alex65viareggio

Bene. Bene

Continua la celebrazione di un ragazzo appena sbocciato già paragonato a giocatori che siedono sull’antica Dimora degli dei Incrociamo le dita

Buon Natale Ragazzi Juventini Vi vo bene

Prima...o....poi.... Al mio segnale scatenate l’inferno

In quel salottino tutto per benino manca uno juventino E non venite a dirmi che C’E’ Ciro Ferrara

Contro la Juventus a Napoli non sarebbe andata così Stanne certo

DUE bellissimi goals

Szczesny 7 Danilo 5,5 Sandro sv Bremer 6 Kostic 5 Locatelli 5 Rabiot 6 MCKENNIE 7 Cambiaso 6 Yildiz 7 Milik 6 Nicolussi 6 Gatti 6,5 Iling 6,5 Weah 6,5 Vlahovic 7

Ha avuto TRE occasioni. Una sprecata. Una annullata. Una realizzata Bravo Dusan. Cinico e spietato devi essere così

Bravo Yildiz

Alla via così mister... Prova a far chiudere le partite ai tuoi giocatori Questi patemi d’animo contro squadre palesemente inferiori mi lasciano sofferente fino alla fine

La Juve gioca così TRE punti preziosi, conditi da DUE goals degli attaccanti Oh Perbacco!!!

Che fare! Nulla. Il diktat a della società è combattere col sorriso sulle labbra rigorosamente a 90. Evidentemente qualcosa non torna In campo abbiamo giocatori malleabili, buoni ed educati. Troppo Lo dimostra il fallaccio di Marinoski su Yildiz con relativa sgridata dell’Ucraino verso il turco e nessuno o quasi ad intervenire Bel mi Montero... Contenti loro!!! Per la famiglia la Juventus fa da PARAFULMINE

Vincere le partite è difficile MA con “certe squadre” bisogna saper osare

Grandissimo giocatore. Straordinario per capacità al conseguimento del risultato Ecco. Trovo più vicino Pavel alla Juve di Zidane

Spero che il percorso intrapreso continui in BiancNero

Bella realtà Questo Cambiaso

Bel prospetto. Elemento da far giocare libero da ogni schema

Comunque vada. Sarà un successo

E ora!!!!!!!!!!!!!!!! Che stanno a fa!!!!!!!!!!!

E rutto libero

Stiamo scherzando!!! Basta

Big problem We need to update ourselves

Mai chiedere scusa a chi!!!

Giusto crederci. Tuttavia, Mio caro Locatelli serve qualcosa in più. Immaginare non basta