davjuve

L'Inter sarebbe battibile se non fosse che ha durante la partita delle scintille in cui gli avversari non capiscono niente, tra lo 0-0 e il 2-1 ne potevano fare 3-4. La fase difensiva latita (l'Arsenal è decisamente più granitica per fare un esempio, una squadra inglese con un allenatore spagnolo!) ma in attacco sono veramente incredibili quando ingranano. Come tutte le grandi squadre di Champions che possono veramente vincere. Mi ricordano sinistramente l'ultimo United di Ferguson.

Solo qua sopra è superiore. Li hanno presi a pallonate 20 minuti nonostante nel mezzo avessero addirittura beccato il gol

Parliamoci chiaro: la qualificazione l'ha decisa lui con due perle da biliardo e che hanno permesso all'Arsenal di sonnecchiare 65 minuti.

Giocare a calcio vuol dire giocare la palla coi tempi giusti e con le misure giuste, nel calcio è l'unica discriminante. Contropiede ecc. sono discorso molto relativi.

Dare la palla sul piede col tempo giusto è giocare a calcio. Succede con una certa regolarità.

Falso, giocano a calcio e meritatamente vincono.

Ancora dietro a 'sti numeri che non vogliono dire nulla.

Che mostro d'area di rigore. Comunque gol del Bayern estemporaneo, quello interista stava maturando.

Eh ok, anche Dimarco non ha una collocazione fuori dall'Inter. Intanto a furia di avere giocatori che si esaltano nel contesto tattico stanno a 'sto livello, figurarsi.

Non è il primo né l'ultimo a cui succede.

Urge acquisto di un centravanti, troppo spuntati.

Bastoni difensore generazionale.

L'Inter in casa è un tritacarne, non c'è storia. Vedrò il Real, magari ne esce una partita spettacolare.

Se perde due partite che succede? La mia sensazione è che finirà la sua esperienza al mondiale. Per lui è una buona vetrina per cercare una panchina l'anno prossimo.

L'allenatore è una bella scusa rassicurante, poi in campo il solo Cambiaso ha gettato via 4 punti sicuri, e se allarghiamo la visione ad altre due partite del girone di andata, ovvero Juve-Cagliari e Atalanta-Juve, ci sono altri errori grossolani individuali da penna rossa che portano i punti a 8. Troppe volte per essere un caso che puoi dirci "vabbe' succede", d'altronde le vaccate sono arrivate anche sabato con Thuram che ha lanciato in porta Rebic e il duo Cambiaso-Kolo Muani che regalano palla al 93' al Lecce, per dire. Motta è il governo ladro ma francamente attecchisce poco su questo fronte la crociata. Si è rovinato da solo su altre aspetti.

Ancora non ho capito se questa rosa è stata costruita male con un mercato flop o c'è qualche strano incantesimo che fa sottoperformare i calciatori. Per me la verità sta nel mezzo: rosa buona, discreta, nulla di eccezionale che bene che vada arriverà come da ormai troppi anni terza o ad una manciata di punti dal terzo posto (configurandosi un campionato temo dove la settima in classifica finirà a non meno di 3-4 punti dal terzo).

Non è questione di ottimismo, tempo ce n'è poco, un intero reparto è infortunato, se capita la giornata storta è dura addrizzarla perché la squadra ha dei capovolgimenti mentali bruschi. Per quanto mi riguarda il calcio di Motta non è mai stato champagne. Terzini bloccati (l'unica sovrapposizione l'avrà fatta Danilo nell'azione dell'1-2 in Juventus-Bologna, uno che insomma non credo seguisse granché i dettami tattici), giro palla continuo nella propria metà campo, giocatori che cercavamo di consolidare il possesso pure sulla trequarti con la stessa verve di lastre di ghiaccio... difensivismo 2.0. Il Lecce ha avuto tre grandi occasioni da gol + l'incornata di Baschirotto, altro che un tiro. Tu hai scritto che ti pare una squadra che può vincerle tutte o addirittura che non vedevi un'azione del genere da anni quando due mesi fa in piena crisi segnavamo con la stessa applicazione (senza soffrire come ieri). In sostanza a me pare la solita squadra di questa stagione: alti e bassi, ormai palesi anche nella stessa partita. In buona compagnia con Atalanta, Bologna, Lazio, Roma, Milan, Fiorentina, stagione del tutto sovrapponibile tra queste squadre. Tudor deve dare serenità alla squadra perché il clima sarà stato veramente pessimo fino all'esonero, lavoro ancora in corso. Il resto ormai siamo questi, nonostante si giochi diversamente. Aspetto solo la fine del campionato.

La storia dice che lo United a cavallo tra anni 60 e 70 ebbe una profonda crisi fino a finire addirittura in seconda divisione, dopo un periodo d'oro a metà anni 60 (nonostante una generazione fosse stata tagliata di netto con il disastro aereo di Monaco del 58). È sempre stata una squadra ottima ma non grandissima fino all'arrivo di Ferguson che ha sterzato di netto la loro storia. Stride ai giorni nostri sì ma in prospettiva storica non stride così tanto.

L'ultimo mese di Motta la squadra ha perso la testa in 3 partite col culmine di Firenze, a Eindhoven la squadra ha battagliato. Le altre 4 è sempre stata sul pezzo, compresa l'andata con gli olandesi. Perché insomma le partite contro il Verona o il Cagliari, oppure la voglia messaci contro l'Inter nel secondo tempo, non parevano da squadra in rotta totale con l'allenatore. Tutta questa ritrovata elettricità non l'ho vista nel senso che fino all'Atalanta è stata la solita altalena stagionale.

Il Bologna è un po' rimaneggiato e sta tirando il fiato, ne prende 3 senza neanche sapere come.

Ma scusami ieri non hai tremato? No perché appena segnato il Lecce tira due volte in porta e prende un palo. È stata una partita uguale a tante altre durante la stagione con queste piccole. C'è stata meno sofferenza col Verona giocando altrettanto bene - e non è che l'azione da cui scaturisce il gol di Thuram sia tanto diversa da quella del 2-0 di ieri sera - nonostante uno spogliatoio in subbuglio. Adesso siamo semplicemente più verticali perché c'è uno che vuole aggredire la partita e non un difensivista moderno come Motta.

È cambiato il modo di giocare, modo di giocare che comunque non influenzerà di netto le caratteristiche di squadra nel lungo periodo. Continueremo a prendere gol sui piazzati e a non farne, ad avere una difesa ballerina perché si gioca con 3 centrali verticali che giocano sull'anticipo secco, a mancare dell'ultimo passaggio - ieri il Lecce ad esempio ci ha sottovalutati, lasciando libertà assoluta a Thuram\Locatelli puntando sulla densità a ridosso dell'area di rigore per mettere in difficoltà Vlahovic (e invece si è inventato due assist non da lui ). Visto che tra 50 giorni il campionato è finito puoi metterci solo una pezza.

Si ma è anche questione di caratteristiche: il pacchetto dietro è fatto tutti di gente molto di gamba e di anticipo, poco di posizione. Scordatevi la classica solidità. Tra l'altro i due laterali spingono come delle ali.

Gli unici asini in quelle partite sono stati Vlahovic, Danilo, Luiz, Cambiaso.

Vlahovic ha giocato a calcio: passare la palla bene e sentire il compagno. Per me la sua partita è stata positiva, e io Vlahovic lo vendo ieri.