MrLuca

Che argomenti convincenti

No attenzione, non bisogna cadere nel "tranello". Allegri è oggettivamente un grosso problema della Juve per chiunque abbia due occhi funzionanti, ma è un problema minore rispetto a quello veramente più grande di tutti. Per capirlo basta farsi le seguenti domande: chi ha scelto Allegri come allenatore della Juventus? come ne ha imposto la scelta scavalcando tutti i quadri dirigenziali e perchè lo ha scelto? Il tempo è galantuomo e tutti, ognuno con i suoi tempi, capiranno perchè su quella panca Allegri ha 9 milioni netti all'anno di motivi per starsene buono e tranquillo a fare il cabarettista in conferenza stampa, lasciando campo libero a livello mediatico ai mandanti di Elkann in modo tale che possano applicare i tagli orizzontali ai costi per andare in pareggio di bilancio. Due bei colpi cosmetici come Pogba e Di Maria (a zero eh, si intende, non esageriamo) e anche quest'anno si veleggia verso Maggio verso la conquista del quarto posto e degli ottavi di CL dando l'illusione ai tifosi di puntare a vincere tutto. Tutti a Villar Perosa a fare i machomen con i proclami, vincere e vinceremo Tutto questo per dire che Allegri non è la causa, ma una conseguenza

È in pre-pensionamento

Mettetegli un cantiere dentro la Continassa, ormai è in conclamata modalità umarell

Alla lontana sono i colori della regione Piemonte, è una combinazione di colori che speravo uscisse prima o poi. Di per sè è un concept interessante per una third

Intanto, per la rubrica "oggi le comiche", la Alpine ha ufficializzato che Oscar Piastri sarà il secondo pilota per il 2023 insieme a Ocon, dopo che Alonso ha comunicato il suo passaggio in Aston Martin. Peccato che Piastri abbia smentito dopo poche ore il comunicato della Alpine

Occhio che nelle libere Quartararo potrebbe essersi infortunato

C'è seriamente da ripensare la politica di gestione del management nel gruppo, figure barbine come quella odierna sono semplicemente irricevibili e inaccettabili, specialmente perchè sono la regola e non eccezioni. Tutto il mondo sta deridendo la Ferrari ed è semplicemente impossibile non farlo se non si è tifosi. L'unica stagione con qualche chanche di vittoria letteralmente buttata per palese incompetenza ed inettitudine. Ora spero che il metodo Exor non sia applicato anche al management Ferrari, ovvero cambiare affinchè nulla cambi. È obbligatorio fare tabula rasa e prendere gente esterna

Comunque, come volevasi dimostrare, la Mercedes ci ha messo esattamente metà stagione per ritrovare performance. Dopo la sosta, complici anche i cambiamenti regolamentari in corso di discussione, sarà di nuovo lì a lottare al vertice

nota di colore: Autogrill main sponsor della Mclaren nun se po vede

Parlando di Minardi mi viene in mente quando Jos Verstappen e Wilson fecero primo e secondo in qualifica il venerdì a Magny Cours con la pista che bagnata che si asciugava sempre più e favoriva chi usciva per ultimo, oppure Webber che va a punti ad Albert Park. Sono passati vent'anni e sono vecchio

Rispetto a Lorenzo ha comunque tenuto botta ad alti livelli, pur senza vincere, per molti più anni, mentre Jorge è naufragato quasi subito. In ogni caso ha segnato un decennio insieme a Lewis in termini di vittorie ed è diventato un'icona trasversale all'interno del paddock, uno dei campioni di questo sport più "umani" degli ultimi decenni, forse anche questo è stato un limite in certi frangenti. Quando lasceranno anche Alonso ed Hamilton saremo ufficialmente nella new generation a tutti gli effetti.

Questi sono errori che capitano, specialmente quando per vincere devi sempre overperformare per colpa dell'inaffidabilità latente della vettura o del team. Da questo punto di vista in Red Bull e in Mercedes non è un caso che i piloti (tranne Perez che è in spirale negativa) riescano sempre a massimizzare le performance, in Ferrari sicuramente ci sono delle lacune gestionali, procedurali ed operative che si trascinano da anni che, quando ci si gioca un mondiale e si è sotto massima pressione, non garantiscono la tranquillità necessaria ai piloti. Questa stagione era l'unica occasione per la Ferrari di portare a casa i due Mondiali per anni, complice la preparazione durata due anni sul cambio regolamenti (e su questo nulla da dire). Già dal prossimo anno ci sarà un livellamento prestazionale importante perchè le soluzioni tecniche pian piano si allineeranno, e Ferrari sarà di nuovo lì a lottare nella Formula 1,5, per la terza piazza ad essere ottimisti. A meno che finalmente non ci si decida ad internazionalizzare un po' la governance e a rubare personale alle scuderie meglio organizzate del paddock. Detto ciò, bisogna assolutamente fare i complimenti a Verstappen: guida da campione navigato, sembra aver maturato un'esperienza di gestione gara che generalmente si ha più in la nella carriera, e a meno di eventi particolari o cali di prestazione della macchina segnerà un'epoca. Anche nel linguaggio del corpo dimostra una freddezza e un calcolo davvero impressionanti. Leclerc piace di più perchè è più coriaceo, più spettacolare ed anche più "umano", ma Max è psicologicamente devastante, anche più di Lewis che infatti da lui lo scorso anno le ha buscate (al netto delle controversie che faranno sempre discutere)

Sono molto contento che finalmente Mick stia raccogliendo dei buoni risultati, è bravo ed era già da qualche GP che stava facendo gare solide ma usciva per sfiga o arrivava a pochissimo dalla zona punti. Spero che continui così perchè sarebbe veramente bello vederlo come seconda guida in Ferrari, Uno che invece è andato completamente nel pallone è Gasly, quest'anno a tratti irriconoscibile. L'Alpha Tauri non è veloce come lo scorso anno, ma lui ci sta mettendo del suo a peggiorare la situazione, sempre coinvolto in incidenti pericolosi e brutti errori. E' forte ma ha bisogno di resettarsi mentalmente.

Charles

L'obiettivo dichiarato della Ferrari è mantenere il titolo di barzelletta del paddock per il 15esimo anno di fila Max inarrivabile, ha giocato al gatto col topo gestendo il distacco dopo la lotta al via tra Leclerc e il banco Santander. Ormai è palese che da quando hanno rinnovato il contratto a Sainz stiano cercando di accompagnare all'uscita Charles, una gestione veramente da interisti, ma d'altronde Binotto da questo punto di vista è una garanzia. Sfortunatamente per la Ferrari, Charles è troppo più forte di Sainz e anche oggi lo ha dimostrato. Menzione d'onore per Mick che non è andato a punti ma è stato quasi commovente, con un po' di lungimiranza poteva essere tranquillamente la seconda guida l'anno prossimo al posto di un Sainz troppo poco collaborativo

Charles, trovati una scuderia seria, sei un campione e meriti di essere trattato come tale

Verissimo, ed è per questo che ormai da Hubert e Grosjean in poi vivo col terrore le partenze dei GP, specialmente in piste come Silverstone e Spa che hanno un coefficiente di pericolosità maggiore.

Vediamo come verranno applicate le modifiche regolamentari in corsa prima di giudicare, anche se sono d'accordo con te che il tentativo della Mercedes di mafiare come di loro consueto potrebbe ritorcersi contro i loro stessi interessi

Intanto ricominciano i giochi di potere della Mercedes con la FIA, che sta pensando di introdurre delle regole anti-porpoising che limiteranno le modifiche di assetto dopo le FP3 in maniera a dir poco cervellotica. Quando ci leveremo dal * luigino il frignone sarà sempre troppo tardi

Intanto è stato lasciato a piedi da quella ferraglia che gli fanno guidare, cvd

Insomma, quando qualcuno si offendeva perchè in giro si diceva "date una macchina a questo ragazzo" non ci si sbagliava di tanto, nevvero? Grande Charles, domani sarà sicuramente un altro patema ma sta facendo il massimo, può ancora limare la performance nella gestione delle gomme e dei momenti critici. Al muretto vedessero di svegliarsi perchè è vergognoso non essere in testa al mondiale con 6 pole su 8 GP (e due secondi posti) ed il principale contendente che ha due DNF sul groppone.

Mir ci ha vinto un mondiale senza mai vincere praticamente, anche il compianto Hayden vinse il mondiale con tanti piazzamenti e poche vittorie.