Amadir

Non lo so cosa avrebbe trovato, non ho la palla di vetro. Ma ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire essere messo fuori rosa (licenziato per cessata funzione) anni fa e l’averlo saputo “di straforo” tre mesi prima dell’effettiva comunicazione ufficiale, col senno di poi mi ha aiutato parecchio, sia psicologicamente che materialmente, consentendomi un minimo di pararmi le chiappe con congruo anticipo. Non sto dando ragione a Bonucci, sto dicendo che in una situazione del genere le tempistiche sulle comunicazioni non sono da sottovalutare a livello di importanza. Ripeto, essere sul mercato ed essere fuori rosa sono due cose completamente diverse. Mezza squadra ha passato l’estate col cartellino del prezzo esposto ma chi è rimasto per mancanza di offerte sta giocando senza problemi.

Beh, considerando età e stipendio, se gli avessero detto di cercarsi una squadra a metà maggio invece che a metà luglio probabilmente sarebbe finita diversamente.

Solo un piccolo appunto: Bonucci non è stato messo sul mercato, è stato messo fuori squadra: non è la stessa cosa. Non era nella situazione di un McKennie che era effettivamente sul mercato ma alla fine è rimasto perché non sono arrivate offerte, e gioca.

? Le contro analisi vengono fatte sui campioni dell’epoca, mica su campioni di oggi, altrimenti quasi nessuno risulterebbe mai positivo a qualche contro analisi per ovvi motivi.

Non è che non ama il calcio, non ama investire in attività sportive che non producono utili. Se avesse una squadra di pallavolo o basket sarebbe uguale.

Difatti se mai dovessimo perdere la causa, dovremmo chiedere di pagare a Paratici.

Ma in tutto questo qualcuno ha detto a Sgub che ha perso una delle sue BB gran riserva?

Continuate a non capire. Gli atteggiamenti mediatici sono figli di direttive della proprietà, non di decisioni dei dirigenti “molli”. Possiamo anche metterci McGregor come PR manager, se Elkann dice “non si parla di arbitri” , non si parla di arbitri punto.

Probabile. C’è da dire che ultimamente bestemmio meno, ho assimilato il fatto che le decisioni sono spesso prese a babbo. Chi governa il calcio continua a guardare la pagliuzza nell’occhio invece della trave nel cul0, quindi ormai sono rassegnato. Il gioco del calcio tra un po’ compie 150 anni e abbiamo ancora partite i cui risultati dipendono da decisioni arbitrarie (nel senso di interpretabili a piacimento). Ripeto, invece di investire in tecnologia, si investa in regole chiare o si agisca in modo che l’applicazione errata delle stesse non incida più di tanto sul risultato finale (favorendo punteggi alti).

Posso essere d’accordo sui falli di mano, non su Rabiot: al momento del tiro è in fuorigioco ed è davanti al portiere. A parti invertite se avessero convalidato starei bestemmiando ancora adesso. Il ragionamento “ma in un episodio analogo l’hanno dato buono” per me non ha mai senso, hanno sbagliato a darlo buono in quell’episodio, non ad annullarlo domenica.

Io comunque sarò vecchio e noioso ma continuo a dire che non ricordo un altro sport di squadra a punteggio così basso dove buona parte delle decisioni fondamentali viene lasciata al libero arbitrio. Invece di investire su occhi di falco e tracciatori di linee forse sarebbe il caso di investire in regole difficilmente interpretabili a piacimento o in un overhaul totale del gioco in modo che l’errore umano non risulti decisivo per il risultato (se si fanno in media 10 gol a partita, il rigore non dato o dato che non c’era avrà un impatto diverso sul risultato finale).

Il primo gol di Vlahovic era da annullare. Rabiot era in fuorigioco esattamente sulla linea di tiro. a parti invertite se l’avessero dato buono mi sarei arrabbiato parecchio. Il rigore di Illing devo ancora rivederlo ma onestamente a velocità normale mi pare siano caduti contemporaneamente quasi senza contatto (ripeto, avrò visto male ma non hanno fatto così TANTI replay). Sui tocchi di mano volontari o meno in area del Bologna rinuncio a commentare perché mi sembra una delle tante regole “a sentimento” che ci sono sul manuale.

Non gioca da un anno e mezzo, ieri ha fatto quanto, mezz’ora? Cosa vi aspettavate? Aspettiamo almeno che giochi una decina di partite intere da sano prima di gettare la spugna.

Non ci vedo nessuna polemica, ma semplicemente ribadire l’ovvio: se giochi alto e pressi invece di fare retropassaggi e rinculare, prima o poi segni. Magari anche più di un gol. Chiaro che non ha senso attaccare e pressare 100 minuti, ma non ha nemmeno senso giocare bassi 100 minuti.

Disney+ tra qualche mese seguirà la strada tracciata da Netflix. Strada che da consumatore non mi fa impazzire, ma se fossi uno stakeholder preferirei sapere che ho 100 milioni di abbonati paganti invece di 300 milioni di abbonati di cui 50 pagano e 250 vanno a scrocco o quasi utilizzando i soliti metodi noti. Prime Video fa un po’ storia a se perché è solo uno dei tanti servizi cui accedi abbonandoti a Prime (che era nato per avere spedizioni gratuite, veloci e illimitate).

Non ho visto la partita ma negli highlights del secondo tempo (almeno quelli di DAZN) non c’è nemmeno un nostro tiro in porta. 😅

Sono a cena fuori, mi conforta sapere che l’equilibrio e la sobrietà del live mi faranno sicuramente vivere serenamente la serata fuori.

Il problema non è averlo venduto, è la cifra a cui l’hai venduto. Quanto l’avevamo pagato al Genoa, 30? Possibile valga meno di quando l’abbiamo comprato?

I bilanci non sono mai stati a posto. Al più non eravamo tanto in perdita ma non credo abbiamo mai chiuso un bilancio con il segno + alla fine.

Portieri e difensori difficilmente scaldano i cuori dei non tifosi della squadra in cui giocano, ci si ricorda dei funamboli, meno di chi salva un gol con tackle o di chi para gol già fatti.

Lo dico da anni. I problemi sono iniziati quando Paratici ha assorbito anche le attività di Marotta. Non dico sia stato sbagliato allontanare Marotta (qualcuno parla di creste coi procuratori ma io ci credo poco), però andava sostituito con qualcuno che faceva lo stesso mestiere invece di affidare a Paratici anche la parte economica.

Stesso problema. Ma io ho iniziato a fare la salita col monopattino elettrico.

Ma come? E’ direttore piedepalla, non conosci la qualifica?

Beh, Cherubini comunque non è che avesse fatto il panettiere fino a un secondo prima di diventare DS… poi magari non sarà stato un top DS ma non l’hanno proprio preso dalla strada, eh.

Mai come in questo caso i numeri (invero abbastanza imbarazzanti per un’ala) non descrivono tutta la storia. Nonostante l’ultimo biennio in caduta libera, grazie di tutto Juan, gobbo vero.