davjuve

Ma assolutamente falso. Ma quale campionato hai guardato? Se mai il gioco è migliorato per l'entrata di Yildiz e l'uscita di Chiesa, che il gioco lo peggiorava. L'altro differenza è che in questo momento Vlahovic fa i gol difficili e quelli facili, in precedenza ha sbagliato una caterva di gol facili. L'atteggiamento è lo stesso sin dalle prime amichevoli estive, con qualche alto come Juventus-Verona e qualche basso come Genoa-Juventus. L'unica partita in cui si è rinunciato a giocare è stata a Bergamo: l'unica Juve passiva, piantata, timida, della stagione, partita da anno calcistico 2022/23. Adesso le cose si fanno meglio e con più brillantezza, ma non è che prima non c'erano l'idea dietro di fare quelle cose.

Il gioco lo fanno gli interpreti. Gli interpreti del gioco sono cambiati. L'anno scorso nella Juve il gioco lo facevano Cuadrado e Di Maria: palla sul piede, fermarsi per prendere il falletto, 15 minuti di folate e 60 a camminare o a rallentare il gioco (ieri Alex Sandro si è preso il tipico falletto quando è entrato che serve a rallentare il gioco, che l'anno scorso al 20' del primo tempo già i soliti noti lo andavano cercando con insistenza, quest'anno forse solo Kostic è quello che lo cerca, il resto dei giocatori non si azzarda nemmeno, ha voglia di giocare).... E se hai questi giocatori non puoi che giocare così, non c'è altro modo. Non capisco perché si gira sempre intorno a questo punto: INTERPRETI. Fa più figo pensare all'allenatore con la bacchetta magika.

Non so perché l'ho visto sempre come un anziano un po' depresso RIP

Gli faranno un'ammenda salata e finirà lì sul piano sportivo.

Infatti sono fortissimi. Questo sta a indicare quanto siamo cresciuti - e loro sono nella fase calante dell'ascesa, noi siamo all'anno zero e ci sono ampi margini di miglioramento. Non vorrei che si limitasse il tutto ad una lotta scudetto impari per tante ragioni, sul campo e non, e quindi se non vinci buttare tutto a mare. In realtà abbiamo una squadra che se puntellata con intelligenza potrà dire grandi cose nei prossimi anni.

Si è giocata una partita oggettivamente male: Atalanta-Juventus. Il resto sono tue fantasie, quindi assolutamente sì non portarmi nel tuo multiverso.

Era stato messo nelle condizioni per arrivare a 25 gol stagionali. 2 rigori sbagliati, 1 gol ingiustamente annullato, 4 gol facili non marcati peseranno alla fine (fortunatamente decisivi solo gli errori di Reggio Emilia). Spero di non leggere più la fregnaccia del gioco che lo limita, una barzelletta che non fa ridere.

Siamo questi da praticamente da luglio. È che ora si vede meglio.

Partita complicata, grande vittoria.

Guardati Avvocati in divisa. La Juventus è una squadra di calcio e deve pensare solo al campo, o cessare di esistere. Quandunque patteggiare significhi ammettere la colpa, qui stiamo parlando di giustizia sportiva e ci si è avvalsi dell'art. 127 con cui la procura federale si è ritenuta d'accordo nel chiudere la questione, patteggiamento escludendo l'assunzione di colpa. Sicché è una fregnaccia da interisti o napoletani durissima a morire pure tra juventini.

No ma veramente? Dai che con i ricorsi fino al tar di Alfacentauri ce la farà

Non c'entra nulla con l'indagine della procura non avendo potere di firma vedrai quando le carte invece passeranno alla procura federale cosa si inventeranno...

Senza il padrone fallivi, fino a giugno non si può far mercato. Lo hanno ripetuto in tutte le salse ma è dura metterselo tra le orecchie, eppure luglio 2023 è passato da un pezzo.

Ci serve eccome, ma se non si può far mercato è difficile mettere tutti i pezzi del puzzle in 3 settimane...

Soulé è un giocatorino sopravvalutato. Bravino e basta. Yildiz ha un impatto tremendo sulle partite, pure se lo vedi un po' in ombra gli basta uno stop orientato per rendersi pericoloso.

In molti non hanno ancora capito che passare da Cuadrado a Cambiaso, da Di Maria a Chiesa, da Bonucci a Bremer, dal McKennie penoso al McKennie di oggi, ti cambia completamente il modo di giocare, anche per i compagni: con Cuadrado il Gatti di turno non sale, tra un prendere fallo che rallenta il gioco e la palla voluta sul piede per la gioca estemporanea, con Cambiaso ma anche Weah Gatti può fare il centrale in fase di non possesso e il terzino in fase di possesso, dare ritmo, accorciare il campo. McKennie può inserirsi negli spazi creati e così via. Il lavoro di Locatelli viene premiato maggiormente perché viene aiutato e non lasciato a se stesso, Rabiot ha finalmente capito di essere forte, se strappa creando superiorità numerica ci sono più possibilità che abbia più linee di passaggio perché si copre il campo meglio, ecc. ecc. I due anni precedenti non c'entrano assolutamente nulla, la squadra ha cambiato pelle negli interpreti - magari meno talentuosi e con un curriculum di poco conto ma che interpretano un calcio più fresco e vivace. Chiaramente è sempre una squadra di Allegri, molto pragmatica, anche per caratteristiche intriseche visto che ci mancano giusto gli unici due palleggiatori a centrocampo, ma il gioco lo fanno gli interpreti.

Io scrissi che quella squadra aveva grosse difficoltà - che Allegri sottovalutò (appena parlò di scudetto perdemmo due partite brutte contro Sassuolo al 95' e Verona), avremmo lottato per lo scudetto solo con Ronaldo probabilmente perché era già in atto da tempo una situazione in cui il peso specifico enorme del portoghese mascherava delle lacune palesi. Poi rispetto a due anni e mezzo fa la squadra è completamente cambiata, stiamo vedendo un'idea solo da luglio. Se ti ritrovi in campo Cuadrado, Dybala, Bonucci, Di Maria, ecc. puoi solo giocare sull'inerzia.

Non gli serve nessun prestito, sa giocare con i grandi già a 18 anni. Esistono le categorie, il vate livornese ve l'ha sempre detto

Tutti gli altri giovani vengono pompati, anche quelli di proprietà della Juve. Lui no, è semplicemente forte.

Non mi stupirebbe.

Va via dall'Italia, non passa ad una concorrente, parte dei soldi ci vengono girati, ci hanno dato Cambiaso che oggi è un punto fermo - cosa che Dragusin non sarebbe mai stato. Ottimo affare.

Per me le più belle sono state BVB-Juve e Juve-Real dello stesso anno

Vero, ci si lascia ambidolare dalle qualità tecniche ma fisicamente è ancora lontano dall'essere un giocatore di livello per una squadra di vertice, più si va indietro nei ruoli in campo più è difficile e più conta la maturità.

Non è il nuovo motto, ma una precisa scelta comunicativa da quando i mass media hanno cominciato a far la voce grossa, con le moviole pilotate di Mediaset ecc. La pensava allo stesso modo Gianni Agnelli. Purtroppo non cambierà.

Mertens e Insigne facevano gara di tuffi e piovevano rigori. Nonostante questo non hanno vinto una mazza.