MrLuca

Non ho potuto ascoltare tutto questa settimana nè seguire più di tanto, quindi come sempre ho recuperato le canzoni stamattina. La mia classifica sarebbe più o meno così: 1) Colapesce & Dimartino: Il loro stile è sempre quello, seguono questo trend che sa un po' di anni 70 anche dal punto di vista visivo, testo brutalista su produzione leggera da hit generalista. Hanno alle spalle Davide Rossi che è un fenomeno, basta vedere con chi ha lavorato e lavora (Depeche Mode, Verve, ecc) 2) Marco Mengoni: Inevitabilmente tra i più tecnici, amato trasversalmente e nazionalpopolare all'estremo. Piace a nonne, madri e anche a qualche nipote. Abbastanza manierista e nella sua comfort zone, ma il livello è troppo basso per metterlo a centro classifica 3) Levante: Mai sopportata più di tanto sinceramente, il testo è un po' cringe ma la produzione che ricorda un po' Kelis, un po' Calvin Harris, un po' Aurora è più che buona 4) Rosa Chemical: Il personaggio di questo festival, ogni anno c'è chi deve prendersi il ruolo di trasgressivo tra i bacchettoni e ci sguazza abbastanza. Forse il miglior testo dell'edizione e comunque ha i crismi del tormentone 5) Madame: Ambaasciatrice della GenZ, tira fuori il suo solito cantato sbiascicato in un numero electropop da cameretta costruito a tavolino per la radio, pero la danza del piccione con la testa la si fa lo stesso 6) Elodie: E' la più gnagna quindi va in alto a prescindere. A parte scherzi, si lascia ascoltare anche se non è Sole A Mezzanotte. 7) Ultimo: Da queste parti più per mancanze altrui che per altro. I fasti de I Tuoi Particolari, Pianeti, ecc. sono abbastanza lontani, ma è comunque un rilancio rispetto all'anonimato in cui era finito. Se lo ascoltassi più di una volta all'anno sarei in dialisi, ma lo si fa perchè Sanremo è Sanremo 8] Paola & Chiara: i Millennials sono diventati ufficialmente vecchi, quindi è ora del momento revival. Pronte per la sagra del peperone o per la comunione di Sciantal Esposito insieme al boss delle cerimonie a seconda dei gusti. Je voglio bene ma non hanno superato mentalmente il 2002 9) Giorgia: un'altra tra i pesi massimi della musica italiana che potrebbe cantare anche l'elenco telefonico, però arriva a Sanremo con una canzone troppo troppo troppo (ho già detto troppo?) scolastica. Buona per ampliare il repertorio dei karaoke di periferia 10) Mr.Rain: un passabile tentativo di far conosce i 30 Seconds To Mars ai ragazzini che ascoltano le playlist di Topsify 11) Lazza: La solita roba che fa lui, ma meno irricevibile del solito, con lui che si atteggia come il Mac Miller italiano, ovviamente con risultati trascurabili 12) Ariete: Può scrivere pezzi molto migliori di questa nenia sanremese, ha talento ma non si applica 13) Cugini Di Campagna: i padrini dei Maneskin che potevano tranquillamente puntare all'ESC si presentano invece con una nenia. Delusione totale per chi come me li voleva come i Placebo dell'epoca che spaccavano tutto con una canzone stile Il Ballo Di Peppe. Per fortuna ci ha pensato Blanco. 14) Tananai: La trasformazione da bad boy a gentleman sa più di omologazione che di crescita, infatti fa la cosa più sanremese del mondo, cioè cantare una nenia. Fortunatamente per lui è qui non per partecipare ma per fare strage di 20enni. 15) Coma_Cose: Ci hanno ammorbato per una settimana con la loro crisi di coppia e l'amore ritrovato post-depressione. Va bene l'autocommiserazione e il pietismo, ma anche meno. 16) Olly: Un mix di mille cose anonime già sentite, inutile spendere altre parole 17) Modà: L'unica cosa che non li manda più in basso di così è la goduria nella consapevolezza che il loro prime ce lo siamo lasciati alle spalle. Rappresentano una delle pagine più odiose della musica italiana e non hanno superato quella fase per (s)fortuna 18) LDA: Un mix di mille cose anonime già sentite, inutile spendere altre parole parte due 19) Gianmaria: La prova che XFactor è in crisi nera, era difficile proporre una roba più inascoltabile di questa. Almeno un "sesso e ibuprofene" poteva mettercelo da qualche parte per dare un senso alla sua presenza 20) Anna Oxa: Tra i personaggi immancabili di ogni edizione c'è sempre il big del passato che si atteggia a radical chic del tipo "io so io e voi non siete un *". Peccato per lei che non sia nemmeno l'unghia di una Liz Fraser o di una Antonella Ruggiero. I die hard fan in ogni caso possono trovarla nella voliera dello zoo tutti mercoledì dalle 8 alle 17 21) Gianluca Grignani: La vera delusione di questo festival per me che avevo molte aspettative su di lui, ma per ovvi motivi che tutti conosciamo è fin troppo poco lucido e fin troppo derivativo, una caricatura di se stesso. Forza Gianluca 22) Shari: Un clichè vivente da far venire il nervoso. Avrebbe anche una voce interessante, ma se je fanno cantare ste * non si riesce nemmeno a prenderla sul serio 23) Colla Zio: Un mix di mille cose anonime già sentite, inutile spendere altre parole parte tre 24) Will: Un mix di mille cose anonime già sentite, inutile spendere altre parole parte quattro 25) Mara Sattei: L'erede al trono di Bianca Atzei. Se non vi ricordate Bianca Atzei, ecco, avete capito che intendo 26) Articolo 31: Manca solo Mr. Burns dei Simpsons vestito da adolescente emo e il quadretto da rimpatriata da crisi mezz'età è completo 27) Leo Gassmann: Semplicemente raccomandato e si vede 28) Sethu: Un mix di mille cose anonime già sentite, inutile spendere altre parole parte n Chi vincerà? direi che Mengoni è l'uomo da battere, se la giocherà molto probabilmente con Ultimo e Colapesce/Dimartino. In questa edizione secondo me vincerà un nome più sanremese e italiano in senso stretto più che un nome in ottica Eurovision (quest'anno ci possiamo anche permettere di arrivare 15esimi) Il podio: 1) Mengoni 2) Ultimo 3) Colapesce/Dimartino Premio critica: fosse per me lo darei a Rosa Chemical, ma potrebbero vincerlo i Cugini Di Campagna Ovviamente non ne azzeccherò nemmeno una manco quest'anno Detto ciò aspettiamo stasera per dire la fatidica frase "e anche quest'anno Sanremo ce lo semo levato dai *"

dovrebbe essere l'espressione del soft power NATO tramite UE, ma gli americani sono più impegnati a fare guerre per procura con i cinesi. Per questo si seguono i movimenti di JP Morgan e Amazon

L'ho recuperato proprio stasera, consigliato perchè è un documentario ben fatto e molto interessante. N.B. 2° in top ten dei titoli Prime Video più visti in Italia, ha più ascolti della Serie A

Ci sono entrato ragazzino e ora sono un mezzo vecchio demm* 😁 Auguri

non era ancora matura, li hanno presi palesemente in controtempo.

sabotati dall'interno con sponda City grazie all'appoggio di BoJo.

Ma infatti anche fossimo solo in 4 gatti a farlo, lo dovremmo fare anche solo per una questione di dignità personale e amor proprio.

Per quanto mi riguarda, il motorsport per eccellenza. Anch'io ne ho subito il fascino prima da videogiocatore (ho platinato tutti i giochi tra ps e ps2 dell'epoca, a partire da V-Rally 2), per poi iniziare a seguire per quanto possibile tramite highlights il mondiale vero e proprio. Mi sono sempre ripromesso di seguire qualche tappa live, prima o poi anche solo il Rally di Sardegna mi piacerebbe andare a vederlo.

Letteralmente tutto il mondo juventino, a qualsiasi latitudine, sta facendo la sua parte. Ora la facesse pure John, evitando questa volta di tradire la volontà di suo nonno come nel 2006. Abbiamo avuto quasi 20 anni di documenti, trascrizioni, dichiarazioni, sentenze, udienze per soppesare tutti i protagonisti e conosciamo i nostri nemici. Nel nostro piccolo abbiamo costruito e stiamo costruendo qualcosa di grande, è il momento che anche chi abita la stanza dei bottoni faccia per una volta il suo dovere. Non deve essere un ricettacolo di loschi potentati e parcheggi parastatali per parenti illustri a fermare con l'inganno una realtà multinazionale di prestigio mondiale. There's this electricity in the air, you can almost hear it, right?

I fatti degli ultimi giorni hanno risvegliato in me tutto il disprezzo che provo verso questo paese fatto di potentati di varie dimensioni che si costituiscono sistema autoreferenziale, in barba a qualunque principio di democrazia e giustizia, parole e concetti troppo utopici in uno stato definito qualche anno fa da RSF "paese semilibero" dietro lo Zimbabwe per libertà di stampa. Il potere è mediatico, è giuridico, è politico, ma è soprattutto economico. E se quel poco che posso fare in termini pratici potrà spostare poco, perlomeno sarà un segnale che questo parastato con i suoi metodi ha definitivamente rotto i *. Per una questione di coerenza e di dignità ho subito partecipato disdicendo DAZN: è una battaglia di civiltà e di democrazia, è una battaglia socio-economica, è una guerra geopolitica. Non è solo semplice calcio, ed è questo che i vari Gravina, Ceferin, Elkann (primo nemico da sempre) devono capire. La mia coscienza non mi permette di finanziare queste organizzazioni a delinquere, non più.

La liberazione é vicina, ancora qualche mese sulla riva del fiume. Fino ad allora tutta la rosa é ingiudicabile

C'è da avere paura anche del Nantes

Dobbiamo tirare a campare fino a fine stagione, perlomeno che lo si faccia comportandosi da squadra come stiamo facendo nelle ultime partite. Poi essendo subjudice è meglio mettere più fieno in cascina possibile a livello di punti, prima che i caini della federazione si inventino qualche vaccata nei nostri confronti.

Non l'ho ovviamente vissuto, ma è uno di quei nomi che nelle formazioni recitate a memoria compare sempre, campione di un'epoca tanto distante quanto carica di romanticismo. Grazie di tutto Ernesto e buon viaggio

Quel gruppo, quegli uomini, quell'armata e QUEL capitano. Unico e irripetibile

Vedo che i calcioboomeristi bruciano 20enni a nastro per amichevoli pre-campionato invocando i rinnovi dei mediomen strapagati alla Rabiot quando tutti sanno che: 1) Chiunque faccia parte di questa rosa "allenata" da Allegri è ingiudicabile per ovvi motivi 2) Chiunque sia "preparato" atleticamente da Folletti è ingiudicabile per ovvi motivi 3) I giovani sono per definizione incostanti nel rendimento nei primi anni di carriera e vanno accompagnati nella crescita con calma e pazienza 4) Il modello societario applicato finora non è più economicamente sostenibile. Le strade sono due: o si punta seriamente sullo scouting (giovanile e internazionale per la prima squadra) o si aspetta che la società venga venduta a qualcuno con più pecunia (o anche entrambe le cose) Fino a quando non si capiranno ste quattro cosette e continueremo in direzione ostinata e contraria a giocare un calcio boomer, con una preparazione da culturisti, con un mercato di "occasioni" e favori svuota grane a procuratori vicini e società "amiche", con un management di "tengo famigghia" con amici, parenti, vecchie glorie e promozioni a caso che mettono gente in posizioni oltre le loro competenze, non vedremo altro che mediocrità sempre più irrimediabile

E' ora di sprovincializzarsi e abbandonare il mercato interno. Solo dirigenti e staff stranieri, Campos sarebbe fin troppa grazia

Huijsen è veramente giovanissimo e anche fisicamente deve ancora svilupparsi, ma ha già una pulizia tecnica, una visione di gioco e un posizionamento invidiabili per la sua età

è entrato a inizio secondo tempo

L'U23 non sale di categoria perchè i migliori giustamente fanno la spola con la prima squadra e non giocano sempre gli stessi con continuità. Essendoci molta fluidità di rosa anche con l'U19, l'amalgama per forza di cose è introvabile. Dando continuità con un allenatore adatto per me se la caverebbero in bassa A

comunque questa squadra in campo con Riccio e De Winter al posto di Gatti e Rugani si salverebbe facile in A

Il giorno che gli Elkann venderanno sarà un 25 aprile juventino