognerebbe fare punti anche con le altre 14 - e lì mi pare proprio un divario netto. Nulla da aggiungere a Montero che non ci aveva capito nulla eh. Si sapeva che il campionato sarebbe stato questo, sono andati via tutti i più forti.

È sulla graticola perché costa 40 mln all'anno, sai com'è da questa cifra devi pretendere che ti vinca le partite da solo - quasi tutte. Questo ti gioca contro alla prima difficoltà. Aria come il suo compare Chiesa che è meglio.

Non vedo chissà quali cose strane. Sono stati sbagliati i recuperi di Nico e Douglas, che evidentemente hanno avuto delle ricadute - credo ammesso tra le righe anche da Thiago. Poi c'è il caso Adzic, un salto troppo repentino a 18 anni visto che giocava in Montenegro. Ah la preparazione la Juventus, quella tra Continassa e Germania, l'ha fatta praticamente con quasi un'altra squadra.

Salah uno di quei giocatori che avrebbe meritato il pallone d'Oro. 8 anni che fa stagioni incredibili.

Real che nonostante la moria di calciatori e la disfatta nello scontro diretto può tornare in testa e si è inserito pure l'Atletico. L'unico campionato ridicolo in Europa rimane la Bundesliga - ed è credo il Bayern meno forte degli ultimi 10 anni.

Non ricordo partite di Champions dove non si rischi, la grande impresa del Milan al Bernabeu è una partita che può finire 5-3 o con qualsiasi altro risultato tennistico. A posteriori l'infortunio di Bremer è stato un tremendo per l'economia di squadra perché il brasiliano ci permetteva di essere più alti, più sprovveduti e di conseguenza prenderci anche più rischi con il credito di essere più propositivi davanti (anche se qualcuno si lamentava dell'impresa di Lipsia giocando così anche senza o della gara in casa col Psv dove hai rischiato di più ma perché davanti hai fatto molto male all'avversario)

A fine anno massimo che arrivi sei quarto, fai un miracolo terzo - se continua così tocca risperare nel quinto posto (non parlo delle coppe dove i cammini sono quasi del tutto casuali). La squadra è troppo giovane per avere un salto di qualità lineare ed è incompleta. Non è da fine anno che si giudica un lavoro pluriennale, anche perché dubito che Motta abbia l'impellenza dei risultati, se non per gli sloganisti su internet, e Giuntoli ha mandato di pareggiare il bilancio senza scendere dal gradino medio-alto, non di vincere a tutti i costi.

A proposito è evidente che siamo passati dal giocare da schifo alla carlona a giocare a pallone ma abbiamo perso molti punti sotto l'aspetto fisico, vuoi o non vuoi - specie in Serie A - è fondamentale. Guarda caso ciò che ci ha messo veramente in difficoltà sono state squadre e giocatori fisici. Anche in attacco facciamo fatica perché manca quella sana fisicità impattante - con questo modulo fondamentale sugli esterni, poi il centravanti che nonostante sia un Marcantonio è negato per quel gioco. Questo lo sopperisci solo con una componente tecnica davvero importante, che non abbiamo.

Un esterno nel 4-2-3-1, che poi è una scrittura figa per dire 4-5-1, deve fare quello. O credi che faccia l'attaccante? Se mai è Yildiz che è molto acerbo nel coprire 60 metri di campo, cosa decisamente normale.

Classifica più inutile di sempre, basti pensare che si possono fare 3 pareggi per passare

Ottima prestazione di squadra. Come con il Milan è mancato tanto peso specifico davanti, così non faremo mai male - si è salvato solo Chico nel secondo tempo.

No vabbe' hanno scoperto che una curva abbastanza importante sia un ricettacolo di delinquenti armati, come se non si fossero mai ammazzati pure tra di loro. Chi l'avrebbe mai detto.

Mica poteva durare in eterno il City. Posto che anche il Liverpool ha avuto stagioni opache nonostante una rosa ricca, questi del City dal canto loro però non fanno mai mercato (si sono andati a riprendere Gundogan!), rosa ultracorta perché a Guardiola piace così, col solito gioco fisicamente supergeneroso e di applicazione mentale elevatissima - inoltre gli viene a mancare un professore come Rodri. La fine di un'era, al netto delle prossime sentenze.

Peccato non avere un gran peso specifico davanti. Troppo poco gli esterni, specialmente Conceicao che non ha messo mai in difficoltà Hernandez ma pure Yildiz non mi ha entusiasmato. Koopmeiners anche non ha mai trovato la posizione giusta in campo e ha fatto fatica anche tecnicamente. Potevamo segnare solo su azione perfetta ovvero la cilecca di Chico ad inizio partita quando come al solito ha chiuso sul palo lontano oppure Cambiaso che nel secondo tempo non la passa a Koop per chiudere in porta l'azione. Bravissimo Savona, ottimo Thuram. Abbiamo ancora tantissimo potenziale inespresso.