marchisiogobbocomeme

L aspetto positivo della partita di oggi, oltre al risultato, secondo me è la ricerca immediata delle punte evitando quel giro palla inconsistente che troppe volte contro le piccole ci ha fatto perdere tempi di gioco e ha permesso loro di risistemarsi e chiudersi. Una grande squadra non può giocare solo in un modo, spero che si continui con questa idea. La squadra ha assimilato finora quel tipo di calcio, e contro avversari che ci pressano, siamo riusciti a fare belle partite. Ma quando gli avversari si chiudono bene venga velocizzare e verticalizzare di più sfruttando banalmente la qualità e l atletismo dei nostri giocatori in attacco che è nettamente migliore di quella degli avversari. Non è contro le piccole che dobbiamo vincere per forza giocando un calcio armonico e arioso, si può vincere anche con gol "sporchi" semplicemente cercando di tirare in porta più volte possibile. In sostanza, trasportando un concetto cestistico nel calcio, dobbiamo giocare il calcio più adatto a vincere tra quelli che l avversario ci permette di giocare. Se ci viene a pressare , andiamo di circolazione, movimento senza palla, disordinandogli il pressing nella ricerca del ns uomo libero liberatosi. Se non ci viene a pressare e cerca di compattarsi, li allunghiamo noi con palloni più diretti e verticali sulle punte che tecnicamente sanno fatto il loro, saltando la prima linea avversaria. Spero che si continui così, perché con le piccole non ci dobbiamo inventare niente di straordinario, siamo più forti e dobbiamo riprenderci i punti persi nel girone di andata. Poi con le grandi si continui come fatto finora, in cui abbiamo fatto ottime partite.

C'è anche mctominay al napoli. Cmq in generale per le squadre italiane è complicato comprare giocatori buoni dalla premier, dal punto di vista economico

Al Frosinone in serie b spiccava soprattutto per la personalità palla al piede, per i cambi di campo precisi, ecc. Da noi si è come trasformato, forse assorbendo il luogo comune che alla Juve bisogna fare la battaglia in campo per vincere, come se non ci fosse permesso vincere giocando meglio dell avversario

@baggio18 in realtà Kelly l abbiamo cercato sia noi che il Milan. Ci sono vari articoli dell anno scorso. Probabilmente viste le richieste di ingaggio, hanno lasciato perdere entrambe. Il fatto che ora gli vai a dare lo stesso ingaggio e in più lo paghi una ventina di milioni, rende il tutto semplicemente surreale.

Quello che è veramente insensato è l ingaggio. Ci vuole credibilità nel proporre alla rosa un tetto ingaggi, se ti presenti con Kelly e gli dai 5 milioni, o si rivela un giocatore che vale quei soldi, o a giugno 3/4 di rosa ha il diritto di chiedere di livellare il proprio stipendio

Coppola è mezzo buono e soprattutto non è ancora esploso, nel senso che andare a prendere Comuzzo a 40 è proprio quello che non mi aspetto da Giuntoli.

O Coppola. Tra l altro il Verona vende a cifre oneste, vedi noslin ngonge ecc

Spero che gli arabi gli abbiano dato l incarico di convincere Dusan

E' il 31 gennaio più che altro 😅

Beh, nel pressare alto incide tanto. Però si può giocare anche in modo diverso. E in teoria Motta era considerato il miglior giovane allenatore prendibile proprio perchè alternava sia pressione alta che blocco basso. Ma diciamo che difensivamente, quando ci siamo difesi compatti, fino agli strafalcioni col Benfica, ce la siamo anche cavata tutto sommato di sistema.

Con Bremer potevamo tenere la linea difensiva a cc e nelle preventive soprattutto faceva quasi reparto da solo. C'era anche un Savona in stato di grazia, che ora è tornato al suo vero livello. Cambiaso idem ha fatto un inizio da urlo. Se pressi alto e nelle preventive poi perdi i duelli, ti spaventi e perdi fiducia nel pressare alto.

Abbiam cambiato mezza rosa, l'allenatore non è empatico, non ci sono senatori (e anche quando c'era Danilo le cose andavano uguale, evidentemente uno solo e che sta in panca serve a poco), dei nuovi nessuno ha spirito di leadership. O innestiamo personalità nella rosa, o prendiamo un allenatore che entra nella testa e nel cuore dei giocatori. Anche il City di Guardiola è andato in bambola appena perso il leader tecnico della squadra. Figuriamoci noi, quando abbiamo perso Bremer.

Che c'è il rischio di fare esplodere definitivamente lo spogliatoio è stato già detto?

mangia prima, che c'è il rischio che ti passa l'appetito dopo

Quoto. Fa da solo allenatore, motivatore, dirigente e comunicatore. Gli altri italiani rampanti non darebbero comunque certezze. I big europei non li prendiamo perchè costano troppo (sempre che vengano a lavorare con questi dirigenti...). Nel concreto, questo si può fare l'anno prossimo. Le altre ipotesi hanno tutte un fattore di rischio molto maggiore.

Paratici aveva un occhio nel riconoscere il talento da vero fuoriclasse.

A fine primo tempo, considerata la prestazione, me lo sono augurato anche io che gli stessero semplicemente giocando contro. Il modo in cui hanno giocato il secondo però mi fa pensare che non sia così. E' che proprio non avevano gli strumenti per fare di più. Mi sono sembrati sfiduciati, impotenti, disillusi. A parte gli orrori difensivi dei singoli, abbiamo preso imbarcate a cc clamorose, il pressing dei 4 davanti andava sempre a vuoto e ci affettavano con 3 passaggi, arrivando sulla ns trequarti. Questo praticamente dal primo al 90esimo. E il ns gioco si schiantava come al solito sulla trequarti, perchè lento e inconcludente, come succede dal primo 0-0 stagionale. Se a fine gennaio non abbiamo ancora costruito una contromisura alle squadre che si chiudono, significa che per Motta è solo questione di precisione, di ricerca della giocata rischiosa. Ma se i giocatori non rispondono sotto questo punto di vista (e c'è sicuramente una componente di personalità che manca), che vogliamo fare?! Come il meme di Einstein che qualcuno ha messo nei giorni scorsi: follia è continuare a fare le stesse cose aspettandosi risultati differenti

Tipo la Croce Rossa

Il problema non è se vince o non vince contro l'Empoli. O almeno non dovrebbe essere così. Se vinci 1-0 sculando al 90esimo su rigore dopo 90minuti di possesso palla sterile, sarebbe solo prolungare l'agonia e aspettare il prossimo passo falso. Il cambio di marcia, che si doveva vedere già col Brugge e sicuramente ieri, dopo le belle partite contro Atalanta e Milan, era quello di riuscire ad essere più produttivi in attacco, mantenendo la stessa solidità difensiva. Invece ogni partita è come tirare la monetina. 1 tempo lo giochiamo bene, 1 altro sembra che i giocatori giochino contro, 1 altro ancora teniamo difensivamente ma produciamo zero. Serve una crescita, di prestazioni e di risultati, sennò non è un progetto. Vittorie occasionali non servono a nulla. E dopo ieri (e il secondo tempo di Napoli), mi sembra veramente complicato pensare che possa succedere. Perchè l'urgenza di fare risultato, peserà sempre più come un macigno sulla schiena di giocatori giovani e/o deboli mentalmente. Ogni partita che passa la pressione aumenta, l'urgenza di vincere pure, la pressione dello stadio idem. Per un gruppo giovane e confuso come quello che abbiamo, ci sono tutti gli incastri al posto giusto per sprofondare, come l'anno scorso. Ma con 15 punti in meno in cascina in classifica

Glieli addomestica pure.

Dopo ieri non vedo come si possa continuare con Motta. Vedo molte critiche a Giuntoli per la difesa, che ci stanno, ma ieri il peggiore dei 4 dietro è stato proprio quello che è difensore puro. Piuttosto ieri sbagliavamo tutte le distanze nel fare il pressing e venivamo imbucati centralmente in un modo allarmante. A cc c era il vuoto assoluto. In attaccomla solita sterilità e mancanza di idee quando si trovano squadre che si chiudono, che spesso facciamo chiudere noi con dieci passaggetti, e qui mi collego al discorso di Capello e faccio una metafora: sembriamo come bambini delle elementari che hanno imparato a menadito la poesia a memoria, ma se gli viene dato un piccolo problema di matematica con mele e pere, vanno in totale confusione. O le idee di Motta non vengono recepite dalla squadra o Motta conosce solo uno spartito. Delle due l una. Ma in nessuno dei due casi si può andare avanti. Sulla società poi cosa si può aggiungere?! Ieri scanavino è andato via ad inizio secondo tempo. Mai sceso negli spogliatoio quest' anno. Questo dicono gli insiders. Che poi va anche bene così, perché si rende conto che lui al calcio sta come la Nutella sulla pasta cacio e pepe, totalmente fuori luogo, verrebbe pure sbeffeggiato probabilmente dai calciatori. Ferrero è un orsacchiotto tenerone solo a guardarlo. Quindi sopra giuntoli c'è il nulla. Siamo messi bene insomma.

Seconda punta che deve girare intorno ad un centravanti, secondo te?

È 4 mesi che gioca senza saltare un minuto. Proprio letterale. Era strano che non si fosse già fermato

Motta non la recupera più la squadra, il cambio di passo se c era doveva esserci sul piano del gioco contro le squadre chiuse, invece una sconfitta è riuscita a demolire psicologicamente ancora di più una squadra già fragile, che in fase difensiva sembra poter prendere gol ad ogni azione e in attacco si rifiuta di rischiare una giocata che sia una. Ogni partita che passa aumenterebbe solo la pressione su Motta e giocatori per il risultato, e si ripeterebber l esatta situazione dello scorso anno

Si anche secondo me era di nervoso, nel senso quando sei a disagio totale in una situazione e cerchi di mostrare una sorta di finta serenità, non so se mi son spiegato